Trattasi di un mio amico, anzi, più precisamente di un amico di vecchia data del mio ragazzo diventato poi amico comune.

Figlio unico di genitori separati, è cresciuto e vissuto fino a qualche anno fa con la mamma (che è mancata da poco) e due zie, una single e un'altra separata, però come dicevo da qualche anno vive solo.

E' un bravo ragazzo con un lavoro fisso...non è bello ma nemmeno inguardabile, insomma, un ragazzo come tanti.

Non l'abbiamo mai visto con una ragazza...e fin qui...non è nè il primo nè l'ultimo.

Anni fa era il classico tipo da frasi come "a quella lì farei così, a quella là farei cosà..."
Però erano solo parole, dette in presenza di noi amici e basta. Mai l'abbiamo visto tentare un approccio.
Se qualche ragazza (poche in verità) mostrava anche un lontano interesse nei suoi confronti si chiudeva a riccio, infatti noi scherzando continuavamo a dirgli di smetterla di fare il timido e lanciarsi una buona volta. Niente.

Fatto sta che un giorno, forse perchè era un po' triste, forse perchè era in vena di confidenze...ci ha detto che è vergine.

Noi siamo rimasti un po' stupiti.

Soprattutto perchè quando ci ha detto questa cosa si è capito chiaramente che per lui questo è diventato un "problema" o perlomeno, una specie di scoglio, anche se a parole cerca di sminuire si percepiva bene il suo disagio.

Io non so...secondo voi perchè ci ha detto una cosa del genere? E' un sottinteso messaggio di aiuto? Che altro?

Lungi da me il volermi improvvisare psicologa, però una confidenza del genere è un pochino spiazzante.

Lavora in un ambiente dove le donne non mancano, di tutte le età, libere e non, non è a lavorare in un ufficio con colleghi uomini e basta per intenderci.

Per cui mi domando...dite che c'è un modo per "aiutarlo" o meglio che ci facciamo gli affari nostri?
Dico "aiutarlo" perchè ribadisco che la netta sensazione che ho avuto è che per lui questa cosa è fonte di malessere.

Ah...se a qualcuno venisse il dubbio, non è assolutamente gay.

lalu ha scritto:Trattasi di un mio amico, anzi, più precisamente di un amico di vecchia data del mio ragazzo diventato poi amico comune.

Figlio unico di genitori separati, è cresciuto e vissuto fino a qualche anno fa con la mamma (che è mancata da poco) e due zie, una single e un'altra separata, però come dicevo da qualche anno vive solo.

E' un bravo ragazzo con un lavoro fisso...non è bello ma nemmeno inguardabile, insomma, un ragazzo come tanti.

Non l'abbiamo mai visto con una ragazza...e fin qui...non è nè il primo nè l'ultimo.

Anni fa era il classico tipo da frasi come "a quella lì farei così, a quella là farei cosà..."
Però erano solo parole, dette in presenza di noi amici e basta. Mai l'abbiamo visto tentare un approccio.
Se qualche ragazza (poche in verità) mostrava anche un lontano interesse nei suoi confronti si chiudeva a riccio, infatti noi scherzando continuavamo a dirgli di smetterla di fare il timido e lanciarsi una buona volta. Niente.

Fatto sta che un giorno, forse perchè era un po' triste, forse perchè era in vena di confidenze...ci ha detto che è vergine.

Noi siamo rimasti un po' stupiti.

Soprattutto perchè quando ci ha detto questa cosa si è capito chiaramente che per lui questo è diventato un "problema" o perlomeno, una specie di scoglio, anche se a parole cerca di sminuire si percepiva bene il suo disagio.

Io non so...secondo voi perchè ci ha detto una cosa del genere? E' un sottinteso messaggio di aiuto? Che altro?

Lungi da me il volermi improvvisare psicologa, però una confidenza del genere è un pochino spiazzante.

Lavora in un ambiente dove le donne non mancano, di tutte le età, libere e non, non è a lavorare in un ufficio con colleghi uomini e basta per intenderci.

Per cui mi domando...dite che c'è un modo per "aiutarlo" o meglio che ci facciamo gli affari nostri?
Dico "aiutarlo" perchè ribadisco che la netta sensazione che ho avuto è che per lui questa cosa è fonte di malessere.

Ah...se a qualcuno venisse il dubbio, non è assolutamente gay.

c'è di sicuro qualcosa che non va. non so cosa, ma qualcosa non va.

non è assolutamente gay...e se fosse un gay latente che fa fatica ad accettare la sua omosessualità e quindi vive nel limbo del no "censured"?

mmmm...gay latente, no, non direi proprio.

Ha sempre manifestato la sua attrazione per le femminucce, diverse volte è stato innamorato ma sempre accuratamente di ragazze già impegnate o che non se lo filavano di striscio.

Ho sempre pensato "cavolo, se le sceglie col lanternino", ma ora, col senno di poi mi domando "non è che le sceglieva APPOSTA col lanternino?"

Comunque, ribasico, gay mi sento di escluderlo al 100%.

lalu ha scritto:mmmm...gay latente, no, non direi proprio.

Ha sempre manifestato la sua attrazione per le femminucce, diverse volte è stato innamorato ma sempre accuratamente di ragazze già impegnate o che non se lo filavano di striscio.
Ho sempre pensato "cavolo, se le sceglie col lanternino", ma ora, col senno di poi mi domando "non è che le sceglieva APPOSTA col lanternino?"

Comunque, ribasico, gay mi sento di escluderlo al 100%.

appunto, un modo per essere sicuro di non poterle avere....

Senza dirglielo, pagate un prostituta per fargli la corte in locale e portarselo a letto, ma lui non deve sospettare assolutamente nulla

Lei deve andare lì, sedurlo, portarselo a letto, (magari se ci tiene molto alla sua verginità possono anche fare "altro" senza arrivare alla penetrazione) e poi sparire chiamandolo "belva"

lalu ha scritto: Ho sempre pensato "cavolo, se le sceglie col lanternino"

Come dicevo qualche giorno fa in un altro topic, non esiste che a qualcuno capitino solo le sfighe... se è così è perchè dietro esiste un inconscio molto potente che lo spinge verso quella direzione.

cyberjack ha scritto:Senza dirglielo, pagate un prostituta per fargli la corte in locale e portarselo a letto, ma lui non deve sospettare assolutamente nulla

Lei deve andare lì, sedurlo, portarselo a letto, (magari se ci tiene molto alla sua verginità possono anche fare "altro" senza arrivare alla penetrazione) e poi sparire chiamandolo "belva"

Sincera sincera...sta cosa della prostituta l'ho pensata anche io.

PERO'.

Primo il ragazzo è di gusti difficili, per cui, già è bloccato di suo, se una non gli piace non ce n'è.
Se gli piace peggio, perchè è uno dall'innamoramento facile, in campo sentimentale è un pochetto "adolescenziale" come concetto, forse per mancanza di esperienza appunto.

Non vorrei mai che finisce per innamorarsi della prostituta, un bel casino.

da confidenze di amici in situazioni simili ho capito che più passano gli anni, più il fatto di non aver avuto esperienze diventi un handicap, perchè ti viene l'ansia che l'altro se ne accorga o che peggio ti prenda in giro x questo, e questo diventa un freno non indifferente, se in più ci si mette anche la timidezza... è sempre più difficile buttarsi.
a me è capitato di cercare di spronare un amico in qs situazione, ma poi ho capito che ho fatto peggio, perchè gli mettevo ancora più ansia...

lalu ha scritto:

cyberjack ha scritto:Senza dirglielo, pagate un prostituta per fargli la corte in locale e portarselo a letto, ma lui non deve sospettare assolutamente nulla

Lei deve andare lì, sedurlo, portarselo a letto, (magari se ci tiene molto alla sua verginità possono anche fare "altro" senza arrivare alla penetrazione) e poi sparire chiamandolo "belva"

Sincera sincera...sta cosa della prostituta l'ho pensata anche io.

PERO'.

Primo il ragazzo è di gusti difficili, per cui, già è bloccato di suo, se una non gli piace non ce n'è.
Se gli piace peggio, perchè è uno dall'innamoramento facile, in campo sentimentale è un pochetto "adolescenziale" come concetto, forse per mancanza di esperienza appunto.

Non vorrei mai che finisce per innamorarsi della prostituta, un bel casino.

La tipa si alza dal letto, prende la porta e sparisce... anche se si innamora (esagerata... al massimo si infatua...) di lei, non la ritrova più manco volendo.

cmq, c'è un film molto spiritoso sul tema che si chiama 40 anni e Vergine e spiega che, nonostante gli amici possano fare di tutto, quando sarà il momento giusto si sveglierà da solo!

Il fatto è che per come lo conosco io (poi magari sbaglio clamorosamente) trovo quasi impossibile che possa lasciarsi andare con una tizia mai vista prima.

Cioè questa lo dovrebbe prendere proprio di peso.

sono daccordo sulla prostituta, però non di nascosto.... cioè.. se ne ha parlato vuol dire che è conscio del problema, del suo blocco e vuole un aiuto...

se la scelta è la sua (di andare da una professionista del mestiere!!), per superare questo blocco, appoggiato al 100 % dai suoi amici.. beh... che male c'è?!?
magari... con qualche amico... una goliardata...ovviamente escluderei il tuo moroso...

Secondo me queste cose si risolvono con l'aiuto di amici masculi
Mentre le amiche potrebbero suggerirgli qualche forum, vista la timidezza.
Lascerei perdere psicologismi femminili vari.... potrebbero essergli fatali
ad es.:
Sesso e dintorni - Il Forum di Andromedafree.it
Parliamo di Sesso - dal Forum di Puntochat
Alice Community | Forum | Vita privata | sesso-senza-segreti
Forum su Sesso e Sessualità - Tutto Gratis

Mizzega, ci sono 416.000 pagine di sesso-forum !
ce n'è anche uno che si intitola "Sesso in ufficio "....

Beeeerrtoooookkk!!!!

Io lo dico che dovrebbero riaprirle quelle case..... chiuse.......

cyberjack ha scritto:Senza dirglielo, pagate un prostituta per fargli la corte in locale e portarselo a letto, ma lui non deve sospettare assolutamente nulla

Lei deve andare lì, sedurlo, portarselo a letto, (magari se ci tiene molto alla sua verginità possono anche fare "altro" senza arrivare alla penetrazione) e poi sparire chiamandolo "belva"

Ma no, ma che tristezza, Cyber! La prostituta di nascosto.... roba da suicidio da albergo ad ore....

Ma dimmi te che consigli!