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un'accompagnatrice timida?? la vedo dura

Vorrei specificare che io non è che la vedo necessariamente come una situazione "drammatica" la sua... ho percepito che PER LUI è un problema, blocco, chiamiamolo come si vuole, per questo ho chiesto un parere.

Inizialmente, come dice Kali, cercava anche "altro" in una donna, mai stato vagamente interessato alla "botta e via" per dirlo terra terra, ma poi, più passava il tempo, più la cosa è cambiata.

Quale sarebbe la soluzione ottimale per lui secondo me? Che si trovasse la classica "brava ragazza", che non tenta di zompargli addosso alla seconda uscita, sensibile e dolce, che lo porti al tutto con il massimo della naturalezza, ma...ho detto poco....fosse facile!

Per questo il discorso prostituta mi lascia un po' così, non mi sembra affatto il tipo che potrebbe reagire positivamente alle avances di una donna mai vista prima, anzi, semai il contrario, per lui credo ci vorrebbe l'opposto di donna che però, come è facile da comprendere, non è che piove dal cielo.

lalu ha scritto:Ha sempre manifestato la sua attrazione per le femminucce, diverse volte è stato innamorato ma sempre accuratamente di ragazze già impegnate o che non se lo filavano di striscio.

Ho sempre pensato "cavolo, se le sceglie col lanternino", ma ora, col senno di poi mi domando "non è che le sceglieva APPOSTA col lanternino?"

Mah... proprio vero che i tempi cambiano... una volta si doveva arrivare illibati al matrimonio, adesso se uno in età giovanile non si da da fare a 33anni deve sentirsi come menomato?
Io speravo che la libertà significasse anche poter vivere il ses.so senza queste visioni ristrette.
Ok, il problema ce l'ha il tuo amico... è arrivato in età adulta, quelli intorno a lui sono accoppiati e si sposano, lui è rimasto alle manovelle e ci soffre.
Io non credo che una donna a pagamento gli risolverebbe il problema, capirei se fosse un ragazzo disadattato o un disabile... per il quale fosse troppo impegnativo approcciare una ragazza e tentare di avere con lei una relazione "normale" anche sotto il piano fisico.
Ma stiamo parlando di un ragazzo apparentemente apposto, a cui non manca "niente", in teoria! Quindi, anche se finalmente si liberasse del "peso" della verginità, questo non gli avrebbe insegnato come mandare avanti una relazione... che mi sembra il succo del problema: deduco che in 33 anni non abbia mai neanche avuto una ragazza!!
Non è da buttare il discorso di Cyber, quando inciampi sempre nello stesso tipo di persona sei tu che inconsciamente le cerchi... ovvero cerchi di evitare un rapporto profondo dove metterti in gioco sul serio.

Non è che magari lui ha qualche tipo di vergogna? Perchè gli hanno asportato un testicolo, o è circonciso o altro?
Posso chiedere che tipo di rapporto ha con i suoi genitori, in particolare sua mamma?

Cmq... raccontandovi il suo piccolo segreto penso che volesse solo liberarsi di un peso, non affidarvi il compito di aiutarlo credo che se lo faceste si vergognerebbe il doppio

l'unica è che si innamori di una donna e che ci vada a letto..

..non credo che tu possa fare molto se non (quando troverà la persona giusta) dargli consigli

Mercury ha scritto:

lalu ha scritto:Ha sempre manifestato la sua attrazione per le femminucce, diverse volte è stato innamorato ma sempre accuratamente di ragazze già impegnate o che non se lo filavano di striscio.

Ho sempre pensato "cavolo, se le sceglie col lanternino", ma ora, col senno di poi mi domando "non è che le sceglieva APPOSTA col lanternino?"

Mah... proprio vero che i tempi cambiano... una volta si doveva arrivare illibati al matrimonio, adesso se uno in età giovanile non si da da fare a 33anni deve sentirsi come menomato?
Io speravo che la libertà significasse anche poter vivere il ses.so senza queste visioni ristrette.
Ok, il problema ce l'ha il tuo amico... è arrivato in età adulta, quelli intorno a lui sono accoppiati e si sposano, lui è rimasto alle manovelle e ci soffre.
Io non credo che una donna a pagamento gli risolverebbe il problema, capirei se fosse un ragazzo disadattato o un disabile... per il quale fosse troppo impegnativo approcciare una ragazza e tentare di avere con lei una relazione "normale" anche sotto il piano fisico.
Ma stiamo parlando di un ragazzo apparentemente apposto, a cui non manca "niente", in teoria! Quindi, anche se finalmente si liberasse del "peso" della verginità, questo non gli avrebbe insegnato come mandare avanti una relazione... che mi sembra il succo del problema: deduco che in 33 anni non abbia mai neanche avuto una ragazza!!
Non è da buttare il discorso di Cyber, quando inciampi sempre nello stesso tipo di persona sei tu che inconsciamente le cerchi... ovvero cerchi di evitare un rapporto profondo dove metterti in gioco sul serio.

Non è che magari lui ha qualche tipo di vergogna? Perchè gli hanno asportato un testicolo, o è circonciso o altro?
Posso chiedere che tipo di rapporto ha con i suoi genitori, in particolare sua mamma?

Cmq... raccontandovi il suo piccolo segreto penso che volesse solo liberarsi di un peso, non affidarvi il compito di aiutarlo credo che se lo faceste si vergognerebbe il doppio

Tipo di vergogna per motivi "seri" non credo proprio, il mio ragazzo lo saprebbe visto che si conoscono dai tempi delle scuole medie.
Si bè, si vergogna perchè ha un po' di panzetta, ma per me questo rientra nella "normale amministrazione", come dicevo è un ragazzo "normale", non certo quello che ci si gira a guardare ma nemmeno quello di cui pensi "poverino è proprio brutto" (e poi, i gusti sono soggettivi per fortuna).

Il rapporto con i suoi...mhà...col padre poco niente. Si sentono qualche volta ma lui è sempre stato con sua mamma, anche moralmente intendo.

Con la mamma, che ora non c'è più, non saprei...di certo il fatto di aver vissuto per anni con la mamma e le due zie a mio modesto parere non gli ha giovato.
In particolare una delle sue zie, che conosco anche io e che ha solo 8 anni più di lui, secondo me l'ha sempre consigliato male, un po' come se fosse il principino della situazione, non so se mi spiego.

Lei è la classica donna convinta di essere una strafig@, che l'uomo giusto per lei dovevano fabbricarlo apposta...poi quasi all'improvviso si è sposata con un di cui poco si sapeva e dopo qualche mese di matrimonio si sono separati e pare che lei voglia chiedere l'annullamento non si sa per quale misterioso motivo.

Questo per fare un po' un quadro della situazione.

Kalimeroxxx ha scritto: scusate ma se uno è vergine a 33 anni sarà perchè oltre al lato fisico nel sesso ci vede altro...la prostituta mi sembra poco utile, oltre che squallido ed umiliante

è squallido e umiliante se gli paghi una puttxxna per strada.
Se paghi una Escort che sa fare il suo lavoro è un'esperienza del tutto diversa.
Smettetela di pensare come donne, che rovinate sto ragazzo... LUI è un maschio. Tutte le seghe mentali che vi fate voi donne non sono applicaqbili a questa situazione.

Il problema, qui, è che c'è qualcosa di disadatto nella sua mentalità... è un maschio che non riconosce il proprio ruolo, che si sente soverchiato da un mondo che gioca sporco, un mondo ed una società difficili in cui lui non si riesce ad esprimere.
La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.
Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.
Il perchè di questo rifiuto non possiamo saperlo... motivi inconsci, motivi emotivi, motivi personali, rapporto con i genitori, rapporto con l'altro sesso, oppure traumi infantili... ci possono essere milioni di motivazioni.
Questo è un ragazzo che dovrebbe fare qualche visitina con uno psicologo, approfondire quali sono i motivi inconsci dalla sua paura di assumersi responsabilità (perchè il sesso è la responsabilità ultima, quello che nell'uomo spinge qualsiasi altra pulsione e qualsiasi altro impegno. Nella donna la sessualità ha un ruolo completamente diverso da quello che riveste nella psicologia maschile...) e poi potrà affrontare il suo futuro più dignitosamente, come eprsona completa e non come persona a metà del proprio sviluppo fisico/emotivo/psicologico.

Il pagare una professionista che "lo adeschi" non serve a "scaldargli il prepuzio"... non è per fargli vedere "le meraviglie della gnocca" in modo che da un giorno con l'altro possa "sveglirsi"...

La prostituta, unita e preceduta dalla sbornia con gli amici (immagino che il tizio non bevi, non fumi, non assuma alcun tipo di droghe, ecc...) serve a mitigare il passaggio tra l'adolescenza e l'età matura... ogni adolescente si sbronza e ogni adolescente ha le sue prime esperienze di approccio con l'altro sesso...
Lui, emotivamente, è così... adolescente.

Sentirsi attraente, desiderato, ammirato, perdere parte dei propri freni inibitori e rendersi conto che non c'è nulla di cui avere paura (e niente al mondo, come l'eccesso di alcool ti permette di comprendere la relatività della tua vita rispetto agli impegni e alle responsabilità) e magari potrebbe essere l'inizio di una lenta ma progressiva riscoperta della propria fiducia nel proprio ruolo di maschio.

bertok ha scritto:verissimo..con una prostituta e triste, tristissimo.
Ma giardiamo in faccia la realtà: secondo vuoi una donna qualsiasi si prenderebbe a carico questo tipo di impegno? e perchè poi?
A meno che qualcuna non si innamori di lui, trovo che lo scoglio sia insuperabile.
Inoltre la prima volta potrebbe essere un grosso sblocco per lui, senza ulteriori traumi (ne ha già molti povero).


E poi (si si lasciatemelo dire) se la prostituzione è il lavoro più antico del mondo, con la crisi che c'è oggi vogliamo tagliare i posti di lavoro anche li!?
Modalità idiota off

Bert...non mi va di approfondire...ma diciamo che per esperienza non vedo tutto 'sto problema
(quando mi sono trovata in una circostanza simile ho fatto semplicemente il mio dovere come un bravo soldatino tedesco )
Per il resto quoto Kali, ela e Mercury...da amici non bisognerebbe considerarlo un caso umano

Non fuma.
Non beve se non una birretta ogni tanto.
Non si droga.

L'ultima, ma proprio ULTIMA cosa da fare è farlo sbronzare, secondo me, finirebbe per stare tutta notte abbracciato alla tazza del cesso.

Lalli04 ha scritto:

bertok ha scritto:verissimo..con una prostituta e triste, tristissimo.
Ma giardiamo in faccia la realtà: secondo vuoi una donna qualsiasi si prenderebbe a carico questo tipo di impegno? e perchè poi?
A meno che qualcuna non si innamori di lui, trovo che lo scoglio sia insuperabile.
Inoltre la prima volta potrebbe essere un grosso sblocco per lui, senza ulteriori traumi (ne ha già molti povero).


E poi (si si lasciatemelo dire) se la prostituzione è il lavoro più antico del mondo, con la crisi che c'è oggi vogliamo tagliare i posti di lavoro anche li!?
Modalità idiota off

Bert...non mi va di approfondire...ma diciamo che per esperienza non vedo tutto 'sto problema
(quando mi sono trovata in una circostanza simile ho fatto semplicemente il mio dovere come un bravo soldatino tedesco )
Per il resto quoto Kali, ela e Mercury...da amici non bisognerebbe considerarlo un caso umano

Io non lo considero un caso umano, ribadisco, ho percepito UN SUO DISAGIO per questa cosa, io mi sono solo stupita per la "confessione" in quanto tale, non tanto per il contenuto.

lalu ha scritto:Non fuma.
Non beve se non una birretta ogni tanto.
Non si droga.

tipico. Il suo è un problema di percezione del se, non un problema di approccio con l'altro sesso. Vede se stesso in maniera distorta rispetto al suo vero "io", quindi non riuscendo a far combaciare il "se" con l'immagine del "se" si sente perso e cerca di rifugiarsi nell'adolescenza "perpetua" per non affrontare la propria maturità.
Questo è ciò che penso...

L'ultima, ma proprio ULTIMA cosa da fare è farlo sbronzare, secondo me, finirebbe per stare tutta notte abbracciato alla tazza del cesso.

Secondo me sarebbe la prima cosa da fare, invece... non si fa la frittata, senza rompere qualche uovo...

cyberjack ha scritto:La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.

Quoto, soprattutto la frase in neretto.
Mi sembra però che il tuo amico, confidandosi con voi, forse abbia preso un po' coscienza di questo e mi sembra una cosa positiva (riconoscere di avere un problema è il primo passo per cercare di risolverlo).
Non condivido il metodo che suggerisce Cyber però forse sarebbe meglio che questo ragazzo si affidasse ad un professionista per risolvere i motivi di questo blocco.

Anna73 ha scritto:

cyberjack ha scritto:La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.

Quoto, soprattutto la frase in neretto.
Mi sembra però che il tuo amico, confidandosi con voi, forse abbia preso un po' coscienza di questo e mi sembra una cosa positiva (riconoscere di avere un problema è il primo passo per cercare di risolverlo).
Non condivido il metodo che suggerisce Cyber però forse sarebbe meglio che questo ragazzo si affidasse ad un professionista per risolvere i motivi di questo blocco.

sicuramente un professionista SAREBBE il modo migliore per risolvere il problema, ma:
1) avere coscienza di una situazione "particolare" non significa identificarla come PROBLEMA
2) Se lui non considera di avere un problema (o semplicemente lo rifiuta) non andrà mai da uno specialista
3) Se, dopo la PRIMA confessione personale che fai ad un amico, quello ti risponde che hai un problema psicologico e devi vedere uno strizzacervelli e tu RIFIUTI l'idea di avere un problema, mandi a quel paese l'amico, la sua ragazza e smetti di confidarti con chiunque, peggiorando ulteriormente la situazione
4) Magari non è un problema: magari, semplicemente, nel periodo in cui doveva "formarsi" non aveva accanto nessuno in grado di insegnargli come fare, o magari pensava ad altro e "si è perso il momento giusto" e ora semplicemente NON SA cosa fare.

Per questo, prima di dirgli di andare da uno psicologo, proverei con qualche metodo empirico a fargli "rivivere" i momenti di adolescenza che ha perso... magari basta solo quella minima spintarella a far ripartire il motore... e se non basta, alla peggio ha vomitato una notte....

Anna73 ha scritto:

cyberjack ha scritto:La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.

Quoto, soprattutto la frase in neretto.
Mi sembra però che il tuo amico, confidandosi con voi, forse abbia preso un po' coscienza di questo e mi sembra una cosa positiva (riconoscere di avere un problema è il primo passo per cercare di risolverlo).
Non condivido il metodo che suggerisce Cyber però forse sarebbe meglio che questo ragazzo si affidasse ad un professionista per risolvere i motivi di questo blocco.

il punto è che lui, parlandone, "sminuisce" la cosa (anche se poi è evidente il suo disagio) del tipo "no adesso la testa per cercarmi una ragazza proprio non ce l'ho....ho altre cose a cui pensare...." e altre frasi del genere.

Secondo me lui non pensa di avere un problema, ml al contempo vive una situazione che lo blocca.

Lalli04 ha scritto:

bertok ha scritto:verissimo..con una prostituta e triste, tristissimo.
Ma giardiamo in faccia la realtà: secondo vuoi una donna qualsiasi si prenderebbe a carico questo tipo di impegno? e perchè poi?
A meno che qualcuna non si innamori di lui, trovo che lo scoglio sia insuperabile.
Inoltre la prima volta potrebbe essere un grosso sblocco per lui, senza ulteriori traumi (ne ha già molti povero).


E poi (si si lasciatemelo dire) se la prostituzione è il lavoro più antico del mondo, con la crisi che c'è oggi vogliamo tagliare i posti di lavoro anche li!?
Modalità idiota off

Bert...non mi va di approfondire...ma diciamo che per esperienza non vedo tutto 'sto problema
(quando mi sono trovata in una circostanza simile ho fatto semplicemente il mio dovere come un bravo soldatino tedesco )
Per il resto quoto Kali, ela e Mercury...da amici non bisognerebbe considerarlo un caso umano

noi, potremmo anche non considerarlo un caso umano, ma siccome cerca aiuto probabilmente lui vive un grande disagio e cerca aiuto.

Un altra via ci sarebbe...di capire come mai è in questa siuazione (arrivato in queste condizioni ) , e magari cercare di approfondire il tutto. Questo lo porterebbe con ogni probabilità a viversi meglio e a vivere meglio la sua condizione di vergine (ma non è che ti stai sbagliando? magari lui parlava del segno zodiacale)

Ok, allora se la situazione è questa:

lalu ha scritto:il punto è che lui, parlandone, "sminuisce" la cosa (anche se poi è evidente il suo disagio) del tipo "no adesso la testa per cercarmi una ragazza proprio non ce l'ho....ho altre cose a cui pensare...." e altre frasi del genere.

Secondo me lui non pensa di avere un problema, ml al contempo vive una situazione che lo blocca.

Mi trovo d'accordo con Cyber:

cyberjack ha scritto:Per questo, prima di dirgli di andare da uno psicologo, proverei con qualche metodo empirico a fargli "rivivere" i momenti di adolescenza che ha perso... magari basta solo quella minima spintarella a far ripartire il motore... e se non basta, alla peggio ha vomitato una notte....