ormai con quest'uomo vi ho scassato i cabasisi (alla camilleri).
Ma questo articolo che dire... dite voi qualcosa!
anche se tra facce faccine e scarpe sposine forse siete già impegnati
e ricordati che domani scade ... and the winner is!
questo facci lancia un sacco di sassi... bertok sei per caso tu???
Perché quando facciamo l’amore non possiamo guardarvi negli occhi
Filippo Facci - Grazia
Guarda gli animali: non si guardano negli occhi quasi mai, tantomeno mentre s’accoppiano. L’uno monta l’altra e i coiti sono brevi e intensi, perché puramente istintivi e finalizzati. Cogli la contraddizione rispetto a noi umani? Noi facciamo il contrario: siamo chiamati a essere dolci e a guardarci monogamicamente negli occhi ogniqualvolta si faccia sul serio, quando si tratti ossia di fare dei figli e mettere in piedi il famoso progetto; quando invece si tratti di una cosa più ludica ecco che gli sguardi possono magari anche evitarsi, perché stiamo solo giocando: e allora, scusami, in quel caso io posso anche prenderti da dietro. Gli animali, rispetto a noi, mischiano le cose, o meglio: siamo noi che le separiamo. Loro si prendono da dietro, ma solo e rigorosamente per riproduzione, per progetto. E perché? Perché sono perfetti.
Noi non lo siamo. Certo, il vero amatore sa comunque che la cosa più erotica di una donna sono gli occhi, sono i suoi occhi in quel mentre: e, però, la maggioranza degli uomini è vile, preferisce evitare perché lo sguardo obbligherebbe a conoscersi, riconoscersi, vincolarsi. Gli uomini sanno che da quello sguardo nascono le coppie e le famiglie, i destini a due o più. Del tipo: il pensiero di uscire con te per la prima volta mi eccita, il pensiero che tu sia la madre dei miei figli mi ammoscia. E perché? Perché siamo imperfetti.
Il punto è che gli uomini vogliono intimamente essere liberi: ma la loro libertà, scusa il parolone, è moderno nichilismo. Non è che vogliano il nulla, attenzione, ma vogliono poter elevare a valore assoluto una persona o una cosa di cui disfarsi il mattino dopo, per sostituirlo. La loro libertà confina con il nulla. Se vuoi incastrare un uomo, non devi raccoglierlo quando sia tristanzuolo e bisognoso di sesso e d’affetto, ma immediatamente dopo la sua avventura numero tremila, mentre alle spalle si richiude l’ennesimo portone che ogni volta lo lascia, ancora, una volta libero ma disperato, con quel senso di niente che prima o poi vorrà colmare. E voi lì, al varco.
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speriamo non sia troppo osè per il forum...!
lo so lo so che...
#1"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"
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