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Casa, Condominio e Disabilità

#1
Salve a tutti!
Vi leggo da tantissimo ed ora, che sto per andare a vivere da sola (che bello che bello!la mia prima casetta a 23 anni!!! :D ) ho bisogno di una mano, in quanto non ne so molto in tema di regole edilizie (non so nemmeno se il termine è giusto), regole condominiali e soluzioni abitative per chi, come me, ha problemi fisici. Vi faccio capire meglio : sto per andare ad abitare in un bilocale di 50 mq, zona fantastica (centro città), affito mensile stracciatissimo, evento "arrivato" al momento giusto e desiderato da anni ed anni. Lo stabile è di 4 piani con l'ascensore (il mio appartamento è, appunto, all'ultimo piano), quei palazzi fantastici dei primi del 900. Oltre ad essere esaltata da tutto questo, ho dei dubbi per quanto riguarda la mia "indipendenza". Sono una ragazza disabile, come avrete intuito, il più delle volte posso camminare (non farmi le scarpinate ovviamente), ma ci sono dei periodi in cui sto male e devo affidarmi alla mia sedia a rotelle. I problemi (oltre a non trovare un edificio e relativo appartamento che sia REALMENTE adeguato per persone con problemi motori ) sono molteplici, ma per non dilungarmi troppo inizio con questi, sperando in un vostro aiuto/illuminazione :
1 - per arrivare alla porta del mio appartamento ci sono due piccoli gradini (quindi spazio comune condominiale) che si trovano su una sorta di passatoia con ringhiera. Sarebbe possibile mettere una pedana? Devo pagarla io? Con i condomini come funziona? . Non ho ancora le misure dei gradini e dello spazio (appena riesco le prendo e faccio anche foto), ma ho gia notato che lo spazio non è tantissimo.
2 - il portone dello stabile pur essendo di quelli enormi, si puo aprire solo "minimamente" (non so bene spiegarvelo..immaginate un portone di legno enorme e altissimo con pero' dentro una portoncina minuscola), in pratica con la sedia a rotelle non ci passo ed inoltre ha un piccolo rialzo (se le inventano tutte per crearmi difficoltà :evil: ). Posso in qualche modo ovviare a questo? Esistono delle soluzioni? Essendo case storiche del centro città non verranno adeguate o messe a posto?.

Per ora termino qui, spero tanto che qualcuno (magari del settore o qualcuno che ne sappia in termini di disabilità-casa-condominio tutto insieme :P ) mi sappia consigliare e dare speranza facendomi pensare che le soluzioni ci sono sempre, specie in questi casi.
Mi scuso per la logorrea :oops: , ma è dovuta al mio stato di felicità misto a tanta paura di non farcela da sola.
Grazie a tutti in anticipo!

#2
Spero di non essere fraintesa e non risultare inopportuna, purtroppo non so aiutarti in questo senso, volevo semplicemente farti i miei complimeti perchè sei molto giovane e hai deciso di andare a vivere da sola (cosa che non tutti possono o vogliono fare pur potendo), e soprattutto avendo dei problemi motori. Sicuramente hai forza d'animo da vendere, e questa ti aiuterà a superare le barriere, anche quelle architettoniche, ne sono sicura :wink: .
In bocca al lupo!!

#3
Ciau Bambola!
Grazie per ciò che hai scritto, il tuo supporto morale è più che d'aiuto.
Sei stata davvero gentilissima.

..Crepi!!! :D

#4
ciao Artemisia, in bocca al lupo per l'indipendenza :wink:

per le domande che hai posto ti scrivo l'unica esperienza che ho... nel mio condominio abita una persona disabile.
il condominio ha montato un servoscala per salire i 7 gradini che separano l'androne dall'ascensore. è costato parecchio ma la regione ha rimborsato la spesa.
invece per un piccolo rialzo in giardino la famiglia ha chiesto di mettere una piccola pedana e hanno voluto pagarla interamnete loro, ma penso sia stata una spesa molto esigua.

ciao ciao
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#5
Ciau Casimira,
grazie mille per la risposta e per il tuo augurio!
Quindi, da quanto mi dici, sono cose fattibilissime e in teoria per opere di un certo tipo la Regione dovrebbe rimborsarmi (e se non dovessi avere i soldi necessari? :shock:..meglio pensarci più avanti ). Purtroppo ancora non sono andata a prendere le misure (..non dipende da me), ma spero che quando le avrò qualcuno mi sappia dare info precise su che tipo di "apparecchio" devo prendere (marca, azienda, via, prezzo migliore) per superare i problemi relativi al muovermi.
Intanto aggiorno la lista dei quesiti senza risposta.. :

3 - Ce la farò a farci stare tutto in 50 mq? Non lo reputo un appartamento piccolo..io vivo tutt'ora con i miei genitori in uno spazio di 54 mq..non sapete la gioia nel muoversi in un castello come il mio! :lol: :lol: , ma ciò che mi preoccupa è, appunto, avere lo spazio per muovermi con la sedia a rotelle per casa senza incastrarmi nei mobili. Qualcuno ha esperienze/consigli anche su questo?.
Ho guardato su internet degli esempi di disposizione dei mobili per riuscire a muoversi e sembra che o non ci metti quasi niente nelle stanze o devi abitare in un appartamento enorme! :cry: .Ovviamente appena avrò la piantina, la prima cosa che farò è postarla per voi!.
Detto questo attendo i vostri utilissimi reply! :wink:
Ciauuu!

Ps- Se qualcuno sa qualcosa a proposito dell'eventuale adeguamento del portone dello stabile, io sono qua!

#6
Vado a memoria, spero di non dire fesserie.

premesso che in base alle normative vigenti il condominio è obbligato a prendere misure per l'abbattimento delle barriere architettoniche, qualora uno dei condomini ne faccia richiesta per problemi motori, puoi muoverti in questo modo:
1. per i due gradini prima del portone (o dopo...?), puoi far realizzare una rampa, magari in acciaio antiscivolo (per essere anche rimossa un domani che non c'è più la tua disabilità - mai porre limiti alle possibilità della ricerca scientifica :) - : parliamo cmq di un edificio storico, a quanto capisco) che deve essere larga almeno 80 cm. puoi arrivare a 65 proprio se dovesse mancare lo spazio. La misura regolamentare è 80cm cmq.
2. per il portone che ha il portoncino integrato (purtroppo, per motivi di rigidezza del portone stesso, devono avere una traversa inferiore che fa da "gradino" all'accesso piccolo) potresti pretendere l'automatizzazione del cancello: è una lavorazione invisibile dall'esterno (tocca giusto mettere un lampeggiante e un ricevitore del telecomando, comunque cose di dimensioni ridotte) e dal costo contenuto, che potrebbe far comodo anche agli altri condomini.

Entrambe queste lavorazioni potrebbero essere finanziate interamente dalla regione - sinceramente non so darti notizie in merito - ma anche se non dovessi riuscire a perseguire questa strada, quasi sicuramente le opere sono deducibili dalle tasse per il recupero fiscale del 36% della spesa (qui non vorrei dire fesserie davvero: mi pare che sia cosi cmq). Ovviamente le opere sono a carico del condominio tutto (o, al massimo, la struttura della rampa spetterebbe solo alla tua scala, se il condominio è diviso in scale) perchè sono migliorie che poi potrebbero sfruttare tutti (per esempio, la rampetta potrebbe essere usata per non fare fatica nel sollevare il carrello della spesa, dico per dire).

Credo che comunque per entrambe queste cose potrebbero volerci diciamo un 5.000 euro al massimo.

Spero di essere stato utile e di non aver detto fesserie.

ciao ciao
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#7
la spesa non è rimborsata al 100% dalla regione, c'è un contributo e stop.

se è un conodminio con amministratore rivolgiti a lui, che dovrà indire un'assemblea se intendi dividere la spesa con il condominio (solo una minima %)..

per il muoversi in casa, considera uno spazio di ingombro di circa 80cm, quindi metti lì con CAD, carta e penna, lego... e fai le rpove, per mia mamma abbiamo fatto così, soloc he lei essendo più larga la carrozzina, abbaimo considerato 100

per il bagno ovviamente meglio la doccia, meglio se a mosaico così non c'è gradino con porta ad apertura completa

ma comunque innanzitutto rivolgiti all'amministratore i primi input li DEVE dare lui....
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#8
Grazie Marcvsrvs per tutte le informazioni che mi hai saputo dare, in modo così chiaro tra l'altro! Te ne sono davvero grata! Mi perdo già di mio in tutte le leggi/cose burocratiche che mi "riguardano" e faccio spesso fatica a interpretare cosa realmente c'è scritto :oops:.
Se per sfortuna il condiminio non fosse d'accordo (spero di no..da quanto ho saputo ci sono altre tre persone in sedia a rotelle nello stabile), potrei comunque fare tutti questi cambiamenti oppure no? In quel caso tutte le spese sarebbero quindi a mio carico?.
Ho paura che ,forse, le "regole" potrebbero essere diverse, perchè l'appartamento in cui andrei ad abitare è del Comune della città in cui risiedo (ovvero ho fatto domanda per l'assegnazione di un'alloggio erp quindi casa popolare). Tu ne sai per caso qualcosa?.
Ultima cosa e poi non rompo più :D : potresti spiegarmi meglio come funzionerebbe poi l'apertura del cancello se si mettesse l'automatizzazione? Si aprirebbe tutto il portone "grande" insomma? (scusa per tutti questi quesiti ma ne approfitto un po' visto che conosci queste cose..spero non sia un problema).

Grazie ancora!
Ciau!

#9
Se lo stabile è di proprietà del Comune potresti addirittura chiedere a lui se fa queste opere a spese sue, quantomeno una parte. Se è un comune di dimensioni ragionevoli si può andare a parlare direttamente col responsabile delle case popolari: per questioni "elettive" sono in genere sensibili a queste tematiche.

Mettendo l'automatismo si, si apre tutto il portone grande.

Essendo la casa del Comune, è lui che partecipa all'assemblea condominiale e decide, di fatto, tutto da solo (credo quindi che tutto lo stabile sia del Comune): quindi devi inoltrare una richiesta, in qualità di locataria, al proprietario per esporgli questi problemi.

Che sia di proprietà pubblica, da una parte ti porta dei vantaggi, dall'altra forse lo svantaggio della difficoltà di comunicazione.

Se percaso fossi di Roma, potresti rivolgerti all'istituto preposto alla gestione delle case popolari, o anche al dipartimento delle Politiche Sociali, che in genere si occupa anche dell'abbattimento delle barriere architettoniche.

Infine, se ci sono altre persone disabili nello stabile, allora contattale e cercate di fare un documento firmato da più persone per risolvere questo problema (anzi, più siete a firmare, meglio è: quindi cerca di coinvolgere anche persone che non sono diversamente abili e che magari sono comunque sensibili al problema).

ciao
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#10
@ Ela78:
Grazie anche a te per il tuo contributo..proverò senz'altro a fare le varie prove per il movimento in casa!

@ Marcvsrvs:
Parlando col Comune, mi hanno fatto presente che ora le cose sono cambiate rispetto a prima, ovvero che per le varie problematiche (vedi scale, portone ecc.) devo rivolgermi al Gestore dell'appartamento (non ho ben capito questa suddivisione) e, non ho capito perchè, se dovessi far presenti troppi problemi relativi alla casa, potrei non poter prendere l'appartamento! Questo perchè il Gestore, detto in parole povere, preferisce ovviamente non caricarsi di queste modifiche, preferendo così affidare l'appartamento (attualmente in ristrutturazione) ad un'altra persona presente nella lista delle case popolari. Secondo te è normale tutto questo? Secondo me non è una cosa molto "pulita"..anche perchè a me quell'appartamento va più che bene tranne per piccole cose ed è veramente difficile trovarne uno con certe caratteristiche. Io vorrei inoltre far presente al geometra (che ci sarà quando rivedrò l'appartamento) eventuali piccole modifiche della casa (allargare alcune porte, togliere un pezzo di muro che collega al cucinino ma che messo così mi rende difficoltoso il passaggio con la sedia), ma inizio a preoccuparmi seriamente per ciò che ho precedentemente scritto. Se poi per le mie obiezioni si rifiutano di assegnarmi l'appartamento?Se il Gestore si rifiuta di farmi le varie migliorie? Tutta questa storia mi sembra assurda dato che è proprio il Comune ad avermi detto di andare a vedere l'appartamento per assegnarmelo in base alla mia posizione alta in graduatoria (alta per la mia percentuale di invalidità tra l'altro!!)Non so più che pensare..help me!

Ciao a tutti

#11
eh..così è come vanno le cose in questo sciagurato paese.

nel momento in cui accetti la casa, non te la possono levare, comunque. Il gestore dell'edificio (che non conosco che tipo di figura sia, ma posso immaginarlo) non credo possa opporsi alle nomine delle case da parte del Comune (penso che sia ancora compito del comune l'assegnazione...)...comunque, a te conviene stare zitta per ora, prendere la casa, e poi richiedere i lavori di tua necessità. Una volta che sei dentro non possono cacciarti sennò puoi scatenare il finimondo.

ciao
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#12
Continuo qua visto anzichè aprire un altro topic..se ho sbagliato spostatemelo..e sorry! :D
Ecco la piantina della mia casetta!!

http://img516.ImageShack/my.php?imag ... uredb5.jpg


Vorrei consigli sulle modifiche varie da fare..posso dirvi che:
altezza muri = 2,80;
bagno = l'attacco della lavatrice secondo me è da spostare, la vasca è di quelle "lunghe" normali (non ho le misure) e intenderei sostituirla con una più piccola col "sedile" dentro..cerco soluzioni per il minuscolo bagno!! non ci sta niente e devo trovare un modo intelligente per disporre le varie cose se no con la sedia a rotelle non riesco a muovermi;
cucina = piccola anche lei..e senza porta. Non so se farla (se si puo') a vista o se lasciarla così mettendo una porta a libro. Tenete sempre presente che ho bisogno di spazio per muovermi e che la casa non è enorme, quindi più cose ci riesco a far stare meglio è. Mi sono scordata di segnare gli attacchi per la cucina, ad ogni modo si trovano sulla parete di 2,70, mentre le prese elettriche (vedi frigo) si trovano su tutte e tre le pareti (se mi ricordo bene..dovrò andare a riguardare).
Tutto ciò che vi viene in mente per migliorare lo spazio della mia casetta, è ben accetto!!
Attendo le vostre geniali idee!!
:D

ps- Oggi ho litigato con photoshop..è questa la causa della qualità della piantina! :twisted:

#13
sul sito dell'agenzia delle entrate c'è una guida per le agevolazioni x i disabili. ad esempio il servoscala o altri presidi.
in bocca al lupo. :wink:

#14
Il bagno come misure forse potrebbe andare: sposta la lavatrice accanto al wc e al posto di quella ci metti un lavabo speciale. Togli la vasca e metti una doccia, se preferisci (è cmq più comoda), e valuta se non rifare tutta la pavimentazione di resina con la doccia a filo (è la soluzione più pratica ed è anche bella).

La cucina è terribile (non mi piace poi il fatto che entri dalla "zona notte", però che voi fà?) quindi ti consiglio di radere al suolo tutti i tramezzi dell'altro ambiente e fare un unico locale con angolo cottura (anche per gli spostamenti è più comodo e più pratico).
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#15
@ Niumax
Grazie per la dritta, ma non trovo la guida precisa :oops: :oops: ..
Non è che mi daresti direttamente il link?

@ Marcvsrvs:
Ma se sposto la lavatrice accanto al wc, dove lo metto il bidet?
Come mai dovrei rifare la pavimentazione in resina? Che vantaggi ha? Perchè l'appartamento l'hanno appena ristrutturato..
Per quanto riguarda la cucina: non si entra dalla zona notte,ma dal soggiorno/pranzo. Sicuramente facendo una zona unica sarebbe più comoda per gli spostamenti, ma così mi tolgo due paretine dove potrei metterci qualche mobile. Come vedi l' appartamento non è grande..ho paura che poi non ci sta niente!. Ad ogni modo grazie, se ti viene in mente qualcos'altro da dirmi sono qui :).

Aprirò un altro thread per gli aiuti sulla collocazione dei mobili e proprio per la scelta dei mobili (non so assolutamente cosa prendere! eterna indecisa :) ).
Ciau ciau