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come riconvertire un piccolo caminetto?

#1
Possiedo in una mansarda di 80 mq un piccolo caminetto che vorrei riconvertire per riscaldare l'ambiente.
Premetto che la mansarda è ben isolata, il tetto è stato rifatto 3 anni fa a regola d'arte e i muri perimetrali sono bassi (1,50 mt).
Detto questo, leggevo che ci sono 2 alternative, il termocamino per scaldare l'acqua per i radiatori (già presenti ma non collegati al caminetto), oppure il focolare chiuso per far circolare l'aria calda nei vari locali che interessano.
Il primo mi sembra complesso perchè dovrei modificare il caminetto per il serbatoio dell'acqua e collegarlo ai termosifoni, che mi sembra laborioso. In compenso una volta fatto non ho tubi a vista e i radiatori già ci sono.
Il secondo mi lascerebbe i tubi a vista, e da un punto di vista energetico non so se dia lo stesso risultato....qualche esperto mi può suggerire la soluzione migliore? Costi?
Stefano

#2
io ti suggerisco per 80 mq di fare il termocamino ad aria.
in 80 mq in un unico piano non hai bisogno di canalizzazioni.
il calore si diffonderà nell'ambiente.
Secondo me è la soluzione più economica e meno laboriosa.
Se puoi eventualmente puoi far mettere una bocchetta nella stanza adiacente. Questo non è assolutamente complicato ed ha una buona resa.

Costi dipende dalla marca del termocamino.
mammottola

#3
Se non devi fare altri lavori a casa, allora la cosa più semplice è inserire un termocamino ad aria. Se l'ambiente è unico, puoi anche evitare di fare canalizzazioni...altrimenti avrai un canale a vista che serve gli altri locali. Come efficienza di calorie, quello ad acqua e quello ad aria sono pressocchè equivalenti: tuttavia, il riscaldamento ad acqua risulta più confortevole di quello ad aria (la componente radiante è molto importante per il comfort: e il riscaldamento ad aria ne è quasi totalmente sprovvisto).

Tuttavia ripeto, se non devi fare altri lavori, conviene fare l'impianto ad aria e via.

ciao.
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grazie....

#4
Si, non devo fare altri lavori e penso che farò quello ad aria perchè posso in questo modo riscaldare il locale in cui è presente il caminetto, che è il più grande della casa, e la stanza adiacente come consiglia mammottola, senza complicazioni. Oltretutto sono entrambi esposti a nord, per cui abbisognao di più calore. Gli altri sono esposti a sud-ovest per cui al massimo installerò una pompa di calore a pavimento con cop 4,20 della daikin!!!
Stefano

#5
...mi sa che forse non si sta chiarendo bene il discorso!!!...

Si parla di "Riconvertire" un caminetto esistente....!!!
non di farne uno nuovo o sbaglio????...
x cui nei 2 casi sopracitati, non si riconverte proprio nulla ma si "distrugge" praticamente tutto!!! l'unica cosa che resta (e deve ovviamente restare!) è la canna fumaria... che comunque deve essere obbligatoriamente coibentata x nn disperdere calore....

L'unica soluzione che hai alla fine per recuperare quindi la parte "strutturale" del caminetto esistente è inserire un "Inserto", che va ad occupare interamente lo spazio esistente nella camera di fuoco!!!
Esmpio:
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Distribuzione Calore:
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Schema Costruzione:
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inoltre questi inserti non richiedono particolari lavori "edili" lasciando comunque la possibilità di eseguire delle aperture nella cappa del caminetto o le classiche canalizzazioni nelle altre stanze (purchè adiacenti!!!). Certo la resa è un pò inferiore rispetto ad un "monoblocco" cmq la loro funzione nasce per sopperire a differenti soluzioni!!!

Il discorso cambia se invece vuoi buttare via tutto e rifare l'impianto!!! lì il discorso è ben diverso e + vasto!!!
ciao
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#6
...AAAAhhhh dimenticavo... le varie canalizzazioni che eventualmente si vorrebbero fare possono essere benissimo nascoste volendo con una struttara in cartongesso che mascheri il tutto!!!... quindi non si vedrebbero tubi e tubetti circolare per la casa!!!! :wink:
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

si è già esistente!!!

#7
attila76 ha scritto:...AAAAhhhh dimenticavo... le varie canalizzazioni che eventualmente si vorrebbero fare possono essere benissimo nascoste volendo con una struttara in cartongesso che mascheri il tutto!!!... quindi non si vedrebbero tubi e tubetti circolare per la casa!!!! :wink:

Il mio obiettivo è minimizzare i lavori e salvare la parte strutturale, pensavo fosse sufficiente chiudere il caminetto (con la classica vetrinetta) e farne una sorta di focolare chiuso (tipo quelli del sito Edilkamin) e collegarlo alla sola stanza adiacente.
Invece devo rivestire anche l'interno.....? Acc., sono un novizio. Rimane comunque un bel risparmio rispetto alla soluzione termocamino connesso ai radiatori vero? In quest'ultimo caso dovrei mettere tubazioni, un bel casino. Circa il discorso canalizzazioni e cartongesso, magari può essere accettabile ma essendo il caminetto molto piccolo dubito possa servire tutto l'appartamento, mentre la zona a nord è di soli 40 mq con volumetria ridotta (essendo mansarda), dovrebbe bastare.
Ma per una soluzione di questo tipo ci sono soluzioni pronte o è un lavoro interamente artigianale?
Stefano

#8
... allora...
le canalizzazioni + sono lunghe + sono dispersive... infatti sono consigliate fino ad un massimo di 5mt lineari, dopodichè non viene + garantito un suff. apporto di calore....

No non basta metterci il vetro davanti e via!!!!... c'è tutto un sistema costruito ad "Doc" x l'utilizzo....Se vedi lo schema che ti ho messo io puoi anche vedere come sono costruiti!!!...
come lavori edili non ce ne sono gran chè... praticamente chi ti vende l'inserto ti fornise anche l'installazione (a meno che tu non voglia cimentarti da solo, ma nn è tanto semplice!!). Non fanno altro che togliere la parte interna del caminetto attuale ed inserire x l'appunto l'inserto!!! se preferisci anche eseguire dei fori (da chiudere poi con delle griglie!!!) sulla cappa x far uscire calore anche da lì, ti collegheranno tramite dei tubi flessibili il tutto. La cosa fondamentale che ti accennavo anche prima, per evitare inutili dispersioni di calore (soprattutto x il fatto che penso sia difficile che lo fosse già inizialmente!!!), bisogna inserire nella canna fumaria dei tubi in acciaio inox coibentati... altrimenti rischi che oltre ad un cattivo tiraggio dei fumi, il calore prodotto venga disperso proprio dalla canna fumaria e che non venga invece trasmesso alla stanza!!! Certo sarebbe + utile capire come è disposta la casa, xchè se ad esempio fosse un "Open space" potrebbero essere utilizzati altri modi x scaldare....
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

quali costi?

#9
Quali possono essere i costi per l'installazione di un inserto nel caminetto esistente, materiali inclusi e con una bocchetta per un locale adiacente?
1500/2000 euro? Ho visto dei depiant edilkamin, piazzetta e jolly-mec e fanno al caso mio, mi occorrono 4/5 kilowatt di resa termica effettiva nominale....ho visto che con la legna il costo a kilowatt reso è sui 6/7 centesimi con la legna a 15/17 euro il quintale, quindi un costo molto basso, con il pellet viaggiamo sui 9 e con il gas sui 16/17....
Stefano

#10
...così ad occhio direi che ci stai bene in quella cifra!!! la seconda scelta (ma cmq soggettiva!) che devi valutare è anche l'aspetto estetico... ci sono macchine, come Jolly-mec che esteticamente non sono il massimo, a diff. ad esempio di Palazzetti/Edilkamin, che tendono ad avere una maggiore visione della fiamma... però Jolly-mec tende a scaldarsi un pò prima... non chè la differenza sia di ore eh!! diciamo che sei nell'ordine di circa un 15min. + o -... a me personalmente piace vedere la fiamma!!!
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"