Lunedì mattina, metà febbraio.
Riunione nell'agenzia di comunicazione dove lavoro.
Viene chiamato giù il copy, sta qui da circa 10 mesi, a progetto.

"Sei licenziato, non abbiamo più bisogno di te. Da oggi puoi stare a casa."

Così. Ciao, grazie per quello che hai fatto fin'ora, ora vai via.




Sono furiosa. Indignata.

boo ha scritto: "Sei licenziato, non abbiamo più bisogno di te. Da oggi puoi stare a casa."

Bhè, è il modello americano

Che tristezza Boo.... cacchio senza nemmeno una squallida motivazione?
Non oso immaginare il poveretto come si è sentito sfruttato e preso per il chiulo
È uno schifo tutto quanto!

ptata00 ha scritto:Che tristezza Boo.... cacchio senza nemmeno una squallida motivazione?

no motivazione, no preavviso.
fine del rapporto, arrangiati.

E' il modello che vorrebbe anche Berlusconi in Italia, no?

boo ha scritto:

ptata00 ha scritto:Che tristezza Boo.... cacchio senza nemmeno una squallida motivazione?

no motivazione, no preavviso.
fine del rapporto, arrangiati.

boo ha scritto:

ptata00 ha scritto:Che tristezza Boo.... cacchio senza nemmeno una squallida motivazione?

no motivazione, no preavviso.
fine del rapporto, arrangiati.

al dilà del dispiacere umano, perchè è bruttissimo restare senza lavoro dalla sera alla mattina... questa persona faceva bene il suo lavoro o scaldava un pò la sedia? i suoi lavori erano apprezzati o non azzeccava una campagna?

Mercury ha scritto:al dilà del dispiacere umano, perchè è bruttissimo restare senza lavoro dalla sera alla mattina... questa persona faceva bene il suo lavoro o scaldava un pò la sedia? i suoi lavori erano apprezzati o non azzeccava una campagna?

sono qui da poco, non lo conoscevo ancora bene professionalmente.
sicuro lavorava. la nuova campagna ernestomeda sarà una sua idea.

aveva però appena chiesto un aumento... pazzo! doveva accontentarsi dei suoi 600 euro mensili!!!

Lestat ha scritto:E' il modello che vorrebbe anche Berlusconi in Italia, no?

il problema è che in Italia non abbiamo la mentalità idonea a questo tipo di lavoro.

siamo in un momento di transizione dove l'impresa "avrebbe" bisogno di una maggiore elasticità nei rapporti, mentre il lavoratore "avrebbe" bisono di una maggiore sicurezza lavorativa.

Ho messo i due "avrebbe" tra virgolette perchè, si sa, l'Italia è il paese dei furbi, quindi il datore di lavoro anzhichè sfruttare le maggiori opportunità offerte dal lavoro non fisso, pensa invece a sfruttare la situazione per un maggiore tornaconto economico inchiappettando il lavoratore, il quale, da parte sua, sentendosi inchiappettato cerca a sua volta di proteggersi le chiappe, mettendo radici appena gliene viene offerta la possibilità...

In teoria (e ribadisco IN TEORIA) questo tipo di contratto lavorativo (all'americana, per intenderci) potrebbe portare giovamento a entrambe le parti: essendoci una maggiore turnazione, l'impresa non è costretta ad accollarsi costi non necessari (in un momento di flessione del mercato può eliminare personale senza perdere competitività) ed il lavoratore ha più possibilità di trovare huovi posti, perchè se l'assunzione e il licenziamento vengono facilitati, è vero che si viene licenziati più facilmente ma è anche più semplice trovare lavoro...
questo faciliterebbe la vita alle aziende, ai lavoratori non specializzati ed aumenterebbe il riconoscimento dei lalvoratori specializzati.

questo IN TEORIA perchè, ad esempio negli Stati Uniti, i lavoratori di solito viaggiano da un capo al'altro del Paese per un posto di lavoro, sono dinamici e flessibili e le imprese (a certi livelli, ovviamente) offrono oltre allo stipendio dei benefit specifici, come l'aereo per tornare a casa nei week end o una sistemazione nella nuova città.
In Italia questo non potrebbe mai accadere perchè noi abbiamo la mentalità (molto più positiva, secondo me) del lavoro fisso e nella città di residenza. Noi acquistiamo la casa (cosa che non viene fatta da nessun'altra parte del mondo, ai nostri livelli), ci "sistemiamo" vicino ai genitori, ci sposiamo con la ragazza dello stesso paese...

insomma, l'importazione di un modello non corrispondente ai nostri canoni di vita provoca inoddisfazione da tutte le parti, senza migliorare minimamente la situazione dell'impresa e del lavoratore....

boo ha scritto:

Mercury ha scritto:al dilà del dispiacere umano, perchè è bruttissimo restare senza lavoro dalla sera alla mattina... questa persona faceva bene il suo lavoro o scaldava un pò la sedia? i suoi lavori erano apprezzati o non azzeccava una campagna?

sono qui da poco, non lo conoscevo ancora bene professionalmente.
sicuro lavorava. la nuova campagna ernestomeda sarà una sua idea.

aveva però appena chiesto un aumento... pazzo! doveva accontentarsi dei suoi 600 euro mensili!!!

comeal solito bisognerebbe sapere i perchè se sei veramente bravo mi sembra strano che ti lascino a casa perchè chiedi un aumento, anzi di solito se sei bravo e dici che te ne vai ti fanno la controproposta

Kalimeroxxx ha scritto:comeal solito bisognerebbe sapere i perchè se sei veramente bravo mi sembra strano che ti lascino a casa perchè chiedi un aumento, anzi di solito se sei bravo e dici che te ne vai ti fanno la controproposta

non qui.
ahimé, non è il primo.
credimi, gente che per fortuna poi ha trovato posto a tempo indeterminato in grandi agenzie, perché buttata fuori così.

("avrei bisogno di un aumento, altrimenti cerco altro" "cerca pure altro" all'UNICO disegnatore 3D che allora c'era...)

boo ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:comeal solito bisognerebbe sapere i perchè se sei veramente bravo mi sembra strano che ti lascino a casa perchè chiedi un aumento, anzi di solito se sei bravo e dici che te ne vai ti fanno la controproposta

non qui.
ahimé, non è il primo.
credimi, gente che per fortuna poi ha trovato posto a tempo indeterminato in grandi agenzie, perché buttata fuori così.

("avrei bisogno di un aumento, altrimenti cerco altro" "cerca pure altro" all'UNICO disegnatore 3D che allora c'era...)

mi sembra una strategia decisamente perdente per una società....si tirano la zappa sui piedi....o sono un pò diciamo tonti oppure hanno grossi problemi di soldi

[quote=”Kalimeroxxx”]o sono un pò diciamo tonti oppure hanno grossi problemi di soldi [/quote]
questo non l’ho ancora capito neanch’io...
per dire, abbiamo problemi ai computer - sono talmente vecchi che i nostri ritmi di lavoro sono rallentati di circa 2/3 giorni rispetto ai nostri competitors. (io lavoro su file di immagini che pesano da sole anche 800 mega e ho un computer di 5 anni fa...) (una ragazza ha l ametà superiore dello schermo spenta...)
hanno chiamato il tecnico perché così non si può andare avanti, si sono fatti fare un preventivo e... non faranno nulla.

già, strategia perdente ma che va per la maggiore nel campo delal comunicazione..
Solo ultimamente qualcosa sta cambiando, ma fino a pochi mesi fa c'erano agenzie che ti proponevano stage non retribuiti per darti l'opportunità di lavorare con loro...
oppure a progetto per 6 mesi, poi stage poi stai un po' a casa e poi ti riprendo..

boo se la situazione è come la descrivi l'unica spiegazione logica è che questi signori abbiano GROSSISSIMI problemi di soldi... io indagherei un pò...e magari continuerei a guardarmi in giro ...se la soc. non è solida siete tuti a rischio