eccomi, so ke mi emozionerò nuovamente come ogni volta che ripenso a quei momenti......
parto da lontano anche se velocemente ma per capire come sono arrivata al momento del parto
decidiamo di avere un figlio, facciamo dei controlli per stare tranquilli e ci scappa un intervento per una cisti ovarica di 9 cm di diametro, dopo un anno dall'intervento resto incinta ma va male, dopo qualche mese ci riproviamo e avviene il miracolo....gravidanza a rischio, con diversi ricoveri d'urgenza per rischio aborto, così i primi sette mesi li passo a letto, dico a letto e mi alzavo solo per vomitare.....all'ingresso del settimo mese ho iniziato a godermi la gravidanza....termino le 41 settimane mi ricoverano, aspetto in ospedale dieci giorni, dove vedo entrare pancioni ed uscire mamme di continuo mentre io resto lì, un giorno mi sollecitano con l'ossitocina, niente non vuole nascere decidiamo di aspettare ancora.......dopo due giorni a l'una e trenta di notte rompo le acque ed iniziano le contrazioni ogni dieci minuti, l'osterica torna a riposare vista l'ora dicendomi di aspettare tranquilla che ci vorrà del tempo,.......io invece tranquilla non lo ero affatto perchè le contrazioni le sentivo vicine ed intense, arriva mio marito ed alle tre l'ostetrica su mia richiesta mi ricontrolla un pò scocciata e mi dice che procedo molto velocemente e mi portano in sala travaglio, quindi chiama a rassegna il ginecologo di turno, che a c..o era il mio, ed io sopra quel letto che mi contorcevo da morire....arriva il ginecologo insistono che devo spingere ma non c'è la faccio, molta gente mi ruota intorno, tutti dicono che devo spingere di più ed io mi sentivo incapace ma non ce la facevo.....alla fine decidono alle 4,30 di fare il cesareo.....ho dovuto aspettare un'oretta scarsa che allestissero la sala operatoria,..ovviamente le contrazioni continuavano alla grande,......entro in sala operatoria e sul tavolo è stato un tormento.......l'anestesista non riusciva a farmi la puntura o meglio siccome avevo le contrazioni io non riuscivo ad assumere la giusta posizione, sia per i dolori sia perchè ero enorme ero ingrassata ben 25 kg.....alla fine un infermiere, un omone, mi abbraccia e facendo molta pressione sulle spalle riescono a farmi l'anestesia, con me sotto che scalciavo ed urlavo per le contrazioni ed il dolore dato dalla pressione......e poi in un attimo mi hanno allungata sul tavolo, ho sentito subito il formicolio salire dalle gambe, mi hanno tagliata, ho ancora la sensazione della pelle che si apre...brrr.....loro erano tutti tranquilli mentre io piangevo, piangevo....ma ero serena,era come un pianto liberatorio forse dal dolore delle contrazioni.......ogni tanto l'omone di cui sopra si avvicinava dicendomi qualcosa di dolce per tranquillizzarmi.......e poi uno strappo violento e le urla di mia figlia, me la fanno vedere di sfuggita, lei piange....la lavano lei urla...fino a quando me la avvicinano e sente la mia voce lei smette immediatamente di piangere la guardo tra le lacrime che non mi hanno mai abbandonato dall'entrata in sala operatoria.....dopo due ore in corsia me l'hanno portata ed attaccata al seno.....
scusatemi se mi sono dilungata ma ho cercato di rivivere quei momenti per dirvi che il miracolo della vita è una sensazione unica...che auguro a tutte di provare!!!!
ps:rileggendo mi accorgo di aver omesso diverse cose ma sono stata così prolissa che non mi va di inferire ulteriormente se non dicendovi che la piccola ha pesato 4,550 kg!!!......ecco perchè non riusciva a passare!
infine un anedotto sul papà, avevamo deciso che lui ad un eventuale parto naturale non avrebbe assistito per tanti motivi, all'improvviso lo vedo spuntare in sala travaglio tento tra le contrazioni di mandarlo via ma non ci riesco, si affianca a me non so per quanto tempo all'improvviso non c'era più........ho saputo poi, ma lo avevo immaginato, che si era dovuto sedere su di una sedia cadaverico!!!!