Oh mamma, questa è bella. Improvvisamente mi trovo annoverato fra coloro che alludono, fra i "paladini del consumatore" ed in più mi accanisco. Avrei volentieri evitato la polemica, ma la vostra risposta così piccata e sopra le righe mi fa pensare che un po' di ragione ad alludere io ce l'avessi.
Vediamo un po' come rispedire al mittente questo "stream of consciousness" del Sig. Marco mantenendo se possibile uno stile leggero, divertito e distaccato
> Gentile Signore/a,
Signore, sono un signore. Una signora non avrebbe mai potuto essere così allusiva e pedante, non crede? D'altronde anche la sua missiva è a firma maschile, e si nota.
> non capiamo il Suo accanimento contro il nostro sito.
> Non capiamo come una persona che acquista stampe come Lei possa
> permettersi di giudicare dal gradino piu' alto, qualcuno che propone le
> proprie opere diventando addirittura a tratti un critico d'arte.
Dal fatto che abbia suggerito una stampa o una litografia al posto di un vostro dipinto lei desume che non abbia quadri? Ebbene mi spiace doverla deludere ma posseggo qualche quadro anch'io. Non acquistato su Internet, ma presso case d'asta e botteghe d'arte. Ciò non fa assolutamente di me un esperto ovviamente, ma ci tenevo a precisarlo.
> L'internazionalita' dell'Artista, per Sua conoscenza, proviene dalle Sue
> vendite a collezionisti privati nel mondo : mi perdoni, ma non tutti gli
> artisti appaiono in internet, come Lei maldestramente e malignamente
> ha cercato , ma esistono delle nicchie destinate a soli intenditori o
> appassionati di costui o di colui, che internet,non sfiora neppure : non
> sara' di certo Google o Yahoo a fare di un pittore , un Artista
> Internazionale, se lo ricordi bene !.
Per un artista che vende principalmente su Internet, questa affermazione fa sorridere. Non pretendo naturalmente che lei sia del tutto informato sull'impatto che i cosiddetti "social network" (ossia le comunità come quella cui partecipiamo) stanno avendo sui mercati di qualsiasi genere, incluso quello dell'arte. Il comparire su Internet non denota affatto la qualità di un'opera o il valore di una persona (si figuri che io ci sono spesso pur essendo - concorderà - del tutto miserevole). Ma denota un interesse nell'opera, nell'azienda, nella persona, che diviene oggetto di discussione.
> La ringraziamo si, per aver apprezzato le potenzialita' dell'Artista
> (<...non v'è nulla di male: i quadri possono piacere e Silvia è
> sicuramente molto brava> ), ma non le Sue opere !!...ed altresi' ci
> chiediamo come , non conoscendoci assolutamente e non avendo avuto
> mai nessun tipo di esperienza commerciale con ArtePozzati.it , possa
> permettersi una persona come Lei di alludere a potenziali inganni o
> chissa quale altra diavoleria in nostre presentazioni o descrizioni ?
Ho parlato di pubblicità "potenzialmente" ingannevole, e chiaramente mi riferivo alla qualifica Internazionale, di cui non mi sembra lei abbia fornito grande evidenza.
> Come si permette? Come si permette di commentare allusivamente e > negativamente la nostra professionalita' in pubblico , esclusivamente
> basandosi su pareri personali farciti da ignoranza in materia ?
In effetti mi sembra di aver espresso un'opinione e come tale sono ben lieto di leggerne una confutazione. Tuttavia lei non porta alcun dato (che so, nomi di colle(z)zionisti, mostre, qualsiasi cosa un ignorante come me possa vagamente comprendere).
> Accettiamo sicuramente tutte le critiche del caso e mi creda , in questi
> pochi mesi di presenza sul web , di cose ne ho sentite davvero tante,
> ma un accanimento come il Suo, imbastito da patetiche considerzioni
> da "paladino del consumatore", ad alto tono come le Sue, per farsi
> forse notare,o per fare, chissa' quale bella figura, tentando di
> screditare qualcuno, bhe', mi mancavano proprio:
Accidenti, questa frase è veramente epica e come tale degna di entrare nel mio album di ritagli sulle conversazioni via Internet (che frequento da oltre 25 anni e sulla quale forse posso vantare un minimo di esperienza in più). Credo di aver scritto due piccoli "post" e questi sarebbero "accanimento"? Ne devo desumere che lavoriate parecchio con paesi quali la Corea del Nord o l'Arabia Saudita dove il diritto alla critica (e anche ad un'opinione) è pia illusione.
> Sa' cosa Le dico ?... le metteremo nel bagaglio di esperienza ,
> con cui abbiamo iniziato la nostra entusiasmante avventura nel web,
> che ci ha dato e che ci sta dando , grandissime soddisfazioni. Mi voglio
> congedare da Lei , ricordandola per gli apprezzamenti fatti all'Artista
Mi tolga una curiosità: perché Artista lo scrivete sempre con la maiuscola? E perché non usate nome e cognome che peraltro sono già nel vostro nickname? Fa un po' impressione (e un po' sorridere) l'uso di questa terza persona, quale fosse un'entità astratta. Le auguro sicuramente di arrivare a quel livello, naturalmente. Ma per allora immagino che (1) i quadri non li farà su commissione e (2) i prezzi saranno aumentati di un migliaio di ordini di grandezza. Ah, a proposito, alla persona che ha sottolineato come la grande arte del passato fosse fatta su commissione, ricordo che il pubblico che commissionava ed il prezzo che poteva pagare sono del tutto incomparabili col fenomeno in oggetto
> (1) , cercando di cancellare quelle frasi allusive a potenziali pericoli,
> che non abbiamo ancora digerito : ci scusi se ci siamo permessi di
> controbattere alle Sue potenziali, e ripeto potenziali,
> squallide considerazioni.
Non sono sicuro di capire bene. Le mie sarebbe osservazioni potenziali? O potenzialmente squallide? Certo che "potenziali squallide" non si capisce granché.
> Altresi' mi congedo da tutti gli altri partecipanti a questo forum,
> ringraziando per apprezzamenti e critiche, fonti inesauribili di energia
> migliorativa.
> ( ColleZZioni....ma come abbiamo fatto ???).
Beh uno svarione capita a tutti. Però, però... poco più in alto nel suo messaggio ha scritto Sa' con l'apostrofo. La prossima volta provi la correzione di testo automatica: anch'io faccio sempre un sacco di errori quando scrivo di getto.
Ora, dopo aver risposto alle piccate osservazioni del Sig. Marco, vorrei che i lettori si soffermassero sul significato della parola "Internazionale", sulle affermazioni riguardanti l'internazionalità dell'Artista, e poi andassero a leggere qualche pagina a caso del sito dell'Artista in inglese. Ad esempio la pagina di welcome (
http://www.artepozzati.it/welcome.html) si apre così:
"Welcome to the official web site's International Silvia Pozzati. For use in the English language site, click on the flag icon English, present in the pages most important site for the translation. Not all pages have been translated why are so many. In the pages that show the paintings, we have put buttons on the left to use the online translator GOOGLE and a metric converter (cm> inches). For any information you may want to have contact with an email to
artepozzati@libero.it. "
Per coloro fra voi che hanno una pur minima conoscenza dell'inglese, credo che questo possa fornire la giusta misura dell'internazionalità.
Infine, cara Samantha, dispiace anche a me che si sia innescata questa polemica e ribadisco quanto ho già scritto: l'importante è che una cosa piaccia a chi l'acquista, che le trasmetta emozioni. Sicuramente fra le mie cose ce ne sono tante che non piacerebbero ad altri ma piacciono a me, e questo le rende speciali.
Salutoni
P.S. Sarò lieto di interloquire direttamente con i rappresentanti di Arte Pozzoli in via privata, qualora volessero proseguire la discussione senza annoiare gli altri lettori