E' la prima volta che scrivo delle mie cose sul forum...ma ho bisogno di parlare liberamente...quindi scusate lo sfogo...

sono 8 anni che sto insieme al mio ragazzo...una bella storia con alti e bassi come in qualsiasi storia. Entrambi ci siamo impegnati in egual misura in questo rapporto..io ho deciso di ritornare al mio paese e lasciare casa dei miei per stare con lui...una scelta per me difficile per la quale ho sofferto parecchio per i primi tempi ma di cui non mi pento...lui mi è sempre stato affianco perchè qui sono praticamente sola...ogni qualvolta io stavo male o avevo qualsiasi tipo di problema lui era lì..ad ascoltarmi e darmi conforto...
la stessa cosa io...ci siamo sempre capiti al volo e siamo sempre stati in sintonia.Un anno fa abbiamo iniziato a fare dei seri progetti sul nostro futuro insieme...ci siamo impegnati insieme per i lavori di casa,le scelte e tutto il resto.Sono partita con tanto entusiasmo e tanta voglia di vedere finalmente delinearsi qualcosa di concreto...Ma da una settimana tutto è cambiato...
sono in confusione totale non capisco più le mie sensazioni i miei pensieri..non so più quello che voglio...
Il solo parlare di vivere insieme e sposarsi mi fa venire l'ansia..non so più se voglio stare ancora insieme a lui...alcune volte lo guardo e mi chiedo ma è lui la persona che dovrò avere accanto per tutta la vita?mi sento soffocare...
ci penso e ci ripenso...mi sembra di esseremi svegliata ora..in 8 anni le cose sono cambiate e non me ne sono mai accorta?mi sebra di non avere più niente in comune con questa persona...non sento più lo stesso trasporto di prima...
è una settimana che passo le notti a guardare il soffitto e a pensare di chiudere tutto ...ma quando ci penso sto malissimo...mi si chiude lo stomaco e mi viene il magone...come ora..io a lui tengo molto gli voglio un gran bene...sto male solo al pensiero di potergli provocare un dispiacere o un dolore...lo so che lui mi ama...ma forse non è più il modo in cui voglio essere amata io...non lo so non so più nulla...
so solo che sto male e non so che fare...oggi mi ha detto "che hai ,ti sento lontana"...ho guardato i suoi occhi e mi sono sentita una schifezza...

ora io mi chiedo ..sono io la vigliacca che per paura di cambiare e far soffrire la persona che ho accanto non è in grado di prendere una decisione...o mi sto facendo prendere dall'ansia del momento e degli impegni che mi dovrò assumere...

scusate ancora lo sfogo..ma sto talmente male che non so più che fare...e cosa dirmi...

dorisss con tutto l'affetto ti dico....
un momento di crisi???
senti vicino, troppo per te, un impegno che potrebbe farsi serio per davvero???
rilassati, per quanto puoi e non dico non prendere nessuna decisione fin che ti senti così...
quando ce la farai, parla con dorisso e digli che ti senti in pena, insicura...

forse è il caso che torni qualche periodo dai tuoi... per capire meglio cosa provi, come stai senza di lui, prima che magari vi sposate e ti rendi conto che i tuoi sentimenti sono cambiati.
non è nemmeno giusto che "magari" stai con lui per paura di doverlo lasciare, perchè non vuoi farlo soffrire, perchè sei confusa......
quindi io ti consiglio: stai un po' senza vedere i suoi occhi che ti fanno sentire in colpa, ragiona su te stessa prima che su quello che potrebbe provare lui.
invece che dire "non voglio farlo soffrire" prova a dire "come starei senza di lui?"
è già un punto di partenza

doris ha scritto:...oggi mi ha detto "che hai ,ti sento lontana"...ho guardato i suoi occhi e mi sono sentita una schifezza...

che brutta situazione
sinceramente la tua storia mi ha colpito molto, ma purtroppo non so cosa dirti, non sono brva a dare consigli... la cosa che mi ha fatto pensare è DA UNA SETTIMANA...
è successo qualcosa?

ammetto che questa ansia, ha preso anche me un giorno, prima di fare il grande passo (ovvero trasferirmi nel nostro appartamento e convivere)
ma ora siamo sposati, sono felicissima e quest'ombra (stupida nel mio caso) com'è apparsa si è subito diradata...

magari è così anche per te

si chiama "fifa". di solito passa da sola, ma parlane subito con lui, stai serena e stai a vedere. solo tu conosci le tue sensazioni quando sei sola e lui non c'è..nel senso che se stai meglio da sola che con lui..forse è il caso di meditare..
ma sono quasi sicura sia solo un attacco di fifa.

Claudia81 ha scritto: invece che dire "non voglio farlo soffrire" prova a dire "come starei senza di lui?"
è già un punto di partenza

quoto Claudia, pensa davvero a cosa vuoi tu e non prendere decisioni affrettate, nei momenti di confusione è facile fare scelte avventate, la cosa migliore sarebbe stare qualche giorno divisi, potresti capire meglio come ti senti, ma capisco anche che non deve essere facile, visto che sei lontana da casa..
e soprattutto se dovessi accorgerti che in effetti i tuoi sentimenti sono cambiati non portarla avanti solo per non ferire lui, io l'ho fatto per troppo tempo con il mio ex, ho perso un sacco di tempo e ne ho fatto perdere a lui..

doris...

chi mi ha preceduto ha già detto molte cose che potresti fare...

secondo me un momento di fifa succede a tutti... se invece la fifa è scattata per una sensazione latente da tempo e scatenata ora da qualcosa...
è il caso che tu ci rifletta bene a fondo.
prima da sola e poi con lui..
se puoi, un periodo prenderlo solo per te, forse sarebbe meglio...
altrimenti prova semplicemente a stravolgere un po' i tuoi ritmi... i vostri ritmi!

se lui ha captato qualcosa di diverso in te vedi di coinvolgerlo in questo cambiamento di programmi...
e poi.... siamo qui!
un abbraccione

sei in un momento delicato e magari ti serve per fare chiarezza nel tuo cuore, cara doris...può darsi che sia fifa, ma credo ci sia anche altro...
tu dici di non sapere cosa vuoi, ma secondo me dentro di te lo sai...devi solo ammeterlo a e stessa e poi a lui, se vorrai.

...mi sembra di esseremi svegliata ora..in 8 anni le cose sono cambiate e non me ne sono mai accorta?mi sebra di non avere più niente in comune con questa persona...non sento più lo stesso trasporto di prima...
....ma forse non è più il modo in cui voglio essere amata io

secondo me cominci a vedere ciò che finora non hai visto e da quello che sostieni i tuoi sentimenti sembrano cambiati. lo vedi quasi come un amico adesso ? forse mi sbaglio ma so come ci si sente....insicuri
cmq sono quà se vuoi

grazie...siete tutti molto carini...e io sto piangendo come una fontana!
di solito sono una persona che non si abbatte facilmente...anzi sono sempre attiva e mi rimbocco sempre le maniche...ma sono proprio caduta stavolta..
non lo so più cosa voglio...ma forse lo so ...e non lo voglio vedere...è forse è prorio quello che mi spaventa di più...anzi diciamo che sono terrorizzata...di scoprire cosa c'è veramente nel mio cuore e nella mia testa...

sara ora di darmi na mossa...non posso stare così...

non posso allontanarmi...finalmente sto lavorando...es to facendo pure qualcosa che mi piace...ho il contratto solo per un anno..non mi va prendermi ferie o permessi....

Ciao Doris, posso capirti benissimo. Se cerchi tra i miei post ne troverai uno molto simile e nel mio caso penso sia davvero fifa.
Fifa però aggiunta a 2 anni di stress, malattia di mia madre e in ultima istanza attacchi di panico di mia sorella.......sono crollata e mi sembrava di non capire più chi fossi, cosa volessi, chi era lui.
Dopo almeno 4 anni di lotte per la casa mi è venuta una paura terribile di andare a vivere con lui, mi pareva di non conoscerlo più, lo guardavo e mi facevo mille domande, era come se la mia mente dicesse una cosa e la mia razionalità un'altra!
Io lo amo come l'ho sempre amato e sono sicura di ciò che voglio ma a volte l'ansia mi attacca e i pensieri mi ammazzano......insomma credo sia tutto normale.
Io ho vissuto fino a 30 anni coi miei e per me è un grosso cambiamento, pure con tutto l'amore possibile è logico sentirsi così, soprattutto per una donna.
C'è la paura di non farcela a tenere la casa, a cucinare, a essere una "moglie"....capita Doris, io quando mi succede cerco innanzitutto di rilassarmi e poi tramuto il pensiero negativo in positivo.
E' dura, te lo dice un'ansiosa.....

Raccontaci qualcos'altro e leggiti il mio post di quest'estate!!!

anche io l'ho letta come fifa.
come ansia da prestazione.
quale prestazione? quella richiesta agli adulti, la prestazione di vivere "da grandi"...
potrebbe anche essere insoddisfazione...certo ma perchè pensar subito a quella? perchè, magari, caricar di significati eccessivi una normale, umana, comprensibile, ansia da presa di cosceizna della vita che, inevitabilmente cambia, deve cambiare, sta cambiando?

come dire....
tromba che ti passa

rananera ha scritto:anche io l'ho letta come fifa.
come ansia da prestazione.
quale prestazione? quella richiesta agli adulti, la prestazione di vivere "da grandi"...
potrebbe anche essere insoddisfazione...certo ma perchè pensar subito a quella? perchè, magari, caricar di significati eccessivi una normale, umana, comprensibile, ansia da presa di cosceizna della vita che, inevitabilmente cambia, deve cambiare, sta cambiando?

come dire....
tromba che ti passa

quoto!!!

minchia mi sono spremuta eh!!

assssai

I primi tempi dopo il matrimonio, al ritorno dal viaggio di nozze, quando ha preso piede la nuova quotidianità mi sono sentita malissimo... non sapevo + se avevo fatto la scelta giusta (dopo 10 anni insieme!). Avevo paura di sbagliare..... volevo tornare indietro.... Credo ke capiti a tutte.
Secondo me è la paura del futuro, dell'incognita.....
Cerca di stare + serena e, se puoi, prova a capire se anche lui prova queste sensazioni, magari scopri ke è terrorizzato anche lui ma vuole fare il duro x supportare anche te come ha sempre fatto!
Gli uomini, sai, sotto certi aspetti sono molto + simili a noi di quanto si possa pensare, solo ke hanno un modo diverso di affrontare i problemi.
Un abbraccio, ce la farai!

doris...leggo queste tue paure come normali umanissimi dubbi che precedono l'avvio di scelte e impegni di cui non si sottovaluta l'importanza, come quello di creare una casa, una famiglia. Chiamiamola pure fifa, ma è pure qualcosa di più...credo sia un modo di interrogarsi sui propri sentimenti e sulla propria volontà, perfino un atteggiamento di rispetto verso se stessi, verso gli altri (il partner) e verso la scelta che si sta per intraprendere. Potrebbe semplicemente essere un momento di riflessioni, ma le riflessioni implicano domande scomode e risposte che tirano fuori ogni più recondita paura, anche quelle che non c'entrano niente col motivo della riflessione stessa. Le paure son capaci anche di distorcere i sentimenti, riusciamo a usarle spesso come barriere tra noi e il resto del mondo. Certo, potrebbe anche essere il segnale di un rapporto non più desiderato...ma datti del tempo, ora non è il momento di fare questo tipo di scelta, non finchè ti sentirai confusa...

spero si risolva tutto al meglio!