casimira ha scritto:però non è che il discorso dev'essere siccome c'è del marcio anche "nel nostro" allora gli altri facciano pure.

no.
il discorso è: indigniamoci, ogniqualvolta. e molto. (ammè son venuti i brividi... )
ma non pensiamo che TUTTO un popolo la pensi davvero così, altrimenti dal punto di vista estero anche tutti gli italiani la pensano così, per colpa di alcuni uomini disgustosi (vi ricordo le attenuanti "culturali" riconosciute al sardo nel processo tedesco).
conosco una sola donna picchiata, italiana.
una mia cara amica ha sposato un musulmano, ed è onorata e rispettata.

mmmarò che sofferenza leggervi dal pc a manovella della biblioteca...

sto troppo ridendo

alùùùùra mo' è venuto fuori che son di sinistra.
probabile...
son talmente a destra da aver compiuto il giro ed efettivamente, per molti amici di dx che ho, per loro son di sinistra, vero è che per gli altrettanti amici di sx che ho...per loro son di dx

quanto a riffa...come dire...dopo aver letto questo:

.... queste spalmate di xenofobia spicciola, buttata lì e agganciate quasi per caso ai piccoli aneddoti del quotidiano… e mò ti parlo dello stronxetto musulmano e mò ti parlo della pizza bianca a merenda…. sono in realtà delle manipolazioni della realtà in favore di un’ideologia propagandata con la viscida consapevolezza di essere molto visibili e carismatici…

siccome se per lei parlo di pizza bianca son del kkk...mi toccherà parlar del pane nero con il lardo di montagna...così mi si rilassa 'sta tipa...che, ultimamente, mi par parecchio fuordimelone...vero è che a lei, percontro, sembro xenofoba...chissà...potremmo averci preso entrambe...o aver guardato entrambe tra la nebbia che sicurametne ci divide e ci allontana (cribbio ho appena trovato un altro motivo per adorar la nebbia)

ultima nota seria in un discorso che ormai tende all'esasperato che vira in follia...
la differenza sostanziale tra un italiano (violento) o un immigrato regolare (violento) che ha deciso di seguire la legge italiana e un immmigrato musulmano (violento) o un italiano convertito (violento)....è proprio il rispetto della legge.
nel primo caso il soggetto sa che sta comunque andando contro una legge che è sì italiana ma soprattutto mondiale e civile....nel secondo caso il soggetto è certo di non andar contro la sua legge, quella islamica, che per lui ha comunque e sempre più valore di qualsiasi legge vigente nel paese ospitante.
discutiamo di questo...
questo per me è già un problema, questo presto sarà un nostro problema...lo Stato italiano sta già cercando di integrare la legge coranica nelle normali discussioni-gestioni politiche quotidiane...la consulta islamica è già una realtà...
per il corano picchiare la moglie è un dovere e un diritto, per il corano, così almeno come viene interpretato negli ultimi secoli, la donna è un essere inferiore all'uomo che deve regolarne vita-morte-figliamento ecc...
questo per me è un grosso problema soprattutto da quando sento questi discorsi fatti da ragazzini nelle mie classi, classi piene di extracomunitari di varie etnie e con differenti tradizioni...ma nessuno di loro s'è mai messo a "predicare" con tanta sicurezza e tracotanza....solo i ragazzini musulmani lo fanno...chissàperchè.

raffa se davvero pensi che tutti gli uomini, italiani e non, siano uguali, se pensi davvero che sian tutti così violenti-cattivi-distanti ecc...metti pure in conto che per coerenza dovrai pensare questo anche di tuo figlio una volta adulto.
non credo proprio sia questo il tuo pensiero. guardati intorno...
oltre roccosiffredi ci sono in giro anche un sacco di altri Uomini degni di questa definizione.

questo per me è un grosso problema soprattutto da quando sento questi discorsi fatti da ragazzini nelle mie classi, classi piene di extracomunitari di varie etnie e con differenti tradizioni...ma nessuno di loro s'è mai messo a "predicare" con tanta sicurezza e tracotanza....solo i ragazzini musulmani lo fanno...chissàperchè.

posso zzardare un'ipotesi?
perche di base si divertono ad intimorire i vigliacchi di cui sono circondati
e se c'e' un aggettivo che ritengo universalmente rappresentativo dell italiano e' proprio quello

dammi...potresti aver ragione...
in quel caso...siamo (tutti) fottuti.

rananera ha scritto:dammi...potresti aver ragione...
in quel caso...siamo (tutti) fottuti.

questo io lo penso da tempo....ma non certo x "colpa" del "diverso"
e qui io e te siamo l antitesi
se tu sei nera io sono bianca
e stai tranquilla dormi serena, sei di destra )

rananera ha scritto:
alùùùùra mo' è venuto fuori che son di sinistra.
probabile...
son talmente a destra da aver compiuto il giro ed efettivamente, per molti amici di dx che ho, per loro son di sinistra, vero è che per gli altrettanti amici di sx che ho...per loro son di dx

...insomma...non è chiaro nemmeno ai tuoi amici....figurati ammè!
...eppoi m'ero pure preoccupata perchè, trovandomi spesso d'accordo con te, avevo iniziato a pensare "caxxo, vuoi vedere che son di sinistra pure io e non me ne sono mai accorta??"

riffa&raffa ha scritto:Ma certo! L'importante è non andare in un consiglio di classe dicendo che il musulmano sporca il cervello dei nostri innocenti bambini. Perchè il musulmano esprime la sua cultura come "normalità" i nostri figli pur vivendo a volte la stessa violenza la subiscono, se ne vergognano e non ne parlano....
Devo scappare, sono in ritardo di un'ora!

Buona giornata!

I tuoi commenti mi han lasciato di stucco!!!

Comunque mi auguro bene che, in consiglio di classe, l'episodio riportato da Rana sia occasione per una bella riflessione con i bambini sul ruolo della donna nella società e sul rispetto che bisogna averne, al di là di retaggio culturale e religione

Rana, ho l'impressione che tu forse generalizzi un po' e soprattutto confondi l'arretratezza culturale con i dettami religiosi.

Io ti dico che nel profondo della bassa emiliana, solo trent'anni fa c'erano arcipreti che chiedevano alle mogli di fare l'esame di coscienza quando il marito le picchiava...

Forse non ci si rende davvero conto di cosa sia il razzismo finche' non lo provi su di te almeno un pochino
Quando solo una decina di anno fa sono stata un paio di anni in USA, in uno sperduto paesino del midwest, sentivo esattamente gli stessi discorsi che fai tu.
Ma sostituivano "marocchini" con "italiani".
Pensa che li' quando si sposano smettono di lavorare se appena il marito puo' mantenerle, e non riuscivano a capacitarsi che una moglie "italiana" fosse cosi' emancipata da lavorare fuori casa senza necessita' di farlo

Ci ridevo su e ci scherzavo, cavoli io mi sentivo superiore a quelle donnette semianalfabete che il mondo lo vedevano solo in TV, ma sotto sotto mi sentivo anche un po' umiliata

mmmh...

menare la moglie non è per forza legato all'arretratezza culturale, è qualcosa di trasversale che coinvolge tutte le fasce sociali.
il Corano è senz'altro travisato per motivi di comodo, comunque è un libro di altri tempi e altra cultura, anche all'interno del mondo musulmano, se non viene letto "mediandolo" con il mondo attaule è un bel problema.
,a questa considerazione è valida anche per la Bibbia... quando ho dovuto scegliere i testi per il matrimonio mi sentivo male... o vogliamo sostenere che la Bibbia passi un'immagine emancipata della donna?

vero verissimo che in Italia fino a non molto tempo fa c'era anche un'idea pubblica aberrante di queste cose, ma del resto vengono ancora in un certo modo giustificate... la sentenza dello stupro consenziente perchè in jeans? non dimentichiamo...
ma come ho già detto questi problemi "nostri" non devono far passare l'idea che allora vada bene il "loro" comportamento


sul discorso USA... io faccio una distinzione fra metropoli e mondo "rurale", spesso i discorsi si assomigliano a tutte le latitudini e le metropoli di tutto il mondo sono accomunate da idee simili, contrapposte al mondo non metropolitano.
personalmente quando all'estero incappo in qualche luogo comune sugli italiani non mi fa ne caldo ne freddo.
primo perchè normalmente la cosa non riguarda me
secondo perchè spesso sono tragicamente veri

dammispazio ha scritto:

questo per me è un grosso problema soprattutto da quando sento questi discorsi fatti da ragazzini nelle mie classi, classi piene di extracomunitari di varie etnie e con differenti tradizioni...ma nessuno di loro s'è mai messo a "predicare" con tanta sicurezza e tracotanza....solo i ragazzini musulmani lo fanno...chissàperchè.

posso zzardare un'ipotesi?
perche di base si divertono ad intimorire i vigliacchi di cui sono circondati
e se c'e' un aggettivo che ritengo universalmente rappresentativo dell italiano e' proprio quello

sara' ma io non credo che sia un caso se:
- la maggior parte dei delinquenti presenti nel nostri paese e' musulmano
- gli unici che fanno ai bambini lezioni di suicidio con tanto di pupazzi colorati sono musulmani
- gli unici che fanno le sfilate con i morti nelle bare e i poster intorno sono i musulmani
- gli unici che sfilano in massa contro l'attacco dell'esercito verso i terroristi sono i musulmani
- gli unici che si permettono di bruciare le bandiere altrui sono musulmani
- gli unici che si permettono di infibulare le donne sono i musulmani

e potrei continuare...
pero' quando c'e' un alluvione o un terremoto e arrivano gli aiuti umanitari del mondo occidentale va bene... non mi pare che gli amici arabi intervengano in quei casi... staranno tutti belli rintanati nei loro harem don 24 mogli e i lavandino d'oro zecchino...

ma che stessero a casa loro a zappare la terra che ce n'e' tanta x tutti (strano pero' che un fazzoletto di terra in mano ad Israele e' diventato un paese all'avanguardia in ogni settore... migliaia di km in mano agli arabi sono rimasti deserto e baracche... mah )

Dolores ha scritto: sara' ma io non credo che sia un caso se:
- la maggior parte dei delinquenti presenti nel nostri paese e' musulmano allora il caso di Gravina? i vari Cogne, Erba...?
- gli unici che fanno ai bambini lezioni di suicidio con tanto di pupazzi colorati sono musulmani da noi invece si fanno solo lezioni di sesso ai bambini!
- gli unici che fanno le sfilate con i morti nelle bare e i poster intorno sono i musulmani
- gli unici che sfilano in massa contro l'attacco dell'esercito verso i terroristi sono i musulmani
- gli unici che si permettono di bruciare le bandiere altrui sono musulmani allora chi bombarda paesi stranieri con la scusa della democrazia ma invece mira solo al petrolio?
- gli unici che si permettono di infibulare le donne sono i musulmani allora ki fa la circoncisione ai neonati?

e potrei continuare...
pero' quando c'e' un alluvione o un terremoto e arrivano gli aiuti umanitari del mondo occidentale va bene... (:arrow: da noi a raccogliere i pomodori in Puglia non vogliono mica gli italiani!) non mi pare che gli amici arabi intervengano in quei casi... staranno tutti belli rintanati nei loro harem don 24 mogli e i lavandino d'oro zecchino... guarda ke i musulmani hanno + mogli solo se sono in grado di provvedere al loro sostentamento, altrimenti ne hanno solo 1
ma che stessero a casa loro a zappare la terra che ce n'e' tanta x tutti (strano pero' che un fazzoletto di terra in mano ad Israele e' diventato un paese all'avanguardia in ogni settore... migliaia di km in mano agli arabi sono rimasti deserto e baracche... mah ) questo anche grazie ai paesi "civilizzati" ke avevano tutti gli interessi a sovvenzionare solo alcuni paesi a discapito di altri!

Forse qui si sta un pochetto esagerando...
E' vero ke ciò ke non conosciamo ci fa paura....io ke ho viaggiato in 4 diversi paesi arabi posso dirti ke è vero ke la loro cultura è molto diversa dalla nostra, ma noi occidentali non siamo mica stinchi di santo!

And io concordo. quello che contesto è l'idea che siccome noi non siamo stinchi di santo allora tutto è giustificato... una paio di baxxe non è giustificato niente, ne da una parte ne dall'altra

Io non voglio giustificare niente con la scusa delle "diverse culture".

Io dico solo che come abbiamo visto succedere a casa nostra, l'incultura regredisce rapidamente appena il livello di scolarizzazione della popolazione si alza.

Questi ragazzi e soprattutto ragazze che vanno a scuola fino a 13 anni o piu' inevitabilmente abbandoneranno certi atteggiamenti, per quanto possano essere condizionati dalle convinzioni familiari.

Chi e' cresciuto in Italia negli anni 60, magari in Sicilia o nelle valli del cuneese, a 13 anni forse accettava come scontate delle cose che oggi, da sessantenne, riconosce come frutto di arretratezza culturale.

Perche' il ragazzino figlio di pastori nomadi marocchini, grazie alla scuola, non dovrebbe riuscire ad emanciparsi dalle regole della societa' in cui sono cresciuti i suoi genitori?

L'errore semmai e' quello di certa sinistra (ma anche di certo associazionismo cattolico) di chiamare "cultura" anche quello che invece e' l'antitesi della cultura.
In questo do completamente ragione a Rana: se qualsiasi tradizione va difesa in nome della "cultura" finisce che devi difendere pure la "cultura" dei matrimoni combinati indiani o delle faide calabresi o sarde

gebo ha scritto: L'errore semmai e' quello di certa sinistra (ma anche di certo associazionismo cattolico) di chiamare "cultura" anche quello che invece e' l'antitesi della cultura.
In questo do completamente ragione a Rana: se qualsiasi tradizione va difesa in nome della "cultura" finisce che devi difendere pure la "cultura" dei matrimoni combinati indiani o delle faide calabresi o sarde

ECCO QUELLO CHE CERCAVO DI DIRE!

grande Gebo

Dico la mia, anche se non ho avuto il tempo di leggere tutto.
SI all'integrazione culturale, si alla società multietnica.....ma temo che alcune radici millenarie di abitudini, usi, tradizioni trasudino come muffa dai muri e imbibiscano per osmosi i cervelli. Per cui se il piccolo mustafà vuol fare il sultano dell'harem....che lo faccia pure...ma in Marocco, Tunisia, Algeria etc etc....e non mi dite che non hanno i mezzi di imparare davero a vivere all'occidentale questi "italiani" di seconda generazione....evidentemente l'aria che si respira in casa è piu' forte di quella che è all'esterno, dei giornali, dell'educazione nelle scuole....