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Cordivari presenta il nuovo termarredo MOVIE

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Keylabo
Cordivari offre un nuovo concetto di radiatore d'arredo con l'innovativa linea Human Living® che soddisfa le esigenze funzionali tipiche dei corpi scaldanti, rappresentando contemporaneamente una rivoluzione per il suo design e per l'utilizzo di una particolare tecnologia innovativa.
Il risultato è un radiatore che consiste in un corpo unico e unitario, distinguendosi in modo sostanziale dalle diverse tipologie finora disponibili, per ottenere forme che superano la tradizionale immagine dei termoarredo. In questo modo la pulizia di ogni sua parte è estremamente semplice, mentre le valvole, pur essendo del tipo comunemente installato su ogni termoarredo, restano nascoste per caratterizzare ulteriormente le forme "Human Living®".
Il materiale è acciaio al carbonio colorato con l'impiego di vernici ecologiche a polveri epossipoliestere a totale recupero.
Cordivari ha perfezionato la sua tecnologia, mettendola a disposizione del mondo del design e sviluppando interessanti sinergie e collaborazioni.
Le forme originali sono ispirate dall'interesse per tutte le esperienze e gli aspetti del vivere, gesti e oggetti che si rinnovano di continuo come filo conduttore dei modelli "Human Living®".
Disegnato dall'Arch. Mariano Moroni, si ispira alla pellicola cinematografica come origine della comunicazione moderna.
Il Termoarredo è visto come un'opera unica pronta a valorizzare la propria casa , non solo nell'atto pratico , ma anche in quello artistico.
Il termoarredo come opera d'arte , questo è il nuovo concetto della Cordivari e che Mariano Moroni ha cercato di trasmetterci.


Immagine





Mariano Moroni
Dopo il Liceo Artistico di Pescara si laurea in architettura con abilitazione al politecnico di Milano.
Partecipa a mostre e rassegne in Italia e all’estero sin dagli anni settanta.
Eclettico e versatile, spazia in molteplici attività creative: dalla ricerca pittorica all’attività progettuale di architetto, da quella urbanistica a quella di grafico illustratore e di designer.
Nel 1999 partecipa alla realizzazione di un film documento sull’architettura rurale.
Sue opere figurano in sedi pubbliche e private.

.: Del suo lavoro hanno scritto tra gli altri:
N. Rosa, M. Venturoli, J. Palmarola, L. Mosca, R. C. Morgan, G. Monti, G. Gaspari, M. Sciaccaluga.

.: Principali pubblicazioni:
- Testo: “Aiutatemi a nascere e vivere sano” con scritti di Antonio Guidi, 1982/83; - Volume: “Messaggi di relitti nel bianco dell’icona, ovvero la pittura di Mariano Moroni”, M. Venturoli, Roma 1996;
- catalogo: “Il mondo in filigrana nella maturità di Moroni” M. Venturoli, Roma 1999;
- Volume: “Mariano Moroni, la composizione della forma astratta” R. C. Morgan, New York, 2000;
- Volume: “La Fabbrica dei Suoni”, L’energia della forma, l’armonia del design, testo di Gianni Gaspari, edito dalla Proel SpA;
- Volume: “Figure Danzanti” di Maurizio Sciaccaluga, Milano 2003.
- Volume: “Lettera alla madre”, incontro con Edith Bruck di G. Di Sabatino con introduzione critica di Maurizio Calvesi, Teramo 2004.
- Volume: “Fantapaesaggi” di Maurizio Sciaccaluga, Milano 2004.

.: E’ presente, tra l’altro, in:
- “L’Architetto”, 1981;
- “Concorsi di Idee per Milano”, Electa 1990;
- “Superfici”, 1994;
- “Quadri & Sculture”, 1997;
- “Artshow”, 1999;
- “Flash Art”, 2000;
- “Arte moderna” G. Mondadori 2000/2001;
- “Ars”, 2000;
- “Where” Rome, 2000;
- “Kunstmesse Salzburg” 2000;
- “Art Diary International” 2001/2002;
- “Art DiarY Italia” 2002/2003;
- “Arte Moderna” G. Mondadori 2002/2003 n.38;
- “Arte” mensile Mondadori gennaio 2003.

.: Del suo lavoro si sono interessati i seguenti media:
- Corriere della Sera, La Stampa, il Messaggero, il Tempo, il Centro, Il Resto del Carlino.
- RaiUno, RaiTre.

.: Riconoscimenti:
- 1986, Premio Tercas Architettura
- 1997, Premio del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito della rassegna internazionale “omaggio a R.Brindisi”, Europ’Art Ferrara;
- 2000, 1° premio sezione pittori al 44° Salone Internazionale d’Arte della Societè Des Beaux Arts di Beziers (Francia);
- 2002, Museo Peggy Guggenheim Collection, palazzo Venier dei Leoni, Venezia. Premiato dalla giuria: tra i dieci selezionati nell’ambito del concorso “Ho un’idea addosso”.;
- 2002, Vilassar Del Mar (Spagna), II°Biennale Internazionale d’arte, premio speciale;
- 2002, Barcellona, XI° Salone Internazionale d’arte, Acea’s, 1°classificato sezione gran premio degli artisti;
- 2003, Premio Metra Sistema d’Autore nell’architettura.
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