Graziecyberjack ha scritto: Francamente non mi sono mai posto il problema... noi di solito affrontiamo il discorso a fine febbraio/inizio marzo e non si è mai lamentato nessuno
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#17
A me quest'anno ancora non hanno detto nulla. Il mio capo deve "farci sapere" da due mesi ma ancora niente!
Io vado a scegliere la vacanza, preparo il foglio ferie e vado da lei a farmelo firmare, lo metto nel cassetto, prenoto la vacanza. Se poi rompe (come è successo lo scorso anno) le dico semplicemente che me l'ha firmato lei.
Il piano in realta' nella mia azienda non conta niente, sono obbligata a mettere tutti i giorni e ne ho tipo 60 considerando i permessi e le festivita'!! Conta solo il foglio ferie.
Io vado a scegliere la vacanza, preparo il foglio ferie e vado da lei a farmelo firmare, lo metto nel cassetto, prenoto la vacanza. Se poi rompe (come è successo lo scorso anno) le dico semplicemente che me l'ha firmato lei.
Il piano in realta' nella mia azienda non conta niente, sono obbligata a mettere tutti i giorni e ne ho tipo 60 considerando i permessi e le festivita'!! Conta solo il foglio ferie.
#19
a me è successo l'opposto... ero partito da 2 goirni e ho dovuto fare ritorno perchè si sono presentate situazoini dove potevo far fronte solo io....domovoy ha scritto:Ah è successo anche che dei colleghi siano stati richiamati dalle vacanze e che gli sia stata rimborsata una parte di vacanza, ovviamente solo a lui e non alla famiglia
In questo caso è il capo che ha smesso di vivere!
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#21
A me risulta che compatibilmente con le necessità dell'azienda e del lavoratore... il lavoratore ha diritto di stabilire quando fare la metà dei giorni di ferie previsti ed il datore di lavoro l'altra metà.
Qualora il tuo datore di lavoro ti avesse già confermato anche verbalmente le ferie e le revoca in quanto la tua presenza in azienda è indispensabile all'attività in quel determinato periodo, tu hai diritto al rimborso dell'anticipo pagato per le vacanze.
Io farei così:... a seguito suo consenso orale avuto per le ferie previste... ho provveduto a pagare un anticipo.... qualora la mia presenza in tal periodo le fosse indispensabile, la prego di rimborsarmi la somma da me anticipata.
Qualora il tuo datore di lavoro ti avesse già confermato anche verbalmente le ferie e le revoca in quanto la tua presenza in azienda è indispensabile all'attività in quel determinato periodo, tu hai diritto al rimborso dell'anticipo pagato per le vacanze.
Io farei così:... a seguito suo consenso orale avuto per le ferie previste... ho provveduto a pagare un anticipo.... qualora la mia presenza in tal periodo le fosse indispensabile, la prego di rimborsarmi la somma da me anticipata.
purtroppo non so risponderti!
#23comunque pensa che dove laoro io ti dicono quando chiudono per ferie solo pochi giorni prima e devo tirare ad indovinare! che dovrei fare?