Lo so .... se n'è parlato 120.000.000.000 di volte!!!!
Ho letto quasi tutte le informazioni che i più esperti tra voi hanno dato, ma non ho trovato quello che cercavo.
Dunque .... ecco i miei quesiti:
- è vero che un buon prefinito deve avere il fondo in betulla?
- per un prefinito di rovere con il fondo appunto in betulla ed uno strato di legno di 4 mm 44 euro al mq + 16 euro per la posa vi sembra un prezzo raggionevole?
- perchè prefiniti con caratteristiche simile hanno prezzi decisamente inferiori o superiori?
- cosa devo considerare per avere un prodotto non scadente?
GRAZIE.
Re: Ancora prefinito
#2No, cercano solo di giustificare prezzi più alti a fronte di una qualità d'uso identica. poi se vuoi spendere di più... Come per il prodotto super pubblicizzato: chi credi che paghi le pagine di pubblicità su giornale, mega convention, ecc. ?twist ha scritto:Lo so .... se n'è parlato 120.000.000.000 di volte!!!!
Ho letto quasi tutte le informazioni che i più esperti tra voi hanno dato, ma non ho trovato quello che cercavo.
Dunque .... ecco i miei quesiti:
- è vero che un buon prefinito deve avere il fondo in betulla?
si, dipende dalla classe e dalle dimensioni delle tavoletwist ha scritto: - per un prefinito di rovere con il fondo appunto in betulla ed uno strato di legno di 4 mm 44 euro al mq + 16 euro per la posa vi sembra un prezzo raggionevole?
dipende da dove sono prodotti, dal tipo di colle e vernici che impiegano e dalla "politica" comeerciale sia della ditta che del punto venditatwist ha scritto: - perchè prefiniti con caratteristiche simile hanno prezzi decisamente inferiori o superiori?
innanzitutto che sia certificato e non sia frutto di qualche importazione improvvisata, secondo che tipo di colle e venici utilizzano. poi fidati anche del suo aspetto ed odoretwist ha scritto: - cosa devo considerare per avere un prodotto non scadente?
GRAZIE.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu
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#3
Per me andare nel mezzo non è la soluzione al tuo dilemma.
Se scegli un marchio serio avrai qualità e rispetto delle norme, i legni saranno certificati, selezionati, calibratissimi, verniciati al top, garantiti ed i lavori potranno essere assicurati.
Se scegli un anonimo compri quasi sempre il prezzo. E poco altro.
In soldoni:
Con 50,00 euro compri un Listone Giordano.
Con 35,00 uno degli altri.
Saluti.
Se scegli un marchio serio avrai qualità e rispetto delle norme, i legni saranno certificati, selezionati, calibratissimi, verniciati al top, garantiti ed i lavori potranno essere assicurati.
Se scegli un anonimo compri quasi sempre il prezzo. E poco altro.
In soldoni:
Con 50,00 euro compri un Listone Giordano.
Con 35,00 uno degli altri.
Saluti.
Marco
#4
sostenere che solo la marca che commercializzi sia certificata, selezionata, ecc. mi sembra una totale mancanza di conoscenza del mercato e ti esponi per di piu' a delle azioni di tutela dell'immagine da parte degli altri. occhiospaziesuperfici ha scritto:Se scegli un marchio serio avrai qualità e rispetto delle norme, i legni saranno certificati, selezionati, calibratissimi, verniciati al top, garantiti ed i lavori potranno essere assicurati.
Se scegli un anonimo compri quasi sempre il prezzo. E poco altro.
In soldoni:
Con 50,00 euro compri un Listone Giordano.
Con 35,00 uno degli altri.
Saluti.
ciao da Mauro
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#5
E' proprio la conoscenza del mercato che mi ha portato a scegliere un Marchio. Per fortuna ho potuto scegliere bene.
Se poi un altro Marchio cerchi di emergere più sopra degli altri è un bene anche per il consumatore. Per riusirci in pieno dovrà offrire più qualità e più servizio allo stesso prezzo.
Per un anonimo la strada è più lunga, sarà bravo e coscenzioso. Ma su un articolo così inflazionato (rovere 10x70x450 prefinito a due strati) tra i pochi strumenti di vendita che ha c'è sicuramente il prezzo.
La "Anonima" non me ne voglia.
Ciao.
Se poi un altro Marchio cerchi di emergere più sopra degli altri è un bene anche per il consumatore. Per riusirci in pieno dovrà offrire più qualità e più servizio allo stesso prezzo.
Per un anonimo la strada è più lunga, sarà bravo e coscenzioso. Ma su un articolo così inflazionato (rovere 10x70x450 prefinito a due strati) tra i pochi strumenti di vendita che ha c'è sicuramente il prezzo.
La "Anonima" non me ne voglia.
Ciao.
Marco
#6
esistono molti produttori sia italiani che stranieri che producono parquet di qualità pari o superiore e non per questo costano di più. anzichè spendere in pubblicità trattano meglio il cliente o fanno prodotti qualitativamente superiori. Poi ovviamente ognuno affida i propri soldi dove si sente + appagato. chi preferisce affidarsi a una marca nota, chi viceversa ai consigli di chi ha la possibilità di valutare i pro e contro di vari prodotti, evitando di sparare a zero sui prodotti degli altri.spaziesuperfici ha scritto:E' proprio la conoscenza del mercato che mi ha portato a scegliere un Marchio. Per fortuna ho potuto scegliere bene.
Se poi un altro Marchio cerchi di emergere più sopra degli altri è un bene anche per il consumatore. Per riusirci in pieno dovrà offrire più qualità e più servizio allo stesso prezzo.
Per un anonimo la strada è più lunga, sarà bravo e coscenzioso. Ma su un articolo così inflazionato (rovere 10x70x450 prefinito a due strati) tra i pochi strumenti di vendita che ha c'è sicuramente il prezzo.
La "Anonima" non me ne voglia.
Ciao.
come hai detto tu il mercato del multistrato prefinito è molto combattuto, secondo me la cosa importante è acquistare prodotti sicuri, in quanto per produrli si usano colle e vernici, pertanto bisogna essere certi di che cosa ci si mette in casa.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu
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#7
Facci caso (basta leggere alcuni interventi sul forum), accade spesso che ci siano approcci con diffidenza verso un pavimento in legno.
Sono tanti i luoghi comuni, come per le leggende metropolitane, che vanno ad interferire negativamente sul prodotto nell'immagginario collettivo.
Io ho cominciato a metà anni 80. Avevo a magazzino Olivo, Padouk, Panga, Mecrousse e Mutenye; si vendevano come il rovere l'iroko e l'afrormosia. E non c'erano tante paranoie che si sentono oggi. I lavori venivano perfetti come lo sono oggi.
Adesso sembrano esistere solo due o tre essenze. Sempre le stesse.
Forse i nostri clienti sono un pò massificati? I loro pensieri vanno più verso l'evitare fregature e trascurano le potenziali varianti che la natura gli propone? Sicuramente siamo tutti meno coraggiosi nelle scelte. Seguendo le mode e le tendenze ci mettiamo al riparo, non ci si espone.
L'informazione la faccio: sui sottofondi, sulle finiture, sulle lavorazioni artigianali. Discuto anche se è meglio (sic!) un prodotto cinese piuttosto che uno italiano o europeo. Ma qualche volta mi sento stufo di combattere contro i mulini a vento.
E' difficile poi spiegarsi come si preferisca (per esempio) acquistare un gres porcellanato che imita il legno a 50 euro, sapendo che dopo 15/20 anni probabilmente lo dovrai cambiare, e che invece magari la stessa persona ti contesta il costo di un parquet vero, naturale, a 40 euro che tra 15/20 anni con due lire lo rimetti a nuovo.
Ecco perchè ho scelto un marchio. Sarò vigliacco, o opportunista ma riesco così a tirarmi fuori dai luoghi comuni.
Mi affranco ad una immagine riconosciuta, ho sempre disponibile una gamma a 360 gradi di prodotti ed in più ci faccio anche bella figura.
Ciao.
Sono tanti i luoghi comuni, come per le leggende metropolitane, che vanno ad interferire negativamente sul prodotto nell'immagginario collettivo.
Io ho cominciato a metà anni 80. Avevo a magazzino Olivo, Padouk, Panga, Mecrousse e Mutenye; si vendevano come il rovere l'iroko e l'afrormosia. E non c'erano tante paranoie che si sentono oggi. I lavori venivano perfetti come lo sono oggi.
Adesso sembrano esistere solo due o tre essenze. Sempre le stesse.
Forse i nostri clienti sono un pò massificati? I loro pensieri vanno più verso l'evitare fregature e trascurano le potenziali varianti che la natura gli propone? Sicuramente siamo tutti meno coraggiosi nelle scelte. Seguendo le mode e le tendenze ci mettiamo al riparo, non ci si espone.
L'informazione la faccio: sui sottofondi, sulle finiture, sulle lavorazioni artigianali. Discuto anche se è meglio (sic!) un prodotto cinese piuttosto che uno italiano o europeo. Ma qualche volta mi sento stufo di combattere contro i mulini a vento.
E' difficile poi spiegarsi come si preferisca (per esempio) acquistare un gres porcellanato che imita il legno a 50 euro, sapendo che dopo 15/20 anni probabilmente lo dovrai cambiare, e che invece magari la stessa persona ti contesta il costo di un parquet vero, naturale, a 40 euro che tra 15/20 anni con due lire lo rimetti a nuovo.
Ecco perchè ho scelto un marchio. Sarò vigliacco, o opportunista ma riesco così a tirarmi fuori dai luoghi comuni.
Mi affranco ad una immagine riconosciuta, ho sempre disponibile una gamma a 360 gradi di prodotti ed in più ci faccio anche bella figura.
Ciao.
Marco