#2211
da cyberjack
Bella, con la SANGUISUGA:
Le celebrità hollywoodiane si sottopongono a qualsiasi cosa pur di essere belle. Ultima in ordine di tempo Demi Moore, ma c'è chi opta per versioni più chic
«Ora mi sento davvero disintossicata» ha confessato Demi Moore, ospite del salotto televisivo del Late Show. «Una settimana fa ero in Austria e ho fatto un trattamento di bellezza. Una parte consisteva nell'usare sanguisughe» ha raccontato l'attrice che ha condiviso l'esperienza col marito Ashton Kutcher.
«Prendono una sanguisuga, te la mettono nell'ombelico e questa inizia a morderti tanto che ti viene voglia di gridare, "Hey, tu, bastarda!". Dopo, però, inizi a rilassarti e vedi la sanguisuga gonfiarsi e gonfiarsi. Quando è davvero ubriaca del tuo sangue ruzzola via come fuori da un bar». Tra il perplesso e il divertito David Letterman non si è trattenuto: «Sicura che non si tratti semplicemente di un inizio di menopausa?».
La pratica non è nuova. «Come fino alla seconda guerra mondiale — spiega Pier Mannuccio Mannucci, clinico medico ed ematologo dell'Università statale di Milano — quando ipertensione e scompenso cardiaco avevano come unico rimedio questi animaletti gelosamente conservati in vasi di vetro nelle farmacie. Oggi sarebbe criminale, anche se non è raro che arrivino da noi persone con anemie inspiegabili che poi scopriamo praticare salassi». In alcuni casi però il salasso si usa ancora: «È adottato nelle malattie da accumulo di ferro quali l'emocromatosi, dove è salvavita, e nella policitemia vera, malattia tumorale caratterizzata da un eccesso di globuli rossi. Patologie rare».
Negli Usa la sanguisuga è stata rilanciata dalla Food and Drug Administration per curare edemi, artriti, circolazione venosa stagnante o nei postumi di un intervento di microchirurgia (come per il reimpianto di un dito o del lobo dell'orecchio). Oggi se ne usano circa 20mila l'anno, riforniti alle strutture sanitarie da ditte specializzate.
"Se bella vuoi apparire, molto devi soffrire" dicevano le nonne. Lo sanno bene le dive, che sempre in cerca dell'elisir di bellezza, si sottopongono a qualsiasi trattamento all'ultimo grido. Il cupping, una versione più chic del salasso ma di origini cinesi antichissime utilizza delle coppette calde, applicate a mo' di ventose per risucchiare il sangue. Ha conquistato Kristin Scott Thomas che ha recitato senza nascondere i segni delle coppette riscaldate e Gwyneth Paltrow, che non ha esitato a sfoggiare una schiena maculata perfino sulla passerella degli Oscar nel 2005.
È stato seguendo il suo esempio che Kate Winslet lo ha provato per un colpo di frusta: «Mi sono alzata e ho pensato "Aargh! non va bene", poi il dolore è peggiorato e così ho tentato con il cupping, come Gwyneth». Lei e il marito Sam Mendes ne sono rimasti estasiati e da allora si rivolgono sempre a un terapista cinese di loro fiducia.
Pure Britney Spears, l'anno scorso, era stata fotografata con una chiazza rossa sulla schiena. Interpellato da Star Magazine, che aveva pubblicato le immagini, Mark Moshcinsky, esperto newyorkese di agopuntura aveva detto: «Quei segni sono stati lasciati dal cupping, senza dubbio, e sono nell'area che rigiarda i problemi respiratori e le tensioni muscolari». (Libero News)
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