Mi sa che anche se sono già un po' coloro che l'hanno messo (tipo me), solo pochi possono già confrontarsi: noi siamo entrati lo scorso novembre, la casa (appartamento su unico piano) è nuova e fortunatamente ben coibentata; inoltre ha una buona esposizione.
La ns esperienza è sinora assolutamente positiva: la resa termica mi pare ottima anche con impostazioni al risparmio.
Noi già con i primi soli, un mesetto fa, abbiamo notato che l'impianto non partiva, per cui da allora siamo "spenti": significa che in casa c'è già abbastanza caldino! [dite che è ora di montare le tende alle finestre per schermare il sole, eh?? ]
Cmq, pur se non sono arrivate ancora tutte le fatture (abbiamo un impianto di teleriscaldamento condominiale, con riaddebito del consumo delle singole unità), posso dirti che per me è stato un enorme passo avanti rispetto al mio precedente appartamento, un palazzo d'epoca su due piani con riscaldamento autonomo tradizionale a metano: da sola pagavo assai di più per stare con i pinguini!!!
Quindi no, al momento non posso fare paragoni, ma se ci risentiamo l'anno prossimo, chissà! Okkei, okkei, me ne vado, un altro post inutile...
#122
mio padre l'anno scorso ha speso circa 800€ ma...
la casa l'hanno ultimata ad ottobre e loro sono entrati a novembre, quindi la casa non era fredda, dippiù----
venivano da un alloggio con riscaldamento condominiale, età media >60 anni = temperatura media 25° quindi l'anno scorso hanno dovuto "adattarsi"... e hanno tenuto come media 21.5/22°
la casa è su due piani di circa 75+50mq
l'inverno scorso è stato particolarmente clemente
comunque rispetto a dove stavano prima mio padre ha tirato un respiro di sollievo (prima si viaggiava intorno ai 1.200€ per 100mq di casa...)
però è solo indicativo.... quest'anno non so.. la prima bolletta è di 250€
(ovviamnete inclusa acqua calda e gas cucina)
la casa l'hanno ultimata ad ottobre e loro sono entrati a novembre, quindi la casa non era fredda, dippiù----
venivano da un alloggio con riscaldamento condominiale, età media >60 anni = temperatura media 25° quindi l'anno scorso hanno dovuto "adattarsi"... e hanno tenuto come media 21.5/22°
la casa è su due piani di circa 75+50mq
l'inverno scorso è stato particolarmente clemente
comunque rispetto a dove stavano prima mio padre ha tirato un respiro di sollievo (prima si viaggiava intorno ai 1.200€ per 100mq di casa...)
però è solo indicativo.... quest'anno non so.. la prima bolletta è di 250€
(ovviamnete inclusa acqua calda e gas cucina)
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
#123
Visto che è passato quasi un anno e sto per mettere anch'io l'impianto di riscaldamento a terra, sarei curiosa di sapere i costi che hai avuto fin'ora.perticona ha scritto:Mi sa che anche se sono già un po' coloro che l'hanno messo (tipo me), solo pochi possono già confrontarsi: noi siamo entrati lo scorso novembre, la casa (appartamento su unico piano) è nuova e fortunatamente ben coibentata; inoltre ha una buona esposizione.
La ns esperienza è sinora assolutamente positiva: la resa termica mi pare ottima anche con impostazioni al risparmio.
Noi già con i primi soli, un mesetto fa, abbiamo notato che l'impianto non partiva, per cui da allora siamo "spenti": significa che in casa c'è già abbastanza caldino! [dite che è ora di montare le tende alle finestre per schermare il sole, eh?? ]
Cmq, pur se non sono arrivate ancora tutte le fatture (abbiamo un impianto di teleriscaldamento condominiale, con riaddebito del consumo delle singole unità), posso dirti che per me è stato un enorme passo avanti rispetto al mio precedente appartamento, un palazzo d'epoca su due piani con riscaldamento autonomo tradizionale a metano: da sola pagavo assai di più per stare con i pinguini!!!
Quindi no, al momento non posso fare paragoni, ma se ci risentiamo l'anno prossimo, chissà! Okkei, okkei, me ne vado, un altro post inutile...
Grazie
Ele
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Album free:
http://album.alfemminile.com/album/see_490852/Casetta.html
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Album free:
http://album.alfemminile.com/album/see_490852/Casetta.html
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#124
Che tasto dolente!
Vado stasera alla riunione condominiale perché a quanto pare ci sono stati pasticci nella suddivisione dei consumi e relativo riaddebito ai singoli, in più paghiamo a quanto pare anche per l'avvio dell'impianto (l'altra sera c'erano capannelli di condomini inferociti nel giardino )
Più che altro, io e il marito vorremmo capire cosa indicano seimila e passa kW di consumo per l'acqua calda: cosa significa? Un'ignorante come me, abituata ai metri cubi del gas, a cosa lo può "paragonare"? Vabbè, tra qualche ora mi spiegheranno e saprò essere più precisa...
Vado stasera alla riunione condominiale perché a quanto pare ci sono stati pasticci nella suddivisione dei consumi e relativo riaddebito ai singoli, in più paghiamo a quanto pare anche per l'avvio dell'impianto (l'altra sera c'erano capannelli di condomini inferociti nel giardino )
Più che altro, io e il marito vorremmo capire cosa indicano seimila e passa kW di consumo per l'acqua calda: cosa significa? Un'ignorante come me, abituata ai metri cubi del gas, a cosa lo può "paragonare"? Vabbè, tra qualche ora mi spiegheranno e saprò essere più precisa...
riscaldamento a pavimento parquet
#125Approfitto e chiedo a voi esperti..metterò anch'io il riscaldamento a pavimento(parquet) , il dubbio sorge sulla scelta del tipo di parquet: prefinito tipo listone giordano o classico listello? c'è differenza sulla resa del riscaldamento e "tenuta" del legno?..vi prego aiutatemi!!!
perticona ha scritto:Mi sa che anche se sono già un po' coloro che l'hanno messo (tipo me), solo pochi possono già confrontarsi: noi siamo entrati lo scorso novembre, la casa (appartamento su unico piano) è nuova e fortunatamente ben coibentata; inoltre ha una buona esposizione.
La ns esperienza è sinora assolutamente positiva: la resa termica mi pare ottima anche con impostazioni al risparmio.
Noi già con i primi soli, un mesetto fa, abbiamo notato che l'impianto non partiva, per cui da allora siamo "spenti": significa che in casa c'è già abbastanza caldino! [dite che è ora di montare le tende alle finestre per schermare il sole, eh?? ]
Cmq, pur se non sono arrivate ancora tutte le fatture (abbiamo un impianto di teleriscaldamento condominiale, con riaddebito del consumo delle singole unità), posso dirti che per me è stato un enorme passo avanti rispetto al mio precedente appartamento, un palazzo d'epoca su due piani con riscaldamento autonomo tradizionale a metano: da sola pagavo assai di più per stare con i pinguini!!!
Quindi no, al momento non posso fare paragoni, ma se ci risentiamo l'anno prossimo, chissà! Okkei, okkei, me ne vado, un altro post inutile...
Re: riscaldamento a pavimento parquet
#126Il parquet in legno massello è sconsigliabile perché tende a subire maggiormente l'effetto del calore, con dilatazioni e restringimenti maggiori al variare delle temperature.fradimuz ha scritto:Approfitto e chiedo a voi esperti..metterò anch'io il riscaldamento a pavimento(parquet) , il dubbio sorge sulla scelta del tipo di parquet: prefinito tipo listone giordano o classico listello? c'è differenza sulla resa del riscaldamento e "tenuta" del legno?..vi prego aiutatemi!!!
Se opti per legno massello quindi e' opportuno stare su listelli piccoli che subiscono meno dilatazioni.
Se vai sul listone, è da preferire sicuramente il multistrato: noi abbiamo posato listoni multistrato lunghi 2 metri e larghi da 15 a 20 cm e non abbiamo avuto alcun problema (posa incollata)
Re: riscaldamento a pavimento parquet
#127GRazie ! allora credo proprio che mi orienterò sul listone multistrato, sperando che non succeda nulla ai tubi del riscaldamento... pensavo infatti ad un"ipotetico"problema ai tubi in tal caso dovrei praticamente smontare tutto il pavimento della casa??
marcota ha scritto:Il parquet in legno massello è sconsigliabile perché tende a subire maggiormente l'effetto del calore, con dilatazioni e restringimenti maggiori al variare delle temperature.fradimuz ha scritto:Approfitto e chiedo a voi esperti..metterò anch'io il riscaldamento a pavimento(parquet) , il dubbio sorge sulla scelta del tipo di parquet: prefinito tipo listone giordano o classico listello? c'è differenza sulla resa del riscaldamento e "tenuta" del legno?..vi prego aiutatemi!!!
Se opti per legno massello quindi e' opportuno stare su listelli piccoli che subiscono meno dilatazioni.
Se vai sul listone, è da preferire sicuramente il multistrato: noi abbiamo posato listoni multistrato lunghi 2 metri e larghi da 15 a 20 cm e non abbiamo avuto alcun problema (posa incollata)
Re: riscaldamento a pavimento parquet
#128I tubi sono praticamente eterni, e piu' che collaudati!fradimuz ha scritto:GRazie ! allora credo proprio che mi orienterò sul listone multistrato, sperando che non succeda nulla ai tubi del riscaldamento... pensavo infatti ad un"ipotetico"problema ai tubi in tal caso dovrei praticamente smontare tutto il pavimento della casa??
Stai tranquillo perche' se saltasse qualcosa dovresti smontare mezza casa, quindi figurati se non e' un sistema testato!
Re: riscaldamento a pavimento parquet
#129Ancora grazie! )
GRazie ! allora credo proprio che mi orienterò sul listone multistrato, sperando che non succeda nulla ai tubi del riscaldamento... pensavo infatti ad un"ipotetico"problema ai tubi in tal caso dovrei praticamente smontare tutto il pavimento della casa??[/quote]
I tubi sono praticamente eterni, e piu' che collaudati!
Stai tranquillo perche' se saltasse qualcosa dovresti smontare mezza casa, quindi figurati se non e' un sistema testato![/quote]
GRazie ! allora credo proprio che mi orienterò sul listone multistrato, sperando che non succeda nulla ai tubi del riscaldamento... pensavo infatti ad un"ipotetico"problema ai tubi in tal caso dovrei praticamente smontare tutto il pavimento della casa??[/quote]
I tubi sono praticamente eterni, e piu' che collaudati!
Stai tranquillo perche' se saltasse qualcosa dovresti smontare mezza casa, quindi figurati se non e' un sistema testato![/quote]
#130
I tubi del riscaldamento sono annegati nel cemento del massetto: se saltasse qualcosa dovresti:
1. spararti un colpo per la disperazione
2. staccare tutta la pavimentazione della stanza incriminata piu' tutto il percorso del tubo fino al collettore
3. spaccare il massetto
4. sostituire i tubi
5. ripristinare tutto
Non osare nemmeno immaginarti che brutto lavoro sarebbe
1. spararti un colpo per la disperazione
2. staccare tutta la pavimentazione della stanza incriminata piu' tutto il percorso del tubo fino al collettore
3. spaccare il massetto
4. sostituire i tubi
5. ripristinare tutto
Non osare nemmeno immaginarti che brutto lavoro sarebbe
#132
Noi abbiamo fatto l'impianto in occasione di una ristrutturazione TOTALE.soloxte ha scritto:In caso di ristrutturazione si può montare un impianto a pavimento?
Quali sono i pre-requisiti necessari? E i costi indicativi per 100mq?
Alcuni vincoli tecnici sicuramente ci sono...
Devi tener sicuramente in conto l'aumento dei livelli e del carico sulla soletta, ovvero un impianto a pavimento viene annegato in un minimo di 6-7 cm di massetto, il che vuol dire che, quantomeno, sulla porta di ingresso e sulle porte finesta ti ritroverai un gradino di 6-7 cm.
Il carico del massetto aggiuntivo sulla soletta deve essere tenuto in conto, specie se la casa e' molto vecchia e le strutture non erano state pensate per sopportare tali pesi. Nel ns caso, l'impresa ha predisposto delle putrelle di rinfozo nelle zone in cui la campata delle vecchie solette era eccessivamente lunga e quindi troppo sollecitata.
Per quanto riguarda i costi, sinceramente ora non ricordo quanto abbiamo speso, dipende anche molto dalla caldaia che metti (c'e' una bella differenza di prezzo tra una Buderus ed una Ariston ): in questo caso quella a condensazione e' l'ideale, anche per via delle basse temperature dell'acqua negli impianti a pavimento.
#133
Mhmmm...è una casa degli anni '80 da ristrutturare, con altezza 2.70m. Terremo i caloriferi.marcota ha scritto:Noi abbiamo fatto l'impianto in occasione di una ristrutturazione TOTALE.soloxte ha scritto:In caso di ristrutturazione si può montare un impianto a pavimento?
Quali sono i pre-requisiti necessari? E i costi indicativi per 100mq?
Alcuni vincoli tecnici sicuramente ci sono...
Devi tener sicuramente in conto l'aumento dei livelli e del carico sulla soletta, ovvero un impianto a pavimento viene annegato in un minimo di 6-7 cm di massetto, il che vuol dire che, quantomeno, sulla porta di ingresso e sulle porte finesta ti ritroverai un gradino di 6-7 cm.
Il carico del massetto aggiuntivo sulla soletta deve essere tenuto in conto, specie se la casa e' molto vecchia e le strutture non erano state pensate per sopportare tali pesi. Nel ns caso, l'impresa ha predisposto delle putrelle di rinfozo nelle zone in cui la campata delle vecchie solette era eccessivamente lunga e quindi troppo sollecitata.
Per quanto riguarda i costi, sinceramente ora non ricordo quanto abbiamo speso, dipende anche molto dalla caldaia che metti (c'e' una bella differenza di prezzo tra una Buderus ed una Ariston ): in questo caso quella a condensazione e' l'ideale, anche per via delle basse temperature dell'acqua negli impianti a pavimento.