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#16
Personalmente credo che giudicare un'intera categoria di professionisti sia molto rischioso ma che lo sia altrettanto pensare semplicemente che i clienti che si permettono di dare un giudizio sulla competenza del fornitori siano sempre solo dei presuntuosi.

Anche relativamente ai prezzi credo che una certa attenzione a questo elemento sia assolutamente normale e non trovo giusto colpevolizzare i clienti per questo. Salvo rare eccezioni, quando si comprano beni costosi è normale contattare diversi fornitori per avere un'idea dei prezzi.
D'altra parte è vero che ci sono anche persone che, avendo evidentemente molto tempo da perdere (beati loro) si fanno fare preventivi assurdi senza avere rispetto del lavoro degli altri, io ad esempio adoro la Bulthaup ma visto che ho un budget medio basso non entro neanche nel loro negozio ma conosco persone che l'hanno fatto, così per vedere l'effetto che fa.....

Purtroppo comunque concordo con chi ha scritto, qualche messaggio fa, che il fenomeno dell'incompetenza, della scarsa professionalità e della mancanza di rispetto per il cliente in Italia sia sempre più diffuso in molti settori ma, come dice maestro, sta a noi scegliere il fornitore/professionista che ci sembra più bravo (e giustamente non è detto che sia quello che fa più "scena").

Ciao,
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
pw:welcome

Re: RIVENDITORI

#17
nicolettaalematte ha scritto:
dunque vediamo:
-si sono del settore, sono tre anni che srivo in questo forum, non è che ad ogni messaggio, posso scrivere: sono del settore;
- sui preventivi (detto penso miliardi su miliardi di volte) ho già detto come la penso, è giusto avere un preventivo dettagliato, non certo il disegno (la parola pretendere a casa mia non si usa mai);
- ma scusami ti fai 60 km per un preventivo e ti scoraggi se trovi gente che non si comporta come vorresti? gira, gira fino a quando non avrai trovato quello giusto.
- ribadisco la cosa che ho detto prima: a giudicare il lavoro degli altri facciamo presto, e soprattutto raffrontandolo con il nostro modo di lavorare, facciamo presto a dire che siamo i più bravi del mondo.
Umiltà significa non giudicare così facilmente dando degli incapaci, soprattutto su argomenti di cui si sa poco o nulla.
Poi, come dico sempre, ognuno ha i clienti che si merita (ccd docet).
Buoni preventivi, anzi buon girovagare per il prezzo più basso a tutti (ne avete proprio voglia :lol: ).

:) beh, è scontato che tu la pensi così soprattutto se ti comporti come quelli descritti qui e ti senti chiamata in causa, ma permettimi di puntualizzare:
- io non pretendo il disegno, leggi bene, lo ho fornito (a tutti) io!
(nota di colore: uno dei fenomeni dietro casa me lo ha ridato indietro con il timbro di esclusiva...)
- ti scoccia che girovaghiamo? io mi faccio 60 km perchè quello dietro casa non ha quello che voglio o è l'unico in zona ad averlo!; posso avere un confronto o devo sottostare all'unico preventivo?
- proprio perchè di certi argomenti potrei non saperne poco o nulla pretendo professionalità; tu non pretendi? vai da un medico incompetente e poi mi dici se non pretendi....
- sono d'accordissimo che ognuno ha i clienti che si merita; infatti io sarò cliente di uno di quei POCHI

ADESSO PERO' TI FACCIO UNA DOMANDA PERSONALE, TRA ME E TE :wink:
Ricapitolando:
- Ho ammesso che ci sono persone anche competenti
- Mi faccio i km che mi devo fare per il prodotto che mi interessa
- Non chiedo un disegno da "asporto" ma che ci sia stato un minimo di studio planimetrico tale da non fare sbattere l'anta del pensile sulla cappa
- Vorrei risposte su quesiti tecnici non istantanee ma chiare
- Chiedo un preventivo dettagliato e chiaro
TI SEMBRO UNA FUORI DI TESTA?

SI O NO :shock:

#18
mi ripeto a costo di sembrare noiosa (e testona...): se vado da un mobiliere con la plani della stanza, senza un'idea del progetto - anzi, conto proprio su di lui per questo - come faccio a valutare il tutto se il mobiliere non mi dà un disegno?
Come posso decidere serenamente l'acquisto guardando il disegno per quei cinque minuti in cui il mobiliere me lo sottopone?
Ho bisogno di valutarne i pro e i contro; capire se mi piace o no e se è davvero adatto alle mie esigenze, pensare a possibili modifiche: tutte cose impossibili senza avere il disegno tra le mani.
Del resto nessun acquisto importante viene deciso senza conoscere i dettagli dell'oggetto che vogliamo comprare.....

E' vero che il cliente deve scegliere il venditore di cui si fida, ma è anche vero il contrario, il venditore deve rischiare e decidere se la persona che ha di fronte può davvero diventare un cliente o è solo un perditempo: nel primo caso anche il venditore dovrà rischiare e fornire un po' di elementi in più e gettare le basi di un possibile rapporto di collaborazione, facendo di tutto perchè sfoci nell'acquisto.

Il mercato in cui ci si muove è uguale per tutti (dumping sui prezzi, mercatoni vari, internet...) e secondo me è sbagliato fermarsi di fronte alla possibilità che il pot cliente vada da un'altra parte con il nostro progetto per spuntare un prezzo più basso (cosa cmq inevitabile, se il cliente cerca solo quello...)
Dare elementi in più è un rischio che si deve correre proprio per farsi il cliente, dimostrando che si prendono a cuore le sue esigenze e lo si tiene in considerazione;
in caso contrario l'acquirente potenziale non si sentirà seguito e se ne uscirà con la sensazione di non aver ricevuto un buon tratamento (con qulache ragione, direi...)

Il rischio di non concludere la vendita anche a fronte di un preventivo fatto, c'è; ma c'è la sicurezza di non farla se non si offrono al cliente elementi sufficienti per valutare l'acquisto.
Chi vuole sul serio una cosa trova una strada.
Gli altri, una scusa.

#19
Io ho 24 anni e da 5 sono nel campo dell'arredamento.
L'anno scorso mi sono anche trovata dalla parte del cliente, quando ho arredato casa mia.
Per quanto riguarda i disegni: indubbiamente i disegni servono per valutare, decidere, convincersi, studiarci sopra. Da venditrice non amo lasciarli, più che altro perchè il mio è un settore medio-basso e quindi è facile che il cliente se ne vada in giro col mio disegno come "base" per altri negozi.
Per quanto riguarda la svogliatezza, me ne sono resa conto di persona girando nei dintorni di Castelfranco Emilia/Modena per cercare un servo muto (o ometto, come volete chiamarlo). Sono entrata in due dei mobilifici più conosciuti per poi uscirne schifata dal trattamento di sufficienza che avevano le ragazze all'interno (ebbene si, erano tutte donne quelle maleducate!!!).
Il discorso in sè però penso sia più complesso: alla fin fine la differenza la fa sempre il venditore stesso. Ti faccio una buona progettazione, un bel disegno, ti parlo del prodotto e ti do quel valore aggiunto che gli altri non ti danno (professionalità e cordialità, il sorriso, ecc...).
Spesso coi miei clienti mi ritrovo a dire "Allora come lo facciamo il nostro top?", perchè mi immedesimo in loro e cerco di dare risposte alle domande, punti fermi ai dubbi.
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#20
guaiettoelena ha scritto:
Il discorso in sè però penso sia più complesso: alla fin fine la differenza la fa sempre il venditore stesso. Ti faccio una buona progettazione, un bel disegno, ti parlo del prodotto e ti do quel valore aggiunto che gli altri non ti danno (professionalità e cordialità, il sorriso, ecc...).
Spesso coi miei clienti mi ritrovo a dire "Allora come lo facciamo il nostro top?", perchè mi immedesimo in loro e cerco di dare risposte alle domande, punti fermi ai dubbi.
infatti il punto è proprio quello: il valore aggiunto che dà un venditore. Disponibilità ad ascoltare le tue richieste, atteggiamento problem solving, capacità di comunicare professionalità, serietà acquisita in zona in anni di lavoro, sono tutte componenti che contribuiscono a far decidere l'acquirente a fare l'acquisto con un certo venditore piuttosto che con un altro. (oltre al prodotto giusto al prezzo giusto - fascia alta o bassa che sia)

Personalmente per me è così; più che il prezzo più basso cerco un buon rapporto q/p e soprattutto un venditore che mi ispiri fiducia, prima durante e dopo.

io a Modena ho avuto complessivamente fortuna: ho sempre trovato buona disponibilità e avuto preventivi e progetti senza problemi.

il fatto di entrare in un posto e trovare commesse svogliate che ti guardano con sufficienza a me è successo in un sacco di posti, specie franchising di abbilgiamento....

:cry:
Chi vuole sul serio una cosa trova una strada.
Gli altri, una scusa.

#21
...sulla base dei vostri commenti, giungo alla conclusione che se il rivenditore non mi lascia almeno il preventivo da consultare, è da eliminare...
Il problema è solo questo:dopo aver visto un numero consistente di mobilifici, io non ho praticamente nulla in mano perchè nessuno me lo ha lasciato! Che faccio?Devo davvero diffidare da tutti?
CIAO

#22
fabi ha scritto:...sulla base dei vostri commenti, giungo alla conclusione che se il rivenditore non mi lascia almeno il preventivo da consultare, è da eliminare...
Il problema è solo questo:dopo aver visto un numero consistente di mobilifici, io non ho praticamente nulla in mano perchè nessuno me lo ha lasciato! Che faccio?Devo davvero diffidare da tutti?
fossi in te tornerei (previo appuntamento preso al tel, così vedi già la disponibilità....) da quel/quei rivenditori che hanno marca e modello che preferisci a farei un discorso tipo: "sono seriamente interessata a valutare l'acquisto della cucina xxxx, perciò vorrei avere un po' più di info di dettaglio per capire meglio". Mettila sul propositivo, così fai vedere che il tuo interesse è concreto ("vorrei sapere in termini economici quanto mi costano i cassettoni sotto il lavello, piuttosto che le ante" "mi piacerebe l'anta dogata, la consiglia?" - vedi tu ....) e fai domande dirette sulla soluzioni di problemi ("come pensa di fare perchè l'anta non sbatta contro la cappa?").
E poi chiedi che ti lascino un prev scritto da far vedere al tuo fidanzato/marito/amante per parlarne con lui.

Se a quel punto trovi ancora delle reticenze, mandalo a quel paese, dicendogli chiaramente che ti vedi costretta a rivolgerti altrove, vista la poca collaboratività.

Se il venditore ci tiene un minino alla vendita.....

Buona fortuna!

Mal che ti vada, puoi sempre venire a Modena.

:wink:
Chi vuole sul serio una cosa trova una strada.
Gli altri, una scusa.

re

#23
qui parlate tutti bene a quello che leggo io sono nel settore da anni e voglio dire che un preventivo si puo fare il disegno progetto io non lo do mai per motivi che qualcuno ha gia spiegato sopra poi un preventivo nn si fa senza avere misure certe ( cose gia provate muri fuori squadra riempitivi che nn sono calcolati muri fuori piombo ecc ecc ) dopo fatto il preventivo vai a rilevare le misure e vedi che sono tutte approsimative e quindi devi fare lavorazioni extra e il cliente protesta xke gli hai fatto un prezzo e poi aumenta qualcuno lo capisce altri pensano che li vuoi fregare -------non e cosi facile fare le cucine finite bene come su un disegno voglio dire che la carta si lascia scrivere ma poi sul posto le cose cambiano
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE CIAO

re

#24
qui parlate tutti bene a quello che leggo io sono nel settore da anni e voglio dire che un preventivo si puo fare il disegno progetto io non lo do mai per motivi che qualcuno ha gia spiegato sopra poi un preventivo nn si fa senza avere misure certe ( cose gia provate muri fuori squadra riempitivi che nn sono calcolati muri fuori piombo ecc ecc ) dopo fatto il preventivo vai a rilevare le misure e vedi che sono tutte approsimative e quindi devi fare lavorazioni extra e il cliente protesta xke gli hai fatto un prezzo e poi aumenta qualcuno lo capisce altri pensano che li vuoi fregare -------non e cosi facile fare le cucine finite bene come su un disegno voglio dire che la carta si lascia scrivere ma poi sul posto le cose cambiano
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE CIAO

#25
callabianca ha scritto:"come pensa di fare perchè l'anta non sbatta contro la cappa?").
la togliamo (l'anta o la cappa, a scelta del cliente) !!! una cosa in meno da pulire, così prendiamo 2 piccioni con una fava !!! :twisted:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#26
ccd ha scritto:
callabianca ha scritto:"come pensa di fare perchè l'anta non sbatta contro la cappa?").
la togliamo (l'anta o la cappa, a scelta del cliente) !!! una cosa in meno da pulire, così prendiamo 2 piccioni con una fava !!! :twisted:
:D :D :D Hey, forse non si è capito, ma l'anta che sbatte sulla cappa è TUTTA una disattenzione del mobiliere che si è preso la libertà di apportare qualche variazione non richiesta e che quando gli ho fatto notare il problema mi ha detto: "magari non la apri tutta, tanto è nell'angolo!!!" :shock: :shock: :shock: :shock:
SIETE PROPRIO DEI BUONTEMPONI, ALTRO CHE PICCIONI E FAVE.....
:P :P :P

Re: re

#27
dean63it ha scritto:qui parlate tutti bene a quello che leggo io sono nel settore da anni e voglio dire che un preventivo si puo fare il disegno progetto io non lo do mai per motivi che qualcuno ha gia spiegato sopra poi un preventivo nn si fa senza avere misure certe ( cose gia provate muri fuori squadra riempitivi che nn sono calcolati muri fuori piombo ecc ecc ) dopo fatto il preventivo vai a rilevare le misure e vedi che sono tutte approsimative e quindi devi fare lavorazioni extra e il cliente protesta xke gli hai fatto un prezzo e poi aumenta qualcuno lo capisce altri pensano che li vuoi fregare -------non e cosi facile fare le cucine finite bene come su un disegno voglio dire che la carta si lascia scrivere ma poi sul posto le cose cambiano
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE CIAO
allora il venditore dovrà spiegare tutte queste cose al potenziale acquirente, dicendogli che gli potrà fare un prev preciso solo dopo aver preso le misure in loco, oppure che gli farà un preventivo che potrà variare se le misure prese in loco renderanno necessarie delle modifiche causa fuori squadro o piombo.

Il rapporto di fiducia tra mobiliere e potenziale acquirente dovrebbe instaurarsi da subito: il venditore dovrebbe pensare che non ha di fronte un perditempo, l'acquirente non dovrebbe pensare che il venditore lo vuole per forza fregare. Altrimenti non si va da nessuna parte!
Ognuna delle parti dovrà fare le sue valutazioni e decidere chi crede di aver di fronte, perchè certi atteggiamenti poco trasparenti si possono capire da subito...ma se da una parte c'è un venditore che fa il vago sul preventivo e costringe il cliente a scriversi di nascosto delle cifre dette a voce, dall'altra parte ci sarà un possibile cliente che non si sentirà soddisfatto e andrà altrove.
Mi sembra una perdita di tempo per tutti!
Chi vuole sul serio una cosa trova una strada.
Gli altri, una scusa.

#28
fabi ha scritto:.
..sulla base dei vostri commenti, giungo alla conclusione che se il rivenditore non mi lascia almeno il preventivo da consultare, è da eliminare...?

Bhe, proprio da eliminare no dài, altrimenti faresti una strage.
Immagine

Magari non ci torni più.....
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#29
kik ha scritto:
fabi ha scritto:.
..sulla base dei vostri commenti, giungo alla conclusione che se il rivenditore non mi lascia almeno il preventivo da consultare, è da eliminare...?

Bhe, proprio da eliminare no dài, altrimenti faresti una strage.
Immagine

Magari non ci torni più.....
':lol:'':lol:'':lol:'':lol:'
CIAO

#30
Gentile Callabianca
Un professionista serio per sviluppare un progetto di una cucina come di qualsiasi altro ambiente di una casa, impiega proprie energie e tempo.
Per una cucina almeno una giornata di lavoro .
La progettazione e' un servizio importante come il montaggio e l'assistenza post vendita
Il listino del fornitore serve a dare al negoziante il costo che paghera' in fattura al produttore ma non contempla i costi di tutte le altre fasi della vendita.
Ritengo che in tutti gli altri settori qualsiasi attivita' che occupa tempo e energia viene retribuita nel settore dell'arredamento questo non succede.
La causa e' anche dovuta alle "brutte abitudini" concesse al cliente da una categoria,quella dei rivenditori , che con la parola magica del gratis e dello sconto pensavano e pensano ancora oggi di aumentare le possibilita' di concludere la vendita.
Oggi questo per chi svolge in modo corretto la professione qesta gstione non e' piu' possibile( aumento dei costi riduzione drastica dei margini)