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#181
Sarò ripetitiva..ma fino allo scorso anno la procreazione assistita andava avanti da almeno un decennio con tecniche simili a quelle degli altri paesi europei, non mi sembra che siano successe cose strane tipo mamme/nonne, donatori presi chissà dove etc...le coppie che si sono rivolte ai centri di fecondazione fino ad un anno fa hanno avuto una buona assistenza medica, alcune hanno coronato il loro sogno altre no (ne conosco di persona) i miracoli non si fanno. In particolare molte coppie, ad esempio, portatori sani di anemia mediterranea, hanno avuto la possibilità fino a Marzo 2004, di mettere al mondo figli privi di una malattia molto invalidante...ora sono costretti a non avere figli, oppure ad averli ma con un alto rischio di trasmissione di malattia genetica.

Voglio anche sottolineare una cosa molto importante, contenuta nella legge e che a mio parere deve essere cambiata: LA CRIOCONSERVAZIONE
Nella legge attuale è vietato congelare gli embrioni ed anche i gameti: ecco pensate alle giovani donne (e purtroppo ne esistono) che per un tumore devono sottoporsi a cure come la chemioterapia: queste sono cure che rendono sterili, ovvero distruggono il patrimonio di ovuli nella donna. Prima della legge 40 era possibile congelare i propri embrioni o anche solo gli ovuli prima della terapia, in modo da non compromettere per sempre la fertilità con la chemioterapia, successivamente una donna "guarita" poteva quindi avere figli nonostante la terribile esperienza vissuta...mi sembra una cosa tremenda vietare la crioconservazione, significa che una donna (ma anche un uomo) che incappa in una malattia così terribile, debba anche vedersi negato il sogno di diventare genitore..pur sapendo che all'estero questo è possibile, che la scienza è in grado di conservare i propri gameti per un futuro migliore...
Pensate anche a questo nel decidere se andare a votare..

#182
non per contraddire in generale quello che ha detto vale, ma casi di mamme - nonne se ne sono sentiti...io ricordo un caso di una donna (non so se era in Italia) che aveva fatto congelare un embrione prima che il marito morisse (o qualcosa del genere) per farselo poi impiantare dopo...

#183
Ieri ho sentito l'ultima.... mia suocera è stata a messa ed il prete ha chiesto di non votare, altrimenti la famiglia perderebbe la sua importanza e i gay potrebbero fare dei figli :shock: :shock:

#184
Bella messa !! :evil:
milla anch'io dico che le mamme nonne sistono, così anche gli uteri in affitto e così anche chi cerca il figlio biondo con gli occhi azzurri.Ma sono casi, casi di cui parlano i giornali, casi che ci sarebbero con e senza leggi. In coscienza io non ci ricorrerei mai per simili motivi, non farei partorire un figlio mio a qualche altro parente. La stragrande maggioranza di persone che ricorrono alla PMA sono solo persone con difficoltà. Perchè comunque impedire alle coppie di fare un figlio?

#185
Si Milla la storia di cui parli esiste, ma non in italia dove non è mai stato legale usare embrioni prodotti con gameti di persone defunte. In altri paesi come Inghilterra, USA Olanda etc invece è legale.
La parte della legge 40 che NON viene toccata dai referendum, garantisce infatti questo divieto ...infatti questo referendum vuole abrograre solo 4 articoli di questa legge, il resto dei divieti (divieto di clonazione etc) rimangono invariati anche votando SI
La CRICONSERVAZIONE è importantissima, ci sono molti giovani, che non potranno avere figli per via di terapie anti-tumorali....pensate cosa può provare una persona sapendo che in italia viene proibita la conservazione mentre all'estero è possibile.

#186
Ing 76 ha scritto:Ieri ho sentito l'ultima.... mia suocera è stata a messa ed il prete ha chiesto di non votare, altrimenti la famiglia perderebbe la sua importanza e i gay potrebbero fare dei figli :shock: :shock:
il mondo và a rotoli!!!

#187
Guardate che hanno fatto ben di peggio.
Tipo un ospedale religioso in cui le suore hanno chiesto alle infermiere di consegnar loro la tessera elettorale.
Preti che dichiarano: "Il paese piccolo e si sa chi vota e chi no".
Insomma oltre alle promesse dell'inferno ci sono veri atti intimidatori.

SUlle mamme nonne si parla di cose che in Italia erano già vietate, quando qualche medico italiano aveva provato starde del genere l'aveva fatto andando all'estero.

#188
orson ha scritto:Guardate che hanno fatto ben di peggio.
Tipo un ospedale religioso in cui le suore hanno chiesto alle infermiere di consegnar loro la tessera elettorale.
Preti che dichiarano: "Il paese piccolo e si sa chi vota e chi no".
Insomma oltre alle promesse dell'inferno ci sono veri atti intimidatori.

SUlle mamme nonne si parla di cose che in Italia erano già vietate, quando qualche medico italiano aveva provato starde del genere l'aveva fatto andando all'estero.
beh, mi ricordo la propaganda elettorale del '48 "nel segreto dell'urna Dio ti vede, Stalin no"
...

all'epoca funzionò

#189
milla ha scritto: beh, mi ricordo la propaganda elettorale del '48 "nel segreto dell'urna Dio ti vede, Stalin no"
...

all'epoca funzionò
Giusto!
Si vede che adesso i preti si fidano meno di Dio rispetto all'epoca.
Altrimenti non si spiega perché siano loro a voler controllare cosa fanno i fedeli, invece che delegarlo a Dio e alle coscienze dei cittadini.
Mi sa proprio che Erasmo da Rotterdam e San Tommaso oggigiorno verrebbero considerati dei pericolosi modernisti.

#190
Riporto questo bellissimo messaggio tratto da un altro forum.

Dedicato in particolare a chi dice: "ma perchè non adottate?"
Leggete qui:

Adozione e fecondazione assistita (http://www.adozioneinternazionale.net)

In questi giorni, abbiamo ascoltato troppa gente che ha parlato di adozione e fecondazione, dichiarandoli percorsi paralleli.
Abbiamo ascoltato troppa gente parlare di cose non sperimentate sulla propria pelle, come invece è stato per molte e molti di noi.
Abbiamo udito troppa gente fare la solita considerazione: “MA ALLORA PERCHE’ NON ADOTTANO?”
Noi che abbiamo ascoltato nei nostri incontri, e che abbiamo CONDIVISO anche sulla nostra pelle, le storie VERE, ed i dolori LANCINANTI, le tante AMAREZZE e gli innumerevoli DISAGI, gli INFINITI desideri, le felicità e le infelicità, che tante e tanti ci hanno fatto l’immenso regalo di raccontare in prima persona.
Noi tutte sappiamo (forse siamo in POCHE?) che nemmeno l’adozione riesce a far dimenticare le sofferenze sperimentate, quando la fecondazione assistita non riesce. Ed è per l’87% dei casi.

Ma vorremmo che non ci fossero strumentalizzazioni, sulla nostra pelle, e che tutte e tutti andassero a votare con maggiore consapevolezza. Quella che purtroppo molte di noi hanno acquisito, anche attraverso una dolorosa esperienza.
E cioè che il desiderio di un figlio è cosa assolutamente normale e legittima.
Per favore non colpevolizzateci più per questo!

Vorremmo, attraverso la nostra esperienza, poter dire agli altri che il processo di fecondazione assistita come previsto dalla attuale normativa, aggiunge sofferenze a quelle che già troppe di noi hanno sopportato:
Perché non rispetta la donna
Perchè riducendo di fatto ancora di più le possibilità di successo, provocherà altre ed inutili sofferenze
Perché crea genitori di serie A (quelli che possono permettersi di andare a farlo all’estero)
e di serie B (quelli costretti a restare in Italia)
Perché anche dal punto di vista medico è inaccettabile e non tiene conto delle nuove possibilità offerte da scoperte scientifiche in altri paesi.


Siamo stufe di dover ascoltare gli altri che parlano per noi, per i nostri sentimenti e le nostre sofferenze, e mettano in campo la storia dell’adozione come scelta alternativa. Facendo così riducono il progetto di adozione ad un progetto secondario a quello biologico, togliendo dignità alle nostre scelte.
Non siamo genitori adottivi perché siamo falliti come genitori biologici. Siamo genitori adottivi per una scelta consapevole. Anche quando questa è stata raggiunta dopo una sofferenza per un fallimento procreativo.
E vogliamo che gli altri, tutti e tutte, vadano a votare per il referendum, sentendosi liberi da ogni possibile confronto.
Non votate no per noi.


Anna Genni Miliotti (mamma adottiva)

#191
"Vogliono imporre la morale cattolica a tutti
Con la passione di sempre, Margherita Hack affronta la questione referendum. E si indigna: «È una vergogna che la Chiesa interferisca così nelle questioni dello Stato. Mi sembra che sia anche una violazione del Concordato. Paradossalmente, c'erano meno interferenze quando in Italia dominava la Dc». Ma l'indignazione della scienziata non finisce qui: «Ancora più vergognoso del discorso del Papa è il fatto che il presidente del Senato inviti all'astensione: è gravissimo che la seconda carica dello Stato chieda ai cittadini di non servirsi dei diritti di cui dispongono».
Cosa voterà il 12 giugno?
Voterò 4 sì perché penso che questa sia una legge retrograda, medievale, antiscientifica e liberticida. E una legge antiscientifica perché impedisce la ricerca sulle cellule staminali embrionali che sono le più duttili e quindi quelle su cui puntare per cercare una possibile cura per malattie gravi come il Parkinson e l'Alzheimer. È liberticida perché impone molti divieti alla libertà di coppie sterili o portatrici di malattie genetiche che potrebbero usufruire di ciò che la scienza offre loro. Sento discorsi da Inquisizione. Si parla di diavolo, di pericoli insiti nella scienza. Invece è una cosa esaltante vedere come si comincia a capire il mistero della vita. E poi ci sono aspetti della legge davvero retrogradi e assurdi. Il fatto che se la donna non vuole più impiantare gli ovuli fecondati, lo deve fare lo stesso. Come si fa? La si lega? La si imbavaglia? Oppure il divieto della fecondazione eterologa. Sembra quasi che si paragoni la fecondazione eterologa all'adulterio. Quarant'anni fa la donna adultera finiva in galera, come successe alla Dama bianca di Coppi.
L'uomo invece commetteva reato solo in caso di concubinaggio evidente, se lo faceva di nascosto andava tutto bene. Ecco, sento lo stesso clima. Senza contare che, condannando l'eterologa, si arriva all'assurda conseguenza che i genitori dei figli adottivi sono da considerare meno genitori di quelli naturali.
Questa legge è figlia di un clima antiscientifico?
C'è una tendenza a demonizzare quello che fa la scienza. E anche una diminuzione di interesse per i suoi risultati. Un atteggiamento che è frutto anche di una grande ignoranza. Un'ignoranza che viene coltivata, per la verità. Con la riforma della scuola, ad esempio, si riducono le ore dedicate alle materie scientifiche e si va addirittura verso l'abolizione dell'insegnamento della chimica. Un paradosso, perché la chimica ha un posto centrale nella tanto vantata innovazione.
Da cos'altro è nata questa legge?
Da un atteggiamento violento della Chiesa che vuole imporre la morale cattolica a tutti, anche ai non credenti. E da una pratica di arroganza di questo governo che si è rifiutato di discutere gli emendamenti alla legge e non ha ascoltato gli scienziati.
C'è chi dice che siccome il tema del referendum è complicato e non si capisce niente è meglio astenersi.
Le cose che dice la legge sono talmente assurde che sono comprensibili a tutti. Impiantare un embrione malato anche senza la volontà della madre, equiparare i diritti di un embrione a quelli di una persona adulta sono assurdità tali che anche un bambino lo capisce.
Se questa legge passerà così com'è ci saranno conseguenze anche per la legge sull'aborto?
Certamente si crea una contraddizione perché mentre con questa legge si protegge l'embrione, impedendo anche di vedere se è malato per evitare che non venga impiantato, con la legge 194 si permette l'aborto di un feto di 12 settimane. Con l'assurda conseguenza che un feto avrebbe meno anima di un embrione. Io credo che in realtà questo preluda a mettere in discussione la 194 che ha avuto il merito di ridurre il numero di aborti e di morti per aborto.
Si è tornati a parlare di limiti alla scienza. Cosa ne pensa?
Il limite della scienza è che deve agire per il bene degli esseri umani e non per la loro distruzione. Vale anche per gli scienziati il principio generale «non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te».
Ma porre dei divieti alla ricerca non è possibile. Ma la scienza va avanti malgrado tutto. Giordano Bruno è morto sul rogo e Galilei è stato costretto ad abiurare, ma oggi tutti sono convinti che il sole stia fermo e sia la Terra a girare. Così anche questi assurdi divieti alla scienza medica dovranno essere rimossi. Ma, del resto, negli altri paesi la ricerca sulle staminali embrionali già si fa. Vorrà dire che resta indietro l'Italia.
È eticamente accettabile la creazione di possibili organi di ricambio ottenuti clonando cellule di malati?
Se si può guarire qualcuno, perché non farlo? Altrimenti, dovremmo accettare passivamente tutto ciò che ci viene dalla vita e dovremmo lasciare che il malato soffra la sua pena. Se avessimo ragionato così saremmo ancora all'età della pietra.
Perché bisogna andare a votare?
Perché non possiamo fare come Ponzio Pilato."

...ma nello stesso tempo non possiamo arrogarci il diritto di decidere per gli altri...
un grazie di cuore ad orson, archivale e a tutti quelli che hanno condiviso una maggior ricchezza d'informazioni.

#193
Perché chi si astiene è contro la vita
Il titolo è provocatorio, ma è aderente alla realtà.
Faccio due esempi chiarificatori.
Chiedo smentite se commetto errori, ma anche opinoni su cosa è meglio per chi ha a cuore la difesa della vita.

Embrioni soprannumerari

Ormai quasi tutti sanno che esitono ca. 30000 embrioni conservati nell'azoto liquido, che derivano dalla pratica di crioconservazione precednete la norma attuale.
Che ne sarà di questi embrioni? Nessuno ancora lo sa, ma ciò che è certo è che conservandoli a lungo nel giro di pochi anni degenereranno.
Quello che in molti pensano è che siano stati abbandonai dai genitori.
In realtà questo è vero per 300.
Gli altri hanno genitori che spesso chiedono di poterli utilizzare per far figli.
Buona parte degli scienziati chiede in alternativa di utilizzarli nella ricerca scientifica, sperando che possano essere utili per salvare vite umane.
La decisione del legislatore invece è di fatto di lasciarli li' probabilmente fino a quando degenereranno.
Adesso pare che addirittura il ministero mandi una lettera alel famiglie in cui chiede di firmare ai genitori la dichiarazione che l'embrione è abbandonato.
Questo l'ha letto mia moglie in un forum di famiglie coinvolte e me l'ha confermato un aginecologa, ma mi mancano gli atti.
el caso fosse vero pernso che sarebbe una mancanza di rispetto umano gravissimo per la famiglia

Embrioni all'ergastolo?
Occorre leggere le linee guida per capire di cosa parliamo quindi seguite il ink http://assemblealegislativa.regione.emi ... 1_7_04.htm e andate alle norme relative all'art. 13
Mettiamo il caso che dalla diagnosi preimpianto, nei limiti previsti dalla norma, emerga un caso di anomalia grave nello sviluppo dell'embrione il medico è tenuto a farlo sapere alla famiglia. La donna non può a norma di legge rifiutare l'impianto dell'embrione, ma secondo le linee guida l'impianto non è coercibile, quindi la realtà è che la donna può rifiutare l'impianto.
Essendo il divieto non coercibile è automatico (e lo affermano anche esponenti di scienza e vita) che si può anche rifiutare l'impianto di un embrione sano.
E qui torniamo al problema di prima: Che fine fa l'embrione?
Io mi aspetterei due possibilità, ovvero, congelo l'embrione, mettiamo il caso che la donna nel farttempo cambi idea, potrei scongelarlo e permettere all'embrione di svilupparsi
L'altra ipotesi sarebbe la ricerca scientifica. sperando che serva a salvare vite umane.
La scelta del legislatore in questo caso è chiara: ovvero si mantiene in brodo di coltura l'embrione, fino al suo estinguersi. In pratica un ergastolo.
Insomma anche questo caso la morte dell'embrione viene considerato il mael minore

#194
orson ha scritto:E qui torniamo al problema di prima: Che fine fa l'embrione?
Io mi aspetterei due possibilità, ovvero, congelo l'embrione, mettiamo il caso che la donna nel farttempo cambi idea, potrei scongelarlo e permettere all'embrione di svilupparsi
Scusa, ma questa frase mi ha fatto venire i brividi abbastanza... sembra di parlare di un panino... lo inforniamo oppure no, massi dai congeliamolo nel caso la donna cambia idea....

A me tutto il discorso sinceramente del referendum mi sta facendo venire i brividi... non era meglio spendere tutti i soldi usati per ampliare la ricerca in quei campi dove non c'è così dissenso in Italia?
Io penso che per la modifica della legge 40 non siamo ancora pronti, in Italia. Non abbiamo le basi per modificarla, e una grandissima maggioranza di persone ignora completamente tutto ciò al riguardo.

Arion

#195
me l'hanno mandato pe re-mail, io lo metto qui.. :wink:

tra un sorriso dolce, uno di disprezzo e la consapevolezza ..
per un referendum meno stressante... :oops:


Il gioco dell'embrione

Casella 1, partenza - Sei un embrione, che "censured"! Non sappiamo nemmeno se
sarai una cellula di orecchio o un pezzo di placenta e hai già più diritti
di tua madre. Non possono nemmeno farti le analisi per vedere se sei sano.
Vietato, dicono che così ti proteggono. Avanza di sei caselle.

Casella 7 - Sei giovanardi, Sfiga. Fermo un giro, poi ritira i dadi. Siccome
sei Giovanardi, puoi tirarne due. E infatti con due dadi fai due. Sei pur
sempre Giovanardi, non ti allargare!

Casella 9 - Siete una bella coppia e volete dei bambini. Evviva! Vai avanti
di tre caselle.

Casella 12 - Ahi, ahi, ahi. Sei omosessuale quindi non esiste un patto sociale
che ti leghi al tuo partner. per la legge siete due estranei. Bambini nemmeno
a parlarne, adozione pussa via. E' già tanto se ti puoi masturbare, ma forse
faranno una legge restrittiva anche per questo. Punito. Torna alla casella
uno.

Casella 1 - Che "censured"! Sei di nuovo un embrione. Hai più diritti di un professionista
gay di quarant'anni con la station wagon! Tira tre volte i dadi!

Casella 21 - Hai una malattia ereditaria e non vuoi che ce l'abbia anche
tuo figlio. In più ti dicono che sei come Mengele. Vai in Francia, in Germania
o a Malta, paesi civili. Ma prima vai avanti di tre caselle.

Casella 24 - Sei la mamma. Non so se hai notato, ma a te in questo grande
gioco tra preti e scienziati non ti ha cagato nessuno. Ferma un giro perché
sei un po' Mengele anche tu. Poi puoi tirare i dadi.

Casella 31 - Sei Rutelli, orrore! Torna alla casella numero 7

Casella 7 - Aargh! Sei di nuovo Giovanardi! Che raccapriccio! Corri alla
casella 35.

Casella 35 - Stai tentando la fecondazione assistita, punture, ormoni, ospedali,
dottori, ma il vescovo di Venezia dice che è meglio una bella trombata.
Compra un machete e vai avanti di tre caselle.

Casella 38 - Sei Marcello Pera, capisco la delusione. Eri un popperiano
laico e adesso sei un chierichetto di Ratzinger, nemmeno molto dotato. Stai
fermo un giro, poi tira i dadi.

Casella 43 - Sei la legge sull'aborto e già senti odore di bruciato. Cominci
a capire che sei tu il vero obiettivo. Scappa! Corri avanti di cinque caselle.

Casella 48 - Sei un piccolo feto che fa marameo dall'ecografia. Dall'ecografia
si può capire se stai bene oppure no: la tua mamma verrà accusata di eugenetica?
Ciucciati il pollice per quattro caselle.

Casella 52 - Sei un lettore del "Corriere della Sera" e ti sei beccato
due paginate di Fallaci senza avere alcuna colpa. Puoi fare causa per molestie
al Corriere se vai avanti di tre caselle.

Casella 55 - Sei Carletto di due anni e mezzo, e piangi perché vuoi venire
nel lettone di mamma e papà. "censured", ma sono le quattro! Quando eri un embrione
non facevi così! Vai avanti di due caselle.

Casella 57 - Sei un ciellino, una cosa che nessuna analisi prenatale poteva
prevedere. Sei contrario all'analisi preimpianto perché sei un sadico che
ama la sofferenza della gente. Stai fermo un giro, poi tira i dadi.

Casella 62 - Sei un padre in sala parto, non sai cosa fare, sei spaventato,
affascinato e felice. Sudi come un carrettiere. Vai avanti di una casella.

Casella 63 - Sei una madre in sala parto. gridi come un'aquila e intanto
pensi: ma guarda come suda quel fesso. Vai avanti di tre caselle.

Casella 66 - Sei un italiano normalissimo, un'italiana normalissima, ti
stai chiedendo cosa diavolo ci fanno i preti e i famosi neo-con con le mani
nelle tue mutande. Vai avanti di cinque caselle.

Casella 71, arrivo! - E' domenica 12 giugno, prendi la tua tessera elettorale
e vai a votare i referendum. Ci vogliono cinque minuti e si vota anche lunedì,
dillo a tutti quelli che puoi. E' un'azione che distingue l'uomo dal Giovanardi
e che restituisce un diritto alle donne.