Kalimeroxxx ha scritto: adesso non è perchè uno fa l'insegnante allor abisogna trattarlo con le pinze...anzi visto che ha un lavoro delicato è d'obbligo che sia una persona preparata...idem per tante altre categorie direi

Mi ero dimenticata questo pezzo
Su questo sono completamente d'accordo con te almeno nella teoria (nella pratica purtroppo sappiamo benissimo entrambre che ci sono ANCHE insegnanti che farebbero meglio ad andare a raccogliere patate )

Vi faccio due domande:
Ma siamo davvero sicuri che dire "toglietevi sti veli " sia un'offesa infamante, deleteria e razzista?
Cosa direbbero le persone comuni non dico in Afganistan ma anche nella ben piu' democratica tunisia se ci presentassimo a scuola in shorts e top come la nostra cultura ci consente?

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1368.shtml

qui non si tratta di razzismo per religione o colore della pelle...........questa è proprio razzista nei confronti dell'essere umano.....è moooooooooooooolto diverso.



orny:direbbero di coprirci perchè sembriamo putt@ne...........e sarebbero razzisti!!!

bah...piu che la frase dei veli, e' la sua difesa a rendere ridicola la donna

francamente l'unica cosa che trovo scandalosa di tutta questa storia (da verificare) è la difesa dell'insegnante, secondo me ha detto quelle cose per avere la semiinfermità mentale
La frase "toglietevi sti veli" , se l'ha detta realmente non la condivido ma di sicuro non la reputo razzista, non più di quella in cui si pretendeva di togliere il crocifisso dalle aule scolastiche frequentate da bimbi musulmani in quanto offensivo ( ) nei confronti della loro fede.
La tipa in questione poi avrebbe pure inveito contro le bambine in sovrappeso. Come ha già detto Paprina, mi sa che la maestra ne ha un po' per tutti a prescindere dalla fede religiosa!

ORNY ha scritto:Vi faccio due domande:
Ma siamo davvero sicuri che dire "toglietevi sti veli " sia un'offesa infamante, deleteria e razzista?
Cosa direbbero le persone comuni non dico in Afganistan ma anche nella ben piu' democratica tunisia se ci presentassimo a scuola in shorts e top come la nostra cultura ci consente?

Allora: Per prima cosa, la scuola è un posto dove si va ad imparare, ed è un luogo che richiede DECORO. Gli shorts e i top, anche se permessi, sono comunque un sintomo di mala educazione che a mio avviso i genitori dovrebbero reprimere.

In secondo luogo, non vedo per quale motivo bisogna confrontarci con altri pesi... direbbe la mia maestra delle elementari: "E se i tuoi compagni si buttano nel pozzo, tu li segui??"
Non siamo in grado di ragionare con la nostra testa e con i nostri ideali??

L'italia è un paese la cui costituzione grantisce che TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI, INDIPENDENTEMENTE DALLA RAZZA, RELIGIONE, COLORE DELLA PELLE, eccetera.

Ergo, discriminare qualcuno per via delle cose sopra elencate è SBAGLIATO.

FREGA 'EGA se da altre parti del mondo è giusto, o se altre etnie/religioni/credenze permettono ciò che noi non permettiamo e viceversa... Io ragiono con la mia testa, non con quella di un afghano o di un tunisino!

"Toglietevi sti veli" è, per chi ci crede, un'offesa al pari di "togliete quel cadaverino da sopra la lavagna"...
non vedo alcuna differenza tra le due, solo che per la seconda affermazione si è scatenato il finimondo, per la prima perdiamo addirittura tempo per chiederci se è un'offesa oppure no...

io ripeto più di vederci un caso di razzismo io ci vedo un caso di idiozia grave...
mettere alla berlina dei bambini è cmq una cosa grave perchè a quell'età un'offesa da un adulto è veramente dura da affrontare ( già sono dure quelle dei ragazzin i) poi una maestra che chiama cicciona un'alunna è un'idiota esattamente come è idiota nel parlare di veli o della casa al mare....questa tipa non è un sintomo di un razzismo dilagante e forse non è neppure razzista lei stesa (o forse si bisognerebbe sapere chi è e come ragiona) dagli articoli si evince solo che è proprio cretina

Kalimeroxxx ha scritto:io ripeto più di vederci un caso di razzismo io ci vedo un caso di idiozia grave...
mettere alla berlina dei bambini è cmq una cosa grave perchè a quell'età un'offesa da un adulto è veramente dura da affrontare ( già sono dure quelle dei ragazzin i) poi una maestra che chiama cicciona un'alunna è un'idiota esattamente come è idiota nel parlare di veli o della casa al mare....questa tipa non è un sintomo di un razzismo dilagante e forse non è neppure razzista lei stesa (o forse si bisognerebbe sapere chi è e come ragiona) dagli articoli si evince solo che è proprio cretina

aaaaaaaaaaaaaaaaahhh quante soddisfazioni mi da sta donna!!

paprina ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:io ripeto più di vederci un caso di razzismo io ci vedo un caso di idiozia grave...
mettere alla berlina dei bambini è cmq una cosa grave perchè a quell'età un'offesa da un adulto è veramente dura da affrontare ( già sono dure quelle dei ragazzin i) poi una maestra che chiama cicciona un'alunna è un'idiota esattamente come è idiota nel parlare di veli o della casa al mare....questa tipa non è un sintomo di un razzismo dilagante e forse non è neppure razzista lei stesa (o forse si bisognerebbe sapere chi è e come ragiona) dagli articoli si evince solo che è proprio cretina

aaaaaaaaaaaaaaaaahhh quante soddisfazioni mi da sta donna!!

piccolo OT in bocca al lupo per il sindaco speriamo che faccia bene fine piccolo OT

mejo de rutelli sicuro.........mejo de veltroni la vedo dura ma lo spero!!

fine ot scusate

Kalimeroxxx ha scritto:io ripeto più di vederci un caso di razzismo io ci vedo un caso di idiozia grave...
mettere alla berlina dei bambini è cmq una cosa grave perchè a quell'età un'offesa da un adulto è veramente dura da affrontare ( già sono dure quelle dei ragazzin i) poi una maestra che chiama cicciona un'alunna è un'idiota esattamente come è idiota nel parlare di veli o della casa al mare....questa tipa non è un sintomo di un razzismo dilagante e forse non è neppure razzista lei stesa (o forse si bisognerebbe sapere chi è e come ragiona) dagli articoli si evince solo che è proprio cretina

Quoto.
Prendendo con beneficio di inventario quanto riportato, come suggerisce Anna, se fosse tutto vero devo dire che questa è proprio cretina, sopratutto per la difesa!

Evidentemente non mi sono mica spiegata
Io non voglio difendere l'insegnante
SE e QUANDO verrà dimostrato che l'insegnante ha detto quelle frasi nei confronti dei suoi alunni, allora e solo in quel momento mi sentirò libera di poter dire "quell'insegnante è un'idiota"!
Ma fino ad allora non mi permetto di lanciare giudizi basandomi su un trafiletto di giornale che riporta 2 frasi messe in croce (e che potrebbero pure essere state inventate dal giornalista)

Anna73 ha scritto:Evidentemente non mi sono mica spiegata
Io non voglio difendere l'insegnante
SE e QUANDO verrà dimostrato che l'insegnante ha detto quelle frasi nei confronti dei suoi alunni, allora e solo in quel momento mi sentirò libera di poter dire "quell'insegnante è un'idiota"!
Ma fino ad allora non mi permetto di lanciare giudizi basandomi su un trafiletto di giornale che riporta 2 frasi messe in croce (e che potrebbero pure essere state inventate dal giornalista)

ma anna tu hai ragione infatti io do dell'idiota all'insegnante raccontata dal giornale se poi questa non esiste meglio, a quel punto passo a dare dell'incompetente al giornalista
per il resto non credo che questa notizia avrà molto seguito dato che siamo in pieno boom politico quindi non credo ne sapremmo molto di più

Kalimeroxxx ha scritto:io ripeto più di vederci un caso di razzismo io ci vedo un caso di idiozia grave...
mettere alla berlina dei bambini è cmq una cosa grave perchè a quell'età un'offesa da un adulto è veramente dura da affrontare ( già sono dure quelle dei ragazzin i) poi una maestra che chiama cicciona un'alunna è un'idiota esattamente come è idiota nel parlare di veli o della casa al mare....questa tipa non è un sintomo di un razzismo dilagante e forse non è neppure razzista lei stesa (o forse si bisognerebbe sapere chi è e come ragiona) dagli articoli si evince solo che è proprio cretina

Ti quoto e straquoto.
E sarebbe ora che certa gente rimanesse a casa, detto da un'insegnante

cyberjack ha scritto:Copio e incollo qui un articolo di LIBERO, proprio perchè questo testimonia in modo decisamente migliore di quanto avrei mai potuto fare io con le mie parole, la mia paura ed il mio sgomento di fronte ad INSEGNANTI che portano avanti atteggiamenti razzisti e discriminatori nei confronti dei propri alunni. Come glià ho avuto modo di scrivere su queste pagine, tali atteggiamenti che già trovo insensati nelle persona "normali", ritengo che siano ancora più dannosi se perpetrati da persone "pubbliche" quali, ad esempio, i dipendenti statali come gli insegnanti, che hanno un ruolo di EDUCARE e di RAPPRESENTARE LO STATO con il proprio comportamento e la propria conduzione etica e morale.

Non ho ancora letto tutto ma mi permetto di dissentire su questa tua affermazione. E parlo da insegnante. Un insegnante ha il dovere, oltre al fatto che dovrebbe avere anche la passione, per educare. E' vero. Ma rappresentare lo stato io non ci sto. Per educare bisogna essere liberi. E sinceramente io mi rifiuto di rappresentare altro che non sia il rispetto, la convivenza civile, il senso del dovere e della responsabilità. Non voglio rappresentare lo stato e spero che mai, nello svolgimento della mia funzione, mi venga chiesto. Perchè se poi lo stato e le sue più alte istituzioni sono rappresentate da gente che minaccia di abbracciare i forconi o i fucili ad ogni piè sospinto, da gente che nei suoi discorsi lancia continuamente proclami xenofobi, bè allora non vorrei che questa razza di rappresentati (che oggi è piuttosto folta) domani sia capace di orientare le istituzioni verso i suoi pseudocredo e costringermi da insegnante a rappresentare tali istituzioni a scuola con i miei alunni.
nel ventennio lo stato era quello che tutti sappiamo ma che molti oggi si sono dimenticati cosa fosse, e io uno stato così non voglio rappresentarlo a scuola se mai si dovessero ripresentare le condizioni