agostina ha scritto:Addirittura spaventato, dici..
ma di cosa?
per 25 anni ho pensato che qualunque decisione prendessi, doveva essere approvata da mamma e babbo...
tante volte ho stupidamente pensato di non essere libera di scegliere in santa pace ciò che volevo veramente...
per lo studio, per il lavoro, per le vacanze, per le uscite con gli amici, per dormire a casa di amiche...
bastava che loro dicessero qualcosa che io li accontentavo, anche soffrendo a volte... hanno un loro modo di dire quello che pensano, cioè, sembra proprio che non vogliano dare consigli ma giudizi...
quando ho preso la decisione di convivere col mio ragazzo c'ho pensato 2 mesi prima di dirglielo...
sapevo cosa mi avrebbero risposto e volevo evitare di sentirlo, un'altra volta...
credevo che fossero loro a farmi sentire una stupida e incapace di decidere... invece mi resi conto che ero solo io a fare la stupida!
quando glielo dissi, fu una tragedia, e mi salì una rabbia che sarei fuggita il giorno stesso... una menata assurda su tutto: convivenza invece che matrimonio, mutuo, via di casa lontano da mamma e babbo, il voler comprare casa troppo lontano dal lavoro, insomma non gli stava bene niente... mi son sorbita una tiritera lunga una settimana...
non è che non avessero ragione a dire quelle cose, insomma è giusto valutare tutto, ma un conto è parlarne insieme, un conto è imporre che è sbagliato!
poi però, per la prima volta nella mia vita, non cambiai idea, non cercai nemmeno un compromesso (anche perchè per la prima volta, la questione era troppo importante e non c'era da cambiare idea... cioè, qui non si stava parlando di andare a dormire a casa di un'amica 1 volta o 2, si stava parlando della mia vita)!
per una decina di giorni loro parlavano e io li ascoltavo in silenzio, non volevo discutere le mie decisioni e nemmeno giustificarmi.. Le mie decisioni erano quelle e basta... punto e chiuso!
passato il primo periodo tutto è cambiato... è ovvio che sono grande da decidere cosa voglio... ero grande già da molto tempo, ma il carattere dei miei e il mio comportamento non mi avevano fatto capire fin dove potevo arrivare a decidere...
se i tuoi suoceri son così, credimi non cambieranno! i miei non sono cambiati, e vorrebbero metter bocca anche ora nelle mie scelte, e in alcune occasioni lo fanno.... Però non mi pesa, perchè son cambiata io... Sono io che non gli permetto di scegliere per me, sono io che decido, sono io che poi faccio lo stesso anche se non sono daccordo... Ho cambiato anche il modo di vedere il loro punto di vista... Avranno un modo loro di dire le cose, ma ho imparato a vedere le loro parole come consigli, io li ascolto sempre, sono io che vado a chiederglieli. e sono importanti per me.. ma rimangono consigli e punti di vista...
devo dire che il rapporto è cambiato...
io non vi conosco, e non conosco la vostra storia, ma se la trovi simile alla mia ti dico che la soluzione non è fuggire, dimostrerebbe solo che non si è in grado di seguire le proprie idee.. la soluzione al problema è solo dimostrare che si è in grado di pensare decidere e realizzare da soli... a volte è necessario che alcune parole entrino da un'orecchio e escano dall'altro...
in bocca al lupo per tutto...
