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#61
Mi spiace cyber, siamo lontanissimi.. Quando parlo di velo non intendo il fazzoletto in testa che copre i capelli ( forse mi sono espressa male ) ma intendo il burka che ti copre i connotati e non ti fa' nemmeno capire se hai di fronte un maschio o una femmina.Perche' se io non mi copro i capelli in una moschea sono una turista cafona che fa' solo foto e se un musulmano mi gira velato in chiesa e' rispettoso della sua cultura. trovo molto ipocrita scegliere l'Italia perche' si vive bene e gli Italiani sono generosi, prendersene tutti i vantaggi accettandone solo gli aspetti che fanno comodo e fuggire dal loro paese mantendone pero' solo che a loro fa' comodo. Essere Italiani o islamici solo negli aspetti a loro piu' congeniali

#62
ORNY ha scritto:Mi spiace cyber, siamo lontanissimi.. Quando parlo di velo non intendo il fazzoletto in testa che copre i capelli ( forse mi sono espressa male ) ma intendo il burka che ti copre i connotati e non ti fa' nemmeno capire se hai di fronte un maschio o una femmina.Perche' se io non mi copro i capelli in una moschea sono una turista cafona che fa' solo foto e se un musulmano mi gira velato in chiesa e' rispettoso della sua cultura. trovo molto ipocrita scegliere l'Italia perche' si vive bene e gli Italiani sono generosi, prendersene tutti i vantaggi accettandone solo gli aspetti che fanno comodo e fuggire dal loro paese mantendone pero' solo che a loro fa' comodo. Essere Italiani o islamici solo negli aspetti a loro piu' congeniali
Personalmente, io di donne (o di bambine, come in questo caso) che girano per l'Italia in Burka non ne ho mai viste... il massimo velo che vedo sono gli Chador, i Abaya e il Niqab, ossia i veli di tipo Hijab, che coprono solo i capelli e la nuca, alcuni lunghi fino ai piedi, altri solo fino alle spalle, ma comunque che si indossano lasciando scoperto il volto...
Il Burqa viene usato solo in Afghanistan, ed l'Haik viene usato in alcuni remoti paesini containi dell'Algeria, e sono gli unici due veli (al meglio delle mie conoscenze....) che coprono anche il viso, ma ripeto, in italia non ne ho mai visto uno, personalmente....

Integrarsi non significa uniformarsi, ma trovare il compromesso per far coesistere due culture diverse sotto lo stesso tetto.
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#63
Scusa mi e' partito il dito !! :oops:
Dicevo: perfettamente daccordo con te trovare il compromesso per farsi accettare e vivere bene con noi !!!!

#64
cyberjack ha scritto:
Il Burqa viene usato solo in Afghanistan,
Assolutamente no!
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" l'utente invisibile"

#65
EWOK ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Il Burqa viene usato solo in Afghanistan,
Assolutamente no!
mah... mi pareva di ricordare così...

Anzi, spetta che controllo!


Ecco, copio e incollo da Wikipedia:

Con la parola burqa (certe volte scritta burka) si indica un capo d'abbigliamento tradizionale delle donne di alcuni paesi di religione islamica.

Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è una sorta di velo fissato sulla testa, che copre l'intera testa permettendo di vedere solamente attraverso una finestrella all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti. L'altra forma, chiamata anche burqa completo o burqa afghano, è un abito, solitamente di colore blu, che copre sia la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere posta una retina che permette di vedere senza scoprire gli occhi della donna.

L'obbligo o la richiesta di indossare il burqa per rispettare le norme coraniche è una forzatura alla quale molti paesi islamici non vogliono aderire. Infatti nelle norme coraniche, il verso 59 della sura XXXIII sembra chiarissimo: "…Oh Profeta! Di' alle tue spose e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si ricoprano dei loro mantelli; questo sarà più atto a distinguerle dalle altre e che non vengano offese…"[1]. Nel verso viene chiaramente affermato che le donne devono essere riconosciute, la qual cosa non può avvenire indossando il burqa, senza tralasciare il fatto che l'essere distinte dalle altre significa che le altre musulmane, pur non ricoprendosi d'un mantello, non compivano tuttavia alcun atto riprovevole.
I due tipi di burqa sono portati da alcune donne musulmane (per interpretazione delle prescrizioni coraniche) e il burqa completo è stato obbligatorio in Afghanistan per molti anni per imposizione dei Talebani .

Un tentativo di introdurre il burqa a scuola è stato fatto nei Paesi Bassi, ma è stato rifiutato con la motivazione che l'educazione scolastica necessita anche di una comunicazione non verbale (ad esempio le espressioni del viso), impossibile attraverso un burqa.
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#66
Si il fatto che in Afghanistan sia obbligatorio non significa che si porti SOLO li!!
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" l'utente invisibile"

#68
in sintesi, portare il velo non e' "obbligatorio" per il Corano
poi come viene interpretato e' un altro discorso
e mai trascurare l elemento moda, xche alcune sono si obbligate onde evitare le bastonate ma altre, soprattutto le piu giovani lo hanno "recuperato" xche va di moda
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#69
dammispazio ha scritto:in sintesi, portare il velo non e' "obbligatorio" per il Corano
poi come viene interpretato e' un altro discorso
e mai trascurare l elemento moda, xche alcune sono si obbligate onde evitare le bastonate ma altre, soprattutto le piu giovani lo hanno "recuperato" xche va di moda
in realtà il corano dice di fare indossare alle donne religiose un mantello, affinchè esse possano essere riconoscibili dalle donne "cattive" (ossia quelle non religiose), affinchè non vengano offese.

Infatti, le donne musulmane indossano il velo sui capelli che copre le spalle e la nuca proprio per essere "distinte" dalle donne di altre fedi religiose.
E, proprio per questo motivo il Burqa può essere considerato non in linea con gli insegnamenti coranici, perchè impedisce alle donne di essere "riconosciute" e quindi non sa più quale donna meriti rispetto e quale, invece, sia un'infedele...
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#70
cyberjack ha scritto:
dammispazio ha scritto:in sintesi, portare il velo non e' "obbligatorio" per il Corano
poi come viene interpretato e' un altro discorso
e mai trascurare l elemento moda, xche alcune sono si obbligate onde evitare le bastonate ma altre, soprattutto le piu giovani lo hanno "recuperato" xche va di moda
in realtà il corano dice di fare indossare alle donne religiose un mantello, affinchè esse possano essere riconoscibili dalle donne "cattive" (ossia quelle non religiose), affinchè non vengano offese.

Infatti, le donne musulmane indossano il velo sui capelli che copre le spalle e la nuca proprio per essere "distinte" dalle donne di altre fedi religiose.
E, proprio per questo motivo il Burqa può essere considerato non in linea con gli insegnamenti coranici, perchè impedisce alle donne di essere "riconosciute" e quindi non sa più quale donna meriti rispetto e quale, invece, sia un'infedele...
la frase in grassetto e' una tua deduzione ma cmq ci siamo capiti
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#71
dammispazio ha scritto:la frase in grassetto e' una tua deduzione ma cmq ci siamo capiti
veramente è una deduzione del tizio che ha scritto su Wikipedia, dato che ho copincollato da lì :P
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#72
cyberjack ha scritto:
dammispazio ha scritto:la frase in grassetto e' una tua deduzione ma cmq ci siamo capiti
veramente è una deduzione del tizio che ha scritto su Wikipedia, dato che ho copincollato da lì :P
sempre notizie esclusive fresche di prima mano tu eh furbacchiun :P
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#73
Due giorni fa mio figlio è uscito da scuola con un segno sulla guancia, un pugno appena ricevuto scendendo le scale. E mentre lo guardavo dritto negli occhi per capire che cosa gli stesse passando dentro, la mamma di J. un compagno di classe, si è avvicinata dolcemente e mi ha sussurato che è difficile crescere i nostri figli sotto un cielo di stelle che non brillano come quelle degli altri e poi mi ha raccontato aneddoti belli, racconti di J. e di affetto per mio figlio che non immaginavo conoscesse così bene attraverso le parole del suo ragazzo.
Nessuna mamma italiana in questi sei mesi di scuola media si è mai avvicinata per dimostrami una tale condivisione materna.
La mamma di J. è una donna istruita, marocchina, con sette figli. Fa la badante ad un'anziana e collabora per ora gratuitamente in un centro interculturale che conosco bene.
Mi sono chiesta come riesca a trovare il tempo per fare tutto questo allevando sette figli e ascoltandoli così profondamente da affezionarsi anche ai loro compagni di classe più in difficoltà come il mio.
Ho scoperto che siamo vicine di casa. E ne sono felice.

Non è che una piccola testimonianza diretta la mia, ma è la vita diretta che va letta in tutte le sue sfaccettature e, se provassimo a cogliere la volontà di stare sotto lo stesso cielo e le stesse stelle di queste persone che vivono profondi cambiamenti fra tradizione e modernità, forse riusciremmo a "prendere" tanto quanto "diamo" allontanando da noi quel senso di "fregatura" e basta che i fenomeni di migrazione portano con sè insieme a quelle valanghe di pregiudizi che rallentano le evoluzioni e e il progresso culturale che io mi auguro possa alla fine sempre vincere sull'ignoranza, l'ottusità e l'egoismo che sta rendendo il nostro paese sempre più squallido e triste.

"Tolleranza " è un termine che mi fa male solo a pronunciarlo. Un termine che vivo e che mi ha messo in ginocchio dinanzi al momdo un sacco di volte. Bisogna provare che cosa significa essere "tollerati" e avere dei figli tollerati e accettati....
Eppure molti si parano il c. con questa parola e si sentono pure buoni e in pace con se stessi. Per ignoranza e incapacità di mettersi nei panni degli altri.
Se si sotituisse la parola tolleranza con "conoscenza" tutto si ribalterebbe forse... e sarebbe molto più interessante e ricco di scambio. La diversità sarebbe una fonte di arricchimento e non un peso solamente da sopportare.



Realexa, hai tutta la mia ammirazione e sincera gratitudine.
Abbiamo BISOGNO di insegnanti come te.
Forza Daniel!

#75
andando un pò OT tanto per non smentirmi :lol: :lol: vi riporto quello che ho imparato sui paesi arabi per esperienza diretta ( il perchè dell'esperienza diretta è una luungaaaaaaaaaaaaaa storia ) il marocco è un paese splendido, senza dubbio, il velo è usato poco, ma ultimamente sta rinverdendosi questa usanza e le donne sono decisamente emancipate, ma NON ripetto ad una cultura occidentale...ho abitato per un pò con una ragazza marocchina di ottima famiglia( come diceva lei), non poteva ballare in pubblico perchè cosa da donnacce, non poteva frequentare occidentali( uomini) perchè la sua comunità non lo permetteva e suo fratello vegliava su di lei onde evitare che venisse compromesso il suo onore...diciamo che forse 100 anni fa o anche meno le donne qui erano più o meno nelle stesse condizioni...anche l'iran è un posto ( nonostante quello che si crede) dove le donne non sono così poco libere...studiano , lavorano ma NON si possono truccare NOn possono girare da sole, NON possono uscire se non con ragazze...
decisamente dura da accettare per le nostre abitudini, se poi aggiungi che un'iraniana senza chador non esce, ma una turista DEVE mettere il burka la cosa fa capire molto della mentalità altrui...
per il resto spiacente dover puntualizzare che il burka è NORMALMENTE usato in siria, dove però puoi trovare anche donne con i capelli tinti e senza velo ( considerate alla stregua di prostitute, anche se magari fanno semplicemente la guida turistica però ci sono) ed in turchia lontano dai percorsi turistici ad oggi si registra un clima di richiamo alle tradizioni più intransigenti tanto da rivedere le donne coperte e impedire agli uomini di altre fedi di girare con qualcosa di riconoscibile...potrei continuare con la giordania ed il libano ...stati dove si sta piuttosto bene se sei donna e con l'ageria, ma faccio presente che sono berberi e molte delle loro usanze sono un lascito coloniale francese
questo solo per tracciare a grandi linee dei tratti comuni in diversi stati arabi....poi resta ovvio che come in tutto il mondo gli individiui singolarmente creano la loro realtà quindi troverai iraniani che bevono birra e mangiano maiale come troverai occidentali che il venerdì fanno digiuno in ricordo della morte di Cristo....ci saranno occidentali che ficcano la loro figlia in una cantina e la violentano e arabi che fermano raffa per solidarietà, ma questo con la cultura non c'entra...c'entra con il singolo individuo umano, quindi non fate confusione tra le due cose
parlare di rapporti tra culture è anche parlare di rapporti tra singoli, ma non solo anzi
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo