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#106
il garante della privacy ha bloccato il download dall'agenzia delle entrate e ha richiesto agli organi di informazione di non divulgare quanto scaricato fin'ora.

io non sapevo che fosse possibile consultare anche prima le dichiarazioni dei redditi delle persone comuni, o quantomeno non me ne ero mai interessata. partendo da questo dato di fatto per me non è stata violata la privacy di nessuno, anche se agevolare questa pratica ha fatto curiosare milioni (quanti) di italiani nel giardino del vicino e forse anche rosicare parecchio :wink:

e poi son arrivata troppo tardi per riuscire a scaricare la mia città e sapere quanto dichiarava il mio ex capo :lol:
berghy

#107
Ci vuole una bella risata ;)

Calcio: stampa brasiliana, Ronaldo piantato dalla fidanzata

SAN PAOLO - Prime pesanti conseguenze per Ronaldo dopo l'ormai celebre nottata con i transessuali e il tentativo di estorsione. Secondo il quotidiano brasiliano "O Dia", l'attaccante del Milan sarebbe stato piantato dalla fidanzata Maria Beatriz e in preda alla depressione si sarebbe rifugiato a Angra Dos Reis, dove al suo fianco ci sarebbe la mamma Sonia. (Agr)
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#108
Luca81 ha scritto:Ci vuole una bella risata ;)

Calcio: stampa brasiliana, Ronaldo piantato dalla fidanzata

SAN PAOLO - Prime pesanti conseguenze per Ronaldo dopo l'ormai celebre nottata con i transessuali e il tentativo di estorsione. Secondo il quotidiano brasiliano "O Dia", l'attaccante del Milan sarebbe stato piantato dalla fidanzata Maria Beatriz e in preda alla depressione si sarebbe rifugiato a Angra Dos Reis, dove al suo fianco ci sarebbe la mamma Sonia. (Agr)
Bravo Luca81!!!! :lol: :lol: :lol:

#109
Sì, l'avevo letto sull'articolo di Repubblica che il Garante ha bloccato tutto.
Una riflessione personale, stimolata dall'osservazione di Virginia.
Ciò che spinge la gente ad affollarsi per sapere del vicino, collega (come suppongo sia successo oggi nel sito... chissà che corse :lol: :lol: ) dovrebbe altresì impedirle di lamentarsi se questi possano fare altrettanto... :lol:

#110
Luca81 ha scritto:
cyberjack ha scritto:
eh...
e mi sembra giusto...

quindi perchè "secretare" l'arma che permette di risolvere delle situazioni di fatto controverse? :roll:
L'arma non è il giudizio popolare e sommario di dire: "quello ha dichiarato solo x e quindi è un evasore". Posso aver dichiarato solo 5 euro perchè ho investito il miei soldi in un macchinario! E questo, nei txt che tutti abbiamo letto, non è indicato...
Quindi chi dichiara (giustamente) poco, al giudizio popolare, è un evasore come quello che dichiara nulla perchè evade...
Quei dati, resi pubblici secondo me ingiustamente, dovrebbero servire per fare studi di settore, statistiche e per scoprire quelle categorie "sospette".
Per esempio, se scopro che la media di dichiarazione dei Notai è di 20.000 euro/anno mi puoi cosi' venire a dire che tutti stanno comprando lo studio! In modo discreto e nel rispetto della privacy faccio un controllo ai casi piu' sospetti e clamorosi...
Così dovrebbe funzionare...
Uno Stato che abbandona i cittadini al becero giudizio popolare "dichiara poco = è evasore" è uno Stato di MERDA

se fossi qui vicino ti darei un bacio in bocca :lol: :lol: :lol:

#111
lavispachiara ha scritto:Sì, l'avevo letto sull'articolo di Repubblica che il Garante ha bloccato tutto.
Una riflessione personale, stimolata dall'osservazione di Virginia.
Ciò che spinge la gente ad affollarsi per sapere del vicino, collega (come suppongo sia successo oggi nel sito... chissà che corse :lol: :lol: ) dovrebbe altresì impedirle di lamentarsi se questi possano fare altrettanto... :lol:
è lo stesso motivo per cui Steve è tutto orgoglione di aver avuto l'opportunità di fare tana al conoscente evasore, ma poi non vorrebbe che la sua segretaria conoscesse il suo 730 ;)

scherzo Steve ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#112
VIRGINIA- ha scritto:Scusate, ma mi sembra, e sono d'accordo con Cyber, che si sia scatenato l'inferno per una cosa che già si poteva fare da tempo.
Per fare un esempio, sono anni che nell'edizione della mia città de Il Gazzettino, ogni anno vengono pubblicati nomi, cognomi e redditi dei più "abbienti" della città. Un anno nell'elenco c'è finito pure mio padre: dirigente d'azienda con reddito medio, quell'anno aveva ricevuto la liquidazione perchè aveva cambiato azienda dopo moltissimi anni. Di conseguenza la sua dichiarazione dei redditi era schizzata in su di molto. Ovviamente questo dal giornale non si evinceva. Bene, e quindi? Mio padre se n'è altamente fregato di quella pubblicazione. Nemmeno a me francamente da fastidio che uno sappia quanto dichiaro. Non capisco questa mania di riservatezza.
Tra l'altro ogni anno vengono pubblicati i redditi dichiarati dai politici: nessun cittadino mi pare si sia mai scandalizzato di questo!!! Quando però siamo noi a doverci mettere del nostro....

la questione non è di sapere quanto guadagna l' industriale di grido o il politico, che ben si sa difendere tramite scorta, ma qui parliamo di classe media, piccoli imprenditori con discrete cifre, che non hanno chissà quale potere di difendersi, o non hanno quella visibilità pubblica, che permetterebe di avere una grande eco, in caso di sorpruso (sorpruso perchè dettato magari dal fatto che la persona danneggiata è facoltosa, ma non miliardaria).
Non sono solo piccoli imprenditori, sono anche lavoratori dipendendti di un certo livello, o semplicemtne una persona benestante, che ha ereditato un gruzzolo si deve sentire giudicato, o peggio, magari essere defraudato pechè "tanto quello lì ha il grano".
Dei politici che conoscono la situazione del proprio paese non avrebbero dovuto lasciare così alla mercè di tutti questi dati, in questo contesto sociale.
Non esistono solo i miliardiari e i morti di fame, in mezzo c' è una classe media, che, vivadio, possiede delle discrete capacità economiche, e che andrebbe tutelata, perchè nonostante il gruzzolo, non può permettersi una scorta, ma che in uno stato, che sia defintito tale, andrebbe se non difesa quanto meno tutelata.
Non mi fate i raffronti con gli altri paesi, perchè ogni paese ha una realtà sociale diversa, noi staimo passando un periodo di trasformazione che paesi europei hanno affrontato 20 anni fa.

#113
nicolettaalematte ha scritto:Non esistono solo i miliardiari e i morti di fame, in mezzo c' è una classe media, che, vivadio, possiede delle discrete capacità economiche, e che andrebbe tutelata, perchè nonostante il gruzzolo, non può permettersi una scorta, ma che in uno stato, che sia defintito tale, andrebbe se non difesa quanto meno tutelata.
Non mi fate i raffronti con gli altri paesi, perchè ogni paese ha una realtà sociale diversa, noi staimo passando un periodo di trasformazione che paesi europei hanno affrontato 20 anni fa.
Ma non ti pare di esagerare un pochettino? :roll:
Credi che abbia bisogno di vederlo scritto per immaginare quanto guadagna il mio vicino? ;) Il problema è quanto dichiara. :roll:
Piuttosto, trovo positivo che si incentivi ad agire un po' più alla luce del sole.

#114
fedelyon ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:Non esistono solo i miliardiari e i morti di fame, in mezzo c' è una classe media, che, vivadio, possiede delle discrete capacità economiche, e che andrebbe tutelata, perchè nonostante il gruzzolo, non può permettersi una scorta, ma che in uno stato, che sia defintito tale, andrebbe se non difesa quanto meno tutelata.
Non mi fate i raffronti con gli altri paesi, perchè ogni paese ha una realtà sociale diversa, noi staimo passando un periodo di trasformazione che paesi europei hanno affrontato 20 anni fa.
Ma non ti pare di esagerare un pochettino? :roll:
Credi che abbia bisogno di vederlo scritto per immaginare quanto guadagna il mio vicino? ;) Il problema è quanto dichiara. :roll:
Piuttosto, trovo positivo che si incentivi ad agire un po' più alla luce del sole.

non mi pare assolutamente di essere esagerato. E dopo che tu hai viosto quanto dichiara cosa gli fai? gli fai terra bruciata intorno?, semplicemtne si rendono visibili alla mercè di tutto, invece di mettersi al lavoro per stanare chi evade davvvero. Poi se vi basta fare i conti in tasca agli altri come le casalinghe di Voghera (con tutto il rispetto) non stupiamo poi della pochezza del nostro paese. Il soltio giustizialismo di sinistra, che si contrappone alla difesa delle corporazioni di destra. E intnto lo stato rimane quello che è. Contenti voi.

#115
nicolettaalematte ha scritto:non mi pare assolutamente di essere esagerato. E dopo che tu hai viosto quanto dichiara cosa gli fai? gli fai terra bruciata intorno?, semplicemtne si rendono visibili alla mercè di tutto, invece di mettersi al lavoro per stanare chi evade davvvero.
Io non gli faccio proprio nulla, ma penso proprio che sia abbastanza imbarazzante avere una prova lampante di una falsa dichiarazione dei redditi sotto gli occhi di tutti. ;)
Guarda, ti faccio un piccolo esempio, a Milano stanno cambiano il sistema dei biglietti e abbonamenti dei tram con uno a banda magnetica per diversi motivi (e in questo modo si uniforma alle altre realtà europee). E, indovina un po', anche chi ha l'abbonamento, adesso, è tenuto ad passarlo alla macchinetta. Secondo te perché? Nessuno picchierà chi non timbra ma, ti assicuro, il controllo sociale fa molto più che la minaccia di una multa. ;)

#116
fedelyon ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:non mi pare assolutamente di essere esagerato. E dopo che tu hai viosto quanto dichiara cosa gli fai? gli fai terra bruciata intorno?, semplicemtne si rendono visibili alla mercè di tutto, invece di mettersi al lavoro per stanare chi evade davvvero.
Io non gli faccio proprio nulla, ma penso proprio che sia abbastanza imbarazzante avere una prova lampante di una falsa dichiarazione dei redditi sotto gli occhi di tutti. ;)
Guarda, ti faccio un piccolo esempio, a Milano stanno cambiano il sistema dei biglietti e abbonamenti dei tram con uno a banda magnetica per diversi motivi (e in questo modo si uniforma alle altre realtà europee). E, indovina un po', anche chi ha l'abbonamento, adesso, è tenuto ad passarlo alla macchinetta. Secondo te perché? Nessuno picchierà chi non timbra ma, ti assicuro, il controllo sociale fa molto più che la minaccia di una multa. ;)

ai tuoi occhi potrà esssere così, per quello che mi riguarda la gente che evade, poco si curerà di quello che pensano gli altri, secondo te se mi psso mettere in tasca una bella cifra mi curo di quello che pensi tu? o pensi che tutti vivano dettati dall' ideologia del bene comune. In Italia poi. Lo ribadisco riformiamoci prima noi, su basi reali, non guidati dalle ideologie, poi potremo vedere i dati fiscali di tutti noi.
Ma chissà come mai li hanno bloccati.

#117
Questa è proprio bella!
Pubblicare i redditi di tutti on line!!
Per carità viva la trasperenza...
Ma che senso ha buttare in pasto alla curiosità di tutti i redditi delle persone?
Io posso capire che uno deve investire in un'azienda non quotata e vuole info sulla solidità della stessa. Bene.
Le dichiarazioni dei redditi sono atti pubblici e come tali possono essere richiesti in copia conforme presso un qualsiasi Ufficio delle Entrate pagando una marca da bollo.
Anche le visure catastali sono fruibili dietro pagamento di marche da bollo.
Se devi fare l'estratto di un certificato presso l'anagrafe del comune paghi la marca da bollo.
E' giusto.
Il sistema oltre a far entrare soldi nelle casse dello Stato funge da deterrente per i curiosi che non hanno alcuno scopo se non quello di spettegolare sulle vite degli altri...
Questa mossa è stata un falso segnale di trasparenza, perchè in realtà è stato un errore.
Si vuole digitalizzare la P.A., sono d'accordo.
I presuntuosi dirigenti delle P.A. hanno pensato bene di prendere la strada breve del fisco-spettacolo camuffato da volontà di trasparenza.
Certo che il sito è andato in tilt!
Vorrei vedere se per ogni consultazione ci volessero i 14,62 € della marca da bollo...si consulterebbe lo stretto necessario!
Pensate, ogni dipendente dell'agenzia delle entrate accede al data base col proprio codice fiscale e una password con caratteri alfanumerici non ripetibile mai, da cambiare ogni 30 gg.
La prima schermata che compare dopo aver inserito i dati di accesso è il messaggio (alquanto minaccioso, adesso non ricordo le parole precise) contenente le condizioni sul rispetto della privacy che ogni dipendente deve dire di accettare prima di poter procedere con il proprio lavoro.
C'è stata gente che per pure curiosità ha sbirciato i redditi di Prodi, due annifa sotto elezioni ricordate?, beh...questa gente è incorsa in provvedimenti disciplinari e adesso pubblicano tutto on line!
Mi fanno proprio ridere, i dirigenti della nostra P.A. sono dei vecchi catorci incompetenti che se solo gli prospetti una soluzione + efficace, efficiente ed economica ti rispondono: Si fa così da anni e si continua a fare così.
Tu all'inizio mangi fegato, poi cominci a non vedere l'ora che si tolgano di mezzo e vadano a godersi la loro pensione d'oro.
...scusate lo sfogo...(per la foga ho messo la punteggiatura ad muzzum, spero si capisca il senso)


:oops:

#118
nicolettaalematte ha scritto:
VIRGINIA- ha scritto:Scusate, ma mi sembra, e sono d'accordo con Cyber, che si sia scatenato l'inferno per una cosa che già si poteva fare da tempo.
Per fare un esempio, sono anni che nell'edizione della mia città de Il Gazzettino, ogni anno vengono pubblicati nomi, cognomi e redditi dei più "abbienti" della città. Un anno nell'elenco c'è finito pure mio padre: dirigente d'azienda con reddito medio, quell'anno aveva ricevuto la liquidazione perchè aveva cambiato azienda dopo moltissimi anni. Di conseguenza la sua dichiarazione dei redditi era schizzata in su di molto. Ovviamente questo dal giornale non si evinceva. Bene, e quindi? Mio padre se n'è altamente fregato di quella pubblicazione. Nemmeno a me francamente da fastidio che uno sappia quanto dichiaro. Non capisco questa mania di riservatezza.
Tra l'altro ogni anno vengono pubblicati i redditi dichiarati dai politici: nessun cittadino mi pare si sia mai scandalizzato di questo!!! Quando però siamo noi a doverci mettere del nostro....

la questione non è di sapere quanto guadagna l' industriale di grido o il politico, che ben si sa difendere tramite scorta, ma qui parliamo di classe media, piccoli imprenditori con discrete cifre, che non hanno chissà quale potere di difendersi, o non hanno quella visibilità pubblica, che permetterebe di avere una grande eco, in caso di sorpruso (sorpruso perchè dettato magari dal fatto che la persona danneggiata è facoltosa, ma non miliardaria).
Non sono solo piccoli imprenditori, sono anche lavoratori dipendendti di un certo livello, o semplicemtne una persona benestante, che ha ereditato un gruzzolo si deve sentire giudicato, o peggio, magari essere defraudato pechè "tanto quello lì ha il grano".
Dei politici che conoscono la situazione del proprio paese non avrebbero dovuto lasciare così alla mercè di tutti questi dati, in questo contesto sociale.
Non esistono solo i miliardiari e i morti di fame, in mezzo c' è una classe media, che, vivadio, possiede delle discrete capacità economiche, e che andrebbe tutelata, perchè nonostante il gruzzolo, non può permettersi una scorta, ma che in uno stato, che sia defintito tale, andrebbe se non difesa quanto meno tutelata.
Non mi fate i raffronti con gli altri paesi, perchè ogni paese ha una realtà sociale diversa, noi staimo passando un periodo di trasformazione che paesi europei hanno affrontato 20 anni fa.
Francamente anche a me la tua posizione sembra molto esagerata!
La ...scorta??? :shock:
Ad ogni modo - giusto perchè non vorrei passare per la figlia di un miliardario!!! - mio padre compariva nella parte dell'elenco ...che non riguardava certo dichiarazioni da miliardario!!! (purtroppo...) :( Solo un buon livello di reddito anche se da quella pubblicazione risultava molto più benestante di quello che realmente era. Dopo di che, che conseguenze ha avuto questo sulla nostra vita? Nessuna.

#119
VIRGINIA- ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:
VIRGINIA- ha scritto:Scusate, ma mi sembra, e sono d'accordo con Cyber, che si sia scatenato l'inferno per una cosa che già si poteva fare da tempo.
Per fare un esempio, sono anni che nell'edizione della mia città de Il Gazzettino, ogni anno vengono pubblicati nomi, cognomi e redditi dei più "abbienti" della città. Un anno nell'elenco c'è finito pure mio padre: dirigente d'azienda con reddito medio, quell'anno aveva ricevuto la liquidazione perchè aveva cambiato azienda dopo moltissimi anni. Di conseguenza la sua dichiarazione dei redditi era schizzata in su di molto. Ovviamente questo dal giornale non si evinceva. Bene, e quindi? Mio padre se n'è altamente fregato di quella pubblicazione. Nemmeno a me francamente da fastidio che uno sappia quanto dichiaro. Non capisco questa mania di riservatezza.
Tra l'altro ogni anno vengono pubblicati i redditi dichiarati dai politici: nessun cittadino mi pare si sia mai scandalizzato di questo!!! Quando però siamo noi a doverci mettere del nostro....

la questione non è di sapere quanto guadagna l' industriale di grido o il politico, che ben si sa difendere tramite scorta, ma qui parliamo di classe media, piccoli imprenditori con discrete cifre, che non hanno chissà quale potere di difendersi, o non hanno quella visibilità pubblica, che permetterebe di avere una grande eco, in caso di sorpruso (sorpruso perchè dettato magari dal fatto che la persona danneggiata è facoltosa, ma non miliardaria).
Non sono solo piccoli imprenditori, sono anche lavoratori dipendendti di un certo livello, o semplicemtne una persona benestante, che ha ereditato un gruzzolo si deve sentire giudicato, o peggio, magari essere defraudato pechè "tanto quello lì ha il grano".
Dei politici che conoscono la situazione del proprio paese non avrebbero dovuto lasciare così alla mercè di tutti questi dati, in questo contesto sociale.
Non esistono solo i miliardiari e i morti di fame, in mezzo c' è una classe media, che, vivadio, possiede delle discrete capacità economiche, e che andrebbe tutelata, perchè nonostante il gruzzolo, non può permettersi una scorta, ma che in uno stato, che sia defintito tale, andrebbe se non difesa quanto meno tutelata.
Non mi fate i raffronti con gli altri paesi, perchè ogni paese ha una realtà sociale diversa, noi staimo passando un periodo di trasformazione che paesi europei hanno affrontato 20 anni fa.
Francamente anche a me la tua posizione sembra molto esagerata!
La ...scorta??? :shock:
Ad ogni modo - giusto perchè non vorrei passare per la figlia di un miliardario!!! - mio padre compariva nella parte dell'elenco ...che non riguardava certo dichiarazioni da miliardario!!! (purtroppo...) :( Solo un buon livello di reddito anche se da quella pubblicazione risultava molto più benestante di quello che realmente era. Dopo di che, che conseguenze ha avuto questo sulla nostra vita? Nessuna.

scusami, ma cosa hai capito?
Mi riferivo al fatto che negli ultimi anni, come dice fewords, le dichiarazioni di molti facoltosi italiani sono rese pubbliche.
Ma un conto è rendere pubblico le dichiarazioni di un montezemolo, un conto è sapere quanto guadagna il tuo vicino, da cui magari non ti aspetteresti che sia una persona benestante.
Considerando che un montezemolo può permettersi di girare scortato, una persona mediamente ricca no (e ci mencherebbe).
Soprattutto ricattare un personaggio, con la attenzione mediatica, direi che non è la stesa cosa che ricattare una persona benestante, ma non ricca e famosa.
Hai capito cosa intendo?
Dopodichè se voi paragonate l' italia alla finlandia, con il suo benessere, con il suo senso civico signori secondo me vivete nel mondo delle favole.
Vorei che mi spiegaste perchè non è una sciocchezza rendere pubblico i redditti di tutti noi.
Perchè così si crea una sorta di vigilanza tra i cittadini, per obbligare chi evade a farsi degli scrupoli? complimento bell' idea che avete di stato.
Uno stato che funzioni non ha bisogno di mettere alla gogna i cittadini, o quanto meno non rivolgersi ai cittadini per dire: "signori tal signore evade" cosa ne hai ottenuto?
Non si vergongano certi politici di mollare la poltrona, nonostante scandali vari, e secondo voi chi può evadere le tasse si creerà problemi di dignità?
E dal momento in cui questo famoso senso civico, è praticamente nullo nei politici, dovrebbe farselo venire la persona che evade?
Ma per favore siamo seri, cerchiamo di non fare del falso moralismo, o
pensiamo alle persone che siamo, inteso come italiani (vorrei sapere quanti di voi hanno chiesto ad un artigiano di non fare la fattura perchè non volevano pagare l' iva, su un lavoro eseguito) poi possiamo parlare di trasparenza.
Scusate se mi ripeto, ma se pensate che l' italia e gli italiani, siano come la finlandia e i finlandesi, signori sveglaitevi dal mondo delle favole.
Certo che quel visco lì è proprio un nostalgico stalinista, e poi molti elettori si chiedono il perchè questa sinsitra è stata messa a terra, beh direi che davanti a simili personaggi preferisco votare...................non saprei chi votare comunque ma sicuramente non loro.
Con rispetto Ale.

#120
Mah...ed io mobiliere devo avere in azienda il responsabile della privacy, avere il backup su nastro, le procedure di salvataggio, le password di accesso cambiate periodicamente, pagare un consulente esterno che mi organizzi questo popò di procedura..."al fine di tutelare la privacy dei miei clienti"! :wink:

Ecco i dati "sensibili":
- base cm. 60 dx
- pensile scolapiatti cm. 60 dx con illuminazione
- da consegnare a Mario Rossi
- in via Giuseppe Garibaldi 1 a Milano
- telefono 12345678

Ahah...ridiamoci su! :wink:
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com