Un architetto di mia conoscenza mi ha curato il progetto del mio mini appartamento tutto da ristrutturare.
a tre giorni dall'inizio dei lavori sono disperata!

l' architetto, presunto, non ha:
1.riportato una variazione fatta tanto tempo fa al progetto iniziale. una rientranza di una parete.
2.non ha riportato sulla planimetria una colonna di scarico dei piani superiori. in questo modo il bagno è ancora più piccolo di quello che già sarebbe stato.
Immaginate il danno che mi sta provocando il tutto essendo l'appartamento grande solo 55 mq circa.
Ho pagato 1500 euro per un progetto che non ho potuto applicare e soprattutto essendo un conoscente non ha rilasciato fattura e ho pagato con due assegni.
posso rivalermi???
qualcuno può aiutarmi??

ha avuto il coraggio di dirmi che mi ha fatto un prezzo stracciatissimo....MA PER COSA PER RICEVERE INCOMPETENZA???

E' brutto essere scontenti delle scelte del proprio architetto ... io sono sempre dell'idea ... chi fa per se fa per tre ... oppure se voglio affidarmi ad un architetto per la poca esperienza ... verifico le sue referenze e magari qualche lavoro già eseguito ... per capire se si avvicina ai miei gusti ... dopodichè mi farei fare un preventivo e cercherei di coinvolgerlo il più possibile.

Riguardo al lavoro svolto nel tuo caso ... preferisco non esprimermi ... qua nel forum gira più di un professionista ... loro potranno dirti la propria opinione ...

Mi spiace! Ciao ciao.

Parla chiaro con lui, digli le tue ragioni e chiedi i soldi indietro, un lavoro fatto male non merita compensi.

Non conoscendo la situazione dal di dentro non mi posso pronunciare sulle incompetenze eventuali del collega. Posso però dirti che se l'architetto è presente in cantiere, avrà destinato la risoluzione di questi piccoli problemi direttamente in opera (se cosi non fosse, non saprei).

Al di la della spiacevole disavventura (spero che questo non ti induca a gettare ombra sulla nostra beneamata e già tanto incompresa categoria ) purtroppo, avendolo pagato "in nero", non vi è riscontro su cui valersi legalmente. Ma sono convinto che, come dice solopittura, se ci parli e gli spieghi le tue argomentazioni saprete raggiungere un accordo. O almeno spero. In fondo ad un professionista importa soprattutto la soddisfazione del cliente (che, se trattato bene e con professionalità, può portare altri clienti), quindi sono portato a credere che sia ben disposto al compromesso...

Facci sapere!

vi invio il link

http://album.alfemminile.com/world/comm ... albsee.asp

con la planimetria. La parete sulla sinistra, quella giù era già stata rientrata di 35 cm, quella dove la cabina armadio è segnata 2,40.
in realtà è più in dentro di almeno 20 anni.
nel wc 2 dove è segnato il lavandino che doveva venire di 70cm, non è fattibile in quanto c'è attaccata alla trave una colonna con gli scarichi quindi il lavandino mi viene di circa 50 55 cm.
in più quello che lui segna all'ingresso dell'appartamento 1.80cm corrisponde in realtà a 1.60 cm.
per non parlare che sulla diagonale e in qualche altra parte non sono state riportate alcune misure pertanto mi sono affidata al muratore che le ha ricavate con la riga....

mi aveva promesso la planimetria in 3D che non ho mai ricevuto!

ps caro Marcvsrvs il presunto architetto lavora a Roma...e forse lo conosci pure. chissà.!!!!

http://album.alfemminile.com/album/see_ ... ciola.html


psw alepier1

Mi dispice molto per i problemi che ti ha creato questo architetto.
Premesso che non sono un architetto, ho poi sperimentato sulla mia pelle che è meglio non affidarsi mai ad amici e conoscenti; ovviamente dopo aver preso informazioni sul fatto che lavorino bene, meglio gli estranei così se fanno danni li prendi a calci nel sedere ed eventualmente non li paghi.....
E poi mi domando: ma non ha mai visionato l'appartamento? Su quali presupposti ti ha redatto il progetto?
Una piccola speranza: anche se l'hai pagato in nero, avendogli dato degli assegni hai comunque delle possibilità di rivalerti su di lui. Puoi chiedere alla tua banca chi ha incassato i tuoi assegni: se li ha incassati lui direttamente "sei a cavallo"; altrimenti, se gli facessi causa, puoi sempre far intervenire chi ha incassato materialmente gli assegni e chiedergli da chi li hanno ricevuti.
Spero vivamente che tutto si risolva nel migliore dei modi.
Ciao.

Cmq al di là della probabile incompetenza del collega, che a livello di professionista probabilmente non è accettabile, non è detto che il suo lavoro sia "tutto da buttare". Voglio dire: è vero che il suo lavoro è stato parzialmente inutile e anzi dannoso, ma davvero nessuna cosa che ha fatto è "salvabile" e, quindi, "pagabile"?

prima di innescare cause, processi, lungaggini di cui i nostri tribunali sono colmi e stracolmi, basterebbe parlarne in santa pace e mettere il professionista di fronte alle sue responsabilità: molto difficilmente rifiuterà di mettersi d'accordo e accetterà di subire una causa: io stesso una volta ho dato ordine di fare una lavorazione che era sbagliata, e me la sono fatta detrarre dalla parcella (mi sono offerto io di pagarla in questo modo, prima che il cliente potesse spazientirsi oltre per l'errore - in fondo errare humanum est), perchè di "sbagliato" c'era solo quello e il resto andava tutto bene...non è per difendere nessuno - ci mancherebbe: ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità - ma se di ogni cosa facciamo una crociata questo paese farà sempre un passo avanti e tre indietro...

Sono daccordo con Marcus, sarebbe meglio accordarsi. Vi posso assicurare però; da quello che sento dai clienti scontenti, che se fosse capitato ad un imbianchino non se la sarebbe cavata con una citazione in latino.

Grazie a tutti ragazzi!!!

vorrei aggiungere che io ho pagato a saldo il secondo assegno 1 mese prima dell'inizio dei lavori.
il discorso è che lui non si è messo a mia disposizione nel momento in cui ho specificato, VIA TEL, che le misure non corrispondevano alla realtà. inoltre io vivo a Lamezia Terme e lui lavora a Roma ed è originario della mia stessa città. ogni mese quando tornava dalla sua famiglia di origine avevamo un appuntemento. quindi calcolate che il tutto è iniziato da settembre 2007 con il suo primo sopralluogo. ci sarà stato altre 7 volte e una volta ha anche portato la sua ragazza architetto con la quale ha visionato il tutto.
inoltre lui doveva curarmi LA DIA, ma si è infastidito perchè UN GIORNO MI SONO RECATA AGLI UFFICI DEL MIO COMUNE PER SAPERE A CHE PUNTO ERA LA MIA PRATICA.
MI HA così RINFACCIATO DI AVER FATTO QUESTA COSA .....MI CHIEDO SONO IO IL COMMITTENTE, SONO LIBERA DI ANDARE A CHIEDERE UNA INFORMAZIONE PER IL MIO APPARTAMENTO!!!!!??
SI è SENTITO SCAVALCATO DA ME QUANDO IO AVEVO TUTTA L'AUTORITA' DI INFORMARMI DELLA MIA PRATICA considerando che lui non era in zona.

per Marcvsrvs

volevo chiarire che rispetto al progetto previsto, non ho potuto avere una 1) cabina armadio grande
2) ho dovuto in corso d'opera ridurre da due bagni a uno per lo spazio non calcolato bene e quindi dopo aver alzato una parete l'ho dovuta ributtare giù.
3)e ho dovuto rinunciare ad una entrata al bagno esterna (in caso di ospiti), in quanto per non buttare di nuovo tutto quello che avevo già fatto costruire, adesso chi viene per andare in bagno deve entrare dalla camera da letto.
non so se ti sembra poco considerando i 55 mq???

azz beh se ti ha prodotto questa strage c'è poco da fare. Ad ogni modo sostengo ancora l'ipotesi del parlarci per arrivare ad un accordo, mettendolo di fronte alle sue responsabilità.

Per quanto riguarda la questione della pratica edilizia, non capisco perchè se la sia presa: in fondo è un documento che presenti tu, in quanto proprietaria o avente diritto e il tecnico mette solo il timbro (anche se poi di fatto è sempre il tecnico che la porta negli uffici di competenza), ma il tutto è intestato a te (tant'è che anche la reversale delle tasse pagate è intestata sempre a te), che hai tutto il diritto di interessartene.

Cmq, al di la della strage prodotta, se ti ha chiesto 1500 euro compresa la DIA allora si che è un buon prezzo, e almeno la responsabilità della DIA (che è una cosa distinta dalle disgrazie che ti ha prodotto a casa) è giusto che gli venga corrisposta...ma non posso davvero dire oltre senza conoscere i fatti di persona

ciao!

x solopittura: la citazione latina è solo una mia gentile traduzione di quel che nella realtà spesso viene detto