cyberjack ha scritto:O, citando ancora più alla lettera le parole del padre: "Siamo tutti distrutti, è una storia terribile, orribile. Lorena era solo una bambina, una ragazza buona".
Solo io faccio fatica ad immaginare come si possa descrivere "ancora una bambina, una brava ragazza" una ragazza di 14 anni che ha sesso di gruppo con 3 ragazzi, tanto da non sapere chi è il padre tra loro 3, oltre che con uomini ultra 40enni (come raccontato dalle amiche che vedevano gente passare a prenderla fuori da scuola)????
Secondo me qua ci sono due motivi di contesagebo ha scritto:Vorreste dire che se una a 14 anni (quattordici) e' un po' "facile" non puo' essere una brava bambina?
E' una bambina e magari e' anche brava, magari considera il sesso solo un gioco e non si rendeva conto che avrebbe potuto rimanere incinta per quei "giochi da grandi", perche' gli adulti e la scuola non glielo hanno insegnato
Scusate lo sfogo, ma il perbenismo, il "si fa purche' non sia sappia", le "brave persone" che si comportano secondo i canoni sono fra le motivazioni che hanno armato la mano di quei ragazzi
Loro hanno ucciso, perche' non si sapesse
- il sostantivo "bambina"
- l'aggettivo "brava"
Quindi una volta per tutte dovrebbe definire quali "dovrebbero essere" le caratteristiche che differenziano una bambina da una vera e propria ragazza
e soprattutto cosa distingue una "brava" da una -passatemi il termine- "cattiva".
A 14 anni si è ancora bambine?
Provate a chiamare bambina una 14enne di oggi e si offenderà, come si sarebbe offesa 3 lustri fa o giù di lì.
Di certo, per la nostra cultura, una "brava ragazza" e soprattutto una "brava bambina" non fanno sesso. Una bambina perchè sarebbe una perversione, una ragazza... perchè si scade nel perbenismo di cui sopra.
Qualche sera fa mia mamma mi raccontava di un'inchiesta presentata in qualche programma tipo Santoro o simili, e si diceva sconvolta per la vita di questi ragazzini... senza ideali, morti di noia, che dopo un paio d'ore svogliate sui libri di scuola si fanno di canne e pasticche considerandole banali attività ricreative.
Ho l'impressione che per loro il sesso sia da considerarsi attività altrettanto ricreativa e ammazza-noia.
"Ma i vostri genitori? Non vi dicono niente?" domandava il giornalista.
Beh, OVVIAMENTE i ragazzini ci tenevano a tenere ben nascosti ai genitori i loro passatempi... sennò due sberloni non glieli avrebbe levati nessuno, per tacere di tagli sulla paghetta e divieti di uscita.
Come sarebbe giusto.
Quindi anche loro, i ragazzini, hanno ben chiaro quello che è giusto e accettabile e quello che non lo è... BASTA CHE MAMMA E PAPA' NON LO SAPPIANO....