La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#211
realexa ha scritto:scusate, ma non serve leggere il libro. Mia madre l'ha applicato con me. Dal primo giorno di vita ho dirmito in una stanza separata. E quando non volevo dormire mi ha lasciata piangere. Dopo un paio di giorni ho dormito tranquillamente e ancora oggi possono passare i carrarmati nella mia camera e io non mi sveglio. Di traumi non ne ho.
Mio figlio ha sempre dormito nella sua cameretta, fin dalla prima notte.
Forse sono stata agevolata in questo dal fatto che sia stato 20 giorni in ospedale (dove, sicuramente, nessuno lo cullava al primo strillo... e forse neanche al secondo :roll: ) ma comunque noi eravamo già decisi sul fatto che il pupo avrebbe avuto la sua cameretta.
Mai dormito una notte nel lettone (lo fa ora, a 6 anni, ogni tanto quando il papà non c'è ma sono casi rarissimi) neanche quando era malato.
Se era malato io mi alzavo (anche puntando la sveglia diverse volte durante la notte) per andare a controllarlo :wink: non vedo perchè dovevo ridurre mio marito, che lavorava, uno zombie solo per la mia pigrizia :roll:
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#212
Anna, te l'ho già detto altre volte: per me tu sei una mamma super
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#213
Secondo me non ci sono regole, ogni rapporto madre-figlio ha i suoi bioritmi e le sue intese.
Io ho pensato da subito che gli orientamenti della Lega del latte fossero i più vicini al mio modo di sentire la gravidanza, il parto e il primo anno di vita.
L'esempio era quello della mamma gatta: tanto tempo sta un cucciolo nella pancia della mamma, tanto ci vuole perchè si abitui gradatamente a staccarsi. Quindi il contatto per nove mesi non può che fare del bene.
Il pianto del bambino chiede consolazione e se lo si lascia piangere alla fine si stancherà e rinuncerà a chiedere, ma un cucciolo "rassegnato" non è un bambino appagato nei suoi bisogni primari.
Questo ovviamente il loro suggerimento ma insieme ce n'era anche un altro importantissimo che era quello di trovare il proprio modo di non sentirsi soffocare da questa dipendenza. E in questo ogni mamma è diversa.
Io avevo vari tipi di marsupio e una fascia indiana e lo tenevo molto in braccio perchè quando era a contatto era tranquillissimo, dormiva vicino a me ma non mi ha mai fatto fare una notte in bianco e avevamo un ritmo del sonno molto simile, quindi ero riposata di giorno. Probabilmente io sarei andata in crisi con orari rigidi quindi istintivamente abbiamo trovato un modo di equilibrare le energie reciproche.
Verso i 5 mesi ho messo il lettino accanto al letto e non ha fatto una piega. Lo mettevo a dormire e si addormentava senza il minimo capriccio. Poi ho allontanato il lettino ed è andato tutto bene.
I capricci sono iniziati a 3 anni in realtà. Ma a quell'età i motivi diventano completamente diversi e dietro la voglia del lettone ci stanno universi psiclogici da dipanare.
Ancora adesso alle 5 del mattino mi si infila nel lettone 'sto gattone... :roll:
Forza Daniel!

#214
Sicuramente ogni bimbo è a sè, e sicuramente spesso serve avere polso e non farsi prendere dalla stanchezza.
Credo che la maggior parte delle volte far dormire il piccolino nel lettone diventi più un bisogno della mamma che del bambino.
Io mi sono fatta fregare in pieno. E' vero lui dorme con me e provare a metterlo nel suo lettino è un'impresa ardua ma è anche vero che mi sono talmente abituata ad averlo accanto che il distacco creerebbe dei problemi anche a me.
Per ora l'ho messo nel suo lettino ma attaccato al nostro con la sponda abbassata....praticamente la stessa cosa con la differenza che non ci riempie di calci durante la notte.
A settembre ci trasferiremo a casa nuova e vorrei approfittarne per spostarlo nella sua camera...per ora qui non è possibile per una serie di motivi logistici.
Il metodo del libro trovo sia valido, l'avevo provato per un periodo trovando dei miglioramenti consistenti....il problema è che poi ho mollato principalmente per la stanchezza :roll:

Cambiando discorso, oggi ho chiamato un asilo nido di cui mi avevano parlato benissimo...26.000 mt di parco provvisto anche di orto, il problema è che non posso mandarlo solo la mattina ma per forza fino alle 16e30 perchè mi hanno detto che il loro metodo prevede anche il controllo dei cicli del sonno pomeridiano....
E' una scuola montessoriana che ne pensate? Avete esperienze in merito?

#215
Dite che mi è andata di cxxo con Beatrice fino ad oggi? Io credo proprio di sì.
Però credo che con i bimbi ci vogliano regole chiare. Se una volta si dorme in bracico, una volta nel lettino, una volta nel lettone... loro alla fine non capiscono più nulla. E se diamo ai bimbi abitudini sbagliate (sono soggettive, per carità) poi non ce ne possiamo lamentare.

Io spero vivamente che lei non cambi, ma per ora si addormenta da sola nel suo letto. Non so come faccia, ma da subito (compiuto un mese) ha capito qual è il sonno della notte e quale quello del giorno.
La sera, un'ora circa dopo la cena, facciamo sempre le stesse cose: pannolino pulito, pigiamino (a meno che non lo indossi già perchè nel tardo pomeriggio si è sporcata i vestiti), mutandina rigida, bacino della buonanotte dal papà e poi nel suo lettino nella sua cameretta, col ciuccio. Accendiamo la radiolina così la sentiamo e via. A volte per una o due volte dobbiamo andare da lei perchè si è persa il ciuccio e si lamenta, altre volte la sentiamo che "se la canta" da sola (fa una specie di nenia) e si addormenta. E tira sino alle 6.30-7.
In questi giorni che ha avuto il raffreddore si è agitata spesso durante la notte e mi sono dovuta alzare per ridarle il ciuccio (lo sputa appena prende sonno), per due notti di fila anche una volta ogni ora... ma non mi è passata neppure lontanamente per il cervello di portarla nel mio letto! Così come quando ha fatto il vaccino: ho puntato la sveglia ogni ora per misurarle la temperatura, mi sono alzata e sono andata in cameretta.
Una mia amica mi ha detto che lei in un' occasione del genere se l'è messa nel lettone per non alzarsi di continuo e ce l'ha ancora lì, e si lamenta. Le ho risposto che preferisco fare qualche notte di sacrificio e alzarmi (io lavoro pure, lei no) che ritrovarmi con la bambina nel letto per anni!

Poi naturalmente ognuno agisca come crede.

Solo per i sonnellini del pomeriggio vuole essere un pochino cullata, ma è questione di 5 minuti nemmeno. E dorme poco, un'ora al massimo, ma per me è importante che dorma la notte!

NB Neppure appena nata la cullavamo prima che dormisse. La mettevamo nella navicella e si addormentava da sola. Capitava che si addormentasse in braccio perchè si addormentava mentre mangiava... ma non lo facevamo intenzionalmente... anche se la tentazione di coccolarla era (ed è) fortissima.
Immagine
Immagine

#216
mauchia ha scritto: Cambiando discorso, oggi ho chiamato un asilo nido di cui mi avevano parlato benissimo...26.000 mt di parco provvisto anche di orto, il problema è che non posso mandarlo solo la mattina ma per forza fino alle 16e30 perchè mi hanno detto che il loro metodo prevede anche il controllo dei cicli del sonno pomeridiano....
E' una scuola montessoriana che ne pensate? Avete esperienze in merito?
Non ho esperienza riguardo al metodo Montessori però, indipendentemente dal metodo di insegnamento, penso che sia comunque importante far frequentare il nido anche al pomeriggio :wink:
Prima di tutto perchè al pomeriggio di solito fanno la nanna (ed è comunque un'esperienza di condivisione con gli altri bimbi :wink: ) e poi perchè dopo la nanna vengono fatte altre attività che è un peccato che il bambino si perda.
La maggior parte dei bimbi che vanno al nido poi ci stanno fino alle 16.00 (poi dipende dagli orari delle scuole comunque) perchè le mamme lavorano. Se il tuo lo fai uscire prima è come se lo estraniassi, già in partenza, dal gruppo :wink:

Riguardo al giardino: anche nel complesso nido/materna di mio figlio hanno il giardino e una parte è stata adibita ad orto. Fin dal nido l'orto viene gestito dai bimbi (va beh.... diciamo dalle insegnanti in collaborazione coi piccoletti :lol: ) ed è una bellissima esperienza: gli fanno seminare piantine, le curano e poi le piantine di solito diventano il regalino per la festa della mamma :P
Le verdure invece vengono raccolte e vendute nel corso della festa di fine anno, racimolando così i soldi necessari per i giochi e per le sementi dell'anno successivo 8)
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#217
Lunedì ho appuntamento per andare a vedere quest'asilo e soprattutto a sentire se ci sono posti disponibili...

Altro problema...ieri sotto indicazione del pediatra ho portato attilino dal dermatologo per una sospetta dermatite atopica. Il dermatologo ha confermato l'ipotesi del pediatra riempiendo il bimbo di antistaminici, pomate e medicine varie. Ha aggiunto poi che dovevamo eliminare completamente per tre mesi latte e derivati :shock:
Richiamo il pediatra che mi dice che è una follia togliere così il latte e che non c'è nessuna prova scientifica che la dermatite atopica sia collegata ad un'intolleranza al latte. Mi ha detto comunque di provare a toglierlo per una settimana e vedere cosa succede. Ha aggiunto di non dargli nessun farmaco e di applicare solo la pomata prescritta (che è priva di cortisone).
Credo che lo porterò da un altro dermatologo....insomma sono un po' avvilita e non so a chi dare retta :roll: anche se mi fido ciecamente del mio pediatra...aiuto!

#218
mauchia ha scritto:Lunedì ho appuntamento per andare a vedere quest'asilo e soprattutto a sentire se ci sono posti disponibili...

Altro problema...ieri sotto indicazione del pediatra ho portato attilino dal dermatologo per una sospetta dermatite atopica. Il dermatologo ha confermato l'ipotesi del pediatra riempiendo il bimbo di antistaminici, pomate e medicine varie. Ha aggiunto poi che dovevamo eliminare completamente per tre mesi latte e derivati :shock:
Richiamo il pediatra che mi dice che è una follia togliere così il latte e che non c'è nessuna prova scientifica che la dermatite atopica sia collegata ad un'intolleranza al latte. Mi ha detto comunque di provare a toglierlo per una settimana e vedere cosa succede. Ha aggiunto di non dargli nessun farmaco e di applicare solo la pomata prescritta (che è priva di cortisone).
Credo che lo porterò da un altro dermatologo....insomma sono un po' avvilita e non so a chi dare retta :roll: anche se mi fido ciecamente del mio pediatra...aiuto!
ma siamo matti!
molti bambini soffrono di dermatite atopica
spesso se la portano dietro fino alla puberta
il mio ne soffre praticamente dalla nascita
e' nato con una "volatica" (in toscana sic hiamano cosi) ovvero una chizza secca sul braccio
spesso gli viene sui gomiti e fino alle spalle
occasionalmente si e' riempito, sono bollocine minuscole come sudorina, dopo qualche giorno seccano e sono ruvidisse al tatto ma chiare come la pelle
ci sono molti fattori scatenanti non ultimi qualsiasi cibo che produca instamine (x questo il derma scellerato ti consiglia antistaminici)
il peggior episodio che ha avuto il mio pero e' satto scatenato dall uso di un balsamo per capelli, e' uscito dal bagnetto ricoperto !!! (mai piu usato ovviamente e si tiene i nodi!)
io uso la crema LOCOBASE
uso prodotti delicati per bagno e mani, che non siano oleosi. L olio di mandorle gli provoca la reazione a chiazze, usato una volta da piccolo e mai piu...
il mio non mangia latticini in generale solo yogurt e parmigiano, odia qualsiasi tipo di formaggio e non prende latte vaccino (i gelati si pero)
altri cibi scatenanti sono i frutti di mare, le fragole i pomodori, quindi evitali durante la fase acuta
un'altra cremina valida e' la rescue remedy, ma da quando uso la LOCPBASE devo dire che la pelle sta davevro bene e sono mesi che non ha episodi acuti
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#219
Grazie Dammi quello che mi dici mi consola....anche perchè il dermatologo ha affermato che questa dermatite è solo il primo sintomo e che verso i 7 anni potrebbe venire fuori una bronchite asmatica....inoltre ha detto che come ci sono escoriazioni sulla pelle ci sono anche nell'apparato gastro intestinale :shock:
Devo dire che Ale è pieno di queste macchioline sulle gambe e sulle braccia (dove sono abbastanza grandi) e la cosa va avanti da un paio di mesi tra alti e bassi. Inoltre nella mia famiglia ci sono parecchie persone intolleranti al latte. Detto questo per ora sto facendo solo una prova eliminando il latte (che ho sostituito con quello di capra che fa l'altro gradisce molto) ma solo per una settimana. Dopodichè prenderò appuntamento con una dermatologa del bambin gesù che pare sia davvero brava...

#220
ciao ragazze..ho letto la vs dissertazione sul sonno dei bimbi,cosa che sapete mi interessa molto,visto che la mia bambina ha qualche problemino a riguardo...
In base alla mia esperienza e guardandomi un pò in giro, confrontandomi con le amiche, sono arrivata a questa conclusione:si, è questione di Kiulo!
Perchè scusate, io ho letto che i bimbi dovrebbero dormire di media dalle 18 alle 20 ore al giorno per i primi mesi..la mia se ha dormito 10 ore io l'ho considerato un miracolo..e questo lo ha fatto dal primo giorno di vita, quindi non penso che sia stato il mio "metodo" ad essere sbagliato ma solo questione di carattere..
Perchè allora il figlio della mia amica che ha 15 gg dorme dal primo giorno anche tre ore di fila??
E' o non è questione di carattere?
Io ho imparato di certo ad assecondare i suoi sonni, prima dormiva 15min, ora ne dorme 50..non so se perchè è cresciuta o riesco a prevedere meglio i suoi tempi..
In ogni caso mi sono informata un pò sul metodo Estivill,consigliato da voi, ma sinceramente non mi convince proprio...perchè io mia figlia piangere cosi disperatamente proprio non la voglio sentire, chiamatemi vigliacca, o senza spina dorsale, o che la sto viziando...ma io continuo a credere che sia crudele...
Ovviamente è un mio parere, e niente da dire sul vostro!
comitato pro arancione :twisted:

#221
ah,un'altra cosa..
Per quanto riguarda il corso di acquaticità io lo farei, almeno proverei a farlo!
E nn sapete come vi invidio voi che potete, visto che nella mia città non se ne organizzano!
Mi tocca pagarmi una settimana di mare fuori, e ovviamente sarà fatto in agosto, quando ti squoiano vivi a proposito di prezzi...
:evil:
L'acqua è l'elemento dei bambini, prima ce li facciamo riavvicinare meglio è!Mia figlia quando fa il bagnetto ride contenta e scalcia di gioia..
comitato pro arancione :twisted:

#222
e' vero che c'e' una relazione fra dermatite atopica e malattie bronchiali
per questo e' necessaria una diagnosi certa

se hai voglia di incasinarti la testa vedi questo forum
ma non prendere tutto x oro colato xche nella maggioranza dei casi sono mammine isteriche...con tutto il rispetto x le mammine isteriche fra le quali mi inserisco anche io ;-)

http://dermatiteatopica.forumup.it/
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#223
bricy ha scritto:In ogni caso mi sono informata un pò sul metodo Estivill,consigliato da voi, ma sinceramente non mi convince proprio...perchè io mia figlia piangere cosi disperatamente proprio non la voglio sentire, chiamatemi vigliacca, o senza spina dorsale, o che la sto viziando...ma io continuo a credere che sia crudele...
Ovviamente è un mio parere, e niente da dire sul vostro!
Se mai lo provi mai saprai se tua figlia piange disperatamente :roll:
Io non capisco chi abbia messo in giro queste voci (probabilemente qualche bambino ha opposto resistenza facendo sceneggiate allucinanti :roll: ma se tua figlia non le fa per altre cose non vedo il motivo per cui dovrebbe farle nell'applicazione del metodo :shock: ).
Ripeto: mio figlio non ha MAI pianto disperatamente durante l'applicazione del metodo Estivill, al massimo si lagnava un pochino e noi, rispettando i tempi di attesa, andavamo a vedere.
In realtà non piangeva neanche quando lo mettevo a nanna, è sempre stato abituato ad addormentarsi da solo (senza cullamenti vari.... che, opinione personale, non capisco neanche da cosa derivi l'usanza di cullare un neonato :roll: non mi pare di aver mai visto una donna incinta che si mette a danzare prima di dormire, non capisco perchè poi quando il bambino è nato lo si debba cullare: era già abituato fin dal ventre materno a riconoscere i ritmi sonno/veglia :roll: )
Tutte le critiche su questo metodo sono basate su questa ipotetica crudeltà del far piangere i bambini :roll: a me viene da pensare che chi fa le critiche il metodo non lo abbia neanche provato altrimenti si sarebbe reso conto che i bambini non piangono disperatamente!!!!
Poi, ovvio, se il metodo viene applicato su un bambino che a 3 anni è abituato ad addormentarsi SOLO con la televisione accesa e tu, per applicare il metodo, gli togli la tele.... è normale che questo faccia sceneggiate isteriche :wink: ma non mi sembra il caso nè d Steve nè tuo :roll:
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#224
il fatto è che la mia piange disperatamente anche solo se la metti nel seggiolone e non ci vuol stare o se vuol esser presa in braccio o cambiata il pannolino..vabbè,ha un carattere forte...me ne son fatta una ragione..
ma che la debba sentire gridare anche per la nanna sinceramente penso di non farcela..( e grida te lo posso assicurare visto che ormai i vicini mi conoscono tutti!!)
ripeto,è una quetsione di carattere secondo me..
comitato pro arancione :twisted:

#225
Bricy, quando "piange disperatamente" tu cosa fai?
non e' che devi assecondarla ogni volta, anche xche potresti comunque sbagliare interpretazione
dici che piange se la metti nel seggiolone e non ci vuole stare
ma tu la metti nel seggiolone quando deve fare la pappa? fammi capire...
poi che fai? la prendi in braccio e le dai la pappa e lei sta tranquilla?
con bambini piccoli solitamente si insiste nel fargli fare le cose che devono fare ma si cerca di distrarli...ad esempio la metti nel seggiolone e ci giochi un pochino le proponi qualche giocattolino che le piace, fai un po di ciccicicic....e appena si calma inizi a dare la pappa

questo e' solo un esempio
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always