JkArion ha scritto:

orson ha scritto:E qui torniamo al problema di prima: Che fine fa l'embrione?
Io mi aspetterei due possibilità, ovvero, congelo l'embrione, mettiamo il caso che la donna nel farttempo cambi idea, potrei scongelarlo e permettere all'embrione di svilupparsi

Scusa, ma questa frase mi ha fatto venire i brividi abbastanza... sembra di parlare di un panino... lo inforniamo oppure no, massi dai congeliamolo nel caso la donna cambia idea....

A me tutto il discorso sinceramente del referendum mi sta facendo venire i brividi... non era meglio spendere tutti i soldi usati per ampliare la ricerca in quei campi dove non c'è così dissenso in Italia?
Io penso che per la modifica della legge 40 non siamo ancora pronti, in Italia. Non abbiamo le basi per modificarla, e una grandissima maggioranza di persone ignora completamente tutto ciò al riguardo.

Arion

Capisco i brividi, parlavamo di congelamento
Ma rispondi al quesito, è meglio congelarlo, per eventualmente se ci saranno le condizioni, permettergli di diventare feto e bambino, o meglio lasciarlo morire.
Così come l'hai scritto concluderei che ritieni i miei dubbi cinici e quindi, per rifiutare questo cinismo scegli la morte del'embrione.

Io credo solo che ogni mamma ed ogni papà abbiano diritto di godere della gioia di un figlio e questo dovrebbe togliere ogni dubbio.

Io lo desidero così:

Occhio che così somiglia a Berlusconi a Bolzano.

non lo desidero proprio così.

Ing 76 ha scritto:Io credo solo che ogni mamma ed ogni papà abbiano diritto di godere della gioia di un figlio e questo dovrebbe togliere ogni dubbio.

Non credo che la prole sia considerabile un "diritto"....

Viviamo nella società del possesso e dell'apparire, quindi, fosse per me, eviterei i due concetti:
1) l'utero è mio e me lo gestisco io (un po' troppo anni '70)
2) Il figlio è un diritto

cyberjack ha scritto:

Ing 76 ha scritto:Io credo solo che ogni mamma ed ogni papà abbiano diritto di godere della gioia di un figlio e questo dovrebbe togliere ogni dubbio.

Non credo che la prole sia considerabile un "diritto"....

Viviamo nella società del possesso e dell'apparire, quindi, fosse per me, eviterei i due concetti:
1) l'utero è mio e me lo gestisco io (un po' troppo anni '70)
2) Il figlio è un diritto

io la frase di ing l'ho capita che dal momento che sono uomo o donna e che quindi ho gli "apparati" per procreare ho il "diritto" di avere un bambino e non indendo "diritto" il "possedere" un bambino.

tidelady ha scritto:

cyberjack ha scritto:

Ing 76 ha scritto:Io credo solo che ogni mamma ed ogni papà abbiano diritto di godere della gioia di un figlio e questo dovrebbe togliere ogni dubbio.

Non credo che la prole sia considerabile un "diritto"....

Viviamo nella società del possesso e dell'apparire, quindi, fosse per me, eviterei i due concetti:
1) l'utero è mio e me lo gestisco io (un po' troppo anni '70)
2) Il figlio è un diritto

io la frase di ing l'ho capita che dal momento che sono uomo o donna e che quindi ho gli "apparati" per procreare ho il "diritto" di avere un bambino e non indendo "diritto" il "possedere" un bambino.

Già, ma se ti poni il problema significa che gli "apparati" non funzionano tanto bene, quindi non hai il "diritto" di procreare...
Se lo fai ugualmente, ti arroghi un diritto che la natura non ti ha concesso...
opinione personale

Non so se riesco a spiegarmi... il fatto che tu abbia due chiappe, non ti da automaticamente il diritto di sederti ovunque ti pare...

cyberjack ha scritto:
Già, ma se ti poni il problema significa che gli "apparati" non funzionano tanto bene, quindi non hai il "diritto" di procreare...
Se lo fai ugualmente, ti arroghi un diritto che la natura non ti ha concesso...
opinione personale

beh allora qualsiasi cosa, se ho un dente cariato che faccio me lo tengo perchè la natura me l'ha fatto guastare?

tidelady ha scritto:

cyberjack ha scritto:
Già, ma se ti poni il problema significa che gli "apparati" non funzionano tanto bene, quindi non hai il "diritto" di procreare...
Se lo fai ugualmente, ti arroghi un diritto che la natura non ti ha concesso...
opinione personale

beh allora qualsiasi cosa, se ho un dente cariato che faccio me lo tengo perchè la natura me l'ha fatto guastare?

Perchè secondo te farsi curare un dente cariato e sottoporsi a cure orminali per creare un bambino da una coppia sterile sono cose che si possono mettere sulla stessa bilancia?

cyberjack ha scritto:

tidelady ha scritto:

cyberjack ha scritto:
Già, ma se ti poni il problema significa che gli "apparati" non funzionano tanto bene, quindi non hai il "diritto" di procreare...
Se lo fai ugualmente, ti arroghi un diritto che la natura non ti ha concesso...
opinione personale

beh allora qualsiasi cosa, se ho un dente cariato che faccio me lo tengo perchè la natura me l'ha fatto guastare?

Perchè secondo te farsi curare un dente cariato e sottoporsi a cure orminali per creare un bambino da una coppia sterile sono cose che si possono mettere sulla stessa bilancia?

se ne va della mia felicità e salute psicofisica la risposta è affermativa

tidelady ha scritto:

se ne va della mia felicità e salute psicofisica la risposta è affermativa

La tua felicità non è un valore assoluto, non è un "bene" a cui tutto il mondo deve aspirare...
la tua felicità non può realizzarsi a discapito di altri.
La PMA va a discapito di altri? Questo non te lo so dire con esattezza, perchè NESSUNO lo può dire con esattezza...
Ma la mia opinione PERSONALE è che la PMA contribuirà a indebolire il patrimonio genetico e la forza della razza umana, quindi "sì, va a discapito di tutti".
Sicuramente non ho una base scientifica per dirlo, così come non può averla chi dice il contrario... sono opinioni personali e vanno tutte rispettate
Tuttavia, il mio parere resta negativo. Credo che le persone debbano smettere di pensare solo ed esclusivamente a loro stessi fregandosene delle conseguenze delle proprie azioni (che è quello che ci ha portato allo schifo di mondo in cui viviamo oggi) e comincino ad assumere un pensiero più "profondo" di "bene collettivo".
è solo tramite il nostro sacrificio che riusciremo a consegnare ai nostri figli un mondo più bello, più pulito, più tranquillo di quello in cui siamo cresciuti noi... quindi non riesco proprio a pensare "Cazzi di chi verrà tra 100 anni"....

comincio ad entrare nel tuo pensiero... meglio tardi che mai

in tutti i casi (il mio pensiero personale) è che io vivo oggi e non tra cent'anni ed io un figlio lo vorrei oggi a tutti i costi.
Toccherà alla scienza trovare il modo per non indebolire il patrimonio genetico.

ovviamente mi auguro che tra cent'anni il mondo non sarà pieno di bambini fotocopia... ma se la scienza ti da questa opportunità perchè non sfruttarla?

hanno detto che tra molti anni potranno far ricrescere un arto ad una persona che l'ha perso o ricostruire il tessuto epidermico a chi l'ha rovinato a causa di un'ustione...
pensiamo anche a questo....

tidelady ha scritto:in tutti i casi (il mio pensiero personale) è che io vivo oggi e non tra cent'anni ed io un figlio lo vorrei oggi a tutti i costi.
Toccherà alla scienza trovare il modo per non indebolire il patrimonio genetico.

Non riesco a vedere nella "scienza" un sostituto della mia "coscenza"... non riesco a delegare ad un'entità astratta quello che io posso fare nel mondo concreto...

ovviamente mi auguro che tra cent'anni il mondo non sarà pieno di bambini fotocopia... ma se la scienza ti da questa opportunità perchè non sfruttarla?

Attualmente la scienza mi da anche la possibilità di costruire un'arma chimica con il "piccolo chimico" o di creare il napalm mischiando benzine, esplosivi da lavoro e succo d'arancia congelato...
questo non mi autorizza a far saltare in aria l'Italia, no?

hanno detto che tra molti anni potranno far ricrescere un arto ad una persona che l'ha perso o ricostruire il tessuto epidermico a chi l'ha rovinato a causa di un'ustione...
pensiamo anche a questo....

La pella si fa già, esistono le colture intensive, per questo...
per quanto riguarda gli arti, secondo te chi si farebbe ricrescere un arto "vero" se una protesi meccanica riesce a fornire prestazioni maggiori per potenza, precisione, non-affaticamento, ecc.?

cyber..tilady ..

io penso di più alle malattie ereditarie, perché devo far patire mio figlio, soffrire io nel vederlo soffrire e doverlo aiutare un avita di stenti... e spendere e fare spendere denaro, mio e dello stato, stato inteso come popolo che lavora e viene tassato ..

perché se con una correzione di un micro"cosino" posso evitare tutto questo non dobbiamo farlo?

e anche se sono una persona sana e sposo una persona sana, ma mi diagnosticano che il figlio avrà la tal malattia o deficienza o malformazione... perché non farlo?

perché oltre alla sofferenza fisica, dovrà e dovremo sopportare anche quella psicologica dell'ignoranza della gente, che schiva le persone malate, le tratta male, diventano cattivi?

alle medie avevo una compagna che aveva una malattia congenita al cuore, avrebbe dovuto fare un trapianto di cuore, sembrava una bimba delle elementari ai primi anni...

avrebbe dovuto, ma non si poteva ..non si poteva e basta...
ed ora non c'è più..
la sua mamma.. che aveva già altri figli più grandi.. ha dato di matta..
se avesse potuto aiutarla prima di farla nascere..non sarebbe stato un peccato mortale a mio avviso...

ognuno ha le sue idee e ideologie, parliamo tutti e rispettiamoci tutti
è un argomento difficile..dove le cose buone possono essere usate in malo modo ..
esempio ne è il grande Einstein, cercava energia.. hanno usato la sua scoperta in una altro modo..

purtroppo c'è sempre l'altro lato della medaglia..

lilith ha scritto:e anche se sono una persona sana e sposo una persona sana, ma mi diagnosticano che il figlio avrà la tal malattia o deficienza o malformazione... perché non farlo?

Perchè il mondo non è perfetto, ed accettarlo significa anche accettarne le imperfezioni.

Perchè io non ho il diritto di sostituirmi a Dio (o al caso)

Perchè tutti gli equilibri del mondo si basano sulla legge della bio-diversità e di conseguenza "correggendo" la bio-diversità si causa uno squilibrio nell'assetto mondiale

Perchè la terra esiste da 50 miliardi di anni, la vita su di essa esiste da non mi ricordo più quanti milioni di anni,l'uomo sulla terrra c'è da 75.000 anni e fino a quando l'uomo non ha cominciato a modificare l'assetto della terra tutto si è svolto in maniera egregia, poi l'uomo ha cominciato a immettere nell'aria sostanze inquinanti, gas serra, gas cancerogeni, ha mutato il clima del mondo, ne ha spostato l'asse con gli esperiemtni atomici, ha deforestato zone intere ed ora siamo al collasso di tutta la razza umana...

E non pensare che parlo per "teoria"... la mia ex aveva una situazione molto particolare, in famiglia, e c'erano fortissimi rischi che un nostro figlio sarebbe nato handicappato... eppure nessuno ha mai preso in considerazione la possibilità nè di abortire, nè di "costruire" questo bambino secondo ciò che a noi avrebbe fatto più piacere....
Semplicemente, vivi....