ciao a tutti,
mi stanno istallando il riscaldamento a pavimento. Per ora hanno steso i "funghetti" e poi procederanno con l'istallazione dei tubi.
Nella casa a fianco hanno già posato i tubi e ho mi sembra che i tubi siano molto distanti tra di loro
Secondo voi questo può dipendere anche dalla coibentazione della casa o esiste un passo standard?
#2
Non esiste un passo standard, viene fatto un progetto termotecnico preciso: un bravo installatore non improvvisa la posa secondo l'estro "artistico" di quel giorno ma segue uno schema ben determinato, generalmente a computer.
Il nostro sistema, ad esempio prevedeva una distanza MINIMA di 10cm tra due tubi. Dove erano piu' fitti (ad esempio all'uscita dei collettori) sono addirittura stati inguainati per non generare troppo calore localizzato
Il nostro sistema, ad esempio prevedeva una distanza MINIMA di 10cm tra due tubi. Dove erano piu' fitti (ad esempio all'uscita dei collettori) sono addirittura stati inguainati per non generare troppo calore localizzato
#3
spero che il mio rientri in questa categoria visto che il solo progetto del termotecnico mi è costato 1000 euroun bravo installatore non improvvisa la posa secondo l'estro "artistico" di quel giorno ma segue uno schema ben determinato, generalmente a computer
Avevo sentito parlare di passo 10/12 e il mio mi sembra 14, ho la possibilità di verificare se il tutto viene eseguito a progetto?
#4
Guarda, chi ti fa un impianto a pavimento se non e' un demente non si permette di "improvvisare" o farci la cresta.MAMMOTTA ha scritto:spero che il mio rientri in questa categoria visto che il solo progetto del termotecnico mi è costato 1000 euroun bravo installatore non improvvisa la posa secondo l'estro "artistico" di quel giorno ma segue uno schema ben determinato, generalmente a computer
Avevo sentito parlare di passo 10/12 e il mio mi sembra 14, ho la possibilità di verificare se il tutto viene eseguito a progetto?
Sai perche'? su un impianto tradizionale, se risulta sottodimensionato, aggiungi elementi ai radiatori e piu' o meno risolvi la situazione.
Su un impianto affogato nel massetto se ti accorgi che la casa non viene scaldata a sufficienza son dolori: il posatore e/o termotecnico si dovra accollare le spese di "adeguamento" ovvero il rifacimento di mezza casa (massetti, pavimentazione, cassa sottosopra ecc.)
Ti sembra possibile che corrano quel rischio per qualche metro di tubo di pvc in piu' o in meno?
vai tra Mammotta, ad ogni modo quando posano avranno in mano il disegno. Se sei in cantiere puoi dare un'occhiata ma proprio seguire seriamente il lavoro e' difficile se non hai l'occhio esperto...
#7
Decisione arbitraria e discutibile... cmq i gusti son gusti. Il mio idraulico e' invece stato inflessibile sulla progettazione e per garantire il "caldo caldo" ha consigliato l'inserimento di un termoarredo che integrera' eventuali bisogni nelle giornate piu' fredde, scaldera' il telo doccia e potra' essere comandato indipendentemente per scaldare il bagno nella mezza stagione quando il riscaldamento principale non e' ancora attivoomala ha scritto:Io nei bagni me ne sono sbattuto del progetto e ho fatto fare passo 5 invece del 10 che dava il progetto.... a me il bagno piace caldo d'inverno!!
Inoltre tubazioni troppo fitte potrebbero generare delle crepe nel massetto a causa del calore eccessivamente concentrato
#8
il mio idraulico nonche mio fratello ha fatto come ho detto io e ti dico che si sta' da dio così... il massetto nn si crepa assolutamente c'è la rete elettrosaldata e il materiale usato non è da supermercato...tralaltro vicino a portefinestre e porte esterne anke il progetto prevede passo 5 per quasi un metro a rientrare.
ho anke il termoarredo ma x avere un risparmio maggiore in termini di gas ho fatto un impianto tutto a bassa temperatura...
ho anke il termoarredo ma x avere un risparmio maggiore in termini di gas ho fatto un impianto tutto a bassa temperatura...