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#16
Scherzavo!!! Ma che siete matte?!?!?!?!?

secondo voi se mi fossi perso la casa a Poker ve lo dicevo così?!?!?! :lol:

mamma mamma... :lol:

Ma ci penso... vi ricordate il film dove il tipo (non mi rocordo il nome) si gioca una notte di sesso con sua moglie... e perde... ??? :shock:

anch'io penso che se uno rischia del proprio può fare ciò che vuole ma non coinvolgendo altri...

Ma anche qui: Una moglie sceglie di stare con te "nella buona e nella cattiva sorte" quindi la sua scommessa d'azzrdo lei l'ha già fatta...

se ti dice "Qualunque cosa tu decida, per me va bene" uno è autorizzato a decidere qualsiasi cosa???? In effetti, a quel punto non coinvolgerebbe più "altri", perchè l'unica "altra" coinvolta ha dato il suo esplicito consenso...

che dire... dilemma amletico...

Se tu sei sposato con tuo marito, ha giurato di amarlo, di seguirlo, di stare con lui qualsiasi cosa succeda, e poi a causa delle decisioni sbagliate di questa persona vi trovate sul lastrico.... è colpa sua? O è colpa tua che te lo sei sposato? O non è colpa di nessuno, semplicemente una cosa che poteva accadere?

E se questa cosa è frutto di una scelta sbagliata (la famosa scommessa a poker che poteva benissimo non fare), ti sentiresti tradita? O fiera? lo lasceresti? o lo ameresti ancora di più?
'nsomma... affidare la propria vita ad un'altra persona (come col matrimonio) non è forse già un azzardo in partenza?

Esempio banale: una coppia sposata si trasferisce per il lavoro di lui. Arrivati in sudamerica dopo 5 mesi vanno in fallimento e finiscono in mezo ad una strada...
è stata colpa sua?
lei è una vittima? O è partecipe?
Lui si deve sentire in colpa per ciò che ha fatto a lei? O penserebbe: "Sei tu che mi hai voluto seguire, potevi anche mandarmi a quel paese..."?

Oppure: Sai che il tuo compagno alla guida della moto è assai spericolato: ciò nonostante sali dietro per un giretto, fate un ciocco da paura e lei rimane ferita... Il ferimento è responsabilità di lui, che poteva scegliere diversamente e andare più piano oppure lei è co-responsabile in quanto poteva "mandarlo a quel paese" e non salire nemmeno in moto, sapendo che lui era così spericolato?

'nsomma... se fino a ieri pensavo esattamente come voi "finchè rischio del mio....", adesso ho cominciato a vedere le "scelte personali" ed il "coinvolgere altre persone" in modo un po' meno...assolutistico...

Per questo volevo sapere voi cosa ne pensate!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#17
un adulto che sceglie di fare o non fare una cosa si assume le responsabilità da esse derivante, pe rme balle qui non ce ne sono.
e in questa definizione rientrano tutti gli esempi da te posti.

l'incindente in modo? lei poteva evitare di salirci se sapeva com'è lui ala guida,ciononostante nella grande maggioranza dei casi lui sis entirà comunque responsabile.
si trasferiscono e finiscono sul lastrico? la decisione l'hanno presa in due (per dibattito o per assenso)... anche qui quello che è stato suo malgrado causa della rovina avrà i suoi sensi di colpa, mal'altro pe rme non è vittima, è un attore tanto quanto il consorte...

quello che a me preoccupa di più invece è la veridicità dei dialoghi fra consorti (sposati o no, ovvio), nel senso "amore ho un offerta di lavoro per l'isola di tulatula" "ah..bene..." " che cosa dici, ci trasferiamo?" "vedi tu, fai tu, valuta tu" che vuol dire "non ci pensare nememno"

ma... nel caso di dialogo a monte "amore se mi offrissero un posto che implicherebbe un trasferimento che ne diresti" " perchè no"... ecco in questo caso, è onestà?

mah.....
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#18
La prudenza è la mia etica.
Sono una Capricorno.
Ho rischiato il tutto solo per sentimento.............................................. :( :( :( :(
ho perso e pagato.
Questo non insegna mai......potrei rifarlo credo solo per questo.
Bisogna essere un pò autocritici.

Re: Quanto è eticamente giusto, "osare"?

#19
cyberjack ha scritto:dove vi spingereste ad "osare"?

cosa sareste disposti a perdere, per ciò in cui credete?

Puntereste la vostra casa su un Full di Re?

Vi lacereste giù per una montagna in Mountain bike, rischiando di lasciere una vedova a casa, se sentiste di volerlo intensamente?

Rischiereste di causare dei traumi ai vostri figli facendoli muovere in un altra nazione, per seguire quella fantastica offerta di lavoro?
:arrow: non gioco a soldi figuriamoci a case...quello non è rischiare è essere idioti
:arrow: di pelle ne ho una ( almeno che io sappia) quindi me la tengo stretta
:arrow: mio padre si è trasferito più volte per lavoro anche all'estero ed io non sono poi così traumatizzata, non mi sembra un gran rischio questo
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#20
aggiungo solo una cosa, avete notato che cyber con il caldo aumenta le sue digressioni mentali ? :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#21
Ogni tanto il maritino "sbrocca" dal super lavoro e se ne esce con: vado a vendere pareo a Bora Bora. La mia risposta è sempre... vai... tanto io ti seguo!!! :lol: :lol: :lol:
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#22
Non gioco d'azzardo perchè ho il braccino molto corto in queste cose.

Non vado neppure sulle montagne russe...figuriamoci se mi metto a fare uno sport pericoloso!
Poi siamo tutti soggetti a un ipotetico rischio anche attraversando una strada per dire, ma questo è un altro discorso, è un rischio che non dipende da noi.

trasferirmi per lavoro MAI e personalmente non lo permetterei nemmeno al mio compagno. Non ho figli ma sono attaccatissima alla mia famiglia e alle mie radici, non potrei mai allontanarmi più di 20 km da dove sto :lol

E comunque io, conoscendomi, non avrei mai potuto intraprendere una storia sentimentale seria con una persona che ha una visione della vita e del suo futuro troppo distante dalla mia, per esempio, per rifarmi all'esempio del trasferirsi, con uno che come desiderio per il futuro ha quello di andare a vivere/lavorare all'estero io non potrei mai stare.
Così come non potrei mai condividere la mia esistenza con una persona che saltuariamente, per divertimento, decide di fare cose che io non condivido (può essere lo sport estremo e pericoloso, può essere il gioco d'azzardo, più essere l'uso di droghe o mille altre cose).

Poi una persona non la si può mai conoscere al mille per mille, però credo che su certe questioni "importanti" bisogna avere le idee abbastanza chiare.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#23
Sinceramente penso che se scelgo di sposare un uomo, è perchè voglio condividere la mia vita con lui e la nostra coppia ha un progetto comune.

Per cui, nell'esempio del trasferimento in Sudamerica, dovrebbe essere la coppia a decidere, non uno dei due.
Però tornando alle prime domande sull' "OSARE" il gioco d'azzardo non mi interessa; sono una fifona; e al terzo esempio ho risposto come sopra.

E nemmeno io potrei stare con una persona che mette a repentaglio la sua vita.
Maledetto bilocale!
Zona giorno - Camera - ALBUM!

Re: Quanto è eticamente giusto, "osare"?

#24
Kalimeroxxx ha scritto:
cyberjack ha scritto:dove vi spingereste ad "osare"?

cosa sareste disposti a perdere, per ciò in cui credete?

Puntereste la vostra casa su un Full di Re?

Vi lacereste giù per una montagna in Mountain bike, rischiando di lasciere una vedova a casa, se sentiste di volerlo intensamente?

Rischiereste di causare dei traumi ai vostri figli facendoli muovere in un altra nazione, per seguire quella fantastica offerta di lavoro?
:arrow: non gioco a soldi figuriamoci a case...quello non è rischiare è essere idioti
:arrow: di pelle ne ho una ( almeno che io sappia) quindi me la tengo stretta
:arrow: mio padre si è trasferito più volte per lavoro anche all'estero ed io non sono poi così traumatizzata, non mi sembra un gran rischio questo
sono arrivata fin qui e il mio contributo è: nei sei proprio sicura? Io invece adesso mi spiego un sacco di cose :roll: :wink:
The sisterhood of The Calf 40

#25
carpe diem. SEMPER!:)

questa è la mia filosofia, la vita è una sola e voglio viverla:)
seguirei il mio "amo" ovunque e lui farebbe lo stesso, si deve partire domani? va bene valigia pronta in 3 minuti come sempre! :) questo anche prima di trovare il mio futuro "maritino".


Il gioco non mi piace.
I figli ancora non ci sono.

8)
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)

#26
:arrow: gioco d'azzardo.....non ci penso proprio......
:arrow: sport pericolosi: manco a parlarne, ci pensano già gli altri a mettere a repentaglio la nostra vita.....
:arrow: trasferimenti......nella testa lo farei subito, e un po' di anni fa non ci avrei pensato + di 1 minuto e sarei partita.....adesso con i genitori che cominciano ad essere anziani e con qualche acciacco, avrei qualche problema.
Lucy

#27
Non gioco d'azzardo per principio, potrei pensare di aprire un casinò, ma giocarci dentro è farsi male consapevolmente...

Giu dalle montagne in Mountain bike mi ci butto tutti i fine settimana, e non credo che sia più pericoloso di andare in ufficio la mattina, in più ci metto che in ufficio tocca andarci 5 giorni su 7 ! (mannaggia !)

Fuori per lavoro ci sono stato, e anche quello è un discorso lungo e difficile, ma se uno sceglie di farlo deve farlo anche per il bene della famiglia, altrimenti il gioco non vale la candela.

Bye
Anche io metto le foto di casa
http://www.alfemminile.com/album/bighouse
Pass. in privato obviously

Re: Quanto è eticamente giusto, "osare"?

#28
stefania_b ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
cyberjack ha scritto:dove vi spingereste ad "osare"?

cosa sareste disposti a perdere, per ciò in cui credete?

Puntereste la vostra casa su un Full di Re?

Vi lacereste giù per una montagna in Mountain bike, rischiando di lasciere una vedova a casa, se sentiste di volerlo intensamente?

Rischiereste di causare dei traumi ai vostri figli facendoli muovere in un altra nazione, per seguire quella fantastica offerta di lavoro?
:arrow: non gioco a soldi figuriamoci a case...quello non è rischiare è essere idioti
:arrow: di pelle ne ho una ( almeno che io sappia) quindi me la tengo stretta
:arrow: mio padre si è trasferito più volte per lavoro anche all'estero ed io non sono poi così traumatizzata, non mi sembra un gran rischio questo
sono arrivata fin qui e il mio contributo è: nei sei proprio sicura? Io invece adesso mi spiego un sacco di cose :roll: :wink:
prrrrrrrrrrrrrrrr io con te non ci parlo più tzè :evil: :x
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#29
:lol: :lol: :lol:

Ho come l'impressione di essere un po' controcorrente...

Giochicchio a poker. Sono un grande appassionato di poker sportivo.. Texas Hold'em!! 8) 8)
Anche se mi limito a giocare on line con denaro virtuale e a qualche serata con gli amici con piatti molto limitati.

Ho fatto e faccio ogni tanto sport pericolosi... uno su tutti un fantastico lancio in tandem con il paracadute in caduta libera da 4000 metri... 8) 8)

Avrei forse OGGI (causa neonata di 3 mesi in casa) qualche perplessità nel valutare trasferimenti a lungo raggio di tutta la famiglia. Ma è una cosa comunque che valuterei seduto a un tavolo insieme a mia moglie senza preconcetti o costrizioni.

#30
Anche a me piace giocare a poker... :P con piatti limitatissssimi.. :lol:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3