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Re: Acquisto sedie Louis Ghost su Internet?

#2
FBZ ha scritto:Mi chiedevo se on-line si trovasse qualche offerta speciale rispetto ai negozi, escludendo eBay.
ne sono passate sul sito last design, dipende sempre dal colore che si desidera e dalla quantità necessaria.
in generale basta prendere quel centinaio di siti dei rivenditori kartell e provare a chiedere informazioni... si fatica un po' ma di solito si ottiene qualche risultato

Re: Acquisto sedie Louis Ghost su Internet?

#3
e.do. ha scritto:
FBZ ha scritto:Mi chiedevo se on-line si trovasse qualche offerta speciale rispetto ai negozi, escludendo eBay.
ne sono passate sul sito last design, dipende sempre dal colore che si desidera e dalla quantità necessaria.
in generale basta prendere quel centinaio di siti dei rivenditori kartell e provare a chiedere informazioni... si fatica un po' ma di solito si ottiene qualche risultato
Intanto ti dico grazie per avermi delineato la questione.
Credo che il mio caso sia piuttosto semplice, cercando il modello classico completamente trasparente.
Venerdì ne acquisterò una in negozio per prova e poi potrebbero servirmene altri 2 o 4 esemplari.
Una con la certezza di avere dubbi e il dubbio di avere certezze.

#4
perchè lasci perdere ebay'? io ho acquistato 3 anni fa le mie louis ghosth da un powerseller ebay ,mi sono trovata benissimo,sedie perfette e cartellinate ... ciao
Bonesprit

#5
bonesprit ha scritto:perchè lasci perdere ebay'? io ho acquistato 3 anni fa le mie louis ghosth da un powerseller ebay ,mi sono trovata benissimo,sedie perfette e cartellinate ... ciao
Perché in questo periodo i venditori non spediscono!
Una con la certezza di avere dubbi e il dubbio di avere certezze.

#7
Alla ricerca di un venditore delle sedute che cerchi della Kartell, mi sono imbattuto per caso in questo modello sempre di Starck, che forse potrebbe reggere il confronto con l'antico perchè ricorda alla lontana Picasso ( :shock: ) ed in qualche modo, è progenitore delle Ghost..:
la Dr.Glob.. :roll:
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Tête de taureau, 1942, assemblage di Picasso..:
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#8
lot ha scritto:Alla ricerca di un venditore delle sedute che cerchi della Kartell, mi sono imbattuto per caso in questo modello sempre di Starck, che forse potrebbe reggere il confronto con l'antico perchè ricorda alla lontana Picasso ( :shock: ) ed in qualche modo, è progenitore delle Ghost..:
la Dr.Glob.. :roll:
Come sempre ti dimostri squisito.
Bella è sicuramente bella ed è notevole il riscontro filologico che hai effettuato risalendo a Picasso, ma le manca la trasparenza, visto che la mia intenzione di acquisto è legata proprio al fatto del minore impatto visivo possibile.
Una con la certezza di avere dubbi e il dubbio di avere certezze.

#9
Una seduta valida per tutti gli ambienti nemmeno troppo provocatoriamente accostata in situazione classiche, proprio perchè classico del design moderno, la HB420 comunemente detta Bertoia chair, dove la rete in tondino d'acciaio assicura la trasparenza (l'autore infatti sosteneva che"..se si guardano queste sedute, ci si rende conto che sono fatte soprattutto d'aria, come una scultura, perchè lo spazio le attraversa".)
Accoglienti anche le forme più morbide ed organiche della Diamond armchair..
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Ultima modifica di lot il 07/08/08 7:23, modificato 1 volta in totale.

#10
Piccolo particolare di Harry Bertoia: in realtà si chiamava Arieto ed era nato in Friuli a S.Lorenzo d'Arzene nel 1915..;
di formazione culturale americana (sopratutto nello studio degli Eames), era in realtà un artista che aveva ammirato le avanguardie artistiche europee e le scuole di fabbri/artisti dell'est che popolavano la bohème parigina.. :roll:
Su Bertoia e l'Italia:
http://www.artemotore.com/club/arte/notizia.asp?id=444

Qualche sua scultura, e sotto, la bella lounge Asymmetric chair (1950):
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#12
Sono un estimatore di Bontempi (e rivenditore), ma devo ammettere che le Aria non mi hanno fatto ottima impressione in termini di stabilità: i prodotti Bontempi sono sempre qualitativamente ottimi e ben progettati, ma penso che il policarbonato per la struttura non sia ad esempio resistente come un polipropilene (che però non può essere trasparente).
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#13
Provata la sedia di Bontempi in negozio, proprio ieri.. e concordo perfettamente con te, Maestro.
L'impressione che ricordo è che sicuramente non è la sedia più stabile su cui mi sia seduto (ma chiaro, non si può dire che sia precaria).
La Louis Ghost della Kartell , provata tante volte, per esempio, mi sembra più stabile.
Forse l'instabilità, più che essere una caratteristica comune a tutte le sedie realizzate in policarbonato, non potrebbe essere causata anche dall'architettura particolare e tutt'altro che massiccia (specie nella zona di attacco tra seduta e montanti posteriori), di questa sedia bella e futuristica, dalla sua leggerezza e dall'esilità delle zampe.. :?:
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La Poly trasparente (Bonaldo) per esempio la ricordo molto stabile come pure tante altre sedie della Kartell.. :roll:
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#14
Un classico moderno in policarbonato trasparente che non delude sotto tutti i profili:
realizzata da Vico Magistretti, la New Selene, riedita oggi dalla Heller..
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Grande successo commerciale da parte della Artemide (che negli anni '70 produceva anche oggetti d'arredamento), ebbe la Selene disegnata da Vico Magistretti e messa in produzione nel 1969.
Utilizzata non solo per l'arredo di case, spazi commerciali ed esterni (le scalanature nella zona interna delle zampe la rendono impilabile) ma anche, per il particolare design space age che la connota, nei set di film di fantascienza (la serie tv Spazio1999, sotto).
Una importante chiave del suo successo internazionale costituì la famosa esposizione del 1972 del MOMA "Italy: The New Domestic Landscape" in cui si poneva alla ribalta il fenomeno del nuovo design italiano 'spinto' dai prodotti in plastica.
Esemplari della Selene figurano oggi nelle esposizioni permanenti della Triennale di Milano, del MOMA, del Vitra Museum e in quello londinese di Shad Thames.
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