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#661
stefania_b ha scritto: Si è di Foer. Personalmente tra i due io ho preferito Ogni cosa è illuminata perchè pur raccontando cose tristissime riesce a strapparti un sorriso quasi sempre (io mi busso il petto continuamente da quando l'ho letto :wink:).
Anche io.
"Molto forte, incredibilmente vicino", pur essendo un buon libro, con eccezionali esperimenti narrativi, mi rimane un pò troppo ancorato all'11 settembre, non so, mi sembra lo cavalchi un pò troppo.

#662
boo ha scritto:... insieme a cent'anni di solitudine...
aaaahhhhh che meraviglia.
fu amore alla prima lettura.
remedios la bella, amaranta e la sua benda nera, rebecca e il suo amore miagolante e tragico per josè arcadio.

#663
ogni cosa è illuminata l'ho iniziato, e lo trovo fantastico nel suo modo di scrivere!
maaaaaa.... non so perché... l'ho abbandonato. non per sempre, no, ma non mi sembrava un libro estivo! :oops:

#664
abigaille ha scritto:
betty_boop ha scritto:Io aspettavo l'edizione economica ma mi sa che non è mai uscita...
L'ho vista giusto ieri in Feltrinelli.
Davvero??!! Beh, non posso tradire Ammaniti, se esiste l'economico sarà mio! :wink:

#665
Hella ha scritto:
Roy ha scritto:
betty_boop ha scritto:Tra i miei favoriti in assoluto ci sono "Ti prendo e ti porto via" e "Io non ho paura di Ammaniti", oltre al meraviglioso "Cecità" di Saramago.
!
ti prendo e ti porto via l'ho preso ieri in libreria...ho un sacco di aspettative su quel libro....ho acquistato anche "il maestro e margherita" di bulgakov...qualcuno l'ha letto???.....le recensioni lo osannano...
è geniale... parola di Hella! :wink: leggi leggi....
E se lo dice Hella... :wink:

Per me è un capolavoro assoluto, il più bel libro che abbia mai letto.
Da leggere e rileggere.

#666
BIZET ha scritto:
Hella ha scritto:
Roy ha scritto: ti prendo e ti porto via l'ho preso ieri in libreria...ho un sacco di aspettative su quel libro....ho acquistato anche "il maestro e margherita" di bulgakov...qualcuno l'ha letto???.....le recensioni lo osannano...
è geniale... parola di Hella! :wink: leggi leggi....
E se lo dice Hella... :wink:

Per me è un capolavoro assoluto, il più bel libro che abbia mai letto.
Da leggere e rileggere.


adesso non vedo l'ora di leggerlo...mi avete messo una tale curiosità...!!
...se mi rilasso collasso...

#667
Roy ha scritto:
BIZET ha scritto:
Hella ha scritto: è geniale... parola di Hella! :wink: leggi leggi....
E se lo dice Hella... :wink:

Per me è un capolavoro assoluto, il più bel libro che abbia mai letto.
Da leggere e rileggere.


adesso non vedo l'ora di leggerlo...mi avete messo una tale curiosità...!!
Buona lettura :wink:

#669
Cla' ha scritto:Finalmente ho anch'io un libro preferito:

"Ebano", di Ryszard Kapuscinski.

Ma che bello!
E' uno dei pochissimi libri che ho abbandonato! Incredibile! Cosa ti ha colpito maggiormente? Magari riesci a convincermi a rileggerlo.

#670
jurygol ha scritto:
Cla' ha scritto:Finalmente ho anch'io un libro preferito:

"Ebano", di Ryszard Kapuscinski.

Ma che bello!
E' uno dei pochissimi libri che ho abbandonato! Incredibile! Cosa ti ha colpito maggiormente? Magari riesci a convincermi a rileggerlo.
Già l'incipit :lol:
Giuro! Queste sole righe mi hanno fatto rivivere le stesse sensazioni provate quando arrivi in certi posti (anche se in Africa non sono mai stata):
La prima cosa che colpisce è la luce. Gran luce ovunque, tanto sole, un chiarore abbagliante. Risalgono appena a ieri la Londra autunnale, l'aereo lucido di pioggia, il vento freddo, l'oscurità. Qui, di primo mattino, l'aeroporto inondato di sole e noi tutti immersi nel sole.

In generale prediligo la letteratura di viaggio e i libri scritti da giornalisti/inviati/reporter. E in Kapuscinski (almeno in Ebano, negli altri libri ancora non so) ho riscontrato:
- la capacità di sintetizzare in maniera semplice fatti che semplici non sono (tipo "lezione sul Ruanda")
- lo stile di scrittura che mi piace
- descrizioni che sembrano istantanee (quando descrive l'odore dei tropici... ti sembra di sentirlo, quell'odore)
- e soprattutto un punto di vista 'umile': non parla al lettore come a "quel poveraccio che tanto non può capire perché in africa non c'è stato e non avrebbe il mio spirito di adattamento": il più delle volte chi narra non è il super inviato o il solito viaggiatore alternativo... è un europeo come tanti, catapultato in un continente tanto diverso.

#672
Cla' ha scritto:Finalmente ho anch'io un libro preferito:

"Ebano", di Ryszard Kapuscinski.

La prima cosa che colpisce è la luce. Gran luce ovunque, tanto sole, un chiarore abbagliante. Risalgono appena a ieri la Londra autunnale, l'aereo lucido di pioggia, il vento freddo, l'oscurità. Qui, di primo mattino, l'aeroporto inondato di sole e noi tutti immersi nel sole.
Mi hai incuriosito: ho da poco finito "Fuoco amico" di Yehoshua e, anche se il libro non mi ha entusiasmato, per una parte parla dell'africa e mi incantavo in quelle parti.
L'ho aggiunto alla (infinita) lista dei libri da leggere.

#674
Porca miseria ne avessi letto uno di questi.....sarò profondo come una pozzanghera xò a me sono piaciuti tantissimo i libri di Dean Koontz "il cattivo fratello","lampi" per dirne un paio

Sergio Bambarén "Il guardiano del faro" xè beh...è un surfista ed è stata una mia grande passione.

Guillame Musso "chi ama torna sempre indietro"

Paulo Cohelo "Il cammino di Santiago"
La felicità, come la purezza interiore, non ha prezzo,
ma una sola casa: il tuo cuore.

#675
Sto terminando "La ragazza delle arance" di Jostein Gaarder. Finora mi piace, vediamo alla fine.
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The Sisterhood of The Calf 38