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#16
Caro collega enzello, prima di tutto bisognare fare un discorso preliminare, perchè come sai, la vendita di mobili e cucine non è detarminata solo dalla "sostanza" che si offre, ma è spesso il "contorno" presente nel contesto che determina il successo o meno di una marca, e questo contorno lo condiscono spesso le case madri, a seconda che siano abili o meno nel vendersi e crearsi un'immagine (vedi pubblicità, riviste, design etc). Il mercato e la conoscenza del proprio nome da parte dei consumatori si conquistano dunque parecchio grazie a tante "leve", questo è assodato e purtroppo è così da sempre.
Chi scrive ha sempre cercato di evitare di aver a che fare con marche che avessero dato priorità all'immagine ed al canale pubblicitario per farsi strada, badando più alla sostanza, ma purtroppo noto che sono state queste ad aver avuto maggior successo. (pensa un pò che tanti anni fa, dopo aver venduto con soddisfazione un mucchio di cucine Scavolini, l'abbandonammo proprio quando tale azienda si lanciò a più non posso con la Cuccarini e la sua "cucina più amata dagli italiani"... che era sicuramente il momento in cui si poteva venderne ancora di più, ma era cambiato lo stile aziendale e il rapporto con i rivenditori (in peggio) e secondo me anche la sostanza del prodotto. Così abbiamo deciso di lasciar perdere, perchè non ci piaceva la nuova impronta, e non ce ne siamo mai pentiti. Sai quante volte per diversi anni mi hanno richiesto con insistenza di riprendere la ditta? In compenso ed in sostituzione (saranno stati 20 anni fa o anche più), avevamo preso una allora anonima "Comprex", azienda che offriva un prodotto validissimo ad un prezzo onesto e non spendeva miliardi in pubblicità. Ovviamente chi entrava in negozio non aveva la stessa decisione di chi entrava per comprare la straconosciuta scavolini, per cui bisognava presentare il prodotto e tutto il resto, ma ne abbiamo vendute un'infinità e con soddisfazione)
I consumatori non cercano più il mobile o la cucina, ma cercano il mobile della ditta X o la cucina X, perchè sono le aziende che si sono fatte conoscere e che hanno un nome. Questo succede ancora oggi, anche se ormai qualcuno inizia a capire che nome/pubblicità non è una costante con la qualità offerta.

Dunque, prima di tutto scarta quelle aziende che sono trattate dai tuoi colleghi vicini e che finirebbero col farvi fare una inutile competizione, e vedi poi se ti interessa più il discorso "immagine-attiraclienti" o quello sostanziale. Non è facile certo..
Al momento ho in casa un'azienda che non è mai stata pubblicizzata ma che offre un prodotto da comprare ad occhi chiusi, si chiama Alta cucine dell'arros group.
Nessuno viene a cercartela come fanno con i "nomi noti" Berloni (sigh!), Scavolini (sigh) Snaidero etc etc... dunque venderò meno cucine di chi ha certi nomi esposti, pazienza, tanto non ci si arricchisce più oggigiorno, ma almeno ho la soddisfazione di vendere un prodotto di qualità, che costa il giusto, e di continuare sulla mia filosofia di sostanza anzichè di forma.
Mobiliere

#18
Ringrazio davvero tutti ed in particolare il collega GIURISTA per la bella rispostona. A fronte di quest'ultima devo dirVi che (dopo quasi trent'anni che "mastico" mobili) i vari nomi che mi avete, cortesemente, fatto li conosco tutti anche la Comprex (bella zienda, bella modellistica ma, secondo me, un po' fuori prezzo). Probabilmente ho sbagliato inizialmente l'impostazione della questione/domanda nel senso che (oggi dopo qualche riflessione penso effettivamente di aver fatto una scrematura e di essere arrivato al dunque) sceglierò tra GATTO e BERLONI. Giunto a questo punto la cosa che vorrei sapere, a proposito di queste due ditte, è quale delle due ha + o - problemi con le consegne e con le successive sostituzioni; pertanto invito chi ha avuto esperienze in tal senso a raccontarmi la propria. Anche perchè effettivamente, concordando col collega GIURISTA, è verissimo, non sempre MARCHIO FAMOSO va d'accordo con QUALITA'/EFFICIENZA/PUNTUALITA'/SERVIZIO infatti la cosa che mi fa paura sono gli ERRORI/RITARDI NELLE CONSEGNE e la TEMPESTIVITA' nel risolvere i problemi. QUESTO oggi come oggi ritengo che faccia davvero la differenza (quanto meno per la mia piccola azienda che come tale deve dare, non un buono, ma un ottimo servizio all'acquirente).
Resto quindi in attesa di conoscere le vs esperienze in tal senso davvero preziose per la mia decisione.

#20
GIURISTA ha scritto:(pensa un pò che tanti anni fa, dopo aver venduto con soddisfazione un mucchio di cucine Scavolini, l'abbandonammo proprio quando tale azienda si lanciò a più non posso con la Cuccarini e la sua "cucina più amata dagli italiani"... che era sicuramente il momento in cui si poteva venderne ancora di più, ma era cambiato lo stile aziendale e il rapporto con i rivenditori (in peggio) e secondo me anche la sostanza del prodotto. Così abbiamo deciso di lasciar perdere, perchè non ci piaceva la nuova impronta, e non ce ne siamo mai pentiti. Sai quante volte per diversi anni mi hanno richiesto con insistenza di riprendere la ditta?
ooohhhh!!!!!!!
Peccato che non esista la macchina del tempo, mi sarebbe tanto piaciuto vedere, 20 anni fa, i fratelli Scavolini in ginocchio davanti al tuo negozio a pregarti di continuare a vendere le loro cucine. E tu, sulla porta, con le mani sui fianchi a dire NO! NON LE VOGLIO PIU'.

Ai posteri l'ardua sentenza!

#21
Ciao Enzello,
scherzi a parte con Giurista.
Se fossi al posto tuo prima di decidere valuterei bene tra Gatto e Berloni quella che viene meno venduta nei mercatoni. Perchè la loro prerogativa è il ribasso dei prezzi quindi, secondo me, con questa politica saresti tagliato fuori.
Ad esempio, nella mia zona, Berloni manca poco che la vendano anche i farmacisti.

#23
A974 ha scritto::shock:

non l'ho mica capito il tuo intervento!

ah era una battuta!
Adesso sono io a non capire te!
Ti stai riferendo a Giurista o a Enzello?

#24
tessa ha scritto:
A974 ha scritto::shock:

non l'ho mica capito il tuo intervento!

ah era una battuta!
Adesso sono io a non capire te!
Ti stai riferendo a Giurista o a Enzello?

no scusa pensavo ci fosse una leggera vena polemica nella tua prima frase e solo dopo ho letto il secondo intervento dove dicevi che era uno scherzo, una battuta...tutto qui

#25
tessa ha scritto:
GIURISTA ha scritto:(pensa un pò che tanti anni fa, dopo aver venduto con soddisfazione un mucchio di cucine Scavolini, l'abbandonammo proprio quando tale azienda si lanciò a più non posso con la Cuccarini e la sua "cucina più amata dagli italiani"... che era sicuramente il momento in cui si poteva venderne ancora di più, ma era cambiato lo stile aziendale e il rapporto con i rivenditori (in peggio) e secondo me anche la sostanza del prodotto. Così abbiamo deciso di lasciar perdere, perchè non ci piaceva la nuova impronta, e non ce ne siamo mai pentiti. Sai quante volte per diversi anni mi hanno richiesto con insistenza di riprendere la ditta?
ooohhhh!!!!!!!
Peccato che non esista la macchina del tempo, mi sarebbe tanto piaciuto vedere, 20 anni fa, i fratelli Scavolini in ginocchio davanti al tuo negozio a pregarti di continuare a vendere le loro cucine. E tu, sulla porta, con le mani sui fianchi a dire NO! NON LE VOGLIO PIU'.

Ai posteri l'ardua sentenza!
Vedi, per capire il motivo basta sapere la causa.
quando una ditta ti dice che a casa tua vuole solo le sue cucine e viene a comandare a casa tua, non è piacevole. A quel punto o ti tiri giù le braghe, oppure, visto che di aziende ce ne sono una marea, ne pigli una più modesta e meno prepotente, come abbiamo fatto a suo tempo.

Posso dirti nome e cognome del rappresentante che insisteva perchè la riprendessimo (visto che nel nostro piccolo comunque eravamo affidabili e non di quelli che magari rimandano indietro le riba a fine mese); era lui che insisteva di brutto (non i signori scavolini).
Siccome la scavolini pretendeva di fare un'esposizione esclusiva e di decidere lei numero di cucine (tante da impegnarsi troppo) e voleva che vendessimo solo la loro marca, a noi non stava bene, tutto quì. Poi c'era anche dell'altro ma non importa.
Ecco che quando Scavolini si rese conto che la sua politica commerciale prepotente non era stata gradita da molti, ormai era tardi perchè a quel punto i miei genitori dissero NO grazie ormai ci troviamo bene con un'altra ditta che non pretende di comandare a casa nostra. Capito perchè :wink: ?
Sono i direttori commerciali che spesso fanno decollare o rovinare una ditta a seconda della loro politica aziendale.
Qualche anno fa, dopo aver assunto un nuovo direttore, anche una ditta di materassi fece dei numeri da circo, pretendendo esclusive e alti fatturati altrimenti ti toglievano il marchio. Beh han fatto presto a capire che così non andava e a cacciare il signorino genio dell'economia.

Per dirla tutta, dopo 20 anni anche la Comprex è cambiata un pochino. La comprex vera era quella degli anni 80/90. Ora, pur essendo la medesima come qualità, è salita un pò di prezzo, come giustamente detto da enzello.
Mobiliere

#26
GIURISTA ha scritto:
tessa ha scritto:
GIURISTA ha scritto:(pensa un pò che tanti anni fa, dopo aver venduto con soddisfazione un mucchio di cucine Scavolini, l'abbandonammo proprio quando tale azienda si lanciò a più non posso con la Cuccarini e la sua "cucina più amata dagli italiani"... che era sicuramente il momento in cui si poteva venderne ancora di più, ma era cambiato lo stile aziendale e il rapporto con i rivenditori (in peggio) e secondo me anche la sostanza del prodotto. Così abbiamo deciso di lasciar perdere, perchè non ci piaceva la nuova impronta, e non ce ne siamo mai pentiti. Sai quante volte per diversi anni mi hanno richiesto con insistenza di riprendere la ditta?
ooohhhh!!!!!!!
Peccato che non esista la macchina del tempo, mi sarebbe tanto piaciuto vedere, 20 anni fa, i fratelli Scavolini in ginocchio davanti al tuo negozio a pregarti di continuare a vendere le loro cucine. E tu, sulla porta, con le mani sui fianchi a dire NO! NON LE VOGLIO PIU'.

Ai posteri l'ardua sentenza!
Vedi, per capire il motivo basta sapere la causa.
quando una ditta ti dice che a casa tua vuole solo le sue cucine e viene a comandare a casa tua, non è piacevole. A quel punto o ti tiri giù le braghe, oppure, visto che di aziende ce ne sono una marea, ne pigli una più modesta e meno prepotente, come abbiamo fatto a suo tempo.

Posso dirti nome e cognome del rappresentante che insisteva perchè la riprendessimo (visto che nel nostro piccolo comunque eravamo affidabili e non di quelli che magari rimandano indietro le riba a fine mese); era lui che insisteva di brutto (non i signori scavolini).
Siccome la scavolini pretendeva di fare un'esposizione esclusiva e di decidere lei numero di cucine (tante da impegnarsi troppo) e voleva che vendessimo solo la loro marca, a noi non stava bene, tutto quì. Poi c'era anche dell'altro ma non importa.
Ecco che quando Scavolini si rese conto che la sua politica commerciale prepotente non era stata gradita da molti, ormai era tardi perchè a quel punto i miei genitori dissero NO grazie ormai ci troviamo bene con un'altra ditta che non pretende di comandare a casa nostra. Capito perchè :wink: ?
Sono i direttori commerciali che spesso fanno decollare o rovinare una ditta a seconda della loro politica aziendale.
Qualche anno fa, dopo aver assunto un nuovo direttore, anche una ditta di materassi fece dei numeri da circo, pretendendo esclusive e alti fatturati altrimenti ti toglievano il marchio. Beh han fatto presto a capire che così non andava e a cacciare il signorino genio dell'economia.

Per dirla tutta, dopo 20 anni anche la Comprex è cambiata un pochino. La comprex vera era quella degli anni 80/90. Ora, pur essendo la medesima come qualità, è salita un pò di prezzo, come giustamente detto da enzello.

Non è assulatamente vero che Scavolini vuole imporre di vendere solo le sue cucine.
La scelta viene fatta dal mobiliere, nel mio caso è il titolare che ha scelto 35 anni fa di vendere solo Scavolini; ma questa è stata una sua scelta, e non imposta.
Io conosco rivenditori Scavolini che hanno un centro cucine multimarche. Il tutto però deve essere fatto alla luce del sole, non dici che sei esclusivista e poi vendi ad esempio una pinco pallino qualsiasi sotto banco. Non so se mi sono spiegata bene.
Se le cose stanno come dici tu, la colpa è solo del rappresentante, e non della ditta.

#27
tessa ha scritto:
GIURISTA ha scritto:
tessa ha scritto: ooohhhh!!!!!!!
Peccato che non esista la macchina del tempo, mi sarebbe tanto piaciuto vedere, 20 anni fa, i fratelli Scavolini in ginocchio davanti al tuo negozio a pregarti di continuare a vendere le loro cucine. E tu, sulla porta, con le mani sui fianchi a dire NO! NON LE VOGLIO PIU'.

Ai posteri l'ardua sentenza!
Vedi, per capire il motivo basta sapere la causa.
quando una ditta ti dice che a casa tua vuole solo le sue cucine e viene a comandare a casa tua, non è piacevole. A quel punto o ti tiri giù le braghe, oppure, visto che di aziende ce ne sono una marea, ne pigli una più modesta e meno prepotente, come abbiamo fatto a suo tempo.

Posso dirti nome e cognome del rappresentante che insisteva perchè la riprendessimo (visto che nel nostro piccolo comunque eravamo affidabili e non di quelli che magari rimandano indietro le riba a fine mese); era lui che insisteva di brutto (non i signori scavolini).
Siccome la scavolini pretendeva di fare un'esposizione esclusiva e di decidere lei numero di cucine (tante da impegnarsi troppo) e voleva che vendessimo solo la loro marca, a noi non stava bene, tutto quì. Poi c'era anche dell'altro ma non importa.
Ecco che quando Scavolini si rese conto che la sua politica commerciale prepotente non era stata gradita da molti, ormai era tardi perchè a quel punto i miei genitori dissero NO grazie ormai ci troviamo bene con un'altra ditta che non pretende di comandare a casa nostra. Capito perchè :wink: ?
Sono i direttori commerciali che spesso fanno decollare o rovinare una ditta a seconda della loro politica aziendale.
Qualche anno fa, dopo aver assunto un nuovo direttore, anche una ditta di materassi fece dei numeri da circo, pretendendo esclusive e alti fatturati altrimenti ti toglievano il marchio. Beh han fatto presto a capire che così non andava e a cacciare il signorino genio dell'economia.

Per dirla tutta, dopo 20 anni anche la Comprex è cambiata un pochino. La comprex vera era quella degli anni 80/90. Ora, pur essendo la medesima come qualità, è salita un pò di prezzo, come giustamente detto da enzello.

Non è assulatamente vero che Scavolini vuole imporre di vendere solo le sue cucine.
La scelta viene fatta dal mobiliere, nel mio caso è il titolare che ha scelto 35 anni fa di vendere solo Scavolini; ma questa è stata una sua scelta, e non imposta.
Se le cose stanno come dici tu, la colpa è solo del rappresentante, e non della ditta.
Scusa eh, anche se in quegli anni ero piccolo e avevo la casa piena di gadgets scavolini come zaini maglie cappellini, calendari sul basket pesaro etc..., mi ricordo ancora le cose.

Dove ho scritto che oggi la scavolini fa così? Ho parlato al passato usando il verbo imperfetto: ho detto "pretendeva", e non "pretende".
Parlo di tanti anni fa (circa 20 anni, io ero un ragazzino), non parlo della politica scavolini di oggi, che può essere come quella che dici tu, non lo dubito. Io parlavo di come mai l'avevamo abbandonata allora perchè non ci andavano bene le condizioni.

Ripeto dunque che all'epoca le condizioni erano quelle: 1) riempire praticamente la mostra di cucine scavolini e 2) vendere solo quella marca.
Il rappresentante faceva quello che gli ordinavano in ditta, e fu proprio lui a ripassare in continuazione per cercare di farci tornare clienti. Me lo ricordo bene.

Che poi tra le ditte che pretendono l'esclusiva vi siano mobilieri che stanno al gioco e poi sottobanco vendano quello che vogliono... e bè lo sappiamo. Dipende da quanto uno è serio o no.
Mobiliere

#28
Ciao Giurista,

allora se 20 anni fa eri piccolo, bene o male abbiamo la stessa età,

ribadisco, la Scavolini non ha mai preteso allora, come non pretende adesso di vendere solo ed esclusivamente le sue cucine.
Nel sito Scavolini, troverai nomi e cognomi e indirizzo dei vari rivenditori, andando a vedere i loro siti, leggerai anche quali marche di cucine vendono.

ho chiesto, al titolare una conferma e mi ha ribadito, che prima vendeva con Scavolini anche marche , che spesso noi citiamo in questo forum, ma dopo qualche anno ha preferito una sola marca.

Il dubbio che rimane, è di Enzello, con quale ditta lavorare, se sarà la scelta giusta, se poi avrà un buon riscontro sia di clientela che di contratti ed anche economico.
Lui poi dovrà dare una impronta nuova al suo negozio, anche se ha paura che cambiandolo completamente con cucine di fascia medio o medio alta perda la sua clientela, non si adagi, guardi al futuro e a quello che vuole diventare, se pensare in piccolo o in grande.

#29
enzello ha scritto:Ringrazio davvero tutti ed in particolare il collega GIURISTA per la bella rispostona. A fronte di quest'ultima devo dirVi che (dopo quasi trent'anni che "mastico" mobili) i vari nomi che mi avete, cortesemente, fatto li conosco tutti anche la Comprex (bella zienda, bella modellistica ma, secondo me, un po' fuori prezzo). Probabilmente ho sbagliato inizialmente l'impostazione della questione/domanda nel senso che (oggi dopo qualche riflessione penso effettivamente di aver fatto una scrematura e di essere arrivato al dunque) sceglierò tra GATTO e BERLONI. Giunto a questo punto la cosa che vorrei sapere, a proposito di queste due ditte, è quale delle due ha + o - problemi con le consegne e con le successive sostituzioni; pertanto invito chi ha avuto esperienze in tal senso a raccontarmi la propria. Anche perchè effettivamente, concordando col collega GIURISTA, è verissimo, non sempre MARCHIO FAMOSO va d'accordo con QUALITA'/EFFICIENZA/PUNTUALITA'/SERVIZIO infatti la cosa che mi fa paura sono gli ERRORI/RITARDI NELLE CONSEGNE e la TEMPESTIVITA' nel risolvere i problemi. QUESTO oggi come oggi ritengo che faccia davvero la differenza (quanto meno per la mia piccola azienda che come tale deve dare, non un buono, ma un ottimo servizio all'acquirente).
Resto quindi in attesa di conoscere le vs esperienze in tal senso davvero preziose per la mia decisione.
Se sei arrivato a questo bivio, direi che sei arrivato al dunque. Scarta Berloni immediatamente e punta su Gatto, io ho scartato Berloni e HO FATTO BENISSIMO !!!!! Solo per il fatto che ogni cucina ha le sue maniglie e se ne vuoi altre le devi prendere doppie, pagandole naturalmente, è da non prendere in considerazione. Pensa quando a volte con i clienti si sta anche mezz'ora perchè non sanno decidersi sui particolari !!!! :wink:
I have climbed highest mountain
I have run through the fields
Only to be with you
Only to be with you
I have run I have crawled
I have scaled these city walls
Only to be with you
But I still haven't found
What I'm looking for

#30
Gianfry ha scritto:
enzello ha scritto:Ringrazio davvero tutti ed in particolare il collega GIURISTA per la bella rispostona. A fronte di quest'ultima devo dirVi che (dopo quasi trent'anni che "mastico" mobili) i vari nomi che mi avete, cortesemente, fatto li conosco tutti anche la Comprex (bella zienda, bella modellistica ma, secondo me, un po' fuori prezzo). Probabilmente ho sbagliato inizialmente l'impostazione della questione/domanda nel senso che (oggi dopo qualche riflessione penso effettivamente di aver fatto una scrematura e di essere arrivato al dunque) sceglierò tra GATTO e BERLONI. Giunto a questo punto la cosa che vorrei sapere, a proposito di queste due ditte, è quale delle due ha + o - problemi con le consegne e con le successive sostituzioni; pertanto invito chi ha avuto esperienze in tal senso a raccontarmi la propria. Anche perchè effettivamente, concordando col collega GIURISTA, è verissimo, non sempre MARCHIO FAMOSO va d'accordo con QUALITA'/EFFICIENZA/PUNTUALITA'/SERVIZIO infatti la cosa che mi fa paura sono gli ERRORI/RITARDI NELLE CONSEGNE e la TEMPESTIVITA' nel risolvere i problemi. QUESTO oggi come oggi ritengo che faccia davvero la differenza (quanto meno per la mia piccola azienda che come tale deve dare, non un buono, ma un ottimo servizio all'acquirente).
Resto quindi in attesa di conoscere le vs esperienze in tal senso davvero preziose per la mia decisione.
Se sei arrivato a questo bivio, direi che sei arrivato al dunque. Scarta Berloni immediatamente e punta su Gatto, io ho scartato Berloni e HO FATTO BENISSIMO !!!!! Solo per il fatto che ogni cucina ha le sue maniglie e se ne vuoi altre le devi prendere doppie, pagandole naturalmente, è da non prendere in considerazione. Pensa quando a volte con i clienti si sta anche mezz'ora perchè non sanno decidersi sui particolari !!!! :wink:
quoto Gianfry... scarta berloni... azienda decotta...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)