Colynn ha scritto:

cyberjack ha scritto: Ma siamo matti????? Chi l'ha detto cheil tuo "diritto alla maternità" debba essere più importante che il mio diritto "a vivere in maniera decente facendo prosperare la mia attività"??????
Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!

Ammesso e non concesso che tu abbia ragione....che cosa dovrebbe fare una che intende avere un figlio???
Licenziarsi? Non cercare nemmeno un lavoro perchè potrebbe andare in maternità 1/2 anni dopo e così mancare di rispetto al datore di lavoro???
Ma via, siamo pratici e non "giapponesi"!!!
Mettiamo in condizione la donna di lavorare da casa o di allattare, creiamo strutture adeguate e servizi degni di un paese civile.
Certo da parte della donna ci vuole anche l'onestà di non "marciarci" e il resistere alla tentazione di diventare una mucca da latte e basta

d'accordissimo con te.

Ora, dopo che mi sono fatto un mazzo così per un anno, ho formato una persona autonoma,

Cyber, se ci hai messo un anno a formare una persona o sei un pessimo insegnante o la tua allieva era un po' asina...cmq se ti interessa io mi sono fatta annodare le tube e l'ho segnalato sul c.v.

veramente serve molto piu' di un anno per formare una persona... certo dipende per far cosa! Se è la cassiera del supermercato magari impiega una settimana.

capisco il discorso di cyber, in effetti non fa una piega

è anche vero però che o lasciamo fare i figli solo a chi vuole fare la casalinga (ovvero la disoccupata, posto che anche chi lavora in ufficio poi la sera fa la casalinga...) e rischiamo l'estinzione ..., oppure si deve trovare una soluzione ... tipo asili aziendali e cose del genere

in modo che chi vuole continuare a lavorare anche con i figli piccoli riesca a farlo, e chi non ne ha voglia non abbia la scusa del figlio per farsi due anni a casa

la cosa brutta però è che il problema ricade sempre sulle mamme e mai sui padri...perchè ??

BRUSSELLA ha scritto:

Ora, dopo che mi sono fatto un mazzo così per un anno, ho formato una persona autonoma,

Cyber, se ci hai messo un anno a formare una persona o sei un pessimo insegnante o la tua allieva era un po' asina...cmq se ti interessa io mi sono fatta annodare le tube e l'ho segnalato sul c.v.

Un datore di lavoro in passato mi ha fatto firmare una lettera di dimissioni da datare nel caso fossi rimasta incinta!!!
Avevo 22 anni ..inutile dire che me ne sono andata il prima possibile perchè mi era sembrata una grave mancanza di rispetto

forse perchè allattano le mamme?

domovoy ha scritto:veramente serve molto piu' di un anno per formare una persona... certo dipende per far cosa! Se è la cassiera del supermercato magari impiega una settimana.

io non faccio la cassiera e ogni lavoro che ho svolto l'ho imparato in molto meno di un anno.

sarà che ho studiato e ho la mente abbastanza aperta per acquisire competenze e rielaborare concetti?
c'è sempre il confronto con i colleghi, certo... ma un anno per formare una persona, a meno che non sia un fisico nucleare mi sembra un po' tantino...

domovoy ha scritto:forse perchè allattano le mamme?

L'allattamento sono pochi mesi, e volendo puoi anche ricorrere ai tiralatte.
Il problema è soprattutto di mentalità

domovoy ha scritto:forse perchè allattano le mamme?

beh, d'accordo, ma il problema dell'allattamento sarebbe facilmente superabile se ci fossero strutture in azienda dove lasciare i bambini...non mi sembra una cosa così difficile da realizzare, basterebbe un minimo di organizzazione, almeno per le medie-grandi imprese

milla ha scritto: la cosa brutta però è che il problema ricade sempre sulle mamme e mai sui padri...perchè ??

Saresti favorevole ad un congedo di paternità?
Allattamento a parte, un buon padre dovrebbe saper accudire un figlio fin da piccolissimo...

BRUSSELLA ha scritto:

domovoy ha scritto:veramente serve molto piu' di un anno per formare una persona... certo dipende per far cosa! Se è la cassiera del supermercato magari impiega una settimana.

io non faccio la cassiera e ogni lavoro che ho svolto l'ho imparato in molto meno di un anno.

sarà che ho studiato e ho la mente abbastanza aperta per acquisire competenze e rielaborare concetti?
c'è sempre il confronto con i colleghi, certo... ma un anno per formare una persona, a meno che non sia un fisico nucleare mi sembra un po' tantino...

beh, dipende, nel nostro lavoro non ne bastano 10 di anni...anzi, non basta tutta la vita...

scusate eh..
ma un giorno in cui vorrò avere un figlio.. penso se tutto va bene tra tre-quattro anni.. le cose a cui penserò saranno nell'ordine:
1. assicurarmi che il bimbo sia sano
2. assicurarmi di essere in salute io per prima
3. risparmiare ulteriormente per poterlo crescere
4. domandare ai miei se me lo possono guardare quando vado a lavorare
5. al momento del parto che per una donna è sempre traumatico.. non è una passeggiata, penso..
6. dipingere la cameretta di colori pastello (celeste o rosa..mmmm... )

al 1.245.567 posto penso che ci sarà.... preoccupazioni su cosa farà il mio datore di lavoro quando non ci sono..
dopo anni di sfruttamento.. se starò a casa 6 mesi pagata.. che dire.. pace.. se ne farà una ragione.

Mercury ha scritto:

milla ha scritto: la cosa brutta però è che il problema ricade sempre sulle mamme e mai sui padri...perchè ??

Saresti favorevole ad un congedo di paternità?
Allattamento a parte, un buon padre dovrebbe saper accudire un figlio fin da piccolissimo...

certo, sarei favorevolissima...anzi, io spero di fare così visto che sono libera professionista....

ma, ripeto, la soluzione dovrebbe essere nel non costringere nè la mamma nè il padre a lasciare il lavoro più di tanto...

francamente sono convinta che se l'ambiente di lavoro fosse stimolante e gratificante, qualunque persona farebbe in modo di conciliare le due professione e maternità.
certo che, se ti trattano a m@@@ in faccia tutti i giorni, allora.... chi te lo fa fare????

loremir77 ha scritto:scusate eh..
ma un giorno in cui vorrò avere un figlio.. penso se tutto va bene tra tre-quattro anni.. le cose a cui penserò saranno nell'ordine:
1. assicurarmi che il bimbo sia sano
2. assicurarmi di essere in salute io per prima
3. risparmiare ulteriormente per poterlo crescere
4. domandare ai miei se me lo possono guardare quando vado a lavorare
5. al momento del parto che per una donna è sempre traumatico.. non è una passeggiata, penso..
6. dipingere la cameretta di colori pastello (celeste o rosa..mmmm... )

al 1.245.567 posto penso che ci sarà.... preoccupazioni su cosa farà il mio datore di lavoro quando non ci sono..
dopo anni di sfruttamento.. se starò a casa 6 mesi pagata.. che dire.. pace.. se ne farà una ragione.

...io non ho neanche questa...consolazione.....