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#226
realexa ha scritto:
saruja ha scritto:io sono in trentino e qui è rimasto tutto tal e quale...
Non si fermano gli studenti nè con una nè con due nè con tre... e i debiti, pardon le carenze formative, se nn saldate... si saldano in itinere... nn dimentichiamoci, cari colleghi, che questi ragazzi li abbiamo promossi!!!!

Cosa c'è di nuovo sulla valutazione alle medie? ammetto la mia ignoranza... :oops:
Basta un 5 in una sola materia per essere bocciati. E da una prima interpretazione della norma (si attendono circolari chiarificatrici) non esiste più la possibilità di promuovere per voto di consiglio, pur con delle insufficienze. Un 5 e a casa
:shock: :shock:

#227
Kalimeroxxx ha scritto:
realexa ha scritto:
saruja ha scritto:cosa insegni? e in quale scuola?
(se ti va...)
Inglese in una media
sei terrorizzata perchè non vuoi dare voti ? :roll: magari avessi avuto un prof di matematica dolce come te....lui non era affatto terrorizzato dai 2 specialmente :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :wink:
Ciò che mi terrorizza è che qui si tratta di ragazzini che stanno alla scuola dell'obbligo e che non scelgono un indirizzo. E sinceramente nè voglio assumermi la responsabilità di decidere (peraltro da sola e non col supporto del consiglio di classe) della vita di un ragazzino nè voglio squalificare la mia professionalità e rinunciare alla mia onestà intellettuale aggirando il problema con una valutazione gonfiata (e quindi falsa).

Fino all'anno scorso un non sufficiente andava dallo 0 al 5. Quindi bocciare un ragazzo che aveva 3 o 4 non sufficienti gravi era ammissibile e spesso anche utile. Dal punto di vista formale, poi, passare un non sufficiente ad un sufficiente era più semplice, perchè dietro la sigla NS si celava un range appunto da 0 a 4 e 1/2-5. Range che conosceva soltanto l'insegnante che aveva valutato. Quindi premiando l'impegno o facendo media con un giudizio sufficiente in qualche altra verifica, il gioco era fatto. Oggi se un ragazzo ha 3 ad una prova per portarlo a 6 significa che deve avere 9 in un'altra. Cosa improbabile a meno che l'insegnante non falsifichi la valutazione. E alla fine saremo costretti a fare questo. Non perchè si debba promuovere per forza (l'anno scorso abbiamo bocciato 3 ragazzi in una classe di 19 alunni). Ma perchè non si può penalizzare un ragazzo per una sola non sufficienza, anche se grave.
Non dimentichiamoci che alle medie, non scegliendo l'indirizzo, i ragazzi sono obbligati a studiare materie assai differenti tra loro e che non tutti, nonostante l'impegno, hanno attitudine per tutto. Le scuole medie, con questa vasta gamma di materie teoriche e pratiche, servono appunto a svelare e a far prendere consapevolezza a ciascun ragazzo delle proprie attitudini per poi poter scegliere una scuola superiore più adatta. Quindi va valutato il grado di preparazione e di maturazione globale. Che senso ha dunque bocciare solo per una materia?
E poi perchè ai ragazzi più grandi che si sono scelti la scuola si dà la possibilità di riparare attraverso gli esami a settembre o il saldo dei debiti in itinere e a questi più piccoli basta un 5 in arte e immagine o in ed. fisica per essere bocciati?
Io leggo troppe contraddizioni in questo sistema. Contraddizioni che si stanno giocando sulla professionalità dei docenti (ma poco male, ci adattiamo) e sulla pelle dei ragazzini
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#229
real in effetti quello che scrivi ha dell'assurdo... e temo anch'io che la soluzione sarà la "lievitazione" dei voti :roll:
The sisterhood of The Calf 40

#230
Real, ieri mio figlio mi ha "insegnato" a interpretare i voti... immagina la mia faccia. :o

Che devo dì... vogliamo chiamarli corsi e ricorsi della storia? :cry:
Sulla questione dei grembiuli non sono molto d'accordo. Qui a Torino erano trentanni che non si vedevano nelle elementari, a parte qualche scuola privata o le montessoriane. Il cambio di look è un'immagine molto forte che dà un'identità di gruppo-scuola-addstramento alquanto avvilente rispetto a quei concetti di scuola-casa-da abitare che in qualche modo ci si è sforzati di creare.
Anche l'idea di fare uno spettacolo davanti a un mare azzurro di bambini mi sbalestra alquanto.... vedremo.... per me anche gli spettatori sono un insieme di singole persone e il "pubblicodei bambini è un'immagine multicolore :roll:


Ma a noi piacerebbe stare otto ore al giorno con un grembiule addosso? le persone che indossano divise sanno che devono farlo per un motivo professionale ben preciso. Ma i bambini?
Forza Daniel!

#231
riffa&raffa ha scritto:

Ma a noi piacerebbe stare otto ore al giorno con un grembiule addosso? le persone che indossano divise sanno che devono farlo per un motivo professionale ben preciso. Ma i bambini?
noi portavamo il grambiule e non c'era uno dei miei amici a cui la cosa importasse minimamente, mi sa che per i bimbi è proprio un non-problema :roll: almeno che non siano i genitori a farglielo notare,
all'estero e parlo di posti come londra dove la società è decisamente molto più multiculturale e multiraziale di quanto lo sia qui, le uniformi scolastiche ci sono da sempre....e parlando di effetti sulla formazione degli studenti non mi sembrano esserci o se ci sono, visto il loro grado di preparazione ,direi che sono più che positivi
poi dati gli esempi a cui siamo abituati ultimamente e ovviamente non parlo di elementari, ristabilire che l'insegnante è una figura non solo autorevole, ma che rappresentà anche l'autortà in classe come i genitori la rappresentano a casa, sarebbe solo un bene


per la riforma delle medie e dei voti, non ho letto le circolari che avete postato, lo farò prometto, :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#232
Kalimeroxxx ha scritto:poi dati gli esempi a cui siamo abituati ultimamente e ovviamente non parlo di elementari, ristabilire che l'insegnante è una figura non solo autorevole, ma che rappresentà anche l'autortà in classe come i genitori la rappresentano a casa, sarebbe solo un bene
sarei d'accordo... ultimamente ho sentito e visto non pochi bambini trattare i genitori come schiavi usando toni e parole che mi scandalizzerebbero anche in bocca ad un adulto. :shock:
non parliamo nemmeno dei nonni...
...se i genitori non sono i primi ad insegnare il rispetto verso la loro autorità figuriamoci cosa possono fare gli insegnanti :?
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#233
riffa&raffa ha scritto:Real, ieri mio figlio mi ha "insegnato" a interpretare i voti... immagina la mia faccia. :o

Che devo dì... vogliamo chiamarli corsi e ricorsi della storia? :cry:
Sulla questione dei grembiuli non sono molto d'accordo. Qui a Torino erano trentanni che non si vedevano nelle elementari, a parte qualche scuola privata o le montessoriane. Il cambio di look è un'immagine molto forte che dà un'identità di gruppo-scuola-addstramento alquanto avvilente rispetto a quei concetti di scuola-casa-da abitare che in qualche modo ci si è sforzati di creare.
Anche l'idea di fare uno spettacolo davanti a un mare azzurro di bambini mi sbalestra alquanto.... vedremo.... per me anche gli spettatori sono un insieme di singole persone e il "pubblicodei bambini è un'immagine multicolore :roll:


Ma a noi piacerebbe stare otto ore al giorno con un grembiule addosso? le persone che indossano divise sanno che devono farlo per un motivo professionale ben preciso. Ma i bambini?
assolutamente contraria alla restaurazione da maestro unico, mi trovo però favorevole all'introduzione non del grembiule, ma della divisa, scolastica. con sovvenzioni per i chi non se la può permettere.
per evitare che anche a 6anni ci siano i griffati e i morti di fame con le pezze al c.ulo, perché non ci sono esseri piàù crudeli e ghettizzanti dei bambini a volte.
e
perché, secondo me, l'insieme multicolore non lo fanno i vestiti. ma le facce.
colazione da Tiffany

#234
BRUSSELLA ha scritto:
riffa&raffa ha scritto:Real, ieri mio figlio mi ha "insegnato" a interpretare i voti... immagina la mia faccia. :o

Che devo dì... vogliamo chiamarli corsi e ricorsi della storia? :cry:
Sulla questione dei grembiuli non sono molto d'accordo. Qui a Torino erano trentanni che non si vedevano nelle elementari, a parte qualche scuola privata o le montessoriane. Il cambio di look è un'immagine molto forte che dà un'identità di gruppo-scuola-addstramento alquanto avvilente rispetto a quei concetti di scuola-casa-da abitare che in qualche modo ci si è sforzati di creare.
Anche l'idea di fare uno spettacolo davanti a un mare azzurro di bambini mi sbalestra alquanto.... vedremo.... per me anche gli spettatori sono un insieme di singole persone e il "pubblicodei bambini è un'immagine multicolore :roll:


Ma a noi piacerebbe stare otto ore al giorno con un grembiule addosso? le persone che indossano divise sanno che devono farlo per un motivo professionale ben preciso. Ma i bambini?
assolutamente contraria alla restaurazione da maestro unico, mi trovo però favorevole all'introduzione non del grembiule, ma della divisa, scolastica. con sovvenzioni per i chi non se la può permettere.
per evitare che anche a 6anni ci siano i griffati e i morti di fame con le pezze al c.ulo, perché non ci sono esseri piàù crudeli e ghettizzanti dei bambini a volte.
e
perché, secondo me, l'insieme multicolore non lo fanno i vestiti. ma le facce.
seeeee..... ma se steve nostro si sta già sguinzagliando online in tutta Europa per 'sto benedetto taglio di cotone a quadrettini rosa pesca, dai! Alla sevenne non so quanto ha mollato per lo zainetto in tinta e sta pure stressando Lot che interceda con l'Artemide perchè s'è fissato che vuole una micro-lampada da lettura annessa al portapenne, capito? :roll:
Per non parlare della cabina armadio nello spogliatoio delle femmine. Si sta portando avanti per le elementari, ha già fermato lo stanzino dei palloni e acceso un minimutuo da intestare alla bambina... :P
Forza Daniel!

#235
Kalimeroxxx ha scritto:
riffa&raffa ha scritto:

Ma a noi piacerebbe stare otto ore al giorno con un grembiule addosso? le persone che indossano divise sanno che devono farlo per un motivo professionale ben preciso. Ma i bambini?
noi portavamo il grambiule e non c'era uno dei miei amici a cui la cosa importasse minimamente, mi sa che per i bimbi è proprio un non-problema :roll: almeno che non siano i genitori a farglielo notare,
all'estero e parlo di posti come londra dove la società è decisamente molto più multiculturale e multiraziale di quanto lo sia qui, le uniformi scolastiche ci sono da sempre....e parlando di effetti sulla formazione degli studenti non mi sembrano esserci o se ci sono, visto il loro grado di preparazione ,direi che sono più che positivi
poi dati gli esempi a cui siamo abituati ultimamente e ovviamente non parlo di elementari, ristabilire che l'insegnante è una figura non solo autorevole, ma che rappresentà anche l'autortà in classe come i genitori la rappresentano a casa, sarebbe solo un bene


per la riforma delle medie e dei voti, non ho letto le circolari che avete postato, lo farò prometto, :wink:
I grembiuli hanno sempre tenuto caldo sia d'estate che d'inverno. E in più.... impicciano i movimenti, infagottano. tiè! :evil:



Senti.... qua mi sa che sta finendo come le assemblee di classe. Si parte in 20 e si rimane in quattro fessi.....Pure il cana s'è defilato .... E DIRE CHE DICEVA TANTOOO...... 8) 8) 8)
Forza Daniel!

#236
Annunciato oggi a Venezia [e riportato dai comunisti del sole 24ore]
La scuola dell'infanzia avra' l'orario di uscita alle 12:30, cosi' si potra' risparmiare: una sola maestra invece di due.

#237
gebo ha scritto:Annunciato oggi a Venezia [e riportato dai comunisti del sole 24ore]
La scuola dell'infanzia avra' l'orario di uscita alle 12:30, cosi' si potra' risparmiare: una sola maestra invece di due.
e i bambini andranno a casa da soli?
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#238
Le mamme potranno prendere un bel part-time...

Meno male che ho figli grandi... avrei dovuto smettere di lavorare

#239
cmq a fronte dei tagli alla scuola, all'università, alla sanità non paghiamo più l'ICi. E' vero che molti (me compresa) non la pagavano già prima. E' vero che molti (ma solo i redditi più bassi) da giugno 2008 non l'avrebbero pagata più. Ma adesso non la paghiamo tutti. E i ricconi, mettendoci poca differenza, con quei soldi mandano i figli nelle migliori (leggi lussuose) scuole private. Quindi chi se ne frega di tutti questi tagli alla scuola pubblica.


Penso che chiunque avrebbe potuto fare il presidente del consiglio in questo modo. Taglio a tutto spiano, tolgo qualche tassa per creare illusioni e il gioco è fatto. Non ci vuole una laurea alla bocconi per mettere su questo meccanismo virtuoso
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#240
La scuola statale ai poveri e quella privata ai ricchi. Questa direzione l'avevano già presa.
Come incentivare le famiglie se non rendendo la scuola di stato uno schifo? 8)
Forza Daniel!