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#151
cyberjack ha scritto:
milla ha scritto: il problema di mio fratello è che essendo ingegnere civile non troverà mai (o con difficoltà) un'azienda che lo assume con un contratto e tutte le garanzie del caso (minimo di stipendio, ferie, ecc.) ma solo studi professionali che lo prenderanno come collaboratore a partita iva (e mi andrebbe anche bene) per pochi soldi (e qui dico che non è giusto...800 euro lordi, scusa, ma davvero mi paiono pochini pochini anche per chi non ha esperienza...)
Sì, ma ragazzi, basta cristallizzarsi su idee come il "lavoro fisso" "il posto sicuro" o "il buono stipendio"!!!

il mercato lavorativo attuale è cambiato, sta mutando contiuamente! Se rimanete su questi punti fermi difficilmente riuscirete a coprire i "buchi" che restano scoprti e che sono quelli che offrono la maggiore possibilità di successo...
al giorno d'oggi una persona, per sfondare veramente, deve avere una caratteristica assolutamente necessaria, ossia la flessibilità! Bisogna saper ricoprire 50 ruoli diversi tutti con la medesima professionalità, bisogna essere disposti a viaggiare anche senza preavviso, bisogna conoscere 3 lingue, è necessario imparare come si tratta la gente, bisogna sapersi muovere e non stare a farsi troppi problemi ogni volta!

C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!

Il mondo del lavoro è cambiato, e finchè non cambierà la mentalità del lavoratore ci sarà sempre malcontento ;)
no no, io non cerco il posto fisso, assolutamente

facevo solo un discorso economico

#152
domovoy ha scritto:
cyberjack ha scritto: C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!
MA quanto te la tiri :lol: :lol: :lol: :lol:
io veramente non parlavo certo di me... non sono certo a capo di una delle "più importanti multinazionali" come ho scritto...
Ti stavo parlando di gente che ha in mano società come Microsoft, come Lilly, come Benetton, come BASF.....

Perchè mi attribuite cose che non ho mai detto? Ma che è diventato, uno sport nazionale, quello di fraintendere le mie intenzioni?? :?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#153
Flessibilità non è cercare disperatamente un contratto dietro l'altro sennò non si mangia. Cyber il truo discorso è giusto solo in parte e non tiene conto che la maggioranza delle persone sarebbero anche disposte alla flessibilità di incarichi ma una qualche entrata seppur minima bisogna averla abbastanza sicura. E il mercato italiano non è così flessibile come quello americano o milanese. Se io concludo un contratto e cerco di riconvertirmi in altro ci passano mesi senza niente, nel frattenpo che si mangia e chi paga le bollette?
Ultima modifica di luna il 23/06/05 11:55, modificato 1 volta in totale.

#154
Colynn ha scritto:
domovoy ha scritto:urka... mi sa che è il post di colynn piu'.... perfetto!!!! :D
:oops: diciamo che tocca molto da vicino una persona a cui voglio un bene dell'anima
Si capiva! Hai parlato con il cuore e non con la ragione.

Sono scelte... o si fa il dirigente/avvocato/dottore/scienziato impegnato che gira il mondo e sfonda sul lavoro... o si ama e si concilia con un lavoro che piace e da soddisfazione ma che non è esclusivo.

#155
cyberjack ha scritto: io veramente non parlavo certo di me... non sono certo a capo di una delle "più importanti multinazionali" come ho scritto...
Ti stavo parlando di gente che ha in mano società come Microsoft, come Lilly, come Benetton, come BASF.....

Perchè mi attribuite cose che non ho mai detto? Ma che è diventato, uno sport nazionale, quello di fraintendere le mie intenzioni?? :?
Era una battuta, non essere permaloso ora!!

#156
Colynn ha scritto: Secondo la mia modesta opinione stai dicendo delle cose superate e demagogiche.
La visione che presenti tu semplicemente NON ESISTE, e non si chiama flessibilità ma ESSERE BISCHERI.
Questione di punti di vista... secondo me è più "Bischero" chi non fa un cavolo per migliorare la propria situazione e poi si lamenta che il lavoro perfetto, dove si guadagnano stipendi da favola e non si fa nulla dalla mattina alla sera, non è semplicemente "piovuto dal cielo"...

Tu consideralo nel modo in cui preferisci, ma quello che tu chiami "demagogia" in realtà è semplicemente arte di sapersi arrangiare ... francamente, però, non vedo come tu possa dire che si tratta di un discorso "superato" dato che è un concetto di lavoro talmente innovativo da non essere stato ancora attuato :?
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#157
domovoy ha scritto: Sono scelte... o si fa il dirigente/avvocato/dottore/scienziato impegnato che gira il mondo e sfonda sul lavoro... o si ama e si concilia con un lavoro che piace e da soddisfazione ma che non è esclusivo.

In realtà io non sono completamente d'accordo..i miei parenti in Belgio sono giovani (sotto i 35), lavorano sodo (uno è procuratore, uno è giudice, una è psicologa, una è responsabile comunicazione di una nota casa automobilistica)...hanno una bella casa, tanto tempo libero (lì alle cinque cascasse il mondo esci), tanti hobby.
Li vedo soddisfatti, con un'esistenza piena.
Le due ragazze hanno bambini, i servizi funzionano, c'è l'asilo aziendale, la webcam, non ci sono le code in tangenziale.
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#158
domovoy ha scritto:Sono scelte... o si fa il dirigente/avvocato/dottore/scienziato impegnato che gira il mondo e sfonda sul lavoro... o si ama e si concilia con un lavoro che piace e da soddisfazione ma che non è esclusivo.
Scusa, ma questa mi sembra una cavolata stratosferica...
Secondo te i dirigenti, gli avvocati, i dottori ecc... non hanno tempo per amare e costriursi una famiglia, quindi? Ma che cavolate dici??? :?
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#159
cyberjack ha scritto:
Colynn ha scritto: Secondo la mia modesta opinione stai dicendo delle cose superate e demagogiche.
La visione che presenti tu semplicemente NON ESISTE, e non si chiama flessibilità ma ESSERE BISCHERI.
Questione di punti di vista... secondo me è più "Bischero" chi non fa un cavolo per migliorare la propria situazione e poi si lamenta che il lavoro perfetto, dove si guadagnano stipendi da favola e non si fa nulla dalla mattina alla sera, non è semplicemente "piovuto dal cielo"...
non so se era riferito a me (non credo) ma io non aspiro affatto a non fare nulla dalla mattina alla sera...anzi...
per la "filosofia del posto fisso" non ce l'ho affatto, tanto che non ho mai pensato di fare un concorso pubblico (e forse ho sbagliato....)

#160
milla ha scritto: non so se era riferito a me (non credo)
No, no, assolutamente ;) Era un discorso in genrale! ;)
Sai in quanti vedono me e pensano che io non faccio un cavolo dalla mattina alla sera, guadagno come un attaccante di Serie A e non ho mai un problema? :roll:
Poi gli vai a dire: "tu sei disposto a lavorare fino alle 23.00"? "tu sei disposto a sapere il giorno prima che per una settimana starai in viaggio?", "tu sei disposto a lavorare il sabato e la domenica, se necessario?"
e ti guardano come se li stessi torturando a morte....
Ultima modifica di cyberjack il 23/06/05 12:00, modificato 1 volta in totale.
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#161
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:Sono scelte... o si fa il dirigente/avvocato/dottore/scienziato impegnato che gira il mondo e sfonda sul lavoro... o si ama e si concilia con un lavoro che piace e da soddisfazione ma che non è esclusivo.
Scusa, ma questa mi sembra una cavolata stratosferica...
Secondo te i dirigenti, gli avvocati, i dottori ecc... non hanno tempo per amare e costriursi una famiglia, quindi? Ma che cavolate dici??? :?
anch'io non sono d'accordo, la penso come colynn, se ci fosse un sistema diverso si potrebbe conciliare il tutto

ma sapete che in altri paesi chi fa straordinario è visto male, perchè vuol dire che non è riuscito a finire il suo lavoro in tempo ?

e invece un mio amico appena assunto in un'azienda mi dice che lì in pratica inziano a lavorare dopo le 5 e mettono straordinario e lui che invece alle 5 esce lo guardano male perchè lavorerebbe poco...

#162
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:Sono scelte... o si fa il dirigente/avvocato/dottore/scienziato impegnato che gira il mondo e sfonda sul lavoro... o si ama e si concilia con un lavoro che piace e da soddisfazione ma che non è esclusivo.
Scusa, ma questa mi sembra una cavolata stratosferica...
Secondo te i dirigenti, gli avvocati, i dottori ecc... non hanno tempo per amare e costriursi una famiglia, quindi? Ma che cavolate dici??? :?
No, non hanno tempo.
Non è una questione di capacita' o di volonta', ma di tempo. Non venirmi a dire che per fare un lavoro ad un certo livello non c'è bisogno di tempo da dedicargli e non ci sono il triplo delle preoccupazione di chi si occupa di pulire i pavimenti.
Non dico che non sanno amare o che non sono felici di tornare a casa e di vedere le persone che amano, dico che troppo spesso si ritrovano a tornare a casa quando tutti dormono, o comunque son trppo stanchi per ascoltare magari i problemi scemi dei loro figli.

Forse sara' una cavolata stratosferica, ma è cio' che vedo io.

#163
cyberjack ha scritto:
Questione di punti di vista... secondo me è più "Bischero" chi non fa un cavolo per migliorare la propria situazione e poi si lamenta che il lavoro perfetto, dove si guadagnano stipendi da favola e non si fa nulla dalla mattina alla sera, non è semplicemente "piovuto dal cielo"...

Tu consideralo nel modo in cui preferisci, ma quello che tu chiami "demagogia" in realtà è semplicemente arte di sapersi arrangiare ... francamente, però, non vedo come tu possa dire che si tratta di un discorso "superato" dato che è un concetto di lavoro talmente innovativo da non essere stato ancora attuato :?
Se dici a me e mi hai capito un minimo SAI che non sono il tipo da aspettare che qualcosa piova dal cielo, e in quanto al sapersi arrangiare non credere di essere l'unico ad aver fatto di tutto.
Quello che non mi piace è la flessibilità a senso unico...è il riempirsi la bocca di parole CHE IN UN ALTRO CONTESTO E IN UN'ALTRA CULTURA (nord europa, paesi anglosassoni) possono andare bene, non qui e non ora.
Perchè negli annunci di lavoro non si specifica mai la location e la mansione specifica?? Perchè non si rimborsano le spese sostenute per il colloquio???Perchè in Italia MANCA IL RISPETTO SOSTANZIALE del lavoratore come persona
Guarda che io ci ho lavorato in una delle tue amatei multinazionali, ma applicate alla realtà italiana fanno ca.are..management imbecille, clientelarismo...solite cose.
E me ne sono andata con molta allegria
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#164
milla ha scritto: anch'io non sono d'accordo, la penso come colynn, se ci fosse un sistema diverso si potrebbe conciliare il tutto

ma sapete che in altri paesi chi fa straordinario è visto male, perchè vuol dire che non è riuscito a finire il suo lavoro in tempo ?

e invece un mio amico appena assunto in un'azienda mi dice che lì in pratica inziano a lavorare dopo le 5 e mettono straordinario e lui che invece alle 5 esce lo guardano male perchè lavorerebbe poco...
Vabè se dobbiamo sognare il mondo perfetto allora son capace anche io!! Parlavo della realta' italiana non di quella scandinava dove tutto è diverso.

#165
domovoy ha scritto:No, non hanno tempo.
Non è una questione di capacita' o di volonta', ma di tempo. Non venirmi a dire che per fare un lavoro ad un certo livello non c'è bisogno di tempo da dedicargli e non ci sono il triplo delle preoccupazione di chi si occupa di pulire i pavimenti.
Non dico che non sanno amare o che non sono felici di tornare a casa e di vedere le persone che amano, dico che troppo spesso si ritrovano a tornare a casa quando tutti dormono, o comunque son trppo stanchi per ascoltare magari i problemi scemi dei loro figli.

Forse sara' una cavolata stratosferica, ma è cio' che vedo io.
Non fare l'errore di generalizzare gli esempi che ti sono vicini!

Sai quanti operai conosco che escono dal lavoro alle 5 e invece di andare a casa e passare il tempo con i figli si fermano al bar e tornano a casa a mezzanotte?

Se uno ha interesse per la famiglia, il tempo c'è eccome ;)
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