Premettendo che lavoro con contratto a progetto…….
Ieri mi fa il mio capo (e meno male che mi stima tanto): “vuè! (leggi con accento milanese) se decidi di fare un figlio diccelo subito così ci regoliamo”….
Io gli rispondo: “non preoccuparti” (tra l’altro l’argomento al momento non mi interessa, come molti di voi sapranno).
Lui:”bhè figurati, ognuno fa quello che vuole, basta che ci avvisi in tempo utile”.
(….vabbè avvisarlo dalla sala parto sarebbe un po’ difficile!!! Sembro incinta ora che ho messo su 3 chili in vacanza….suvvia!!!)
Mi sono sentita molto offesa come donna. Se io avessi davvero voglia di fare subito un figlio e non potessi permettermi di restare a casa?? Che tristezza…..

non sai come ti capisco..

io sono già preoccupata.. per il loro atteggiamento quando rimarrò incinta.
mi faranno sentire in colpa
ma parecchio
garantito

sono 10 anni che sono qui..
l'unica sarebbe cambiare lavoro.. ma non mi sembra professionale andare in un altro posto per poi andare in maternità dopo 6 mesi.

senza parole...

Io con calma e senza mettere i manifesti in giro cercherei un altro posto, e se lo trovi spiegagli che te ne vai perche' ritieni che la tua professionalita' non sia sufficientemente apprezzata.
Se gli piacesse come lavori non ti minaccerebbero velatamente di licenziarti nel caso che tu resti incinta.

Non so dove volesse andare a parare esattamente...tanto il contratto potrebbero NON rinnovarlo a loro piacimento

bubu ha scritto:Non so dove volesse andare a parare esattamente...tanto il contratto potrebbero NON rinnovarlo a loro piacimento

forse voleva solo essere informato così da poter avere il tempo di scegliere una sostituta decente per il periodo in cui eventualmente dovessi mancare ...però è solo un'ipotesi

Kalimeroxxx ha scritto:

bubu ha scritto:Non so dove volesse andare a parare esattamente...tanto il contratto potrebbero NON rinnovarlo a loro piacimento

forse voleva solo essere informato così da poter avere il tempo di scegliere una sostituta decente per il periodo in cui eventualmente dovessi mancare ...però è solo un'ipotesi

....ma tu fai l'avvocato del diavolo!?

Comunque, tutto può essere, ma io non sarei così ottimista...non dimentichiamo che nel mondo del lavoro dietro ogni agnello può nascondersi un lupo...

Avevo già riportato altrove il discorso fatto dal mio datore di lavoro al mio rientro dopo la maternità (rientrata con la bimba di 3 mesi).
Ti sei voluta sposare e ti ho fatto sposare
Quando hai deciso di rimanere incinta me lo dovevi dire prima, così decidevo se licenziarti o no
Ora o ti metti in aspettativa (leggi congedo parentale) o ti licenzi.
Alla fine mi ha ridotto il contratto dal full time a part time (che a me sta più che bene), assumendo la ragazza che aveva preso per sostituirmi a part time per l'altra mezza giornata.
Io l'avrei volentieri mandato aff... gridandoglielo in faccia, ma purtroppo lo stipendio mi serve. Di certo ho risposto a tono al suo discorso.
Da sottolineare che era mia intezione lavorare fino all'8° mese, ma a 4 mesi e mezzo mi ha mandato lui in anticipata perchè così si risparmiava i soldi del mio stipendio e dei contributi. Certo, con la pancia non potevo scaricare il camion, cosa che non mi toccherebbe, ma faccio.
Be', se avessi saputo il tutto, mi sarei messa in anticipata a 8 settimane, quando ho fatto la prima ecografia e ho fatto 3 settimane di malattia perchè ero in rischio di aborto.
Certi datori di lavoro la correttezza non se la meritano.
E poi dicono alle donne che si approfittano della gravidanza.
Se lo stipendio non si fosse ridotto al 30% me ne sarei stata a casa fino al primo compleanno di Beatrice...

Lorena....che schifezza!!

Lo puoi dire forte....

Devo dire che questa è l'unica cosa buona di questo posto dove lavoro.
Quando ho scoperto di essere incinta, dovevo partire per gli USA dopo due settimane e ho dovuto subito comunicarlo a tutti proprio per evitare il viaggio di 10 ore, nonchè il lavoro, tecnico e in condizioni abbastanza disagiate. Ho veramente creato il panico, con dentro il bimbo di 3 settimane! Praticamnete ancora non mi rendevo conto. Il mio capo si è limitato a tirare fuori un gran sorriso e a farmi gli auguri...il silenzio...gli ho detto... "Ok, ora ti puoi mettere le mani nei capelli!" E lui "No, no...sono proprio contento, la troviamo insieme una soluzione!" Per fortunissima io sono stata bene per tutto il tempo, ma tutti hanno accolto la notizia con gioia! Certo la mia è una grande azienda...diciamo che nn è il mio capo che mi paga direttamente! Ma problemi gliene ho creati tanti!

Lorena ha scritto:Avevo già riportato altrove il discorso fatto dal mio datore di lavoro al mio rientro dopo la maternità (rientrata con la bimba di 3 mesi).
Ti sei voluta sposare e ti ho fatto sposare
Quando hai deciso di rimanere incinta me lo dovevi dire prima, così decidevo se licenziarti o no
Ora o ti metti in aspettativa (leggi congedo parentale) o ti licenzi.
Alla fine mi ha ridotto il contratto dal full time a part time (che a me sta più che bene), assumendo la ragazza che aveva preso per sostituirmi a part time per l'altra mezza giornata.
Io l'avrei volentieri mandato aff... gridandoglielo in faccia, ma purtroppo lo stipendio mi serve. Di certo ho risposto a tono al suo discorso.
Da sottolineare che era mia intezione lavorare fino all'8° mese, ma a 4 mesi e mezzo mi ha mandato lui in anticipata perchè così si risparmiava i soldi del mio stipendio e dei contributi. Certo, con la pancia non potevo scaricare il camion, cosa che non mi toccherebbe, ma faccio.
Be', se avessi saputo il tutto, mi sarei messa in anticipata a 8 settimane, quando ho fatto la prima ecografia e ho fatto 3 settimane di malattia perchè ero in rischio di aborto.
Certi datori di lavoro la correttezza non se la meritano.
E poi dicono alle donne che si approfittano della gravidanza.
Se lo stipendio non si fosse ridotto al 30% me ne sarei stata a casa fino al primo compleanno di Beatrice...

la cosa migliore da fare con questi personaggi è tenere duro e restare a lavorare lì... fino a quando hai fatto tutti i figli che intendi fare a carico loro
poi bella bella te ne andrai a cercare un altro posto, facilitata dal fatto che gli potrai dire "no no, ho già 1/2/3 figli e non ne voglio altri"!!

Il fatto è che non sono una sconsiderata, altrimenti dovrei restare incinta prima che Beatrice compia l'anno, così per una ltro anno e mezzo non potrà licenziarmi, perchè temo che sarà questo che succederà a novembre... ed allora saremo quasi in mezzo ad una strada (oddio, esagero, ma il mio stipendio serve eccome!)

bubu ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:

bubu ha scritto:Non so dove volesse andare a parare esattamente...tanto il contratto potrebbero NON rinnovarlo a loro piacimento

forse voleva solo essere informato così da poter avere il tempo di scegliere una sostituta decente per il periodo in cui eventualmente dovessi mancare ...però è solo un'ipotesi

....ma tu fai l'avvocato del diavolo!?

Comunque, tutto può essere, ma io non sarei così ottimista...non dimentichiamo che nel mondo del lavoro dietro ogni agnello può nascondersi un lupo...

certo certo, anzi a pensar male...etc... però a volte uno si fa un fegato come un melone e poi scopre che non ne valeva la pena...( a me è capitato più volte...sarò un pò macchiavellica chi sa )e poi tu più o meno immagini che genere di opinione possano avere di te in ufficio e che persone possano essere quindi saprai valutare nel modo più corretto la cosa

Lorena ha scritto:Avevo già riportato altrove il discorso fatto dal mio datore di lavoro al mio rientro dopo la maternità (rientrata con la bimba di 3 mesi).
Ti sei voluta sposare e ti ho fatto sposare
Quando hai deciso di rimanere incinta me lo dovevi dire prima, così decidevo se licenziarti o no
Ora o ti metti in aspettativa (leggi congedo parentale) o ti licenzi.
Alla fine mi ha ridotto il contratto dal full time a part time (che a me sta più che bene), assumendo la ragazza che aveva preso per sostituirmi a part time per l'altra mezza giornata.
Io l'avrei volentieri mandato aff... gridandoglielo in faccia, ma purtroppo lo stipendio mi serve. Di certo ho risposto a tono al suo discorso.
Da sottolineare che era mia intezione lavorare fino all'8° mese, ma a 4 mesi e mezzo mi ha mandato lui in anticipata perchè così si risparmiava i soldi del mio stipendio e dei contributi. Certo, con la pancia non potevo scaricare il camion, cosa che non mi toccherebbe, ma faccio.
Be', se avessi saputo il tutto, mi sarei messa in anticipata a 8 settimane, quando ho fatto la prima ecografia e ho fatto 3 settimane di malattia perchè ero in rischio di aborto.
Certi datori di lavoro la correttezza non se la meritano.
E poi dicono alle donne che si approfittano della gravidanza.
Se lo stipendio non si fosse ridotto al 30% me ne sarei stata a casa fino al primo compleanno di Beatrice...

questo si che è un signore

Lorena ha scritto:Il fatto è che non sono una sconsiderata, altrimenti dovrei restare incinta prima che Beatrice compia l'anno, così per una ltro anno e mezzo non potrà licenziarmi, perchè temo che sarà questo che succederà a novembre... ed allora saremo quasi in mezzo ad una strada (oddio, esagero, ma il mio stipendio serve eccome!)

Allora mi pare proprio una scusa (peggiore di molte altre, chiaramente) ma solo una scusa per fare pressione e convinvcerti ad andartene (mobbing).
Ovviamente non ti suggersisco di denunciarlo, ci perderesti solo in fatica e soldi.
Cercherei un altro lavoro e gli metterei le dimissioni sul tavolo con il minimo preavviso rischiesto.