Dolores ha scritto:Hai ragione Lorena, forse e' proprio qui la chiave. Io mi sottovaluto talmente che penso che la mia vita senza di lui non conterebbe niente.
So gia' che starei sempre in casa ad abbruttirmi in divano, a farmi del male.

mi sembra di leggere la descrizione della mia vita, ultimamente...
Ma a questo punto ti chiedo: Hai PAURA che succeda o stà già succedendo? Hai paura di perdere la tua identità se non potessi avere lui per specchiartici e riconoscerti, oppure l'hai già persa, ma ti attacchi a una parvenza di vita di coppia e ti illudi che sia la TUA vita?
Te lo chiedo perchè io mi sono trovato nella situazione che hai descritto, ultimamente, ma dopo un bell'esamino di coscienza ho capito che era così già da tempo... forse con un'altra forma e un altro nome, ma la situazione era proprio quella....

Non posso pensare che 14 anni se ne vadano cosi', con questo senso di amarezza, con questa sensazione di impotenza.

bah... scusa se sono cinico... ma pensa che quando morirai se ne andranno 80 o 90 anni, così, con amarezza, con impotenza...
Quello che ho imparato è che qualsiasi cosa ha una scadenza, siano i sentimenti, le cose, le idee, le passioni e la vita stessa... non abbiamo diritto di lamentarci perchè i fiori appassiscono, ma possiamo fare di tutto per apprezzarli finchè sono in vita

Comunque ti ripeto... non ti fasciare la testa, magari è solo lo stress di un periodo "emotivametne difficile" che ti fa vedere tutto nero... certo che il mio consiglio è di pensarci moooooolto bene prima, piuttosto che affrontare nuovi problemi dopo.

Lorena ha scritto:

cyberjack ha scritto:

Lorena ha scritto: Vai via da sola per un week end in una beauty farm per farti coccolare, torna rilassata, trovati un corso di qualcosa che ti piace (ballo, pittura, cucito, arti marziali!)...

Sì, ma dai! Evitiamo di banalizzare queste situazioni...
Ma dove sta scritto che "due giorni di coccole" migliorino qualcosa? Ci vogliono le palle, per affrontare i problemi, non le coccole....

IMHO, ovviamente.

IMHO nella mia ignoranza non so cosa significa.
Non parlavo di risolvere i problemi, ma di rilassarsi un pochino.

IMHO significa solamente "mio personale parere"
Rilassarsi, nella mia esperienza, non è sempre il modo giusto per affrontare le situazioni... potresti finire con il procrastinarle inutilmente...
Ecco quello che volevo dire

cyberjack ha scritto:IMHO significa solamente "mio personale parere"
Rilassarsi, nella mia esperienza, non è sempre il modo giusto per affrontare le situazioni... potresti finire con il procrastinarle inutilmente...
Ecco quello che volevo dire

Ah, ecco. Io penso che rilassandosi può vederci meglio...

Secondo me però lei deve anche mettere LUI nella condizione di riflettere...il ragazzo mi sembra confuso e abituato ad avere tutto scodellato.
Dare le cose per scontate (che sia lei ad aspettarlo, stirare, cucinare, chiedere) in un rapporto d'amore è l'inizio della fine.
Del resto, Dolores, se tu non ami te stessa, è anche più difficile farti amare da lui.
E poi io credo che la forza e il benessere vadano sempre trovati dentro di sè, non "pretesi" dalla vita di coppia, che semmai può arricchirti, non certo sopperire a delle mancanze che tu senti di avere.
E scusami se ti sembro brutale

Mi spiace ... nn ho, purtoppo, il tempo x leggere tutto, se vuoi scrivimi in privato ...
cerca di capire se è solo 1 momento particolare (sotto stress tutti possiamo fare c...), anche se dalle tue parole ... cmq affonta la cosa con serenità e nn pensando agli altri e nemmeno al fatto di rimanere sola xchè potrebbero essere criteri che tra qualche anno rimpiangeresti ... Enza

mi associo ai suggerimenti già pervenuti su questo forum

se lui non ti sembra deciso a sposarti e a te stanno venendo dei dubbi ... piuttosto che scegliere di mollarsi prova a temporeggiare ancora un pò e a metterti il cuore in pace (a questo punto non è un anno in più che ti rovina la vita), lui mi sembra messo all'angolo di un ring, fa il minimissimo indispensabile per la sopravvivenza,(con questo non voglio dire che TU l'abbia messo all'angolo, ma che comunque lui si sente così)

lei vie tradizionali le hai già intraprese senza successo (provare a parlargli francamente dei tuoi dubbi e perplessità), lui si sente oppresso/obbligato ?!? e tu lasciagli tutta la libertà che vuole, prenditi i tuoi spazi e non darti per scontata, ma bada bene: non lo devi far per vendetta ma perchè è giusto che anche tu impari a voler bene prima di tutto a te stessa (l'autostima secondo me è alla base di qualsiasi buon rapporto), magari nel momento in cui capisce che tu non sei sempre lì ad "assillarlo" (ripeto: sto tentando di vedere le cose dal suo punto di vista) si riavvicinerà a te.
In bocca al lupo!

Che dolce Colynn!!!!!!!

Ogni amore ha una storia a se perchè vissuta da persone diverse. E' inutile paragonarla con quella degli altri, sia quelle che son finite bene che quelle che son finite male.

La vita, apparente, dei tuoi amici... quella delle persone del forum.... anche quella di cyber che dici che ti tocca piu' da vicino.... sono la LORO storia d'amore, non la tua!!

Prendi tempo per te stessa, chiuditi e dedica tempo a te, esci, vedi amici nuovi.... basta un piccolo brivido in lui, una gelosia, la semplice paura di perderti, per riaccendere l'amore...se ancora c'è.... o per farti capire se è finito.

Non servono parole, discussioni, per amare.... serve avere il coraggio di AMARE.

Ing 76 ha scritto:Scusate uomini: ma se la vostra compagna non vi stira le camicie credete che questa non vi voglia più bene ?
io odio stirare.... spero che mio marito non fraintenda.

No, questo no, però una convivenza o un matrimonio sono fatti anche di cose pratiche che devono funzionare. Se la mia compagna non mi stira le camicie, ok me le stiro solo; se però non fa nemmeno la lavatrice o la fa controvoglia e controvoglia lava i piatti e controvoglia cucina...le cose cominciano a non andar più bene.

Jk

Jk ha scritto:una convivenza o un matrimonio sono fatti anche di cose pratiche che devono funzionare. Se la mia compagna non mi stira le camicie, ok me le stiro solo; se però non fa nemmeno la lavatrice o la fa controvoglia e controvoglia lava i piatti e controvoglia cucina...le cose cominciano a non andar più bene.

In una coppia che lavora la gestione della casa non può essere scaricata in blocco sulla donna o sull'uomo... bisogna darsi una mano a vicenda e fare un po' per uno. Dopo 8 ore in negozio una commessa è stanca tanto quanto un commercialista.
Se nel 2005 un trentenne non è capace di stirare o scolare la pasta, più che prendersela con la sua compagna dovrebbe prendersela con sua madre!!

Mercury ha scritto:

Jk ha scritto:una convivenza o un matrimonio sono fatti anche di cose pratiche che devono funzionare. Se la mia compagna non mi stira le camicie, ok me le stiro solo; se però non fa nemmeno la lavatrice o la fa controvoglia e controvoglia lava i piatti e controvoglia cucina...le cose cominciano a non andar più bene.

In una coppia che lavora la gestione della casa non può essere scaricata in blocco sulla donna o sull'uomo... bisogna darsi una mano a vicenda e fare un po' per uno. Dopo 8 ore in negozio una commessa è stanca tanto quanto un commercialista.
Se nel 2005 un trentenne non è capace di stirare o scolare la pasta, più che prendersela con la sua compagna dovrebbe prendersela con sua madre!!

Ti do perfettamente ragione...io in casa faccio la mia parte, Arion non mi deve chiedere niente, perchè prendo e faccio in piena autonomia, ma nel 2005 ci sono anche trentenni donne che non sanno stirare camicie e non sanno cucinare...

Jk

Mercury ha scritto: Se nel 2005 un trentenne non è capace di stirare o scolare la pasta, più che prendersela con la sua compagna dovrebbe prendersela con sua madre!!

Scusami ma non sono d'accordo Un trentenne la manine ce le ha, quindi se non sa stirare o scolare la pasta non è colpa della mamma, ma unicamente sua

cyberjack ha scritto: Un trentenne la manine ce le ha, quindi se non sa stirare o scolare la pasta non è colpa della mamma, ma unicamente sua

Pienamente d'accordo a metà con il mister!
Se uno vive da solo ad arrangiarsi impara, ma siccome ahimè tanti vivono con la mamma e non si vogliono schiodare ... e siccome ahimè le mamme italiane (non TUTTE, sto generalizzando) sono così chiocce da essere leggendarie in tutto il mondo -al pari delle mamme ebree- ... è difficile che a casa da mamma uno prenda il ferro da stiro di sua iniziativa!!!

La mamma potrebbe tirarglielo, così non prende brutte pieghe!!

Mercury ha scritto:

cyberjack ha scritto: Un trentenne la manine ce le ha, quindi se non sa stirare o scolare la pasta non è colpa della mamma, ma unicamente sua

Pienamente d'accordo a metà con il mister!
Se uno vive da solo ad arrangiarsi impara, ma siccome ahimè tanti vivono con la mamma e non si vogliono schiodare ... e siccome ahimè le mamme italiane (non TUTTE, sto generalizzando) sono così chiocce da essere leggendarie in tutto il mondo -al pari delle mamme ebree- ... è difficile che a casa da mamma uno prenda il ferro da stiro di sua iniziativa!!!

La mamma potrebbe tirarglielo, così non prende brutte pieghe!!

Leggendo il forum mi pare emerga abbastanza chiaramente che ci sono anche tanteche in fatto di mestoli ed altro non sono così ferrate.

Jk

Anche il mio ragazzo non ha mai fatto nulla in casa sua, io non pretendo che sappia lavare i vetri se non l'ha mai fatto... pero' mi fa un casino piacere quando viene e mi chiede come fare per pulirli! Certo la prima volta l'ho visto incavolato con gli aloni che non andavano via.... pero' non serve la perfezione!

Quindi se fino a 30 anni non ha fatto niente, puo' imparare!