tratto dal CORRIERE online

Cambiano gli indici di edificabilità Obiettivo Expo: raddoppiare gli abitanti Pronto un piano per costruire più case. I verdi: sarà una colata di cemento. Masseroli: più edifici solo dove ci sono le infrastrutture

MILANO - Settecentomila abitanti in più, una metropoli di due milioni di residenti. Appuntamento per il 2015, alla Milano dell'Expo, per una rivoluzione demografica che ribalterebbe il declino di residenti e abitanti iniziato negli anni '80. La rivoluzione del mattone. Già, perché lo strumento nei cassetti di Palazzo Marino per tornare alla grandeur demografica è tutto urbanistico. In bliurocratese si chiama «documento di inquadramento delle politiche urbanistiche». Un vademecum di linee-guida per orientare le future varianti sul territorio. La premessa è d'obbligo: il piano di governo, il maxi-documento che di fatto andrebbe a pensionare il vecchio piano regolatore, è ancora un cantiere in corso. L'assessore Carlo Masseroli prevede che l'atto di adozione possa arrivare a marzo dell'anno prossimo, confidando in una proroga del termine ultimo fissato dalla Regione Lombardia per l'approvazione definitiva. Nel frattempo, ecco le nuove regole per orientare la politica urbanistica del Comune.

La novità è sostanzialmente una: l'aumento degli indici di edificabilità. Che passeranno da 0,65 a uno. Una colata di cemento che seppellirà il poco verde che esiste in città? Masseroli nega risolutamente. «Perché — spiega lui — si edificherà di più solo nelle aree che hanno già le infrastrutture necessarie». L'assessore — ieri la deliberà è arrivata in discussione nell'aula di Palazzo Marino — ha pronto l'esempio. «Prendiamo Porto di Mare: la fermata della linea tre, con intorno il nulla. Ecco lì si potrà costruire di più». Una rivoluzione verde. Almeno in senso anagrafico. «Perché con le nuove regole vogliamo incentivare soprattutto il mercato degli affitti. E quindi mettere più case a disposizione dei giovani e del ceto medio».

Rimane scettica l'opposizione, che sul documento promette un robusto pacchetto di emendamenti (il dibattito sulla delibera riprenderà in Aula giovedì). Attacca Fabrizio Spirolazzi del Pd: «Manca completamente il piano dei servizi. Si dà mano libera al privato senza prevedere che cosa costruire». «L'assessore Masseroli, un po' in anticipo, si traveste da Babbo Natale. Resta da capire se il regalo sarà alla città o solo agli appetiti dei costruttori». Una «condizionata » apertura di credito arriva un po' a sorpresa dall'altro verde di Palazzo Marino, Enrico Fedrighini: «Arriveranno dieci, dodici milioni di metri cubi in più di cemento. Però se il tutto avvenisse sotto una forte guida pubblica, a tutela del verde e a impatto zero sulla mobilità privata, il piano sarebbe di fatto un ribaltamento nelle politiche di governo del territorio sperimentate negli ultimi dieci anni».

beh? che ne pensano i milanesi presenti?

Mi pare ancora prematuro poter esprimere un commento sensato, anche perchè non sappiamo concretamente dove sorgeranno queste aree abitative.
Detto ciò, in linea di principio, sarei favorevole.

Sono tra i milanesi convinti che il prossimo EXPO possa finalmente dare quella spinta necessaria al rinnovamento di una città intera.
Aspettiamo.

.. sono tra i milanesi (anche se ora sono un "limitrofo") mooolto pessismista su cosa verra' fatto per l'EXPO 2015 ...

filippo59 ha scritto:si edificherà di più solo nelle aree che hanno già le infrastrutture necessarie». L'assessore — ieri la deliberà è arrivata in discussione nell'aula di Palazzo Marino — ha pronto l'esempio. «Prendiamo Porto di Mare: la fermata della linea tre, con intorno il nulla. Ecco lì si potrà costruire di più».

Porto di Mare!!
Wow bell'esempio... l'ha detto, ha intorno il nulla: un mare di traffico e capannoni.
A 200 metri in linea d'aria da lì sorge il nuovissimo quartiere di Milano Santa Giulia... cantiere iniziato da anni, sfavillante sulla carta e ancora ben lontano dall'essere completato nei servizi urbanistici di base...
Prima di far sfoggio di cubature per case nuove, comincino a chiudere i cantieri aperti... quelli dei parcheggi interrati per esempio... e pensino che la gente non ha bisogno solo di un tetto dove dormire e una metro per spostarsi... servono farmacie, scuole, asili, sportelli delle poste... etc etc...

mi associo a filippo...
questa giunta non mi dà proprio la sensazione di interessarsi troppo degli interessi non economici dei cittadini (chissà come mai )
credo che il magna magna sull'expo sia già partito, e la città avrà più problemi che benefici da tutto questo (spero almeno che facciano davvero le due linee metropolitane... ma anche su quello ...)

filippo59 ha scritto:.. sono tra i milanesi (anche se ora sono un "limitrofo") mooolto pessismista su cosa verra' fatto per l'EXPO 2015 ...

Quoto basti vedere a che punto è la fantomatica nuova e sfavillante rete stradale/autostradale che doveva servire la nuova fiera

700.000 abitanti in più!??!?!?!? già ci metto 1 ora e mezza ad attraversare Milano, con 700.000 abitanti devo partire alla mattina per arrivare a Linate nel tardo pomeriggio

700.000 abitanti in più sui mezzi pubblici?!?!? prima di pensare ad incrementare la città che pensino a rendere Milano abitabile per chi già ci vive

e quoto mercury! che aumentino i serivizi per prima cosa!!
e sistemino le tangenziali ed autostrade!!
che rendano vivibili i mezzi pubblici!!

poi quando tutto questo sarà fatto pensino pure ad aumentare le case

Mercury ha scritto:

filippo59 ha scritto:si edificherà di più solo nelle aree che hanno già le infrastrutture necessarie». L'assessore — ieri la deliberà è arrivata in discussione nell'aula di Palazzo Marino — ha pronto l'esempio. «Prendiamo Porto di Mare: la fermata della linea tre, con intorno il nulla. Ecco lì si potrà costruire di più».

Porto di Mare!!
Wow bell'esempio... l'ha detto, ha intorno il nulla: un mare di traffico e capannoni.
A 200 metri in linea d'aria da lì sorge il nuovissimo quartiere di Milano Santa Giulia... cantiere iniziato da anni, sfavillante sulla carta e ancora ben lontano dall'essere completato nei servizi urbanistici di base...
Prima di far sfoggio di cubature per case nuove, comincino a chiudere i cantieri aperti... quelli dei parcheggi interrati per esempio... e pensino che la gente non ha bisogno solo di un tetto dove dormire e una metro per spostarsi... servono farmacie, scuole, asili, sportelli delle poste... etc etc...

quoto mercury e aggiungo che la mia paura è che gli interessi economici siano troppi, con possibili interferenze mafiose. e i tempi..sempre troppo lunghi. basta vedere piazza meda con i parcheggi sotterranei e peggio ancora piazza novelli.dove c'è una voragine spaventosa x creare parcheggi sotterranei. peccato che nessuno si sia ricordato che sotto quella piazza c'è una città di cavi elettrici. passa infatti l'elettrodotto che serve buona parte della città. quindi i lavori sono fermi, la voragine rimane lì, i cittadini sono infuriati e le bellissime case delle piazza presentano delle splendide crepe.
ma va.. va...

niumax ha scritto:

Mercury ha scritto:

filippo59 ha scritto:si edificherà di più solo nelle aree che hanno già le infrastrutture necessarie». L'assessore — ieri la deliberà è arrivata in discussione nell'aula di Palazzo Marino — ha pronto l'esempio. «Prendiamo Porto di Mare: la fermata della linea tre, con intorno il nulla. Ecco lì si potrà costruire di più».

Porto di Mare!!
Wow bell'esempio... l'ha detto, ha intorno il nulla: un mare di traffico e capannoni.
A 200 metri in linea d'aria da lì sorge il nuovissimo quartiere di Milano Santa Giulia... cantiere iniziato da anni, sfavillante sulla carta e ancora ben lontano dall'essere completato nei servizi urbanistici di base...
Prima di far sfoggio di cubature per case nuove, comincino a chiudere i cantieri aperti... quelli dei parcheggi interrati per esempio... e pensino che la gente non ha bisogno solo di un tetto dove dormire e una metro per spostarsi... servono farmacie, scuole, asili, sportelli delle poste... etc etc...

quoto mercury e aggiungo che la mia paura è che gli interessi economici siano troppi, con possibili interferenze mafiose. e i tempi..sempre troppo lunghi. basta vedere piazza meda con i parcheggi sotterranei e peggio ancora piazza novelli.dove c'è una voragine spaventosa x creare parcheggi sotterranei. peccato che nessuno si sia ricordato che sotto quella piazza c'è una città di cavi elettrici. passa infatti l'elettrodotto che serve buona parte della città. quindi i lavori sono fermi, la voragine rimane lì, i cittadini sono infuriati e le bellissime case delle piazza presentano delle splendide crepe.
ma va.. va...

ecco guarda... quando si parla dei parcheggi interrati nella nostra città mi si tocca un nervo scoperto...

non dirlo a me

oddio... e dove li mettiamo tutti??

già faccio fatica a salire sul tram...

700.000 ( o forse dovrei dire 1400000) auto in più parcheggiate nel salone della moratti per l'expo si vuole chiudere anche corso sempione al traffico farlo diventare pedonale con fontane e cavolate varie bello no?! ehhhhh si..si facciamo gli champs elise...già e le macchine di chi ci abita, ( i palazzi sono tutti o quasi dei primi del '900 quindi senza possibilità di avere box) andranno parcheggiate ...bha forse a casa sua...
p.s. santa giulia ha un piccolo trascurabilissimo problema..NON ci sono più soldi per far procedere i lavori, l'impresa in questione ( e non è la sola) non ha un soldo

Kalimeroxxx ha scritto:p.s. santa giulia ha un piccolo trascurabilissimo problema..NON ci sono più soldi per far procedere i lavori, l'impresa in questione ( e non è la sola) non ha un soldo

appunto
ci ha lasciato leggermente in sospeso un palazzo, di cui ammiro le fondamenta nella fanga dalla mia finestra... spostando un po' lo sguardo ammiro anche Porto di Mare... nel dubbio che diventi una Santa Giulia bis, la proposta di maggior cubatura in questa zona fa alzare le sopracciglia....

C'è già troppa gente così...

Un mio amico ha preso casa a Santa Giulia (in consegna il mese prossimo) e dice che è stupenda, ma da quello che si legge sui giornali è una cattedrale nel deserto!!!

Non riesco a far capire al mio moroso che sono felice di aver preso casa fuori (l'ho comprata io da sola e lui probabilmente ci verrà, ma non è molto favorevole per il posto anche se dice che il complesso è stupendo).

Lavoro (Settimo Milanese) - casa nuova (vicinanze Binasco) - 35 min alle 17.45

Lavoro (Settimo Milanese) - casa sua (Piazzale Lodi) - 45 min sempre alla stessa ora

I km sono + o - gli stessi!!!!

Certo in piazzale lodi o a casa dei miei (piazza Napoli) ho più scelta, ma sono più esaurita, mentre a Binasco devo prendere la macchina per tutto...anche se mia madre ha preso il pullman fuori orario di punta e in 12 min era a Famagosta....

Sui mezzi pubblici non ho parole...chi di voi ha provato ad andare in fiera dell'artigianato a dicembre con la 1?!
Sulla fiera nuova non mi esprimo + di tanto, ma 3 anni fa esponevamo lì e il mio capo una sera mi accompagnato a casa: rho -piazza napoli: quasi 2 h....il giorno dopo ho preso la metro!!!