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#332
gebo ha scritto:Sam, io non vorrei raccontarti la storia di mio padre, perche' nel suo caso l'esordio e' stato subdolo, non ci ha detto di essersi sentito male, ha cercato di nasconderci finche' ha potuto i problemi di linguaggio e di movimento. Forse per paura del ricovero, fatto sta che la diagnosi e' stata fatta con molto ritardo e solo dopo un attacco piu' grave degli altri (secondo TAC e risonanza aveva gia' avuto diversi micro-ictus) Questo ovviamente ha compromesso le possibilita' di recupero. E mio padre e' anche molto piu' vecchio, ha piu' di 80 anni.

La madre di una mia collega invece dopo il primo colpo (grave, era anche lei finita in rianimazione) si e' ripresa al punto che adesso a distanza di quattro o cinque anni le tiene il bambino, ma anche lei ha continuato la riabilitazione a casa ben piu' a lungo dei due mesi di ricovero

Insomma... spera l'impossibile ma non illuderti troppo, e cercate di prepararvi ad assisterla se possibile a casa per qualche tempo

Ti hanno gia' consigliato di chiedere l'invalidita' e di informarti per l'assistenza domiciliare, quindi non ripeto.
Per mio padre ancora fisioterapista e logopedista vengono a casa, per mantenere quel po' di autonomia che ha, e il centro di riabilitazione ci ha madato un tecnico che dopo aver valutato la casa ha deciso quale carrozzina era giusta per mio padre.
Cerca di valutare l'accessibilita' della tua casa, soprattutto del bagno. Noi abbiamo fatto rifare il bagno a casa dei miei, con una doccia filo pavimento, un WC apposito e dei sostegni (ce ne sono anche di eleganti).
Una normale poltrona relax, di quelle con i comandi elettrici, puo' essere molto utile.
Considerate anche come entrare e uscire di casa, se ci sono gradini. La legge consente di fare degli scivoli o di mettere dei montascale anche se i condomini sono contrari (gli str**zi abbondano ti assicuro)
Se anche il periodo di invalidita' sara' breve, come mi auguro, senza questi accorgimenti potrebbe essere difficile assisterla in casa, sia pure con l'ausilio di una badante.
Grazie Gebo, il problema di mia mamma a quanto dicono è molto esteso intanto ha colpito l'emisfero sinistro che è il dominante, in più ha avuto un edema per il quale hanno dovuto incidere il cranio e se non bastasse le è venuta una emoragia interna, lei però è sempre stata lucida ci ha sempre riconosciuti e questo secondo me è buono. La cosa più tremenda è la mancanza di comunicazione.

Il problema della domiciliazione appunta dipenderà da quanto mia mamma avrà trecuperato durante la riabilitazione intensiva, soprattutto a livello di comunicazione. Rimane poi che appunto mio babbo spesso deve andare a fare lui visite ed esami perchè appunto ha avuto problemi di cuore ed anche quest'estate ha avuto una ricaduta. La nostra preoccupazione è appunto che non stia male anche lui e poi in caso dovesse stare nuovamente male, chi starebbe a casa con la mamma??

I miei poi abitano al secondo piano di un condominio dove la preoccupazione è che la carrozzina non entri nell'ascensore, mio babbo in più non vuiole una persona che stia stabile in casa, io abito a 200km di distanza e mio fratello è un artigiano che non è sempre libero di gestirsi, insomma io sarei la più felice del momdo e d'istinto ho spinto molto perchè si decisse per l'assistenza domiciliare, ma poi ovviamente spetta a mio babbo decidere, anche se mi piange il cuore ve lo giuro
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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#333
Grazie silbhe per l'mp.

Anna tesoro, il fatto che non ci sono metastasi è ottimo quando mi hai detto dei polmoni pensavo fosse stata una metastasi o comunque una conseguenza dell'altro, invece è buono che sia indipendenti, attaccati alle cose positive, se non avesse avuto il problema al seno non avrebbero preso per tempo quello ai polmoni, e avreste avuto un problema molto più grosso. Lo so che è una piccola consolazione, ma è a qeusto che ci dobbiamo attaccare per tirare avanti, Un abbraccio enorme amica mia
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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#334
Grazie ragazze.
Purtroppo ormai la speranza e l'ottimismo mi hanno abbandonata.... non riesco a pensare a niente, mi sembra di vivere in un limbo.... vedo la vita andare avanti ma nella mia testa c'è stampata solo l'immagine della lastra.... di quel polmone!
Vorrei sfogarmi, piangere, urlare.... ma da ieri pomeriggio sono praticamente annichilita.
Ho avuto il magone mentre spiegavo a Riccardo che la nonna è malata e starà qualche giorno in ospedale per essere operata, ma ho ricacciato indietro le lacrime e da allora non sono + tornate...
Il chirurgo è stato chiaro... per loro è un intervento di routine, ne fanno 400 all'anno, però l'ha paragonato al parto: se va tutto bene una può anche partorire per strada... ma se va male, in un intervento del genere, le complicazioni non sono affatto uno scherzo... e, per ora, non riesco a vedere + in là di questo, aspetto l'intervento e di vedere se lo supera... il dopo lo affronterò un passo alla volta.
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REBECCA psw: polpetta

#338
Anna lascia perdere quello che ti dicono i chirurghi amica, quando un mese fa hanno operato mia mamma il chirurgo ci disse che erano infinitesimali le possibilità che potesse sopravvivere all'intwervento che aveva tutte le possibilità che andasse male, e dinvece oggi siamo ancora qui, non pensare avanti pensa adesso, pe per tutto il resto riesco a capirti benissimo sono nel tuo stesso stato oramai da un mese
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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#339
Anna tesoro mi sento così impotente...proprio tu che mi hai tirato su di morale, che hai avuto sempre una parola per farmi stare meglio... tu che qui sei un pò la mamma di tutti...
vorrei stringerti forte, prepararti una bella cioccolata calda fumante e farti rilassare un pò
sei stata brava col piccoletto, se lui ti vede forte non avrà paura, e forse ne avrai meno anche tu
prego ogni sera che vada tutto bene
ti voglio bene
Foto Aurora Aurora cresce
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#340
Anna73 ha scritto: Il chirurgo è stato chiaro... per loro è un intervento di routine, ne fanno 400 all'anno, però l'ha paragonato al parto: se va tutto bene una può anche partorire per strada... ma se va male, in un intervento del genere, le complicazioni non sono affatto uno scherzo...

Anna, questo e' quello che DEVE dirti perche' per quanto semplice qualsiasi intervento puo' avere complicazioni gravi. Anche togliersi un dente.... O le tonsille

La cosa importante da tenere bene a mente e' che se ne fanno 400 all'anno vuol dire che ne fanno quasi DUE ogni giorno lavorativo...

#341
gebo ha scritto:
Anna73 ha scritto: Il chirurgo è stato chiaro... per loro è un intervento di routine, ne fanno 400 all'anno, però l'ha paragonato al parto: se va tutto bene una può anche partorire per strada... ma se va male, in un intervento del genere, le complicazioni non sono affatto uno scherzo...

Anna, questo e' quello che DEVE dirti perche' per quanto semplice qualsiasi intervento puo' avere complicazioni gravi. Anche togliersi un dente.... O le tonsille

La cosa importante da tenere bene a mente e' che se ne fanno 400 all'anno vuol dire che ne fanno quasi DUE ogni giorno lavorativo...
quoto gebo. Il chirurgo ha solo fatto quello che doveva dicendoti quelle cose... Era il loro dovere farlo ma non vuol dire che debba andare male qualcosa.
Anna coraggio. Lo so che in questi momenti può dare fastidio sentirsi dire che sei una roccia e che devi resistere quindi se vuoi sfogarti qui puoi farlo.
The sisterhood of The Calf 40

#342
Annina, se posso
una cosa per volta
ora pensa solo all'intervento...tutto il resto verrà dopo

un grande abbraccio

#343
Annina, quoto tutti. Le informazioni mediche pre-operatorie sono obbligatorie per loro e fanno squagliare di paura anche quando i rischi sono minimi, figurati per operazioni più importanti...
Quando hanno operato Nik sono stata due ore fuori dalla sala operatoria con le parole dei medici che mi toglievano il fiato .... :?
Vedrai che andrà tutto bene! Un bacione. :wink:
Forza Daniel!

#344
Anna, non ci sono stata in questi giorni ma c'era chi mi ha aggiornato della situazione: avrei tanto preferito ritornare e farti gli in bocca al lupo di pronta guarigione per la tua mamma e invece ho saputo del secondo intervento :( . Non posso che associarmi al coro di conforto di chi mi ha preceduto, certo ancora non è finita come tutti avremmo sperato, ma il fatto che sia operabile (e parliamo di un tumore ai polmoni che è difficilissimo individuare per tempo) mi sembra una notizia confortante.
Purtroppo non c'è altro da fare che tenere duro ancora e ancora e continuare a pregare e sperare... un passo alla volta Anna, come dici tu .... noi siamo al tuo fianco
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#345
Anna lo so che in certi momenti sono solo alcune parole dei medici che ti pulsano continuamente nella testa...ma cerca di farti forza, e' come dice Gebo...._certe volte anche la matematica puo' confortarci_
un abbraccio anche a Riccardo che, vedrai, ti sorprendera'in questa circostanza :wink:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8