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isola dei penosi VS in treatment

#1
sarà una goccia nel mare, ma riporto quanto scrive il critico Aldo Grasso per il Corsera online

Quella cattiva tv che piace tanto

La cattiva tv si combatte solo con la buona tv. Che però è poca, minoritaria, non a portata di mano. E comunque c'è. Ma se gli spettatori seguono la brutta tv di chi è la colpa: della tv o dello spettatore? Della società o dei singoli? Se uno vede una puntata di In Treatment prova quella rara sensazione di aver esplorato un pò di mondo interiore, esattamente come leggere un grande romanzo o assistere a un bel film. Nell'ultima puntata dedicata ad Alex si parlava di educazione dei figli, di morte, di suicidio e il funerale rappresentava l'occasione di vedere materializzarsi tutti i fantasmi evocati da Alex nelle sedute: le sue colpe, le sue pene. In tv si può parlare di tutto, ma è necessario fare lo sforzo di non assecondare sempre le cose provando invece a interrogarle. Ogni messinscena indaga prima di tutto l'enigma dell'io, persino L'isola dei famosi (Raidue, lunedì, ore 21.10; dalla settimana prossima traslocherà per non patire la presenza di Montalbano).

Curiosamente anche il reality di Cayo Cochinos era una lunga indagine sull'io dei concorrenti: prigionieri, coatti, affamati. Prigionieri in condizione di dare il peggio di sé. E così è stato. Mai sentito tanti pettegolezzi rancorosi come l'altra sera, una regressione continua verso l'infimo. Sull'isola come in studio. Persino Vladimir Luxuria è sceso a livelli inimmaginabili, a conferma che il pettego-lezzo è una forma di voyerismo verbale. Eppure proprio il confronto attivo fra l'alto e il basso ci permette di partecipare alle esequie dei nostri desideri televisivi. La volgarità vince sempre. Dinanzi al suo dominio senza falle, dinanzi alla sua sovranità senza limiti, la nostra attenzione si piega: e più uno finge di ignorarla, più finisce col sottomettervisi. Il dinamismo viene sempre dal basso, il dinamismo fa audience. Allora la colpa di tutti i mali è della tv o degli spettatori?


http://www.corriere.it/spettacoli/08_no ... aabc.shtml

e se posso aggiungere polemica a polemica... L'isola vien fatta sulla RAI, quindi immagino coi soldi del canone che tocca a tutti pagare... In Treatment è un programma sul canale Cult di SKY :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: isola dei penosi VS in treatment

#2
Mercury ha scritto:
e se posso aggiungere polemica a polemica... L'isola vien fatta sulla RAI, quindi immagino coi soldi del canone che tocca a tutti pagare... In Treatment è un programma sul canale Cult di SKY :roll:
si a parte i soldi pubblici....ma e' possibile che un programma della rete occupi "militarmente"tutto il palinsesto di quella rete :?: praticamente su raidue il simpatico reality tracima per ogni dove (tg compreso :roll: :evil: )
:arrow: Comunque il titolo del topic faceva pensare a una terapia coatta dei concorrenti :lol: :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: isola dei penosi VS in treatment

#3
Lalli04 ha scritto:
Mercury ha scritto:e se posso aggiungere polemica a polemica... L'isola vien fatta sulla RAI, quindi immagino coi soldi del canone che tocca a tutti pagare... In Treatment è un programma sul canale Cult di SKY :roll:
si a parte i soldi pubblici....ma e' possibile che un programma della rete occupi "militarmente"tutto il palinsesto di quella rete :?: praticamente su raidue il simpatico reality tracima per ogni dove (tg compreso :roll: :evil: )
:arrow: Comunque il titolo del topic faceva pensare a una terapia coatta dei concorrenti :lol: :lol:
ghghghgh... eppure una bella terapia coatta a certi tanto male non farebbe eh 8)

si, sono d'accordo con te... è veramente eccessivo che le vicende di sti spiaggiati -senza cibo ma con grandi padelle di cavoli altrui da farsi- siano spalmati sul palinsesto di un'intera giornata!! Rivoglio Iva Zanicchi quando faceva Ok il prezzo è giusto... e concorrenti che indovinano il prezzo delle scarpe della Ventura e di tutti gli accessori indossati fin dalle trasmissioni della mattina, scommetto che è più interessante!! ;)

ma guardiamo l'unico lato positivo... i penosi fanno materiale per il Pensatoio della Lucarelli, che almeno fa morir dal ridere :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: isola dei penosi VS in treatment

#4
Mercury ha scritto: e se posso aggiungere polemica a polemica... L'isola vien fatta sulla RAI, quindi immagino coi soldi del canone che tocca a tutti pagare... In Treatment è un programma sul canale Cult di SKY :roll:
ieri, sentendo dire che "la TV è diseducativa e cattiva" pensavo che la TV non si è mai alzata da sola al ruolo di educatrice e non ha mai preteso di insegnare niente a nessuno... la TV non è cattiva o buona, o amica o nemica, o educatrice o diseducatrice.
Siamo noi che la guardiamo. è inutile accanirsi contro la TV, perchè la TV è solo un pezzo di plastica e vetro... ci si può incazzare quanto vogliamo sui programmi "diseducativi", ma la responsabilità è di chi li guarda, non della tv...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: isola dei penosi VS in treatment

#5
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:e se posso aggiungere polemica a polemica... L'isola vien fatta sulla RAI, quindi immagino coi soldi del canone che tocca a tutti pagare... In Treatment è un programma sul canale Cult di SKY :roll:
la TV non si è mai alzata da sola al ruolo di educatrice e non ha mai preteso di insegnare niente a nessuno...

è inutile accanirsi contro la TV...
la responsabilità è di chi li guarda, non della tv...
non è del tutto vero... taaaaaaanti anni fa (parlo degli anni 60) esisteva la trasmissione "Non è mai troppo tardi" andata in replica fino agli anni 80, vere e proprie lezioni per insegnare a leggere e scrivere agli italiani adulti, addirittura con il contributo del ministero della Pubblica Istruzione.
Restò in palinsesto 8 anni! Un record!
E più di un milione di persone grazie ad essa riuscì a prendere la licenza elementare.
Oggi si considera sparita la piaga dell'analfabetismo, e forse per l'italiano "medio" è anche vero... in realtà l'idea tanto criticata della Gelmini di fare classi separate per immigrati -che hanno ovvi e per niente vergognosi problemi con la nostra lingua e grammatica- mette in evidenza come moltissime persone potrebbero beneficiare di forme d'istruzione diversa dalle aule.
Per ogni bimbo immigrato in età scolare che entra in aula, ci sono almeno 2 genitori con una tv in casa... fate voi la moltiplicazione.

Pochi sanno che RAI ha una divisione Educational che manda in onda *gratuitamente* ben 2 canali (ma via satellite!) dedicati alla didattica per le scuole e alla divulgazione culturale per gli adulti (scienze, arte, storia, etc).
Quindi non è che la tv di stato non fa programmi "intelligenti".
Li fa, ma li trasmette in contesti di nicchia.

Implicitamente significa che solo un certo strato sociale, quelli che possono permettersi una parabola, hanno interesse a guardare certi tipi di programmi.
E questo mi da molto fastidio, perchè non è vero (o almeno lo voglio sperare)

Personalmente sono d'accordo con te che la responsabilità è di chi guarda, ma bisogna anche un po' considerare quali e quante alternative ha chi guarda la TV "generalista", che non incide sulle tasche dello spettatore salvo il canone (siamo in tempi di magra e mettersi i canali via satellite è oggettivamente voluttuario.)

Per carità, alla sera la gente è stanca ed è ben felice di tenere il cervello spento senza dover sforzare più di tanto i neuroni... cerca intrattenimento più che cultura... e su questo le emittenti ci marciano, e più di loro i finanziatori ovvero chi compra gli spazi pubblicitari per gli spot. Certe "fasce orarie" per certi tipi di prodotti sono più redditizie di altre, ed i volponi del marketing lo sanno bene.
Inutile dire che un programma che si fa beffe dei famosi e stuzzica i nostri più bassi istinti attira spettatori più del Piero Angela di turno, e quindi vende più spazi pubblicitari ad alto reddito.

Così, se io la sera non voglio guardarmi uno sceMeggiato, ho solo due alternative: o spengo la TV e leggo un libro, o mi devo prendere una parabola per guardare i programmi via sat......... :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: isola dei penosi VS in treatment

#6
Mercury ha scritto:
Così, se io la sera non voglio guardarmi uno sceMeggiato, ho solo due alternative: o spengo la TV e leggo un libro, o mi devo prendere una parabola per guardare i programmi via sat......... :twisted:
non è mai troppo tardi era un programma Educativo, così come i programmi su RaiEdu sono programmi Educativi.

questo non significa che LA TV sia educativa ;)

Se tu una sera non vuoi vedere lo sceMeggiato, puoi benissimo andare a trovare un'amica, fare due chiacchiere, navigare su internet, guardarti un DVD, giocare a Monopoli, andare al teatro sperimentale gratuito, andare ad una mostra di pittura, ascoltare un concerto (ce ne sono spesso di gratuiti)... le alternative si trovano. La TV non è l'origine di tutti i mali... è l'uso che ne facciamo che origina i mali ;)
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Re: isola dei penosi VS in treatment

#7
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:se io la sera non voglio guardarmi uno sceMeggiato, ho solo due alternative: o spengo la TV e leggo un libro, o mi devo prendere una parabola per guardare i programmi via sat......... :twisted:
non è mai troppo tardi era un programma Educativo, così come i programmi su RaiEdu sono programmi Educativi.

questo non significa che LA TV sia educativa ;)
sono d'accordo con te cyber ma l'argomento non era *la TV* in quanto elettrodomestico, bensì i programmi che vi vengono trasmessi...... :roll: che sulle reti generaliste sono di qualità meno che bassissima.....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: isola dei penosi VS in treatment

#8
Mercury ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:se io la sera non voglio guardarmi uno sceMeggiato, ho solo due alternative: o spengo la TV e leggo un libro, o mi devo prendere una parabola per guardare i programmi via sat......... :twisted:
non è mai troppo tardi era un programma Educativo, così come i programmi su RaiEdu sono programmi Educativi.

questo non significa che LA TV sia educativa ;)
sono d'accordo con te cyber ma l'argomento non era *la TV* in quanto elettrodomestico, bensì i programmi che vi vengono trasmessi...... :roll: che sulle reti generaliste sono di qualità meno che bassissima.....
Verissimo, non potrei essere più d'accordo che i programmi televisivi sulla TV generalista siano ben al di sotto della soglia del penoso... ieri ho guardato 5 minuti delle Iene, e non ho potuto fare a meno di notare che è diventato l'ennesimo programma di intrattenimento umoristico simil-zelig, mettendolo in mano a un cabarettista e una velina ha perso anche quel minimo di utilità che aveva come "denuncia" sociale...

A questo punto mi chiedo: è più facile motivare chi stabilisce i palinsesti a trasmettere programmi più intelligenti o motivare gli spettatori a tenere la tele spenta? ;)
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