La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#16
Ciao Mocasetta,

non voglio fare una polemica, ma forse non hai letto che la nostra amica Mariateresa, ottiene un buon sconto sull'acquisto della sua cucina, perchè chi gliela vende è un parente, e generalmente di fronte ad un "legame di parentela "magari" non si pensa al guadagno.

A parte tutto, se si legge nei vari topic, quello che i mobilieri di varie marche di cucine applicano di sconto finale, alcuni anche superiore alla percentuale di sconto da te citata, pur di vendere, mi consolo che i "pazzi" non siano solo quelli di Scavolini.

#17
skybaby ha scritto:
tessa ha scritto:quando vai a farti fare il preventivo della cucina, generalmente il mobiliere ti fa il prezzo di listino del modello che hai scelto e poi ti fa lo sconto e poi ti aggiunge l'IVA.
scusate, una curiosità: c'è differenza nell'effettuare lo sconto sulla base di un totale già ivato, rispetto al metodo indicato?
nei preventivi che avevo fatto, mi sono sempre ritrovata uno sconto sul prezzo finale, comprensivo d'IVA! :roll:

Ciao,

io non so gli amici ccd o Skyline o altri come fanno, ma generalmente lo sconto si applica sul listino prezzi, e poi viene applicata l' IVA.

#18
tessa ha scritto:
skybaby ha scritto:scusate, una curiosità: c'è differenza nell'effettuare lo sconto sulla base di un totale già ivato, rispetto al metodo indicato?
nei preventivi che avevo fatto, mi sono sempre ritrovata uno sconto sul prezzo finale, comprensivo d'IVA! :roll:

Ciao,

io non so gli amici ccd o Skyline o altri come fanno, ma generalmente lo sconto si applica sul listino prezzi, e poi viene applicata l' IVA.
è esattamente la stessa cosa, trattandosi, di fatto, di due moltiplicazioni (aggiunta % dell'iva e detrazione % dello sconto), anche se si invertono i fattori il risultato non cambia...

per quanto mi riguarda utilizzo un metodo "misto", sui mobili aggiungo tutto e poi calcolo il netto dal prezzo ivato... sugli eldom (essendoci sconti diversificati da marca a marca), li porto al netto uno per uno e poi metto l'iva (se invece sono tutti della stessa marca, faccio come con i mobili)...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#19
ccd ha scritto:
tessa ha scritto:
skybaby ha scritto:scusate, una curiosità: c'è differenza nell'effettuare lo sconto sulla base di un totale già ivato, rispetto al metodo indicato?
nei preventivi che avevo fatto, mi sono sempre ritrovata uno sconto sul prezzo finale, comprensivo d'IVA! :roll:

Ciao,

io non so gli amici ccd o Skyline o altri come fanno, ma generalmente lo sconto si applica sul listino prezzi, e poi viene applicata l' IVA.
è esattamente la stessa cosa, trattandosi, di fatto, di due moltiplicazioni (aggiunta % dell'iva e detrazione % dello sconto), anche se si invertono i fattori il risultato non cambia...

per quanto mi riguarda utilizzo un metodo "misto", sui mobili aggiungo tutto e poi calcolo il netto dal prezzo ivato... sugli eldom (essendoci sconti diversificati da marca a marca), li porto al netto uno per uno e poi metto l'iva (se invece sono tutti della stessa marca, faccio come con i mobili)...
ah ecco... mi sembrava fosse la stessa cosa, ma il dubbio era rimasto! grazie comunque!!!
La mia cucina...

http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=51744

#20
Ciao a tutti,

rispondendo a Tessa:

se avessi letto attentamente la mia risposta avresti visto che ho capito che la nostra amica Mariateresa ottiene un buon sconto sull'acquisto della sua cucina perchè chi gliela vende è un parente, tant’è vero che le ho detto che farebbe bene ad accettare……

Io credo che i rivenditori Scavolini siano tutt’altro che pazzi…semplicemente possono permettersi di applicare uno sconto del 20% perché probabilmente hanno un margine almeno pari ad un altro 5-10%, o comunque ad una percentuale che considerano accettabile.

Ribadisco: per me il fatto che una determinata pratica sia applicata da molti non significa che mi debba piacere, sono ancora convinta che non sempre la scelta della maggioranza sia la migliore e continuo a preferire un rivenditore che mi fa un 5-10% di sconto sul suo prodotto o che mi dice chiaramente che lo sconto standard è del 20% (senza cercare di farmelo passare come una grossa concessione) piuttosto di un rivenditore che cerca di farmi credere che il prezzo reale del prodotto sarebbe 100 ma siccome lui è particolarmente generoso me lo vende a 75.

Per Bibon:
io la vedo così: un’azienda strutturata come Scavolini sicuramente sa quali sono i margini medi di mercato concessi dalle aziende produttrici ai rivenditori, immagino che poi Scavolini avrà un suo listino cliente finale e un listino mobilieri, se il delta tra il prezzo al mobiliere e il prezzo di listino del cliente finale è molto alto e distante dai margini medi di mercato è automatico che come azienda sto facendo una politica che lascia ai rivenditori dei miei prodotti ampi margini di scontistica.
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
pw:welcome

#21
Mocasetta ha scritto:Ribadisco: per me il fatto che una determinata pratica sia applicata da molti non significa che mi debba piacere, sono ancora convinta che non sempre la scelta della maggioranza sia la migliore e continuo a preferire un rivenditore che mi fa un 5-10% di sconto sul suo prodotto o che mi dice chiaramente che lo sconto standard è del 20% (senza cercare di farmelo passare come una grossa concessione) piuttosto di un rivenditore che cerca di farmi credere che il prezzo reale del prodotto sarebbe 100 ma siccome lui è particolarmente generoso me lo vende a 75.

Per Bibon:
io la vedo così: un’azienda strutturata come Scavolini sicuramente sa quali sono i margini medi di mercato concessi dalle aziende produttrici ai rivenditori, immagino che poi Scavolini avrà un suo listino cliente finale e un listino mobilieri, se il delta tra il prezzo al mobiliere e il prezzo di listino del cliente finale è molto alto e distante dai margini medi di mercato è automatico che come azienda sto facendo una politica che lascia ai rivenditori dei miei prodotti ampi margini di scontistica.
sfido chiunque a dire che questi ragionamenti non filano... condivido buona parte delle tue conclusioni...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#22
Confermo che Snaidero ha un listino "iva inclusa" a differenza della stragrande maggioranza dei listini arredamento in genere.

Mi permetto di sottolineare come spesso, spessissimo anzi... sembra quasi che ciò che debba essere acquistato sia lo Sconto e non la cucina piuttosto che la camera da letto... tutti a dire a me han fatto il 30% e a me solo il 15%....
Ciò che conta è il regalo, non come viene impacchettato o se il fiocchetto è più grande o più piccolo........

In questo specifico caso err sapere se lo sconto applicato dal parente/amico è reale, valido, speciale o meno, basta fare un preventivo I D E N T I C O ad un altro rivenditore.... perchè può anche aver fatto uno sconto ottimo, ma se le ha aggiunto in sordina il 20% proprio per far bella figura con lo sconto si ritrova fregata anche con il 30%...........
Skyline

#23
Ciao a tutti,

Per Mocasetta, i listini prezzo della Scavolini è uno solo per tutti.
Anch'io non trovo ottimale quei mobilieri di qualsiasi marca di cucine che pur di vendere fanno grandi sconti, ma che ti danno tanto "fumo "e...........
Oggi come oggi vanno di moda tanti regali, ( dalla cantinetta alla macchina) chi più ne ha più ne mette e quindi il cliente si aspetta che anche altri seguano questa politica, anche se poi così non è.
Comunque tu saresti la mia cliente ideale, che non guarda solo allo sconto ma alla qualità del materiale, al servio, alla professionalità, a tutto ciò che gira intorno alla vendita e alla consegna di una cucina.

Per Skyline,
lasciamole il beneficio del dubbio, anche perchè essendo un parente. e avendo un contatto continuativo non penso che voglia imbrogliarla.
Chi di noi non ha fatto un prezzo di favore ad un consanguinio e magari qualcosina in più?

per Ccd gira e rigira il calcolo è così.

#24
ciao

se ti può aiutare ho sempre sentito che di solito i mobilieri scavolini acquistano con il 40% da scavolini quindi lo sconto che ti sta facendo è abbastanza buono..

ciao

#25
ccd ha scritto:
Mocasetta ha scritto:Ribadisco: per me il fatto che una determinata pratica sia applicata da molti non significa che mi debba piacere, sono ancora convinta che non sempre la scelta della maggioranza sia la migliore e continuo a preferire un rivenditore che mi fa un 5-10% di sconto sul suo prodotto o che mi dice chiaramente che lo sconto standard è del 20% (senza cercare di farmelo passare come una grossa concessione) piuttosto di un rivenditore che cerca di farmi credere che il prezzo reale del prodotto sarebbe 100 ma siccome lui è particolarmente generoso me lo vende a 75.

Per Bibon:
io la vedo così: un’azienda strutturata come Scavolini sicuramente sa quali sono i margini medi di mercato concessi dalle aziende produttrici ai rivenditori, immagino che poi Scavolini avrà un suo listino cliente finale e un listino mobilieri, se il delta tra il prezzo al mobiliere e il prezzo di listino del cliente finale è molto alto e distante dai margini medi di mercato è automatico che come azienda sto facendo una politica che lascia ai rivenditori dei miei prodotti ampi margini di scontistica.
sfido chiunque a dire che questi ragionamenti non filano... condivido buona parte delle tue conclusioni...

probabilmente, anzi sicuramente, sei più ferrata di me in marketing e hai individuato l'esatta impostazione commerciale di Scavolini, personalmente credevo fosse una cosa più legata ai singoli rivenditori poichè l'impostazione prezzo gonfiato-sconto maggiorato è comune anche ad altri marchi. Ne deducevo un atteggiamento che certi rivenditori hanno e altri no, tutto qui.

Per il resto siamo d'accordo preferiamo competenza esperienza e professionalità piuttosto che un bel pacchetto regalo. Skyline ha ben sintetizzato questo pensiero.
Illusions never change into something real...

#26
tessa ha scritto: per Ccd gira e rigira il calcolo è così.
gira e rigira, la matematica non è un'opinione, anche invertendo i fattori il risultato è lo STESSO... ognuno faccia come gli pare...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#27
Bybon ha scritto:probabilmente, anzi sicuramente, sei più ferrata di me in marketing e hai individuato l'esatta impostazione commerciale di Scavolini, personalmente credevo fosse una cosa più legata ai singoli rivenditori poichè l'impostazione prezzo gonfiato-sconto maggiorato è comune anche ad altri marchi. Ne deducevo un atteggiamento che certi rivenditori hanno e altri no, tutto qui.
ma guarda, io credo che i listini siano fatti in questo modo per dare la possibilità di impostare il proprio lavoro come ognuno crede opportuno... c'e' chi punta sul prezzo e quindi farà scontoni (più sovente fasulli) e chi punta molto sul valore aggiunto (aspetto determinante in questo campo), che quindi non potrà, per forza di cose, limare il proprio margine oltre un certo limite...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#28
ccd ha scritto:
tessa ha scritto: per Ccd gira e rigira il calcolo è così.
gira e rigira, la matematica non è un'opinione, anche invertendo i fattori il risultato è lo STESSO... ognuno faccia come gli pare...

Ciao,
ma perchè una volta tanto che sono d'accordo con te, quasi, quasi, mi fai sentire "colpevole" !!!!!!!!!!

#29
Ciao,
mi sembra che alla fine del nostro scambio di opinioni siamo tutti sostanzialmente d'accordo (aldilà del caso specifico dell'amica che ha fatto partire questo thread) sul fatto che la percentuale di sconto sia solo uno dei parametri che si possino prendere in considerazione per l'acuqisto di una cucina, anche se poi naturalmente ognuno di noi gli attribuisce un'importanza diversa che varia in funzione delle sue preferenze personali.

Per Tessa....non avessi già scelto dove comprare il mio cucinotto sarei venuta volentieri a fare un giro da te :-)
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
pw:welcome

#30
Mocasetta ha scritto:Ciao,
mi sembra che alla fine del nostro scambio di opinioni siamo tutti sostanzialmente d'accordo (aldilà del caso specifico dell'amica che ha fatto partire questo thread) sul fatto che la percentuale di sconto sia solo uno dei parametri che si possino prendere in considerazione per l'acuqisto di una cucina, anche se poi naturalmente ognuno di noi gli attribuisce un'importanza diversa che varia in funzione delle sue preferenze personali.

Per Tessa....non avessi già scelto dove comprare il mio cucinotto sarei venuta volentieri a fare un giro da te :-)

No no... io non sono d'accordo proprio per nulla.... la percentuale di sconto è solo ed esclusivamente uno specchietto per le allodole.
Ciò che conta è il costo finale, che senza ombra di dubbio è uno dei parametri fondamentali insieme al servizio ( progettazione, consegna, assistenza) ed alla qualità del mobile/cucina stesso.
:lol:
Skyline