siamo un bel gruppo....
i vostri mariti come reagiscono di fronte a questa cosa?

il mio, se potesse, vorrebbe essere papà... domani!

Bettatina ha scritto:siamo un bel gruppo....
i vostri mariti come reagiscono di fronte a questa cosa?

spinge.
lui mi dice che è pronto.

non ha paura che un bimbo gli cambi la vita.. aspetta solo me e le mie paturnie.
1-2 volte al mese mi domanda se ho telefonato al dottore per farmi segnare la visita medica per esami del sangue e dietologa.

loremir77 ha scritto:eccole le gallinacce.

siamo punto e a capo.. ve ne rendete conto???

l'avevo detto io che sto topic era un circolo vizioso

Bettatina ha scritto:siamo un bel gruppo....
i vostri mariti come reagiscono di fronte a questa cosa?

il mio tituba come me
a volte io sono convinta e lui no
a volte lui è convinto e io no
a volte non siamo convinti entrambi
il giorno che saremo convinti entrambi inizieremo le danze

io invece ho 34 anni e mezzo e mi piacerebbe tanto avere un bimbo/a. Con dado non conviviamo...non ci piace la convivenza, ma di matrimonio ancora non se ne parla...sembra che lui abbia l'allergia.
E così sepsso mi trovo a pensare che fino a quando ci decideremo a sposarci (se mai accadrà) e penseremo di avere un bimbo e lo avremo...e poi chi l'ha detto che appena schiocchi le dita..arrivi... io sarò in età da nonna.
Spesso mi trovo a pensare...e se poi entrassi in menopausa? Una mia amica...anche se a detta della ginecologa è stato un caso raro è entrata in menopausa a 36 anni...per fortuna che aveva già avuto i figli.

E così vedo sempre più questo mio grande desiderio...diventare solo un sogno.

Ciao a tutte

piccolissima ha scritto:

Bettatina ha scritto:siamo un bel gruppo....
i vostri mariti come reagiscono di fronte a questa cosa?

il mio tituba come me
a volte io sono convinta e lui no
a volte lui è convinto e io no
a volte non siamo convinti entrambi
il giorno che saremo convinti entrambi inizieremo le danze

stessa precisa 'ntifica situazione
tu tu tu tu tu tu tu titubiamo tu tu tu tu tu tu tu titubiamo

lunaspina ha scritto:

alice7 ha scritto:Come ho già detto altrove, penso che nel decidere di mettere al mondo un figlio ci sia anche una componente di egoismo, il volere che i nostri tratti vadano avanti, il sopravvivere alla morte, il continuare la vita, che è poi la condizione che ha permesso alla specie di evolersi e riprodursi.

alice7 ha scritto:Fare un figlio oggi è una scelta pensata, ci sono i modi per poter decidere quando e come farlo, questo quindi sposta la visuale sul perchè si facciano figli oggi rispetto a migliaia o centinaia o anche solo 50 anni fa.

Ci siamo già confrontate in un altro topic su questo argomento, perciò immagino che ti ricordi come questa tua posizione faccia soffrire me e le altre ragazze che stanno cercando di avere un figlio senza riuscirci.
Mi permetto solo di dire che se la gente avesse un po' di più di questo "egoismo" che ho io, e pensasse e scegliesse con più consapevolezza il quando, il come e il con chi fare un fare un figlio, in giro per il mondo ci sarebbero un bel po' di meno di bambini abbandonati da adottare.

alice7 ha scritto:Che nasca dalla pancia o dal tuo cuore è sempre tuo figlio.

alice7 ha scritto:Penso che adottare un bambino quando si può averne di propri sia il più grande gesto di amore e di altruismo che si possa fare

Lo sai qual è la differenza? In molti paesi si può adottare anche se si è single. Diciamo che lo si fa per amore del bambino (e anche qui, che non si tratti di egoismo, perchè magari non vuoi ritrovarti vecchia e sola è tutto da dimostrare).
Quando invece lo concepisci è perchè c'è l'amore che ti lega ad un'altra persona, e questo amore ha come frutto un figlio. A mio parere, c'è un bel po' di differenza.
Poi, che una volta che lo hai adottato lo ami ugualmente è un'altra storia, magari pure vera (anche se tutta da dimostrare, comunque... ho letto di casi in cui i genitori hanno "restituito" il bambino perchè non c'era verso di stabilire un legame)

Vorrei veramente che non si cadesse nel clichè intellettual-chic di sostenere che le cose "naturali" sono sempre e comunque "peggio".

Scusate, magari dovevo contare fino a 10 e scrivere in modo meno impulsivo, ma questo tema mi tocca profondamente

Non volevo assolutamente offendere te o chi si trova nella situazione di cercare di avere un figlio e di non riuscirci, non mi sembra di aver detto niente di offensivo nell'aver detto che si ama sia chi si partorisce sia chi si alleva, mi dispiace se ti ho ferito ma non era mia intenzione.
Che poi un figlio adottato non sia frutto dell'amore di una coppia non lo trovo vero, anche perchè da noi la legge sull'adozione è una buona legge e permette di adottare solo alle coppie sposate.
Non era una valutazione sul meglio o peggio, io ho risposto solo a chi diceva che era del tutto diverso far nascere un figlio nella propria pancia da adottarlo.
Ma capisco che l'argomento può toccare corde troppo profonde quindi lasciamo cadere l'argomento.
Spero davvero non ti sia offesa

alice7 ha scritto:Spero davvero non ti sia offesa

No, offesa no, tranquilla!
Solo che mi sento molto (troppo?) coinvolta, questa cosa tocca corde del mio essere che non sono in grado di spiegare, e la parola "egoismo" associata al sentimento così forte che provo un po' mi fa male

io credo che questo argomento sia molto delicato e differisca da donna a donna.
ognuna di noi ha un vissuto.. un'esperienza che influenza bene o male le nostre decisioni.

per adesso non ho ancora provato a procreare..
per adesso sono convinta che se dovessi avere problemi.. tenterei come ultima soluzione la strada della fecondazione artificiale.. ma senza fissarmi troppo. nel senso se viene.. viene.. altrimenti mi rassegno.

ecco.. questo lo dico ora.
non so cosa mai potrebbe succedermi se dovessi effettivamente trovarmi in quella situazione.
non so come mi sentirei se dovessi abortire spontaneamente.
non so allora fino a che punto arriverei per avere un bambino mio.

adesso.. che sono ancora in dubbio se provare o no.. leggo le esperienze di chi c'è passato prima di me.. e leggere di questi sentimenti così profondi per bambini non nati.. ecco.. io non li capisco.. non posso comprendere DAVVERO quello che si prova.
posso dare il mio sostegno ma sono comunque al di fuori di una situazione. non la posso davvero capire.. e allo stesso tempo spero di non doverla mai capire.

quindi.. credo.. come in tutte le cose..
non posso dire ora che se non mi viene un figlio non soffrirò e me ne farò una ragione.. perchè per saperlo davvero.. dovrei prima provare ciò che significa sulla mia pelle.

brava Lore! Hai scritto esattamente quello che provo io (o meglio che non provo io) e penso proprio che questo sia uno di quei casi in cui il modo di dire "non lo capisci finchè non lo provi" valga davvero...

Loremir quoto dalla prima all'ultima parola...

Bettatina ha scritto:siamo un bel gruppo....
i vostri mariti come reagiscono di fronte a questa cosa?

iale ha scritto:il mio, se potesse, vorrebbe essere papà... domani!

loremir77 ha scritto:spinge.
lui mi dice che è pronto.

non ha paura che un bimbo gli cambi la vita.. aspetta solo me e le mie paturnie.
1-2 volte al mese mi domanda se ho telefonato al dottore per farmi segnare la visita medica per esami del sangue e dietologa.

argh quanto vi detesto
IO, vorrei un bimbo anche domani, e la dolce metà nicchia... siamo troppo giovani, ci sono tanti posti al mondo che vorrei ancora vedere...
anche se lo scorso week end siamo giunti ad un accordo, dall'inizio del 2010 ci proviamo!
ma sembra così lontaaaaanooooooooooooo!!!!!!
e poi chissà, come dite tutte voi potrebbe anche non arrivare subito... all'inizio del 2010 ne avrò già 33...

Loremir, quanto è vero ciò che scrivi!
Noi abbiamo avuto un cxxo immenso, sono rimasta incinta al primo colpo, con un unico rapporto nei giorni giusti (ma neppure tanto mirato) e il giorno dopo ero già consapevole dio essere incinta. Quando alla prima eco (8a settimana) il gine ci ha dato solo il 20% di possibilità di portare avanti la gravidanza, io sono rimasta come inebetita, come se la cosa non fosse neanche reale. Non ho neppure sentito il cuore... si vedeva un puntino che batteva lentamente (65 battiti al minuto, mentro un feto deve averne 140-150), credo che il gine non abbia acceso l'audio. Mio martio invece si è sentito male nello studio, il gine l'ha dovuto fa stendere.
Mi è stato prescritto il riposo assoluto.
Il mattino dopo, svegliandomi ho avuto la mia unica crisi di pianto.
Dopo 5 giorni, in macchina, andando a fare il controllo, io ero già sicura che lui/lei non ci fosse più... forse volevo essere pronta al peggio, non lo so.
Ma quando il gine mi ha detto che ora il cuore era a posto (e che il sospetto di igroma cistitico era rientrato) ho cominciato a tremare... mi sarei messa a saltare e ad urlare. In quel momento è cominciata la nostra vita a tre. Lì ho capito che forse avrei sofferto molto perdendo quel mostriciattolo... ma sarebbe stato davvero così? Ero così fredda durante quel tragitto di 10 minuti fino all'ospedale, così certa della brutta notizia che avrei ricevuto.
Sono felice del fatto che non lo saprò mai e che quel cuoricino da 65 battiti oggi compia il suo primo anno di vita.

Lorena,
mi hai fatto commuovere. Penso che non c'è nessuna altra gioia che possa minimamente arrivare a quella di stringere il proprio bimbo tra le braccia. Io non so se avrò mai questa fortuna, ma penso che la nascita di un esserino così piccolo sia un meraviglioso miracolo.
Ogni volta che vedo una donna col pancione non posso fare altro che pensare che è così bella e chissà se mai io potrò avere questa gioia...
Scusate, ma è un lungo periodo che sono un po' giù anche perchè non vedo che qualcosa si possa smuovere all'orizzonte...è sempre tutto uguale...e statico...