La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Rapporti aeroilluminanti

#1
Buon giorno a tutti,

vi chiedo un aiuto su un problema che mi si è presentato.
Nel mio appartamento in costruzione vorrei abbattere la parete divisoria tra cucina e soggiorno. La D.L. mi dice che non si può causa mancanza rapporti aeroilluminanti
Alcuni dati:

- la casa è nel comune di Milano

- la parete da abbattere NON è portante, nè ha colonne al suo interno o cavi, è la parete che divide la cucina dalla sala

- la sala di mt 6.05x3.97 ha una porta finestra di 2.40 di larghezza per 2.35 di altezza e da su un balcone profondo 1.80

- la cucina è di 3.15x2.68 con una finestra di 80x130 ed una porta finestra di 80x2.35 anche questa da su un balconcino superiore al mt 1.50 (mi han detto che l'aggetto si calcola sopra a questa misura)

Secondo i mie calcoli i rapporti aeroilluminanti sono sufficienti.
Secondo la D.L no
Nei calcoli devo tener conto di tutte le finestre (1) e porte finestre (2) presenti o conta solo quella della sala?

Potreste darmi il Vs. parere?

Grazie mille
Davide

#2
I rapporti da rispettare sono i seguenti (faccio riferimento al Comune di Roma dove opero - cmq sono dati contenuti nel Regolamento Edilizio):

la superficie della porzione di finestra apribile all'aria aperta non deve essere inferiore ad 1/8 della superficie calpestabile totale dell'ambiente servito;

la cucina deve avere una finestra di minimo 1,5mq e cmq rispettare il rapporto di cui sopra;

in ogni ambiente deve poi essere rispettato il fattore luce diurna superiore al 2%. Questo fattore si calcola con delle formule complesse ma non difficili da applicare, e se cerchi "calcolo fattore finestra" su google trovi dei siti o dei pdf da scaricare dove è scritto come si calcola.

probabilmente il tecnico si riferisce a quest'ultimo fattore, che è effettivamente molto variabile e che non è detto che rimanga rispettato se fai la somma di due ambienti che in origine lo rispettano... :?
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#3
Grazie per la risposta!
Che io sappia l'unica variante di nota alla regola per il calcolo dei rapporti è che i due balconi sono profondi più di mt. 1.50 quindi c'è quello che viene definito aggetto (se ho ben capito).
Nonostante questo però a me i calcoli tornano (calcoli fatti da due geom.) e a loro no...
Aiuto!!

#4
Davide76 ha scritto:Grazie per la risposta!
Che io sappia l'unica variante di nota alla regola per il calcolo dei rapporti è che i due balconi sono profondi più di mt. 1.50 quindi c'è quello che viene definito aggetto (se ho ben capito).
Nonostante questo però a me i calcoli tornano (calcoli fatti da due geom.) e a loro no...
Aiuto!!
se loro dicono che non tornano, fatti mettere il perchè per iscritto e poi postaci la loro lettera. probabilmente sono solo pigri e non vogliono presentare una variante in corso d'opera...altro non mi viene in mente :?
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#5
Eccola, e ancora grazie:

"come da Sua richiesta le invio i dati richiesti, l'app 45 del B2
necessita di avere la parete divisoria tra il soggiorno e la cucina,
l'area del soggiorno attualmente è di mq 24.24, l'attuale profondità
del locale è inferiiore a 3,5 volte l'altezza del serramento (max prof
8.22 mt) togliendo la parete di fondo la distanza diventa 8.99 mt
richiedendo maggiore superficie finestrata. impossibile cambiare il
prospetto a tale scopo, si conferma che l'appartamento al piano
successivo, ha lo stesso aggetto dovuto al balcone identico a quello in
questione di mt 1,80 quindi il calcolo tiene conto della reale
superficie finestrata."

Rapporti aeroilluminanti

#6
Vi disturbo ancora.
La risposta ufficiale dell'architetto è stata che:
non essendo la finestra e/o la porta finestra della cucina di fronte (interamente o parzialmente) alla porta finestra del soggiorno, la misura massima di 8.22 viene superata ergo la parete non può essere abbattuta.

Sapete se c'è questa "regola" che per essere prese in considerazione nel calcolo dei rapporti, le finestre/porte finestre debbano essere un determinato posizionamento rispetto alle altre?

Grazie

#7
Come sospettavo, il problema riguarda delle norme specifiche del regolamento edilizio del comune dove sta la tua casa. A Roma non c'è questa regola (ma ce ne sono altre altrettanto bizzarre, non ti preoccupare :P ), e bisognerebbe quindi andarsi a leggere il regolamento edilizio cosa dice (o il piano regolatore, anche se sono norme da regolamento edilizio).

Se su quel documento c'è questa norma, non c'è nulla da fare. Se non c'è, allora è un altro discorso... ;)
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#8
Sempre su Internet sono andato sul sito della ASL di Milano e non si parla di nulla di tutto ciò.
Se poi mi dici che a Roma tale norma nn c'è, mi convinco sempre più che si stanno arrampicando sui vetri.

grazie ancora
Davide

#9
Dunque, la norma a cui si fa riferimento è descritta all'art. 44 del Regolamento Edilizio del Comune di Milano (io l'ho trovato qui http://www.msacerdoti.it/retit3.htm ): si dice che l'ambiente non deve essere più profondo di 3,5 volte l'altezza dal pavimento al punto più alto dell'imbotte della finestra, se la superficie finestrata comunque è maggiore di 1/8 della superficie del pavimento. Ora non ho approfondito la lettura, ma nell'articolo sono indicati altri calcoli che si potrebbero usare per scardinare il problema.

Che carino il regolamento del comune di Milano! ha un sacco di cavilletti simpatici e richiede delle cose sensate :) pur non essendo eccezionale, è molto meglio di quello di Roma -.-
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!