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#2
sono d'accordo come cliente che non è giusto lasciare i preventivi ma sarebbe meglio dare la possibilità di acquistarli per una cifra onesta ( 50 euro?) in modoche ognuno di noi possa analizzare i preventivi con attenzione magari confrontando le varie composizioni e scelte.

#3
io se chiedo dei preventivi, mi aspetterei:
- una lista di cosa è compreso nel preventivo (non con costo unitario) e costo complessivo Lordo o Netto a scelta del rivenditore, ma specificando se è da scontare o scontato
- lista dei non-mobili (top, schienale, accessori) con costo complessivo (qui però anche il prezzo unitario, che mi aiuti a capire cosa posso limare per rientrare nel mio budget
- lista degli eldom, anche qui con prezzo e il modello

questo perchè se devo spendere 5-10-15-20.000 euro, devo farlo pensando bene a cosa voglio e cosa ottengo, per capire e confrontare con cosa mi offre il mercato

se il rivenditore ha un'altra politica devo dirlo PRIMA di iniziare il rapporto con il cliente, iniziando a perdere tempo lui e facendolo perdere al cliente che forse richiede un approccio diverso
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

#4
Risposta intelligente, aggiungo che la somma potrebbe essere defalcata dall'acconto al momento dell'acquisto, in questo modo il mobiliere in parte e' ripagato del tempo che ha dedicato al potenziale cliente, ed il cliente potra' ritenersi soddisfatto perche' otterra' quello che voleva.
Mi piace veramente la tua risposta......sai quanti preventivi in meno si farebbero.

iRmad ha scritto:sono d'accordo come cliente che non è giusto lasciare i preventivi ma sarebbe meglio dare la possibilità di acquistarli per una cifra onesta ( 50 euro?) in modoche ognuno di noi possa analizzare i preventivi con attenzione magari confrontando le varie composizioni e scelte.

#5
Il tempo e' danaro sia per il cliente tanto per il mobiliere, quindi va' gestito nel migliore dei modi.
Chiedere un preventivo e' una cosa, chiedere l'analisi dei costi
e stampa del lavoro un'altra.
Un preventivo personalizzato, fatto come si deve puo' impiegare ore di lavoro, scelta della cucina, disegno, scelta degli elettrodomestici, degl'accesori, ecc......
tutte cose che vanno fatte insieme al cliente, e non come molti credono..o fanno......che si limitano a scegliere una cucina, ti lasciano le misure dicendo passo domani a ritirare il preventivo e poi ?????



pawie ha scritto:io se chiedo dei preventivi, mi aspetterei:
- una lista di cosa è compreso nel preventivo (non con costo unitario) e costo complessivo Lordo o Netto a scelta del rivenditore, ma specificando se è da scontare o scontato
- lista dei non-mobili (top, schienale, accessori) con costo complessivo (qui però anche il prezzo unitario, che mi aiuti a capire cosa posso limare per rientrare nel mio budget
- lista degli eldom, anche qui con prezzo e il modello

questo perchè se devo spendere 5-10-15-20.000 euro, devo farlo pensando bene a cosa voglio e cosa ottengo, per capire e confrontare con cosa mi offre il mercato

se il rivenditore ha un'altra politica devo dirlo PRIMA di iniziare il rapporto con il cliente, iniziando a perdere tempo lui e facendolo perdere al cliente che forse richiede un approccio diverso

#6
come già detto: l'azienda per la quale lavoro INVESTE nel potenziale cliente PROGETTANDO la soluzione (che si parli di qualche centinaio di euro all'anno o qualche decina ci centinaia di migliaia, dipende dal cleinte...) senza chiedere un euro!

Progetti bene, ma hai prezzi alti? Hai un target. Progetti male e hai prezzi bassi? Venderai al target che cerca solo prezzo. POSIZIONAMENTO di mercato non ti dice nulla? Direi di no, perchè non ho ancora conosciuto un mobiliere che sia un buon uomo di marketing e che abbia un minimo di cultura in questo senso. Il vostro è un lavoro complesso, me ne rendo conto, ma non potete saper montare mobili, fare progetti ed essere imprenditori allo stesso tempo. Neanche un premio nobel farebbe bene tutte queste attività insieme....

P.s.: ti ho risposto gratis e ti ho dato delle idee/informazioni, così come altri. Non è che mi dai un bonus di 50,00€ come sconto su un eventuale acquisto nel tuo negozio? No? Chissà perché cerchi informazioni gratis e vuoi che a te le paghino (a me certe nozioni e la forma mentis sono costate svariate decine di centinaia di euro tra università, libri e costi connessi.....).

#7
mavi2013 ha scritto:Il tempo e' danaro sia per il cliente tanto per il mobiliere, quindi va' gestito nel migliore dei modi.
Chiedere un preventivo e' una cosa, chiedere l'analisi dei costi
e stampa del lavoro un'altra.
Un preventivo personalizzato, fatto come si deve puo' impiegare ore di lavoro, scelta della cucina, disegno, scelta degli elettrodomestici, degl'accesori, ecc......
tutte cose che vanno fatte insieme al cliente, e non come molti credono..o fanno......che si limitano a scegliere una cucina, ti lasciano le misure dicendo passo domani a ritirare il preventivo e poi ?????



pawie ha scritto:io se chiedo dei preventivi, mi aspetterei:
- una lista di cosa è compreso nel preventivo (non con costo unitario) e costo complessivo Lordo o Netto a scelta del rivenditore, ma specificando se è da scontare o scontato
- lista dei non-mobili (top, schienale, accessori) con costo complessivo (qui però anche il prezzo unitario, che mi aiuti a capire cosa posso limare per rientrare nel mio budget
- lista degli eldom, anche qui con prezzo e il modello

questo perchè se devo spendere 5-10-15-20.000 euro, devo farlo pensando bene a cosa voglio e cosa ottengo, per capire e confrontare con cosa mi offre il mercato

se il rivenditore ha un'altra politica devo dirlo PRIMA di iniziare il rapporto con il cliente, iniziando a perdere tempo lui e facendolo perdere al cliente che forse richiede un approccio diverso
non voglio innescare una polemica: io ti rispondo in parte da cliente, e in parte usando un po' di testa
la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me.
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

#8
Non ho assolutamente la presunzione di saper fare o capire tutto, io mi occupo della progettazione, al montaggio ci pensano i miei operai, alla pubblicita' il mio ufficio marketing, ecc...... capisco che certe nozioni ti sono costate svariate decine di centinaia di euro tra università, libri e costi connessi.........tutto ha un costo, e' giusto investire nei clienti, ma ogni cosa ha un limite, vuoi un preventivo???? eccolo, quello che non e' giusto pretenderlo particolareggiato per usarlo spesso come arma contro il mobiliere stesso.
Hai mai sentito parlare di "soddisfazione del cliente ?", per me questo e' quello che conta, e per poterlo fare ho bisogno di sapere cosa desiderano, questo parlando direttamente con loro e non facendo radici quadrate a porte chiuse.
Comunque la tua di risposta e' poco rispettosa nei confronti di chi cerca di fare bene il proprio lavoro (Come ti permetti di scrivere che non so' nulla di Posizionamento di Mercato ). Non credo che se ti rechi da
un' architetto o da un'arredatore per un progetto di una cucina gli dici che lo pagherai solo se la cucina la realizzaerai.


PS. Scusa... hai scritto che lavori gratis...... perche' allora mi chiedi un bonus di 50 Euro.?
Djembe ha scritto:come già detto: l'azienda per la quale lavoro INVESTE nel potenziale cliente PROGETTANDO la soluzione (che si parli di qualche centinaio di euro all'anno o qualche decina ci centinaia di migliaia, dipende dal cleinte...) senza chiedere un euro!

Progetti bene, ma hai prezzi alti? Hai un target. Progetti male e hai prezzi bassi? Venderai al target che cerca solo prezzo. POSIZIONAMENTO di mercato non ti dice nulla? Direi di no, perchè non ho ancora conosciuto un mobiliere che sia un buon uomo di marketing e che abbia un minimo di cultura in questo senso. Il vostro è un lavoro complesso, me ne rendo conto, ma non potete saper montare mobili, fare progetti ed essere imprenditori allo stesso tempo. Neanche un premio nobel farebbe bene tutte queste attività insieme....

P.s.: ti ho risposto gratis e ti ho dato delle idee/informazioni, così come altri. Non è che mi dai un bonus di 50,00€ come sconto su un eventuale acquisto nel tuo negozio? No? Chissà perché cerchi informazioni gratis e vuoi che a te le paghino (a me certe nozioni e la forma mentis sono costate svariate decine di centinaia di euro tra università, libri e costi connessi.....).

#9
Risposta intelligente da una persona intelligente.
Volete una stima..... OK giusto, il cliente va' seguito..... esatto, bisogna dedicarci del tempo.....sono d'accordo.
Quello che voglio dire e'' che spesso i clienti di tutto questo ne approfittano, questo non e' giusto.

pawie ha scritto:
mavi2013 ha scritto:Il tempo e' danaro sia per il cliente tanto per il mobiliere, quindi va' gestito nel migliore dei modi.
Chiedere un preventivo e' una cosa, chiedere l'analisi dei costi
e stampa del lavoro un'altra.
Un preventivo personalizzato, fatto come si deve puo' impiegare ore di lavoro, scelta della cucina, disegno, scelta degli elettrodomestici, degl'accesori, ecc......
tutte cose che vanno fatte insieme al cliente, e non come molti credono..o fanno......che si limitano a scegliere una cucina, ti lasciano le misure dicendo passo domani a ritirare il preventivo e poi ?????



pawie ha scritto:io se chiedo dei preventivi, mi aspetterei:
- una lista di cosa è compreso nel preventivo (non con costo unitario) e costo complessivo Lordo o Netto a scelta del rivenditore, ma specificando se è da scontare o scontato
- lista dei non-mobili (top, schienale, accessori) con costo complessivo (qui però anche il prezzo unitario, che mi aiuti a capire cosa posso limare per rientrare nel mio budget
- lista degli eldom, anche qui con prezzo e il modello

questo perchè se devo spendere 5-10-15-20.000 euro, devo farlo pensando bene a cosa voglio e cosa ottengo, per capire e confrontare con cosa mi offre il mercato

se il rivenditore ha un'altra politica devo dirlo PRIMA di iniziare il rapporto con il cliente, iniziando a perdere tempo lui e facendolo perdere al cliente che forse richiede un approccio diverso
non voglio innescare una polemica: io ti rispondo in parte da cliente, e in parte usando un po' di testa
la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me.

#10
Madonnina mia ancora co sti preventivi dettagliati, non dettagliati... MAVI mi sa tanto che c'hai voglia di discutere. Lascia stare non iniziare queste discussioni, si creano solo malumori.
Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno.

#11
Non posso darti torto Leo.................pero' essendo questo un'argomento che interessa a molti l'ho voluto riaprire, questo a tutto vantaggio di chi frequenta questo Forum, anche se qualcuno la cosa la interpretata nel modo sbagliato. Le domande si fanno per capire e correggersi.......
cercando sempre di dare il massimo.
Ciao e buon lavoro.
leonardo978 ha scritto:Madonnina mia ancora co sti preventivi dettagliati, non dettagliati... MAVI mi sa tanto che c'hai voglia di discutere. Lascia stare non iniziare queste discussioni, si creano solo malumori.
Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno.

#13
mavi2013 ha scritto:Non posso darti torto Leo.................pero' essendo questo un'argomento che interessa a molti l'ho voluto riaprire, questo a tutto vantaggio di chi frequenta questo Forum, anche se qualcuno la cosa la interpretata nel modo sbagliato. Le domande si fanno per capire e correggersi.......
cercando sempre di dare il massimo.
Ciao e buon lavoro.
leonardo978 ha scritto:Madonnina mia ancora co sti preventivi dettagliati, non dettagliati... MAVI mi sa tanto che c'hai voglia di discutere. Lascia stare non iniziare queste discussioni, si creano solo malumori.
Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno.
Infatti, qualche risposta fà hai beccato subito quello che sa tutto !!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
I have climbed highest mountain
I have run through the fields
Only to be with you
Only to be with you
I have run I have crawled
I have scaled these city walls
Only to be with you
But I still haven't found
What I'm looking for

#14
non so tutto, ma so che "marketing" non coincide con "pubblicità", voi no....

Fate sempre magre figure a partire dalle nozioni, figurarsi i concetti. Ne sanno di più i clienti di voi, infatti un conto è il preventivo dettagliato, un conto è un preliminare: incominciate a imparare da chi ha scritto sopra come si fa (basta il buonsenso ma noto che è sempre più merce rara....) E poi il concetto di "arma contro il mobiliere"...... ridicolo!!!!

Una grande mezza verità: "Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno."

Una grande verità: "la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me."

La seconda dimostra che il ragionare per "perdita di tempo" o "chiedo soldi perchè mi costa tempo" è già partire col piede sbagliato che per me significa fare male il proprio lavoro se non addirittura non saperlo fare. Pregherei di ricordare a lorsignori che è il cliente che vi paga e vi permette di mangiare e non voi che fate un piacere al cliente. Siete rimasti agli anni '60 per l'approccio alla vendita. Davvero notevole.

#15
Djembe ha scritto:non so tutto, ma so che "marketing" non coincide con "pubblicità", voi no....

Fate sempre magre figure a partire dalle nozioni, figurarsi i concetti. Ne sanno di più i clienti di voi, infatti un conto è il preventivo dettagliato, un conto è un preliminare: incominciate a imparare da chi ha scritto sopra come si fa (basta il buonsenso ma noto che è sempre più merce rara....) E poi il concetto di "arma contro il mobiliere"...... ridicolo!!!!

Una grande mezza verità: "Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno."

Una grande verità: "la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me."

La seconda dimostra che il ragionare per "perdita di tempo" o "chiedo soldi perchè mi costa tempo" è già partire col piede sbagliato che per me significa fare male il proprio lavoro se non addirittura non saperlo fare. Pregherei di ricordare a lorsignori che è il cliente che vi paga e vi permette di mangiare e non voi che fate un piacere al cliente. Siete rimasti agli anni '60 per l'approccio alla vendita. Davvero notevole.
Più che al marketing, mi sembri molto incline alla letteratura. Infatti mi sembra di carpire la vena D'annunziana del Superuomo (te) e quella Leopardiana del Pessimismo cosmico (la speranza di trovare un pò di materia grigia nel cervello altrui).

Molti mobilieri non rilasciano preventivi e disegni, questo per loro scelta, quindi non vanno criticati perchè a casa propria ognuno fà quello che vuole. Se poi un cliente rimane contrariato da tale atteggiamento, può benissimo andare a comprare altrove.

Ci sono svariati tipi di clienti e in base a questi un abile venditore deve sapersi trasformare a seconda delle situazioni. Bisogna capire se il cliente è incline all'acquisto o se davvero sia un "perditempo" (e questi ci sono).

Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita ?

Io penso che prima di additare la gente dando loro una definizione a volte arrogante e presuntuosa, sarebbe meglio fare un passo indietro, calarsi nei panni della gente stessa, e cercare di capire se sia loro o nostro l'errore (parlo anche per il sottoscritto).

Al giorno d'oggi la vera merce non rara ma addirittura ASSENTE, credo sia L'UMILTA. Un bel bagno di quest'ultima farebbe bene a molti !! :wink:
I have climbed highest mountain
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