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#16
Gianfry ha scritto:Ci sono svariati tipi di clienti e in base a questi un abile venditore deve sapersi trasformare a seconda delle situazioni. Bisogna capire se il cliente è incline all'acquisto o se davvero sia un "perditempo" (e questi ci sono).

Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita ?
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è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#17
Vedo che avete fatto un copia e incolla delle varie risposte dei colleghi del forum, comunque Lei continua darmi dell'ignorante e scrivere che non so' cosa dico, che il mio comportamento e' scorretto e che sono un retrograte. Se Lei e' cosi' intelligente come crede di essere, (visto che ha studiato cosi' tanto....) avrebbe dovuto capire la mia domanda, che e' semplice ed elementare.
Visto purtroppo che cosi' non e' stato, non vedo perche' dovrei perdere tempo a rispondere ad una persona che non riesce a capire di cosa parlo, usa un linguaggio poco corretto, e offende.
Si capisce a distanza che Lei non ha avuto un felice approccio con i mobilieri, ma non per questo bisogna vedere del marcio in gran parte di essi, utilizzando parole pesanti come le Vostre, giudicando chi non si conosce, sfogando la prorpia rabbia sul primo che passa.


PS. Forse ti potra' essere utile:
IL PASSAPORTO DELLE BUONE MANIERE
Editore: SPERLING & KUPFER

Djembe ha scritto:non so tutto, ma so che "marketing" non coincide con "pubblicità", voi no....

Fate sempre magre figure a partire dalle nozioni, figurarsi i concetti. Ne sanno di più i clienti di voi, infatti un conto è il preventivo dettagliato, un conto è un preliminare: incominciate a imparare da chi ha scritto sopra come si fa (basta il buonsenso ma noto che è sempre più merce rara....) E poi il concetto di "arma contro il mobiliere"...... ridicolo!!!!

Una grande mezza verità: "Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno."

Una grande verità: "la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me."

La seconda dimostra che il ragionare per "perdita di tempo" o "chiedo soldi perchè mi costa tempo" è già partire col piede sbagliato che per me significa fare male il proprio lavoro se non addirittura non saperlo fare. Pregherei di ricordare a lorsignori che è il cliente che vi paga e vi permette di mangiare e non voi che fate un piacere al cliente. Siete rimasti agli anni '60 per l'approccio alla vendita. Davvero notevole.

ciao

#18
Ciao
Vedi.... tu hai capito immediatamente cosa intendo dire con
" IL CLIENTE USA IL PREVENTIVO COME UN'ARMA "
TU SCRIVI:
Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?"

La tua risposta e' da 110 e LODE.............
Buona giornata.

ccd ha scritto:
Gianfry ha scritto:Ci sono svariati tipi di clienti e in base a questi un abile venditore deve sapersi trasformare a seconda delle situazioni. Bisogna capire se il cliente è incline all'acquisto o se davvero sia un "perditempo" (e questi ci sono).

Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita ?
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#19
Gianfry ha scritto:
Djembe ha scritto:non so tutto, ma so che "marketing" non coincide con "pubblicità", voi no....

Fate sempre magre figure a partire dalle nozioni, figurarsi i concetti. Ne sanno di più i clienti di voi, infatti un conto è il preventivo dettagliato, un conto è un preliminare: incominciate a imparare da chi ha scritto sopra come si fa (basta il buonsenso ma noto che è sempre più merce rara....) E poi il concetto di "arma contro il mobiliere"...... ridicolo!!!!

Una grande mezza verità: "Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno."

Una grande verità: "la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me."

La seconda dimostra che il ragionare per "perdita di tempo" o "chiedo soldi perchè mi costa tempo" è già partire col piede sbagliato che per me significa fare male il proprio lavoro se non addirittura non saperlo fare. Pregherei di ricordare a lorsignori che è il cliente che vi paga e vi permette di mangiare e non voi che fate un piacere al cliente. Siete rimasti agli anni '60 per l'approccio alla vendita. Davvero notevole.
Più che al marketing, mi sembri molto incline alla letteratura. Infatti mi sembra di carpire la vena D'annunziana del Superuomo (te) e quella Leopardiana del Pessimismo cosmico (la speranza di trovare un pò di materia grigia nel cervello altrui).

Molti mobilieri non rilasciano preventivi e disegni, questo per loro scelta, quindi non vanno criticati perchè a casa propria ognuno fà quello che vuole. Se poi un cliente rimane contrariato da tale atteggiamento, può benissimo andare a comprare altrove.

Ci sono svariati tipi di clienti e in base a questi un abile venditore deve sapersi trasformare a seconda delle situazioni. Bisogna capire se il cliente è incline all'acquisto o se davvero sia un "perditempo" (e questi ci sono).

Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita ?

Io penso che prima di additare la gente dando loro una definizione a volte arrogante e presuntuosa, sarebbe meglio fare un passo indietro, calarsi nei panni della gente stessa, e cercare di capire se sia loro o nostro l'errore (parlo anche per il sottoscritto).

Al giorno d'oggi la vera merce non rara ma addirittura ASSENTE, credo sia L'UMILTA. Un bel bagno di quest'ultima farebbe bene a molti !! :wink:
Trovo molto vero cio che hai scritto. l'unico appunto ( se ho inteso bene) è sulla categoria dei clienti che " vengono e dicono l'altro mi fa cosi te quanto mi fai / è possibile non pagare l'iva tanto non mi serve".
Io sono molto cortese nel mio approccio ai rivenditori ma posso inquadrarmi in queste categorie.
E non ci vedo quasi niente di male in questo approccio. Se tu devi comprare una macchina Fiat punto 1300 non vai da chi ti valuta meglio la tua vecchia auto o ti tratta meglio perche ha piu bisogno di vendere?

Ripeto fermo restando l'onesta , la correttezza e la cortesia.

Ed è proprio per poter vedere il rivenditore che ti tratta meglio ( perche per me 1000 euro risparmiati sono 8 ore al giorno per un mese di lavoro) che preferirei pagare una cifra onesta per un preventivo dettagliato. questo ha due vantaggi . uno per me che se sono interessato ad una cucina precisa riesco a capire il prezzo migliore e due per il rivenditore che si toglie di mezzo tutti i perditempo del caso.

#20
"Più che al marketing, mi sembri molto incline alla letteratura. Infatti mi sembra di carpire la vena D'annunziana del Superuomo (te) e quella Leopardiana del Pessimismo cosmico (la speranza di trovare un pò di materia grigia nel cervello altrui)."

Non mi sembra di avere detto: "io sono bravo o sono superiore". Io ho dato un parere "tecnico" e se posso essere o sembrare arrogante poco mi importa: chi vuole e può capire non si sentirà certo offeso, ma si porrò sul piano comunicativo corretto. Comunque partire con un attacco diretto e personale è il modo migliore per comunicare che si hanno pochi argomenti da addurre che vadano oltre al qualunquismo. Comunque grazie perchè oltre alla vena D'Annunziana magari emerge anche quella nietschiana. Non male visto che sono due elementi fondanti della storia della filosofia (e non solo) del secolo scorso!! Grazie!

"Molti mobilieri non rilasciano preventivi e disegni, questo per loro scelta, quindi non vanno criticati perchè a casa propria ognuno fà quello che vuole. Se poi un cliente rimane contrariato da tale atteggiamento, può benissimo andare a comprare altrove."

Liberi di scegliere, giusto, ma ti devi confrontare con la domanda del mercato, no?. Ti prego di non considerare un'impresa una casa di qualcuno perchè il paragone non è proprio calzante. Spero che tanti clienti contrariati facciano chiudere i battenti alle imprese inefficenti: è la regola del mercato libero che tutti osannano finchè non vengono toccati direttamente: sono curioso di vedere cosa succederà: i primi risultati del vecchio modo di lavorare sono sotto gli occhi di tutti.

"Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita?"

Questo succede perchè gli operatori del settore hanno generato grande confusione, normalmente non sanno condurre efficacemente una trattativa (sono ancora rivolti al prodotto e non al valore) e non c'è una corretta informazione nel mercato (mi ripeto: inefficente!!!!). Tieni conto poi che molti sputano sulla professionalità altrui: quanti mobilileri dicono che i geometri o gli architetti non capiscono niente? E' così in ogni ambito, è tipico del modo di fare (impresa e non) italiano. Quando ognuno farà con cognizione di causa e in modo serio e professionale il proprio lavoro e rispetterà quello degli altri vedrai che il privato percepirà il valore in modo corretto pagherà , di conseguenza. Quante volte hai sentito la frase "ma l'avvocato ti chiede 200,00€ per due righe"? Peccato che per scrivere quelle righe devi avere competenze che non sono di tutti....

Il cliente chiede il nero? Digli di no. Il cliente che chiede prezzo non ti va? Non fargli il prezzo più basso (ti scontreresti coi mercatoni e dei avere i capitali: questione di target...). Tutto questo (la realtà del mercato) non ti va? Cambia mestiere o cerca una comune hippy.....

L'umiltà? Sono disposto a imparare da chi ne sa più di me, ma non ad accettare certe sparate e certi tristi piagnistei piccoloborghesi. Spero che tu riconosca che c'è differenza tra opinioni "tecniche" e giudizi personali.

#21
DOPO AVER LETTO TUTTA LA DISCUSSIONE, VI PRESENTO IL MIO CASO... SENZA DAR TORTO O RAGIONE AL MOBILIERE...ED AL CLIENTE.

Io e la mia ragazza, dopo aver visto diverse cucine e diverse tipologie di disposizione, abbiamo scelto da noi quella più idonea e che ci piacesse. siamo tornati dai mobilieri e ci siam rifatti fare i preventivi con la nostra configurazione..che abbiamo disegnato priprio noi!

I preventivi, nel mio caso, è giusto che li tengano i mobilieri...a me basta il dettaglio dei costi dei mobili, del piano e degli elettrodomestici (che io richiedo espressamente di inserire perchè li ho già scelti).

Avendo tutti i preventivi con questi dettagli, sono in grado di valutare attentamente i diversi costi.

Mi è capitato che alcuni mobilieri, per una stassa cucina della stessa marca e modello, mi chiedessero cifre mooolto diverse.. a tal punto io ho detto che sarei andato da un altro che mi metteva la stessa cucina a circa 3000 euro di meno...

altri mobilieri invece, mi chiedevano loro se avessi visto o meno in altri negozi e quanto costasse la stessa cucina... ed a quel punto parlavo ancora... dicendo il costo della concorrenza... ed ottenendo ancora uno sconto.


NON HO MAI AVUTO dal mobiliere LA RISPOSTA "VAI PURE DA QUELLO, SE TI FA' QUEL PREZZO PER LA STESSA CUCINA"... anzi... qualche mobiliere mi ha detto... "vai a farti fare un preventivo da tizio, poi torni da me e ti faccio altro sconto basta che non la compri da lui....."

una cosa è certa, consiglio a tutti di avere una idea chiara sul piano, sulla disposizione, sull'apertura/tipo dei pensili, sugli elettrodomestici... come pure tavoli e sedie!!! in modo tale da confrontare esattamente i preventiivi stessi e vedere effettivamente i vari costi tra marca e marca per la stessa cucina...

Così, si vede anche l'onestà del venditore... ad esmpio io dai miei preventivi ho notato che è assurdo far pagare una cesar più di una snaidero o una boffi più di una valcucine!!!!! come pure una deltongo quanto una effeti!!!!


Io sono in questa fase.... ho diversi preventivi di varie marche, ho diverse preferenze... andrò da ogni singolo mobiliere in base alla mia preferenza di preventivo scelto per avere altro sconto... e se uno mi dovesse dar picche...??? andrò dal prossimo, fino a quando non troverò ciò che effettivamente cerco!!! fà comodo a tutti i mobilieri guadagnare, come pure risparmiare ai clienti.!!!!

Come una auto, lo stesso vale per la cucina... il mondo è bello perchè vario... per fortuna che c'è la concorrenza!!!
Ultima modifica di stylish_and_fashion il 25/11/08 13:03, modificato 1 volta in totale.

#22
Non mi sembra di avere detto: "io sono bravo o sono superiore". "

Magari ho frainteso, ma dai toni che usi mi sembra di non essere l'unico a capire questo !!! :?


Questo succede perchè gli operatori del settore hanno generato grande confusione, normalmente non sanno condurre efficacemente una trattativa (sono ancora rivolti al prodotto e non al valore) e non c'è una corretta informazione nel mercato (mi ripeto: inefficente!!!!). Tieni conto poi che molti sputano sulla professionalità altrui: quanti mobilileri dicono che i geometri o gli architetti non capiscono niente? E' così in ogni ambito, è tipico del modo di fare (impresa e non) italiano. Quando ognuno farà con cognizione di causa e in modo serio e professionale il proprio lavoro e rispetterà quello degli altri vedrai che il privato percepirà il valore in modo corretto pagherà , di conseguenza. Quante volte hai sentito la frase "ma l'avvocato ti chiede 200,00€ per due righe"? Peccato che per scrivere quelle righe devi avere competenze che non sono di tutti....

Allora l'avvocato è competente e se li merita, il mobiliere è ignorante e non vale nulla, quindi non ha ne studiato ne fatto esperienza sul campo e come tale non và pagato...Bel modo di pensare !!! :shock:

Il cliente chiede il nero? Digli di no. Il cliente che chiede prezzo non ti va? Non fargli il prezzo più basso (ti scontreresti coi mercatoni e dei avere i capitali: questione di target...). Tutto questo (la realtà del mercato) non ti va? Cambia mestiere o cerca una comune hippy.....

Non devi essere certo te a dirmi quello che devo fare nella vita !!!


L'umiltà? Sono disposto a imparare da chi ne sa più di me, ma non ad accettare certe sparate e certi tristi piagnistei piccoloborghesi. Spero che tu riconosca che c'è differenza tra opinioni "tecniche" e giudizi personali.[/quote]

Ma cerca di cominciare al più presto ad imparare l'umiltà !!!
Te lo dicono anche altri utenti, non solo io !!!
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#23
Risparmiare e' lecito, ed e' naturale che si bussi a varie porte prima di acquistare un qualsiasi prodotto, auto o cucina che sia.
Quello che non accetto, e credo non puo' essere accettato da nessuno, e' il poco rispetto versi i mobilieri di alcuni clienti. Vi racconto in poche parole cio' che e' successo a me.
L'anno scorso venne da me per un preventivo di una cucina una persona molto amica, come mio solito ho rilasciato sia il disegno che il preventivo dettagliato in ogni sua parte, applicando oltretutto uno sconto supplementare del 10% (considerato l'amicizia) .
Questa persona assicurandomi che ci saremmo rivisti la settimana successiva si e' presa la cartella con tutta la documentazione ed e' andato via. Dopo due settimane vengo contattato dal Direttore Commerciale dell'azienda delle mie cucine, (sono esclusivista di una nota azienda italiana), che mi contensta lo sconto che applico sui preventivi, era il preventivo della persona che credevo essermi amico.
Questo e' andato presso un'altro rivenditore a 40km da me, presentando il mio preventivo con ben evidenziato lo sconto applicato, chiedendo loro di fare meglio, naturale la rabbia del mio concorrente, (io avrei fatto lo stesso), lo sconto era eccessivo.
In poche parole questa persona mi ha messo in guai molto seri, ho rischiato di perdere il marchio, senza contare il resto.
Allora che dite.............il cliente ha sempre ragione ? Credete che abbia assunto un'atteggiamento corretto ?
E' giusto rilasciare i preventivi dettagliati in modo CHE IL CLIENTE PUO' UTILIZARLO COME ARMA CONTRO IL MOBILIERE STESSO.
Vedete non sempre la TRASPARENZA, e L'ONESTA PAGA.
Sarei felice di sapere ora come la pensate........io Vi ho detto tutto.
Salutoni.


iRmad ha scritto:
Gianfry ha scritto:
Djembe ha scritto:non so tutto, ma so che "marketing" non coincide con "pubblicità", voi no....

Fate sempre magre figure a partire dalle nozioni, figurarsi i concetti. Ne sanno di più i clienti di voi, infatti un conto è il preventivo dettagliato, un conto è un preliminare: incominciate a imparare da chi ha scritto sopra come si fa (basta il buonsenso ma noto che è sempre più merce rara....) E poi il concetto di "arma contro il mobiliere"...... ridicolo!!!!

Una grande mezza verità: "Io penso che di qualsiasi attività si parli l'importante è essere chiari e trasparenti, quando si deve comprare qualcosa per la quale hai bisogno di un preventivo se andrai da persone che ti hanno seguito, consigliato, trattato con i guanti ecc. ecc. te lo ricorderai, al di là di un preventivo rilasciato o meno."

Una grande verità: "la prima cosa che il mobiliere deve fare è capire che tipo di cliente vuole e chi si trova davanti: come? mettendo in chiaro fin dal principio le aspettative del cliente e quanto è disposto ad investire...
se il cliente è nella fase: "cerco di capire cosa mi serve ma nn so manco da che parte girarmi", probabilmente mettersi a fare un preventivo serio non ha rientri possibili, ma dalla metratura e facendo poche domande mirate, un mobiliere esperto può dare una stima (e dico stima, non preventivo) senza starci troppo tempo
se invece il cliente cerca il preventivo perchè deve decidere e ordinare la cucina, trovo controproducente cercare di metterlo con le spalle al muro: mi dan fastidio i commessi dei negozi che mi danno gli out out, figuriamoci qualcuno a cui devo dare ben più soldi!
poi son la prima a dire che bisogna lavorare insieme: ti dirò che fra i vari preventivi che mi sono stati fatti per la cucina, il ballottaggio era tra i due che mi hanno dedicato più tempo a costruirlo CON me."

La seconda dimostra che il ragionare per "perdita di tempo" o "chiedo soldi perchè mi costa tempo" è già partire col piede sbagliato che per me significa fare male il proprio lavoro se non addirittura non saperlo fare. Pregherei di ricordare a lorsignori che è il cliente che vi paga e vi permette di mangiare e non voi che fate un piacere al cliente. Siete rimasti agli anni '60 per l'approccio alla vendita. Davvero notevole.
Più che al marketing, mi sembri molto incline alla letteratura. Infatti mi sembra di carpire la vena D'annunziana del Superuomo (te) e quella Leopardiana del Pessimismo cosmico (la speranza di trovare un pò di materia grigia nel cervello altrui).

Molti mobilieri non rilasciano preventivi e disegni, questo per loro scelta, quindi non vanno criticati perchè a casa propria ognuno fà quello che vuole. Se poi un cliente rimane contrariato da tale atteggiamento, può benissimo andare a comprare altrove.

Ci sono svariati tipi di clienti e in base a questi un abile venditore deve sapersi trasformare a seconda delle situazioni. Bisogna capire se il cliente è incline all'acquisto o se davvero sia un "perditempo" (e questi ci sono).

Per quanto riguarda il buonsenso, sono d'accordo con te che sia "merce sempre più rara", ma questo vale anche per il cliente. Penso a quelli che mi arrivano con i disegni altrui e mi dicono spudoratamente "loro mi fanno così, tu quanto mi fai ?" Oppure "mi fai senza iva perchè l'iva a me non serve...." Oppure quello che ti fà venir pazzo cambiando 100 volte la composizione e poi magari sceglie diversamente per 100 euro in meno.
Poi ci sono quelli che avranno la casa pronta tra due anni, nel frattempo vogliono farsi un'idea della spesa; su questo non ci piove, ma a distanza di due anni cambiano prezzi e modelli, quindi sarà tutto da rifare e a cosa sarebbe servito ? Vogliono anche una progettazione gratuita di dove fare gli scarichi per posizionare la cucina. Ma io dico, se vai da un Geometra te lo fà gratis ? Un avvocato darebbe mai un consulenza legale gratuita ?

Io penso che prima di additare la gente dando loro una definizione a volte arrogante e presuntuosa, sarebbe meglio fare un passo indietro, calarsi nei panni della gente stessa, e cercare di capire se sia loro o nostro l'errore (parlo anche per il sottoscritto).

Al giorno d'oggi la vera merce non rara ma addirittura ASSENTE, credo sia L'UMILTA. Un bel bagno di quest'ultima farebbe bene a molti !! :wink:
Trovo molto vero cio che hai scritto. l'unico appunto ( se ho inteso bene) è sulla categoria dei clienti che " vengono e dicono l'altro mi fa cosi te quanto mi fai / è possibile non pagare l'iva tanto non mi serve".
Io sono molto cortese nel mio approccio ai rivenditori ma posso inquadrarmi in queste categorie.
E non ci vedo quasi niente di male in questo approccio. Se tu devi comprare una macchina Fiat punto 1300 non vai da chi ti valuta meglio la tua vecchia auto o ti tratta meglio perche ha piu bisogno di vendere?

Ripeto fermo restando l'onesta , la correttezza e la cortesia.

Ed è proprio per poter vedere il rivenditore che ti tratta meglio ( perche per me 1000 euro risparmiati sono 8 ore al giorno per un mese di lavoro) che preferirei pagare una cifra onesta per un preventivo dettagliato. questo ha due vantaggi . uno per me che se sono interessato ad una cucina precisa riesco a capire il prezzo migliore e due per il rivenditore che si toglie di mezzo tutti i perditempo del caso.

#24
Scusa Djembè ma perchè ti ostini tanto con queste polemiche?
Parli in una maniera così preoccupata che sembra quasi che sei convinto che il mondo ce l'abbia con te. Non sento mai la gente lamentarsi così di questa categoria.
Ne va dell'esistenza del mondo e della giustizia universale? I mobilieri sono la causa del tracollo economico nazionale e non? Hanno rovinato le famiglie come le banche? La categoria dei mobilieri non è mai neanche presa in considerazione dalle classi dirigenti al potere, seppure ne avrebbe bisogno, per mille motivi. Però si parla sempre e solo di salvare la fiat; e le banche, appunto.
La tua polemica mi pare troppo carica di spinta e fine a sè stessa. Vorrei capire cosa ci guadagni. Se proprio vuoi raddrizzare il mondo, posso indicarti mille altri settori da cui cominciare.

Ma prima di scagliare la prima pietra, ci diresti che lavoro fai tu? Sono curioso, visto che sembri parlare da punto di riferimento.
Chiusa parentesi.



Domanda: perchè i mobilieri non rilasciano preventivi dettagliati?

= Perchè il 99% dei clienti andrebbe da un altro mobiliere con quel preventivo alla mano e sarebbe un gioco da ragazzi spuntare la vendita.

Chi è causa del suo mal pianga sè stesso.
Ultima modifica di GIURISTA il 25/11/08 13:15, modificato 1 volta in totale.
Mobiliere

#25
Questo e' andato presso un'altro rivenditore a 40km da me, presentando il mio preventivo con ben evidenziato lo sconto applicato, chiedendo loro di fare meglio, naturale la rabbia del mio concorrente, (io avrei fatto lo stesso), lo sconto era eccessivo.
In poche parole questa persona mi ha messo in guai molto seri, ho rischiato di perdere il marchio, senza contare il resto.
Allora che dite.............il cliente ha sempre ragione ? Credete che abbia assunto un'atteggiamento corretto ?
E' giusto rilasciare i preventivi dettagliati in modo CHE IL CLIENTE PUO' UTILIZARLO COME ARMA CONTRO IL MOBILIERE STESSO.
Vedete non sempre la TRASPARENZA, e L'ONESTA PAGA.

E' esattamente la situazione che immaginavo. Spero che tu abbia chiuso il rapporto di amicizia, visto che non è corrisposto !! :wink:

Ciao
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#26
IN RISPOSTA A GIANFRI E MAVI....

sicuramente è un atteggiamento sbagliato quello del cliente... che ha fatto una cosa del genere.... io al suo posto non avrei presentato il preventivo rilasciatomi da un altro sesercente per farglielo vedere... gli avrei semplicemente detto, una volta tirate le somme, che la stessa cucina me l'hanno proprosta a tot... se lui avesse potuto fare meglio... ok...altrimenti ciao, vado da quello che mi ha fatto quel prezzo... senza dire nomi o far riferimenti....


COME GIUDICATE, INVECE, CIO' CHE E' CAPITATO A ME...IN MERITO ALLA DIFFAMAZIONE TRA MOBILIERI????

E' GIUSTO O NO, QUELLO CHE MI HA DETTO UN ALTRO MOBILIERE.... "SENZA CHE PERDIAMO TEMPO, SE HAI GIA' UN PREVENTIVO DVEDIAMO QUANTO ALTRO SCONTO CHE TI POSSO FARE"!?!?!? ALTRO CASO ANCORA...CHE NON HO SCRITTO PRIMA..

AI MOBILIERI E' CONSENTITO...ED AI CLIENTI NO???? SECONDO ME BASTA ESSERE UMILI E DIRE CHIARO E TONDO AL MOBILIERE CIO' CHE SI BVUOLE...SENZA GIRARCI INTORNO!

un'altra cosa... a me, un mobiliere noto della mia zona, è l'unico che rilascia i preventivi dettagliati con tanto di schema, perchè sà che i prezzi che fa lui, non si potranno avere da nessun altra parte... a me, su una cucina ha fatto ben 5000 euro di sonto... da 17800 a 12800... a roma, la stessa cucine costa 15000 euro... quindi... ci sono casi e casi....

mobilieri e mobilieri... clienti e clienti..


a tutti piace guadagnare... a tutti piace risparmiare

#27
Capita spesso, anzi sempre che il preventivo di una stessa cucina riporta prezzi diversi, anche perche' ogni arredatore o architetto ci mette sempre del suo, personalizzando la cucina come meglio crede.
Per questo 3,00 metri di cucina possono costare 3.000 come 5.000 euro, sempre 3 metri sono........ ma bisogna ben vedere cosa hanno messo, sopratutto come elettrodomestici.
si puo' montare un forno da 500 euro, come uno da 1500, e cosi' per il frigo la lavastoviglie, il piano cottura, lo stesso piano lavello fa' differenza, e che bella differenza. e poi la cappa, ecccc............e poi il piano, gli zoccoli, possono essere in laminato come impiallacciati oppure in inox...............guarda non si finirebbe mai di discutere su quest'argomento.
Differenze cosi' lontane tra loro, come nel tuo caso sono difficili da trovare.......3.000 euro sono tanti, quindi a mio modesto parere c'e' qualche cosa di fondo.
Un consiglio, indaga bene e vedrai che non mi sbaglio di molto.
Ricorda, non sempre il preventivo piu' basso e' quello piu' conveniente.
Un consiglio: fatti fare un preventivo escludendo gli elettrodomestici..............quelli fatteli calcolare da parte.

Salutoni e poi fammi sapere.



stylish_and_fashion ha scritto:DOPO AVER LETTO TUTTA LA DISCUSSIONE, VI PRESENTO IL MIO CASO... SENZA DAR TORTO O RAGIONE AL MOBILIERE...ED AL CLIENTE.

Io e la mia ragazza, dopo aver visto diverse cucine e diverse tipologie di disposizione, abbiamo scelto da noi quella più idonea e che ci piacesse. siamo tornati dai mobilieri e ci siam rifatti fare i preventivi con la nostra configurazione..che abbiamo disegnato priprio noi!

I preventivi, nel mio caso, è giusto che li tengano i mobilieri...a me basta il dettaglio dei costi dei mobili, del piano e degli elettrodomestici (che io richiedo espressamente di inserire perchè li ho già scelti).

Avendo tutti i preventivi con questi dettagli, sono in grado di valutare attentamente i diversi costi.

Mi è capitato che alcuni mobilieri, per una stassa cucina della stessa marca e modello, mi chiedessero cifre mooolto diverse.. a tal punto io ho detto che sarei andato da un altro che mi metteva la stessa cucina a circa 3000 euro di meno...

altri mobilieri invece, mi chiedevano loro se avessi visto o meno in altri negozi e quanto costasse la stessa cucina... ed a quel punto parlavo ancora... dicendo il costo della concorrenza... ed ottenendo ancora uno sconto.


NON HO MAI AVUTO dal mobiliere LA RISPOSTA "VAI PURE DA QUELLO, SE TI FA' QUEL PREZZO PER LA STESSA CUCINA"... anzi... qualche mobiliere mi ha detto... "vai a farti fare un preventivo da tizio, poi torni da me e ti faccio altro sconto basta che non la compri da lui....."

una cosa è certa, consiglio a tutti di avere una idea chiara sul piano, sulla disposizione, sull'apertura/tipo dei pensili, sugli elettrodomestici... come pure tavoli e sedie!!! in modo tale da confrontare esattamente i preventiivi stessi e vedere effettivamente i vari costi tra marca e marca per la stessa cucina...

Così, si vede anche l'onestà del venditore... ad esmpio io dai miei preventivi ho notato che è assurdo far pagare una cesar più di una snaidero o una boffi più di una valcucine!!!!! come pure una deltongo quanto una effeti!!!!


Io sono in questa fase.... ho diversi preventivi di varie marche, ho diverse preferenze... andrò da ogni singolo mobiliere in base alla mia preferenza di preventivo scelto per avere altro sconto... e se uno mi dovesse dar picche...??? andrò dal prossimo, fino a quando non troverò ciò che effettivamente cerco!!! fà comodo a tutti i mobilieri guadagnare, come pure risparmiare ai clienti.!!!!

Come una auto, lo stesso vale per la cucina... il mondo è bello perchè vario... per fortuna che c'è la concorrenza!!!

#28
Certo Gianfy, gli ho detto semplicemente di tenere una distanza minima di 40 km da me e dalla mia esposizione.
Distanza che ritengo appropriata........non credi ?
Salutoni.


Gianfry ha scritto:Questo e' andato presso un'altro rivenditore a 40km da me, presentando il mio preventivo con ben evidenziato lo sconto applicato, chiedendo loro di fare meglio, naturale la rabbia del mio concorrente, (io avrei fatto lo stesso), lo sconto era eccessivo.
In poche parole questa persona mi ha messo in guai molto seri, ho rischiato di perdere il marchio, senza contare il resto.
Allora che dite.............il cliente ha sempre ragione ? Credete che abbia assunto un'atteggiamento corretto ?
E' giusto rilasciare i preventivi dettagliati in modo CHE IL CLIENTE PUO' UTILIZARLO COME ARMA CONTRO IL MOBILIERE STESSO.
Vedete non sempre la TRASPARENZA, e L'ONESTA PAGA.

E' esattamente la situazione che immaginavo. Spero che tu abbia chiuso il rapporto di amicizia, visto che non è corrisposto !! :wink:

Ciao

#29
... solito discorso ... un preventivo dettagliato è simbolo di assoluta professionalità da parte del venditore ... e per il cliente è simbolo di trasparenza e valutazione personale ...

tutto il resto è tutto fumo ...


8) :wink:
The Beers ... una birra è per sempre.

Lupo77

#30
lupo77 ha scritto:... solito discorso ... un preventivo dettagliato è simbolo di assoluta professionalità da parte del venditore ... e per il cliente è simbolo di trasparenza e valutazione personale ...

tutto il resto è tutto fumo ...


8) :wink:
Un attimo, valutiamo le cose. Non è detto che chi non rilascia un preventivo sia uno che non sa lavorare eh.
Se ciò è così apprezzato dal cliente e il cliente lo valuta come simbolo di trasparenza e professionalità, come mai se rilasci un preventivo dettagliato al 90% quel cliente non lo rivedi più? Se la cosa è così apprezzata (giustamente), quel cliente dovrebbe tornare in quel negozio! E invece facilmente non tornerà, perchè è così facile sfruttare (scorrettamente) quel pezzo di carta a proprio favore.


Tanto per non parlare solo di aria fritta e di convinzioni personali o di categoria, ricordo a tutti coloro che non lo sapessero, che il nostro codice civile contiene numerose norme a fondamento della correttezza che deve esistere nei rapporti commerciali, e all'art 1337 stabilisce che le trattative della compravendita devono svolgersi secondo BUONA FEDE.
Senza buona fede non v'è una trattativa commerciale, ma una condotta maliziosa, un possibile artificio e raggiro con fine specifico.

Ma chi cerca il preventivo al solo fine di sfruttarlo dal concorrente, la buona fede la mette sotto i piedi; ciò può fare nascere una responsabilità precontrattuale, oltre al dovuto risarcimento del danno provocato.
Se la nostra legge è già dal 1942 che si occupa di ciò, un motivo ci sarà!


Io molte volte che ho lasciato un disegno o un preventivo dettagliato (COME MI PIACE FARE, RIPETO COME MI PIACE FARE) ho poi saputo che quel cliente l'aveva usato per andare a mercandeggiare in giro. Sinceramente mi sono girate le cosiddette nel sapere che la mia massima trasparenza, chiarezza e professionalità per trattare nel miglior modo possibile era solo servita a farmi prendere in giro.

I disegni e i preventivi dettagliati li preparo sempre, ma grazie ad alcuni clienti proprio "onesti", ora li cedo solo a chi mi da l'impressione di essere una persona seria, e non un disonesto che sfrutta l'impegno altrui e non vede l'ora di impadronirsi di un pezzo di carta per un mercandeggio indegno e per giocare al ribasso.

Se molti colleghi rilasciano il disegno ormai solo dietro una cauzione, come si usa per molti aspetti commerciali, ci sarà un motivo. Quanti geometri, ingegneri o architetti cedono preventivi e quant'altro in giro senza compenso o una garanzia per ciò che hanno rilasciato in mani altrui?
Ultima modifica di GIURISTA il 25/11/08 17:56, modificato 4 volte in totale.
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