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S.O.S. ditta per resina pareti.....

#1
Ciao a tutti. Sono disperata.....sto ristrutturando la nuova casa, e ci sto mettendo davvero l'anima. A meta' gennaio devo fare il trasloco e se vedete a che punto sto... :cry: Ora ho un grosso problema che devo risolvere velocemente.... La cucina è open con la sala, una patty della stosa bianca lucida. Solo che non volevo le piastrelle come retro e ho optato per la resina, li e nel rivestimento delle pareti della vasca.Ora, è possibile che non trovo persone che me la facciano??!!! Sono di Genova, chi ho contattato mi dice che a perete è nuova e non se la sentono....non ci sono ditte in gamba che operano nel nord Italia? Vi prego, AIUTATEMI!!!!! :!:
Non sono un atleta, ho cattivi riflessi.
Una volta sono stato investito da una macchina spinta da due tizzi.
W.A.

#2
Molto dipende dalla superficie. Prova a sentire i ns. posatori elencati sul ns sito in firma. Qualcuno vicino a te c'è, ma non so se si sposteranno per x m2.
Ciao
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

#3
Ti sconsiglio i pavimenti in resina. Se vuoi un pavimento a superficie continua meglio pavimenti in calce (si tratta di una versione 'moderna' del pastellone veneziano); sono a bassissimo spessore ed alta resistenza e conservano l'aspetto del materiale naturale.
Le resine hanno una durata limitata, sono sensibili alle variazioni temiche (che ne provocano il distacco) e con il tempo diventano simili al linoleum.
Io faccio (anche) pavimenti di professione, e le resine mi rifiuto categoricamente di applicarle...
Un uovo a sghimbescio può essere: un nudo di donna, l’evoluzione dell’io, un dramma spaziale. E anche semplicemente un uovo.

Resina?

#4
Confermo le perplessità di Eterefatta.
Le resine sono prodotti di sintesi estremamente nocive in fase di catalisi e sulla loro successiva inerzia le uniche fonti rassicuranti sono le certificazioni ottenute dagli stessi produttori.
La loro diffusione in edilizia residenziale è recente e sulla loro durata non c' è sufficente letteratura. Sicuramente ingialliscono e sicuramente non sono igroscopiche (non permettono l'ì interscambio di vapore acqueo) pertanto in luoghi umidi o a bagno d' acqua (bagni, cucine) divengono una sorta di tappo che mantiene l' umidità nelle murature sottostanti che quindi sono destinate a degradarsi; in caso di murature in ferro e cemento la ruggine ed i sali nocivi trattenuti dal cemento finiranno per ingrossare le murature e provocare il distacco delle resine.
C' è un vasto mercato delle resine di decoro, ma la mia opinione è che debbano limitarsi ad installazioni commerciali di breve e/o medio termine, in cui il valore aggiunto è unicamente quello di impatto estetico e non essere utilizzate per l' edilizia residenziale.
Ad ogni modo anch'io ti consiglio pavimenti e rivestimenti monolitici a base di calce naturale, sono igienizzanti, senz' altro più duraturi e quanto al valore estetico portano in sè tutta la bellezza e la naturalità della materia principe dell' edilizia di pregio.