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#46
blualthea ha scritto:io non penso che esuli ... ma probabilmente è di nuovo un problema di punti di vista diversi :wink:
anche secondo e esula!!

dire no alla colletta alimentare??e se il giorno prima avessi donato per fatti miei senza fare la grande facendomi notare ocn la bustina gialla??

ok avrei potuto farlo per due giorni di seguito, non c'è un limite.......ma se non c'è un limite.........allora perchè prendere solo una scatola di piselli e non due......e se ne posso prenderne due, perchè non prenderne tre....e se posso permettermene 3, perchè non prendermene 4........è un cane che si morde la coda.........ma un conto è mandare a quel paese un volontario e un altro è rispondere no grazie perchè, magari, non si "appoggia" alla colletta alimentare per fare beneficienza :wink:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#47
è evidente che non sono riuscita a far capire il messaggio che volevo dare, o forse è arrivato ma non è condiviso, e ci sta: se fosse condiviso da tutti, probabilmente queste iniziative riscuoterebbero più successo :roll: ...comunque, in sintesi, il mio pensiero è che di fronte alla fame, bisogna dare. Poco o tanto, a seconda ovviamente delle proprie possibilità, ma bisogna dare. Lo reputo un dovere, non un optional. Non una cosa da fare se se ne ha voglia...
Capisco altresì che la cosa possa non essere condivisa, perché molti pensano che fare beneficienza sia un "favore" che facciamo a qualcun altro...per me non è così, ripeto. E' un dovere rispetto alla fortuna che sento di aver io nei confronti di chi invece non ce l'ha.
quindi, ditemi che non siete d'accordo, e lo rispetto assolutamente, ma non ditemi che ciò che ho scritto esula dall'argomento perché quel che ho scritto è semplicemente la realtà della fame, riferita al perché secondo me è importante fare qualcosa, invece di pensare se ci va di farlo o no.
Blualthea

"La vita non e' una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio di tempo che conta,bensi' la capacita' di fare centro"

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#48
paprina ha scritto:
dire no alla colletta alimentare??e se il giorno prima avessi donato per fatti miei senza fare la grande facendomi notare ocn la bustina gialla??
mi spieghi il concetto di fare la grande con la bustina gialla...? la grande nei confronti di chi? e ancora...se hai donato il giorno prima, perché non farlo anche oggi...? (ricordo che staimo parlando di pochi euro, non è che bisogna essere rockfeller 8) ....)
scusami ma la mia esperienza sul campo dice che queste sono proprio quelle giustificazioni che di solito accampa chi non tira fuori una lira di tasca...cosa che ripeto, è sacrosanta...ognuno fa quel che vuole...ma almeno che non si giustifichi così, ti prego :wink:
PS
il "giro" della beneficienza, purtroppo, è di pochi :wink: ...nel senso che sono poche le persone che davvero contribuiscono, e ci si conosce un po' tutti, almeno nei centri relativamente piccoli come il mio :wink: ...normalmente chi la fa, sia attivamente che partecipando tramite contributi in denaro, non "sceglie" una causa singola a cui votarsi, ma via via si lascia coinvolgere in tante cose, dunque cerca di rivolgere il suo aiuto a più problematiche...il ragionamento "siccome ho dato oggi domani non lo faccio" non c'è :wink: ...in compenso ci sono tanti che dicono "non ti do alla causa x perché sto già contribuendo alla y..." , quando invece tu sai che non danno manco alla y :wink: ...spesso, ahimé, è così...sono solo, invariabilmente, scuse...ovviamente non mi posso riferire a chi ha scritto qui, perché non vi conosco e non mi permetterei, ma riportare la mia esperienza sul campo, questo sì. E la mia esperienza dice questo. Oltre alla realtà che si fa sempre più fatica a fare qualcosa di fattivo, perché davvero poca, pochissima gente da, a fronte di tanti che però ti dicono "io faccio beneficenza ma per conto mio, mica lo vado a dire in giro!!!". Ecco, al 99% quello la beneficienza non l'ha mai fatta...
Ultima modifica di blualthea il 03/12/08 16:42, modificato 1 volta in totale.
Blualthea

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#49
blualthea ha scritto:
paprina ha scritto:
dire no alla colletta alimentare??e se il giorno prima avessi donato per fatti miei senza fare la grande facendomi notare ocn la bustina gialla??
mi spieghi il concetto di fare la grande con la bustina gialla...? la grande nei confronti di chi? e ancora...se hai donato il giorno prima, perché non farlo anche oggi...? (ricordo che staimo parlando di pochi euro, non è che bisogna essere rockfeller 8) ....)
scusami ma la mia esperienza sul campo dice che queste sono proprio quelle giustificazioni che di solito accampa chi non tira fuori una lira di tasca...cosa che ripeto, è sacrosanta...ognuno fa quel che vuole...ma almeno che non si giustifichi così, ti prego :wink:
Forse stai interpretando male la nostra opinione... :roll:
E poi non capisco il perchè di tanto accanimento...io personalmente sono a favore della beneficenza, ma non mi sogno nemmeno lontanamente di giudicare chi non la fa... :roll:
Non si sta giustificando nessuno, ma semplicemente si fanno delle ipotesi... :wink:
Ultima modifica di bubu il 03/12/08 16:44, modificato 1 volta in totale.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#50
il fare la grande con la bustina gialla era una provocazione...........quello che intendo è che ci sono persone che la bustina gialla non l'hanno presa ma fanno beneficienza lo stesso......senza dirlo :wink:

se ho donato il giorno prima perchè non farlo oggi??è vero che parliamo di pochi euro ma chi è che stabilisce la misura di quanti siano pochi euro??se ho donato il giorno prima e oggi non dono, può essere benissimo che lo faccio perchè non posso....e tu(è un tu generale eh :wink: ) non devi giudicarmi perchè non dono.....non puoi saperel e mie motivazioni.

una misura del dono non esiste: se doni 1 euro potrei risponderti, e perchè solo 1 e non due
se ne doni 2 potrei dirti, e perchè solo due e non tre.

e poi diciamolo chiaramente: tanti, molti donano per fare i fichi dicendo che lo fanno(e chissene, l'importante è che lo facciano), lo fanno per sentirsi meno in colpa e per fare i fichi con la bustina gialla :wink:



tu doni dando soldi, io magari dono adottando bambini a distanza, o anche donando il sangue o il midollo(perchè pue quella è beneficenza).
in che misura si doni o il perchè si faccia o il cosa si doni, sono cose troppo personali per essere spiegate agli altri e per essere capite dalgi altri :wink:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#51
aspetta bubu, chiariamo...io non sto giudicando, ho più volte detto che rispetto la posizione di tutti...
ma sono preoccupata, questo sì, perché tocco con mano situazioni problematiche e trovo che ragionando così sarà difficile tentare di risolverle...non mi accanisco, ma ho a cuore il rpblema perché lo vivo, ed è molto più vicino di quanto pensiamo...nel senso che ora vengono a chiedere aiuto anche tante famiglie italiane che fino a ieri stavano bene, e si fa fatica ad aiutare, perché alla gente "normale" non importa...
Blualthea

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#52
Spesso sono le persone che hanno di meno a voler dare di più, proprio perchè sanno cosa vuol dire ricevere.
Mentre mi sono accorta che chi veramente avrebbe le possibilità per dare tanto, lesina sull'euro, e magari pensa, tanto il mio contributo non salverà il mondo!
Forse si sono talmente incruditi dentro e non sanno cosa si prova davanti ad un sorriso di gratitudine.
Ognuno fa del bene come può senza dover rendere conto a nessuno e sicuramente senza fregarsi di chi ci guarda con la busta gialla in mano, tanto è una cosa nostra, agli altri non deve importare, ognuno pensi a se stesso!
Io credo che questo sia proprio un modo di vivere, di rapportarsi con il prossimo, non soltanto verso le persone bisognose lontane, ma anche verso gli amici e le persone che sono più vicine.
"Sii sempre come il mare che, infrangendosi contro gli scogli, trova ogni volta la forza di riprovarci"

#53
paprina ha scritto:il fare la grande con la bustina gialla era una provocazione...........quello che intendo è che ci sono persone che la bustina gialla non l'hanno presa ma fanno beneficienza lo stesso......senza dirlo :wink:

se ho donato il giorno prima perchè non farlo oggi??è vero che parliamo di pochi euro ma chi è che stabilisce la misura di quanti siano pochi euro??se ho donato il giorno prima e oggi non dono, può essere benissimo che lo faccio perchè non posso....e tu(è un tu generale eh :wink: ) non devi giudicarmi perchè non dono.....non puoi saperel e mie motivazioni.

una misura del dono non esiste: se doni 1 euro potrei risponderti, e perchè solo 1 e non due
se ne doni 2 potrei dirti, e perchè solo due e non tre.

e poi diciamolo chiaramente: tanti, molti donano per fare i fichi dicendo che lo fanno(e chissene, l'importante è che lo facciano), lo fanno per sentirsi meno in colpa e per fare i fichi con la bustina gialla :wink:



tu doni dando soldi, io magari dono adottando bambini a distanza, o anche donando il sangue o il midollo(perchè pue quella è beneficenza).
in che misura si doni o il perchè si faccia o il cosa si doni, sono cose troppo personali per essere spiegate agli altri e per essere capite dalgi altri :wink:
in teoria hai perfettamente ragione, in pratica l'esperienza sul campo mi dice che non è così, purtroppo. Il perché l'ho spiegato prima. E ripeto, non giudico, ma sono preoccupata questo sì, parecchio...perché se guardi dati alla mano i soldi che gli italiani spendono per fare il televoto alla televisione e quelli che spendono per beneficienza, le percentuali sono a drammatico appannaggio dei televoti...avete perfettamente ragione che non si deve generalizzare, però i dati parlano piuttosto chiaro, dunque forse la generalizzazione ci sta....
Blualthea

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#54
isasurfer ha scritto:Spesso sono le persone che hanno di meno a voler dare di più, proprio perchè sanno cosa vuol dire ricevere.
Mentre mi sono accorta che chi veramente avrebbe le possibilità per dare tanto, lesina sull'euro, e magari pensa, tanto il mio contributo non salverà il mondo!
Forse si sono talmente incruditi dentro e non sanno cosa si prova davanti ad un sorriso di gratitudine.
Ognuno fa del bene come può senza dover rendere conto a nessuno e sicuramente senza fregarsi di chi ci guarda con la busta gialla in mano, tanto è una cosa nostra, agli altri non deve importare, ognuno pensi a se stesso!
Io credo che questo sia proprio un modo di vivere, di rapportarsi con il prossimo, non soltanto verso le persone bisognose lontane, ma anche verso gli amici e le persone che sono più vicine.
credo che tu abbia sintetizzato molto meglio di me ciò che volevo esprimere :wink: ..e quello che mi preoccupa di più è proprio quello che tu chiami "incrudimento", e il fatto che ogni persona si stia sempre chiudendo di più in se stessa: stiamo diventando tutti isole a se stanti, ed il calo della beneficienza è solo uno degli aspetti preoccupanti di tutto questo...non sento più dire un grazie, o un perfavore, non vedo più sorrisi ma solo persone a testa bassa che guardano per terra...ma vabbé...ora sto esulando per davvero :wink:
Blualthea

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#55
Daccordissimo!
La gente entra nei negozi, né un buonasera, né un grazie, né due parole con la commessa. Sono tutti presi da loro stessi, ma si sa questa è l'epoca del consumismo, dell'individualismo, e rimangono solo poche persone che si sono accorte dove sta andando il mondo e cercano di emergere e non cadere anche loro nel caos.
Lo so che è un ragionamento troppo pessimista, però è quello che penso.
"Sii sempre come il mare che, infrangendosi contro gli scogli, trova ogni volta la forza di riprovarci"

#56
Blualthea, mi sembra che tu ti voglia ergere un po' tropoa moralizzatrice con dei discorsi che, dal mio personalissimo punto di vista, c'entrano come i cavoli a merenda e servono solo a far breccia con frasi ad effetto e sentimenti "facili" da evocare...

Su questo forum ci sono fior fiore di persone che si spaccano di fatica per gli altri, che rinunciano a se stessi nella loro vita personale per gli altri, siano essi parenti, amici, sconosciuti, o quant'altro.

Se proprio devo dirla tutta, a me personalmente sta cosa del banco alimentare (come tutte le altre raccolte fondi "una tantum" stanno tanto sulle palle NON PER IL CONCETTO IN SE, CHE è NOBILE E DA ELOGIARE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA, ma perchè permettono la famosa "scappatoia della coscienza".

Le signore impellicciate che donano 20 euro di spesa, francamente, me le XXXXXXX sulle XXXXXXXXXXX, perchè so che sono le stesse persone che per i rimanenti 359 giorni all'anno schifano chi gli chiede l'elemosina all'angolo della strada, accelerano se vedono attraversare uno zingarello, oppure fanno la faccia disgustata quando uno gli sta male davanti...

Qui ci sono persone, e non faccio nomi, che hanno rinunciato alla propriavita per gli altri, che rinunciano alle loro nottate di sonno per andare a portare le coperte ai senzatetto, che rinunciano ad andare in discoteca il venerdì sera perchè il sabato mattina alle 7.00 vanno a portare il cibo ai senzatetto o a mandare avanti un canile, ci sono persone che non stanno a casa con la propria famiglia perchè passano la notte a raccattare i diseredati ammalati e congelati agli angoli delle strade, ci sono i city angels che ti permettono di passeggiare tranquilla di notte senza subire aggressioni, ci sono i soccorritori a quali non gliene frega niente se puzzi di pipì lontano un km, ti tirano su e ti portano in ospedale...

Tirare frecciate del tipo "la fame non aspetta i tuoi comodi" mi sembra MOLTO MOLTO riduttivo.

con questo, ripeto, ogni forma di volontariato è utile, ma snobbare o guardare con sufficienza chi non ha dato i 20 euro di spesa, francamante, mi sembra un comportamento poco consono...

Sopratutto perchè il volontario, quello che dona se stesso col cuore per la felicità degli altri, lo fa anche se l'"altro" in questione è il peggiore degli "censured"...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#57
Secondo me la gente è solo frastornata, non la definirei "indurita"....soprattutto per chi vive in grandi città si imbatte quotidianamente in ogni angolo, in gente che ti chiede soldi (lecitamente e non).
Io sono ottimista: c'è tanta gente di indole buona e generosa, soprattutto ora che la crisi la sentono davvero tutti; poveri e meno poveri si è creato un certo clima di solidarietà.. :wink:
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#58
cyberjack ha scritto:Blualthea, mi sembra che tu ti voglia ergere un po' tropoa moralizzatrice con dei discorsi che, dal mio personalissimo punto di vista, c'entrano come i cavoli a merenda e servono solo a far breccia con frasi ad effetto e sentimenti "facili" da evocare...

Su questo forum ci sono fior fiore di persone che si spaccano di fatica per gli altri, che rinunciano a se stessi nella loro vita personale per gli altri, siano essi parenti, amici, sconosciuti, o quant'altro.

Se proprio devo dirla tutta, a me personalmente sta cosa del banco alimentare (come tutte le altre raccolte fondi "una tantum" stanno tanto sulle palle NON PER IL CONCETTO IN SE, CHE è NOBILE E DA ELOGIARE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA, ma perchè permettono la famosa "scappatoia della coscienza".

Le signore impellicciate che donano 20 euro di spesa, francamente, me le XXXXXXX sulle XXXXXXXXXXX, perchè so che sono le stesse persone che per i rimanenti 359 giorni all'anno schifano chi gli chiede l'elemosina all'angolo della strada, accelerano se vedono attraversare uno zingarello, oppure fanno la faccia disgustata quando uno gli sta male davanti...

Qui ci sono persone, e non faccio nomi, che hanno rinunciato alla propriavita per gli altri, che rinunciano alle loro nottate di sonno per andare a portare le coperte ai senzatetto, che rinunciano ad andare in discoteca il venerdì sera perchè il sabato mattina alle 7.00 vanno a portare il cibo ai senzatetto o a mandare avanti un canile, ci sono persone che non stanno a casa con la propria famiglia perchè passano la notte a raccattare i diseredati ammalati e congelati agli angoli delle strade, ci sono i city angels che ti permettono di passeggiare tranquilla di notte senza subire aggressioni, ci sono i soccorritori a quali non gliene frega niente se puzzi di pipì lontano un km, ti tirano su e ti portano in ospedale...

Tirare frecciate del tipo "la fame non aspetta i tuoi comodi" mi sembra MOLTO MOLTO riduttivo.

con questo, ripeto, ogni forma di volontariato è utile, ma snobbare o guardare con sufficienza chi non ha dato i 20 euro di spesa, francamante, mi sembra un comportamento poco consono...

Sopratutto perchè il volontario, quello che dona se stesso col cuore per la felicità degli altri, lo fa anche se l'"altro" in questione è il peggiore degli "censured"...
mi spiace se ho dato l'impressione di "snobbare" qualcuno o qualcosa, o se sono sono sembrata una moralizzatrice in cerca di facili applausi...anche perché, francamente, non me ne frega nulla...
Ma nella mia esperienza, e di esperienza in questo campo ne ho, non ho mai conosciuto nessun volontario che mi abbia detto oggi questi euro non te li do perché non ne ho voglia, questo è sicuro.
per il resto, di snob in chi raccoglie fondi c'è ben poco...a me da chi mi arrivano e perché non men frega nulla, l'importante è che arrivino.
E penso di avere il diritto di preoccuparmi se di soldi ne arrivano meno, peraltro ribadendo più volte che non giudico nessuno singolarmente, senza essere tacciata di moralismo o di snobbismo, francamente.
Peraltro, che la fame non aspetta i nostri comodi sarà riduttivo, ma trovo sia piuttosto vero.

PS
ho riletto le tue parole, perché mi piace molto capire i punti di vista degli altri, in special modo quando non li condivido, ma continua a sfuggirmi pienamente il concetto di "non mi piacciono le collette perché permettono la famosa scappatoia della coscienza". L'importante è che permettano a qualcuno di mangiare, non credo che a quel qualcuno importi il perché riesce a farlo...non vedo perché dovrebbe importare a te...
Ultima modifica di blualthea il 03/12/08 17:48, modificato 2 volte in totale.
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#59
quoto in pieno cyber......il mio concetto voleva essere proprio questo....naturalmente il mio italiese non mi fa spiegare :oops: :lol:
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#60
bubu ha scritto:Secondo me la gente è solo frastornata, non la definirei "indurita"....soprattutto per chi vive in grandi città si imbatte quotidianamente in ogni angolo, in gente che ti chiede soldi (lecitamente e non).
Io sono ottimista: c'è tanta gente di indole buona e generosa, soprattutto ora che la crisi la sentono davvero tutti; poveri e meno poveri si è creato un certo clima di solidarietà.. :wink:
guarda parli con una che è ottimista ai limiti del patologico 8) ...però ora la situazione mi sembra bruttina forte...sicuramente ci sono tanti fattori che ci hanno portato a chiuderci su noi stessi, anche inevitabili se vuoi, ma mi sembra si sia passato un po' il segno...inoltre, manca l'educazione anche nelle sue forme più basilari...oddio! non so se lo dico perché mi sto invecchiando e basta 8) ...ci sta 8) ...però a me sembra che con la crisi la cosa stia precipitando...e a giro c'è tanto scontento e poca voglia di far qualcosa, parecchia rassegnazione....ora vado off topic ma davvero, ti avviso 8) però ho invidiato l'america fosse solo per la capacità di dare voce e corpo ad una speranza, cosa che da noi mi sembra tanto difficile poter fare....
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