Re: render cucina minimale, piaciucchia?
Inviato: 10/04/12 11:34
Di regola non si sceglie un colore ma un abbinamento cromatico, che può essere con uno o più colori e/o con il legno. E' questo non è una cosa cosi da fare in un attimo. I designers ci arrivano ad una bella composizione con un accoppiamento di colori riuscito dopo studi e prove e controprove di abbinamenti mal riscusciti. Insomma anche loro vanno per tentativi ed errori! C'è un lavoro dietro oltre che di creatività anche di prove con render realistici. Puoi avere in mano bellissimi colori che nel risultato finale non rendono quanto ci si aspettava. Non a caso anche bravissimi mobilieri è rarissimo che mettono in vetrina una composizione inventata da loro di regola propongono le composizioni proposte dai desiner.Se la propongono è perchè l'hanno vista in fiera o perchè sono abbastanza creativi e sono in grado di fare render talmente realistici che è come vederla montata. Al cliente non è che vengano proposti render realistici con varie tonalità di colore ed abbinamenti. Sarebbe un lavoro lunghissimo e spesso infruttuoso che nessun mobiliere si sognerebbe di fare. Quindi anche io se un abbinamento di colori non lo vedo in una cucina montata o in un render realistico comprensivo di tutti i dettagli di altri abbinamenti cromatici con top, rivestimento accessori,personalmente non comprerei la cucina.
Poi c'è il discorso tonalità dei colori. Dire verde non significa nulla. Ci sono infinite tonalità di verde, che non hanno niente a che vedere l'una con l'altra, e che richiedono abbinamenti molto diversi. E questo vale per tutti i colori! Siene molto giovani e non vi ricordate una bellissima tonalità di verde scuro che proponeva Toncelli diversi anni fa abbinata a piccoli particolari di legno.E non ha nulla a che vedere con il verde acido o il verde proposto oggi da ikea.
Infine è molto difficile che sul laminato si possa avere una scelta ampissima di colori. Quindi ci si deve basare sui pochi colori che propongono le aziende
In definitiva ognuno può scegliere i colori secondo il suo sentire, le sue aspirazioni, il suo vissuto emotivo, ma sempre su un' ampia scelta di colori e di proposte da vedere almeno in immagini( se non in una cucina montata) su internet o sui cataloghi. Ma tutto questo oggi manca
Poi c'è il discorso tonalità dei colori. Dire verde non significa nulla. Ci sono infinite tonalità di verde, che non hanno niente a che vedere l'una con l'altra, e che richiedono abbinamenti molto diversi. E questo vale per tutti i colori! Siene molto giovani e non vi ricordate una bellissima tonalità di verde scuro che proponeva Toncelli diversi anni fa abbinata a piccoli particolari di legno.E non ha nulla a che vedere con il verde acido o il verde proposto oggi da ikea.
Infine è molto difficile che sul laminato si possa avere una scelta ampissima di colori. Quindi ci si deve basare sui pochi colori che propongono le aziende
In definitiva ognuno può scegliere i colori secondo il suo sentire, le sue aspirazioni, il suo vissuto emotivo, ma sempre su un' ampia scelta di colori e di proposte da vedere almeno in immagini( se non in una cucina montata) su internet o sui cataloghi. Ma tutto questo oggi manca
