Racconto 1:
La settimana scorsa sono stata da lui il fine settimana. Partira venerdì sera, ho dormito nella casa che i miei usano come casa al mare. Essendo disabitata ci ho trovato il gelo e, ovviamente, niente provviste, niente caffè ecc ecc. Sabato mattina mi viene a prendere, gli hanno ritirato la patente, quindi l'ho dovuto portare in giro a prendere misure (roba del suo lavoro). Lui prendeva le misure, io aspettavo in macchina (tipo 2-3 ore per ogni sosta). Niente sigarette (sono un'accanita fumatrice, stavo per morire di astinenza) perchè se ci fossimo fermati ad un tabaccaio avremmo perso 3 giorni per comprarle (

). Poi andiamo in ufficio. Io lì, seduta a fare un cavolo, da sola ad aspettare che chiudesse. Allora avevo pensato di andare a comprare le sigarette.....premesso che lui NON VUOLE che il padre sappia che NOI (quindi anch'io) fumiamo......col padre presente gli dico che prendo la macchina e me ne vado per un quarto d'ora, lui mi chiede perchè te ne vai, io gli faccio 59 tipi di occhiate e gesti per fargli capire, ma lui niente. Allora, in totale crisi di astinenza, gli dico che mi faccio un giro perchè mi sto facendo due palle (le famose che vi dicevo prima).
Apriti cielo.
"Va bè, ho capito, andiamocene!" Poi in macchina "gli operai lavorano ed io me ne vado perchè TU non apprezzi il mio lavoro, sputi su tutti i sacrifici che ho fatto e che faccio, non ti sta bene mai niente......" io, intanto, cerco di spiegargli delle sigarette e del padre "si, si, continua, vuoi avere sempre ragione, tu non hai capito niente di me, io mi sono stancato" Ecc ecc. Il tutto condito da toni alti e drammatici e dal fatto che ero ancora in crisi d'astinenza! Non vi dico cosa è successo dopo a casa sua con la madre presente, che figura di MMM.......
Io gli dicevo che il due palle era una scusa perchè c'era il padre, lui diceva che volgio avere sempre ragione. Io gli dicevo che, se pure non fosse stata una scusa, visto come stava andando da venerdì (notte in casa gelata e vuota, attese interminabili in macchina ecc) cosa ci sarebbe stato di male se mi fossi sfogata dicendo "che palle" e lui mi rispondeva che io disprezzo il suo lavoro (ma che ca.....volo c'entra

)......poi le discussioni degenerano puntualmente ed il resto è storia!