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bubu ha scritto:Ragazze, diamo una misura a questi dolori....

Fa più male una martellata su un dito o una contrazione?
Fa più male una gengiva infiammata o una doglia?

di-te-me-lo!!!!

Mai avuto martellate e gengive infiammate

Lorena ha scritto:

bubu ha scritto:Ragazze, diamo una misura a questi dolori....

Fa più male una martellata su un dito o una contrazione?
Fa più male una gengiva infiammata o una doglia?

di-te-me-lo!!!!

Mai avuto martellate e gengive infiammate

diciamo che la differenza sostanziale sta nel fatto che la martellata passa, la gengiva pure...il piccoletto no!

e poi diciamo che non è per tutti uguale:
io intanto sono una molto ansiosa
poi ho una soglia del dolore molto bassa...

il giorno del ricovero (avevo finito da 10 gg. il tempo ostetrico) ancora non avevo il collo dell'utero raccorciato...
sono stata due giorni in ospedale e mi hanno rivoltata come un calzino per farmi venire le contrazioni: dal sintogeno alle manipolazioni manuali, allo stress-test (pastiglie sotto la lingua con monitoraggio)...aspettando in mezzo alle altre..tutte partorivano tranne io...

quando sono arrivata alla fase vera del travaglio ero esusta, non mangiavo da due giorni e in più all'epoca una volta in sala travaglio non ti facevano più alzare dal letto


devo dire però, che oggi l'intensità del dolore non la ricordo

simo19691 ha scritto:devo dire però, che oggi l'intensità del dolore non la ricordo

è quello il trucco, altrimenti sarenmmo tutti figli unici! Ci ricordiamo che faceva male, ma non quanto faceva male!

L'ho già scritto in passato, l'ostetrica del corso preparto ci aveva dato la spiegazione "chimica" a questa cosa.

presumo di rinfrescarmi la memoria a breve (almeno spero...) poi vi faccio un resoconto dettagliato a caldo

Estratti speriamo che tu ci faccia un racconto fresco a breve!

Beh io anche l'intensità dei vari dolori me la ricordo solo per i racconti...mi ricordo che mi mancava la forza di parlare a un certo punto, ma nn la forza del dolore. Io direi che ho avuto tre tipi di dolore...il travaglio con solo contrazioni quindi dolori mestruali sempre più forti e ancora di più e poi ancora di più ...dopo circa quattro ore a questo si è aggiunta la necessità di spingere con una forza inaudita che nn pensavo di avere...ma proprio durante la gravidanza ho avuto degli eventi di stitichezza che mi hanno lasciato più strascichi...con le lacrime, invece col parto solo tanta stanchezza. Alla fine...oggi direi 5 minuti...ma penso sia durata di più...la fase espulsiva...e lì avevo le contrazioni, le spinte da mantenere...nel senso che durante la contrazione spingevo, ma negli attimi di pausa l'ostetrica mi diceva (e aveva ragione) di nn mollare sennò Riccardo risaliva, e a questo si è aggiunto un bruciore, ma un bruciore, ma un bruciore che mi sembrava di avre il fuoco addosso...uscito Riccardo e il liquido amniotico (una goduria...bello fresco!) due minuti...ero un fiorellino!

Le doglie non le ho sentite.
Come sapete, stavo qui sul forum. Mrboo tinteggiava alcune macchie sulle scale e montava il citofono. Prendevamo il tempo quasi come un gioco (eccola! 3 minuti!).
Però c'erano 'sti doloretti regolari. Precisi proprio.
Vabbè, facciamoci il bagno.
REstano regolari.

Sai che ti dico mrbbo però? Che è da un po' che non lo sento... Andiamo comunque in ps a farci dare una controllata? Ok.

In ps: senta, io ho 'sti doloretti costanti, ma non credo siano doglie. Però non lo sento da un po'.... Vediamo come sta?
MA certo!
Lui sta bene e lei è già di 3 cm, vado a chiamare la ginecologa.



Senti, mrboo, ma magari gli chiedo se posso tornare a casa.... (ero lì senza valigia - per fortuna era in macchina - senza portafogli, senza aspettarmi che avrei partorito...).

Bene, dice la ginecologa, siamo già in fase avanzata! In sala parto!
Ah.

Continuo ad avere doloretti inutili, mi fanno infatti tutte le visite, chiacchieriamo.
Vado anche in acqua. Mentre la preparano gioco a palla con mrboo. Mi butto in piscinetta alle 9 e continuo a chiacchierare amabilmente.

Poi, alle 22.30, si rompono le acque.
E lì le cose cambiano...
Due dialoghi su tutti:

BOO: AAAARGHSPTAAAAAAH
OSTETRICA (dolce): dai, su, lo vuoi vedere il tuo Tommaso
BOO: No.
OST:

BOO: NONCELAPOSSOFAREEEEH - èGROOOOSOOOOOOH
OST (dolce): Ma no, chi lo dice che è grosso?
BOO: Ioooooooooo
(nasce)
OST: PEso?
OST": 3kg940
OST: ah. Era veramente grosso.

Che dire?
Non è per nulla facile.
Bisogna davvero avere due palle così. Io ho tenuto posizioni impossibili, spinto come non credevo di poter fare, e mi hanno tenuto su due pensieri: primo, sicuro finisce; secondo: si può fare - si può fare - si può fare.

Appena esce, non è che lo vedi subito come tuo figlio.
E un po' lo malsopporti per quello che ti ha fatto passare.

Ma è lì, indifeso, e ha bisogno di te. E tu allora capisci qual è il tuo ruolo, e ci entri, senza chiedere altro.
Perché è giusto così.

boo il tuo "lo malsopporto" insieme alla "liberazione" di annamaria sono ciò che più si avvicina alla mia idea di parto

Un racconto realistico ma, devo dire, rassicurante.

Lorena ha scritto:

bubu ha scritto:Ragazze, diamo una misura a questi dolori....
Fa più male una martellata su un dito o una contrazione?
Fa più male una gengiva infiammata o una doglia?

di-te-me-lo!!!!

Mai avuto martellate e gengive infiammate

Una colica renale!!! secondo dolore dopo il parto naturale

Federinik ha scritto:Un racconto realistico ma, devo dire, rassicurante.

Rassicurante per la prima parte....l'ultimo pezzo mi sta facendo ritornare rossissima...

bubu ha scritto:

Federinik ha scritto:Un racconto realistico ma, devo dire, rassicurante.

Rassicurante per la prima parte....l'ultimo pezzo mi sta facendo ritornare rossissima...

per me quello non e' un problema. E' una cosa che 1) tanto sai finisce 2) in tanti hanno fatto prima di te 3) ce la fai x forza

Le contrazioni preparatorie mi sono iniziate una decina di giorni prima del parto, di solito le avevo di notte, e somigliavano a dolori mestruali.
Il giorno del parto, alle 10 del mattino mi hanno portato in sala parto con 3 cm e mezzo di dilatazione e le contrazioni sono state sempre dello stesso tipo - solo di intensità crescente e con intervalli più brevi e regolari - fino a circa mezzogiorno. A quel punto ero a poco più di 4 cm, e l'ostetrica ha finito di rompermi il sacco manualmente (la notte ero stata ricoverata per una foratura del sacco, ma alta, per cui di liquido ne perdevo poco). Da lì sono iniziati i dolori seri Praticamente le contrazioni si sono fatte frequentissime all'improvviso, e non avevo tempo di tirare il fiato... Io le ho sentite simili, solo molto più forti, alle coliche intestinali... Poco più di due ore in quel modo e sono arrivata a dilatazione completa. Finalmente ho cominciato a spingere... e concordo che lì la parte più dolorosa è finita; spingere ha fatto molto meno male. Dopo un po' meno di un'ora di spinte, è nato Lorenzo
Dopo qualche minuto, un'ultima spinta per fare uscire la placenta, et voilà

Federinik ha scritto:

bubu ha scritto:

Federinik ha scritto:Un racconto realistico ma, devo dire, rassicurante.

Rassicurante per la prima parte....l'ultimo pezzo mi sta facendo ritornare rossissima...

per me quello non e' un problema. E' una cosa che 1) tanto sai finisce 2) in tanti hanno fatto prima di te 3) ce la fai x forza

se per questo pure tante persone sono morte prima di me, ma non per questo sono contenta di morire

eddai Bubu, prendila con un pò di ottimismo!

anche io la penso sempre come Fede! ce l'hanno fatta tutte, perché non dovrei riuscirci io!