Inviato: 30/03/10 15:35
Sono contenta, avete risolto quella brutta situazione di cui ci parlavi mesi fa?cherry ha scritto:Spero di sbagliarmi, forse mi faccio troppe paranoie, tra di noi va tutto bene.
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Sono contenta, avete risolto quella brutta situazione di cui ci parlavi mesi fa?cherry ha scritto:Spero di sbagliarmi, forse mi faccio troppe paranoie, tra di noi va tutto bene.
leggendo il messaggio di Cherry mi sono posta la stessa domanda....Lorena ha scritto:Sono contenta, avete risolto quella brutta situazione di cui ci parlavi mesi fa?cherry ha scritto:Spero di sbagliarmi, forse mi faccio troppe paranoie, tra di noi va tutto bene.
Mercury ha scritto:di recente sui giornali si parla parecchio di preti pedofilie cominciano a farsi avanti voci autorevoli contro il celibato dei sacerdoti cattolici...
La notizia del giorno: è stato arrestato un viceparroco in provincia di Bolzano, molto conosciuto come organizzatore di attività giovanili, per abusi su 4 bambini
queste le foto del molestatore
e io mi domando... quale madre NON si sarebbe fidata a lasciare i propri bambini nelle mani di questa faccia d'angelo??![]()
quoto ancora fede...e aggiungo:Federinik ha scritto:Ma infatti ubriacarsi non e' mica vietato. Basta non guidare dopo.amluci ha scritto:sì però...il messaggio che passa tipicamente, dalla TV ad internet e vari altri campi, è che 10 g non fanno male, e va bene. E poi che bere è forte, perchè fa cultura, vai in Toscana, fai la strada dei Vini,poi fai quella in Umbria, le cantine aperte, il corso da sommelier e roba simile... a lungo andare, poichè questi sono i messaggi dirett iche passano, molto più di quello che accade per droga e sigarette, l'atteggiamento diventa eccessivamente disincantato soprattutto quando agise sui giovani o anche su persone fragili. E da lì all'ubriachezza il passo non è breve, è minuscolo.Federinik ha scritto:Mah, Kimi, cosa risponderti...
potrei dirti che fra devastarsi di alcool e assumere 10 g a cena, ore prima di mettersi alla guida... c'e' una bella differenza; ma sarebbe scriverti un'ovvieta'.
D'altra parte, mettersi alla guida molto stanchi o con poche ore di sonno e' ugualmente deleterio per la sicurezza propria e altrui. O una guida pericolosa e poco rispettosa degli altri (anche alle 9 oppure alle 17 di un giorno feriale, ne vedo tanti... dalle auto ai ragazzini in motorino, irresponsabili e pericolosissimi!!). Quello che serve e' coscienza dei propri limiti e coscienza civile.
Cosa devo dirti.... a me le campagne di opinione giocate sull'emotivita' sono sempre state sui balls a prescindere, cosi come gli estemismi in generale. Entrambi ottenebrano la ragione.
Con questo non voglio dire che l'eccesso sia una cosa particolarmente elegante o salutare. Penso esattamente il contrario. Ma essere responsabili, e sopratutto umili - che va pochissimo di moda - e' un'altra cosa, che e' piu' importante, perche' abbraccia vari ambiti. Non c'e' solo l'alcool che rallenta i riflessi.
E comunque contestavo il tono della email - che faceva del pietismo su una povera ragazza che si asteneva dal bere e veniva comunque colpita da una disgrazia, modello a cui tendo a dissociarmi, per istinto, non ad identificarmi, e' ovvio - non una generica campagna contro le stragi sulle strade.
(Io al giro delle cantine in Valtellina ci sono sempre andata. Si tratta di soli assaggi quindi nessuno e' mai ubriaco. Ma ci andiamo sempre in treno.![]()
Non mi torna tanto il discorso... anche perche' credo che i danni peggiori li facciano i superalcolici e non le bevande a bassa gradazione; sono infatti i superalcolici ad andare per la maggiore nei locali, alle feste...)
simo19691 ha scritto:quoto ancora fede...e aggiungo:Federinik ha scritto:Ma infatti ubriacarsi non e' mica vietato. Basta non guidare dopo.amluci ha scritto: sì però...il messaggio che passa tipicamente, dalla TV ad internet e vari altri campi, è che 10 g non fanno male, e va bene. E poi che bere è forte, perchè fa cultura, vai in Toscana, fai la strada dei Vini,poi fai quella in Umbria, le cantine aperte, il corso da sommelier e roba simile... a lungo andare, poichè questi sono i messaggi dirett iche passano, molto più di quello che accade per droga e sigarette, l'atteggiamento diventa eccessivamente disincantato soprattutto quando agise sui giovani o anche su persone fragili. E da lì all'ubriachezza il passo non è breve, è minuscolo.
Con questo non voglio dire che l'eccesso sia una cosa particolarmente elegante o salutare. Penso esattamente il contrario. Ma essere responsabili, e sopratutto umili - che va pochissimo di moda - e' un'altra cosa, che e' piu' importante, perche' abbraccia vari ambiti. Non c'e' solo l'alcool che rallenta i riflessi.
E comunque contestavo il tono della email - che faceva del pietismo su una povera ragazza che si asteneva dal bere e veniva comunque colpita da una disgrazia, modello a cui tendo a dissociarmi, per istinto, non ad identificarmi, e' ovvio - non una generica campagna contro le stragi sulle strade.
(Io al giro delle cantine in Valtellina ci sono sempre andata. Si tratta di soli assaggi quindi nessuno e' mai ubriaco. Ma ci andiamo sempre in treno.![]()
Non mi torna tanto il discorso... anche perche' credo che i danni peggiori li facciano i superalcolici e non le bevande a bassa gradazione; sono infatti i superalcolici ad andare per la maggiore nei locali, alle feste...)
i ragazzi si ubriacano di proposito per sballarsi, non involontariamente...
quindi puoi prevederlo e decidere prima di non guidare al ritorno....
in teoria
Partendo dal presupposto che dal mio personalissimo punto di vista, ciascuno è libero di fare il ciufolo che gli pare, il problema resta sempre (qui in italia) una questione di coscienza civile.amluci ha scritto:a me fu spiegata la ragione del limite di 0,5 g/l di alcool nel sangue, che è quello oltre il quale c'è i lritiro della patente.
cyberjack ha scritto:Partendo dal presupposto che dal mio personalissimo punto di vista, ciascuno è libero di fare il ciufolo che gli pare, il problema resta sempre (qui in italia) una questione di coscienza civile.amluci ha scritto:a me fu spiegata la ragione del limite di 0,5 g/l di alcool nel sangue, che è quello oltre il quale c'è i lritiro della patente.
Secondo me il limite di alcol consentito nel sangue quando si guida deve essere 0. Proprio uno zero tondo tondo.
Semplicemente, a qualsiasi concentrazione alcolica, si ha un ritardo dei riflessi. ora non so perchè considerare che 30 metri di allentamento delle reazioni non sia accettabile e 10 sì, ad esempio...
questo significa che non ho mai giudato dopo aver bevuto una birra ( e a volte anche qualcoina di più)? No, assolutamente. ma significa che io ho la coscienza sociale di andare a velocità lumachevoli se ho bevuto 2 birre. anche se chi è con me si addormenta nel contare i gattini che ci superano....
E se mi fermano, amen, pagherò la multa...
ma ripeto che il limite consentito dovrebbe essere 0
così come tolleranza zero al cellulare, tolleranza zero alla musica a manetta che non ti permette di concentrarti, tolleranza zero sulle droghe, eccetera eccetera.
poi la gente (ed io compreso) continuerebbe a farlo, ma "ufficialmente" deve essere zero....
su questo sono meno d'accordo, nel senso che come ho scritto sopra ciascuno è libero di fare il che gli pare. ho conoscenti che si fumano le canne a 50 anni e lo hanno contonuato a fare da quando ne avevano 15 senza alcun tipo di effetti negativi permanenti, ho amici astemi che fanno le crociate contro l'alcol e penso a mio nonno che beveva una bottiglia di rosso al giorno tra pranzo e cena ed è morto di tutt'altro a 85 anni....amluci ha scritto:guarda, con me sfondi una porta aperta sul limite zero![]()
sull'argomento sono più che sensibile ed anche intollerante per certi aspetti, penso si capisca che parlo con cognizione di causa....ma tenevo solo a precisare che l'incidente automobilistico causato dall'ebbrezza non è l'unico effett odevestante dell'acool, forse è solo quello più "reclamizzato"...
bravo, proprio qui ti volevo: rompere le palle agli altri non significa necessariamente rendersi pericolosi sulla strada. L'acoolismo è una piaga sociale, specialmente per i guasti che causa in famiglia.cyberjack ha scritto:
penso che nessuno abbia la ricetta per vivere sani e bene, e sopratutto non credo che vivere sani e bene e a lungo sia necessariamente il modo giusto di vivere, ma semplicemente UN modo di vivere...
l'importante, confermo, è che qualsiasi sia il modo in cui uno ha scelto di vivere, non vada a rompere le palle agli altri che devono subire le sue scelte
anche quando torni a casa ubriaco e picchi la moglie coinvolgi terze persone. questo era il punto di amlucisimo19691 ha scritto:sono d'accordo: l'alcolismo è un problema però personale...quando bevi e guidi coinvolgi però terze persone......la differenza sta solo qui
esatto.cyberjack ha scritto:anche quando torni a casa ubriaco e picchi la moglie coinvolgi terze persone. questo era il punto di amlucisimo19691 ha scritto:sono d'accordo: l'alcolismo è un problema però personale...quando bevi e guidi coinvolgi però terze persone......la differenza sta solo qui
anche quando torni a casa ubriaco e picchi la moglie coinvolgi terze persone. questo era il punto di amluci[/quotecyberjack ha scritto:simo19691 ha scritto:sono d'accordo: l'alcolismo è un problema però personale...quando bevi e guidi coinvolgi però terze persone......la differenza sta solo qui