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Federinik ha scritto:

aleale ha scritto: E' vero che si può parlare del tempo delle emorroidi della macchina nuova e di quant'altro, ma secondo me uno la butta li stupidamente senza pensarci è una frase come un'altra perchè chi te la pone di solito, ripeto, di solito, non ha o non ha avuto problemi di questo tipo, ergo non ci trova nulla di male nel porti questa domanda così imbecille se rivolta ad una persona che ha problemi ad averne....se la cosa non ti tocca da vicino forse non ci pensi...

Ma ti ho capito benissimo. Per me se non ci pensi, dopo che son sposata da anni, dopo che manifesto fastidio alla domanda ogni volta, un po' imbecille sei.

STRAMEGACITONE

A me invece ultimamente capita sempre il contrario! Quando capita di incontrare qualcuno con un bimbo puntualmente mi dicono "oh, pensateci 100 volte prima di farne uno, e poi pensateci su di nuovo!" Ma forse perchè a me i bambini in genere piacciono e suppongo che la cosa si noti.

Però ogni tanto capita che mi chiedano (di solito gente over 40 o senza figli) quand'è che arriverà un Kiino/a, io di solito rispondo che per ora volgiamo goderci un po' la vita matrimoniale. E credo che continuerò a rispondere così anche quando saremo a caccia, per evitare pressioni sul responso.
Poi vabbè il mio ex-capo che negli ultimi mesi che lavoravo là e anche quando l'ho rivisto a settembre mi chiedeva in continuazione se ero incinta, io più che dirgli di no non sapevo che fare! Ecco, quello sì che mi dava fastidio!

betty_boop ha scritto:

Federinik ha scritto:

aleale ha scritto: E' vero che si può parlare del tempo delle emorroidi della macchina nuova e di quant'altro, ma secondo me uno la butta li stupidamente senza pensarci è una frase come un'altra perchè chi te la pone di solito, ripeto, di solito, non ha o non ha avuto problemi di questo tipo, ergo non ci trova nulla di male nel porti questa domanda così imbecille se rivolta ad una persona che ha problemi ad averne....se la cosa non ti tocca da vicino forse non ci pensi...

Ma ti ho capito benissimo. Per me se non ci pensi, dopo che son sposata da anni, dopo che manifesto fastidio alla domanda ogni volta, un po' imbecille sei.

STRAMEGACITONE

Si ragazze è il perseverare che da fastidio, avete ragione
E' che si tocca un nervo scoperto

vigi, hai ragione sul fatto della sincerità ma a volte rispondo solo " quando dio vorrà donarmeli" ridendo sguaitamente....





ma a proposito quand'è che fate un figlio?

quello è rimasto scioccato che te ne sei andata!!!!!!!!!1

Federinik ha scritto: Non e' nemmeno interessarsi ai fatti tuoi... e' usare questa domanda come un pour parler che e' insopportabile, quando e' ovvio almeno per me che una domanda del genere a una coppia sposata da quasi 4 anni puo' implicare risposte spinose che non posso fornire mentre aspettiamo la sposa sul sagrato fra un "E il lavoro come va?" e un "A casa tutti bene?". A volte ho la tentazione di snocciolare tutti gli esami e le cure fatte per farlo rimanere di merd@, ma rovinerei la giornata a tutti e non riesco.

Però, pensandoci bene, ci sono state diverse volte in cui queste domande che tu dici pour parler mi hanno dato molto fastidio. Ad esempio quando, incinta, con mio marito lontano, aspettavo di sapere se sarebbe riuscito a trovare un lavoro in Italia.
Ecco, lì mi innervosivo moltissimo. Ovviamente c'è chi ti chiede per gentilezza, chi perché è impiccione. Però vale un po' per tutti i discorsi, secondo me.

...di fronte a queste domande ringrazio la mia tiroide ballerina.... "finchè non la metto a posto, non si può procreare!".
A me da fastidio che ci siano persone che non concepiscono il fatto che una coppia possa non VOLERE dei figli, e quando putacaso esterni la tua idea parte il sermone per convinverti del contrario! Ma sarò libera o no di fare quello che mi pare?

Anche io per ora ho sempre usato la scusa della tiroide!! Oppure dicevo "mi piacciono i bambini, ma quelli degli altri ". In realtà fare un figlio non è mai stata la mia priorità, anche se adesso un pò ci stiamo pensando...ma non sarà una cosa nell'immediato. Però betty capisco il tuo fastidio e l'insistenza di certa gente, a me da quando sono sposata l'avranno chiesto 1000 volte! Eccheppalleee!

Io invece mi trovo daccordissimo con Betty.
Credo che sia una di quelle domande che non si devono fare anche se ammetto che forse qualche volta puo' essere scappata anche a me (ma solo con amiche accoppiate e nello spirito di "condivisione" dell'esperienza).
Purtroppo da fuori nn sempre ci si rende conto che si tocca un tema spinoso quindi "giustifico" chi lo fa in buona fede.
Quelli che invece lo fanno x farsi gli affari altrui, o tanto x parlare non li tollero.
E' come se a un conoscente si chiedesse "non hai pensato di fare qualcosa x quella calvizie?" o "ma la pancetta quando la butti giu'?"
Potreste pensare di ribattere alle domande fastidiose con queste... credo che smetterebbero
(che poi parlo bene ma di sicuro nn risuscirei a rispndere cosi')

fedelyon ha scritto:Però, pensandoci bene, ci sono state diverse volte in cui queste domande che tu dici pour parler mi hanno dato molto fastidio. Ad esempio quando, incinta, con mio marito lontano, aspettavo di sapere se sarebbe riuscito a trovare un lavoro in Italia.
Ecco, lì mi innervosivo moltissimo. Ovviamente c'è chi ti chiede per gentilezza, chi perché è impiccione. Però vale un po' per tutti i discorsi, secondo me.

sicuramente e' vero che non si puo' sempre intuire quale sia il nervo scoperto di una persona. Ma perdonami, Fede, per quanto il tema "disoccupazione" possa essere delicato, non mi pare proprio paragonabile con il tema "sterilita'" o altri argomenti riguardanti la salute o la sfera intima. Non mi pare il caso di generalizzare.

Dolores ha scritto:Io invece mi trovo daccordissimo con Betty.
Credo che sia una di quelle domande che non si devono fare anche se ammetto che forse qualche volta puo' essere scappata anche a me (ma solo con amiche accoppiate e nello spirito di "condivisione" dell'esperienza).
Purtroppo da fuori nn sempre ci si rende conto che si tocca un tema spinoso quindi "giustifico" chi lo fa in buona fede.
Quelli che invece lo fanno x farsi gli affari altrui, o tanto x parlare non li tollero.
E' come se a un conoscente si chiedesse "non hai pensato di fare qualcosa x quella calvizie?" o "ma la pancetta quando la butti giu'?"
Potreste pensare di ribattere alle domande fastidiose con queste... credo che smetterebbero
(che poi parlo bene ma di sicuro nn risuscirei a rispndere cosi')

Io ho sentito gente fare anche questo tipo di domande... al rogo!

sono d'accordo con Dolores, tanto per parlare mi chiedi del lavoro o di come sta la mia famiglia, ma l'argomento gravidanza non è "tanto per parlare".....

Federinik ha scritto: sicuramente e' vero che non si puo' sempre intuire quale sia il nervo scoperto di una persona. Ma perdonami, Fede, per quanto il tema "disoccupazione" possa essere delicato, non mi pare proprio paragonabile con il tema "sterilita'" o altri argomenti riguardanti la salute o la sfera intima. Non mi pare il caso di generalizzare.

Guarda, non lo so, ma si può arrivare facilmente alla depressione anche in questo caso!
Non vorrei uscire dall'argomento del topic. Sicuramente la salute (sotto tutti gli aspetti) è il primo problema, il secondo è il lavoro a pari merito con la famiglia. Poi distinguere bene tra tutto è difficile, perché uno incide sull'altro.
Nel nostro caso, e poi chiudo qui, si trattava di capire se saremmo riusciti a ricostituire e costruire la nostra famiglia insieme con una bimba in arrivo. Quando era da più di un anno e mezzo che cercavamo di capire come rientrare entrambi dopo avere investito tantissimo nel nostro lavoro.
Contratto firmato e trasloco di mio marito al mio sesto mese di gravidanza, ovviamente a fronte di enormi rinunce troppo lunghe da spiegare. Non so, forse esagero, ma per me/noi in quel momento era LA priorità.

betty_boop ha scritto:Ma xché quasi tutte le mamme che conosco (e spesso anche i papà), appena rimaste incinte o avuto un bambino non fanno altro che chiederti (a volte come prima informazione, senza passare nemmeno dal come stai?) "ehhh adesso tocca a te" o "eee voi, quando ne fate uno?".
ECCHEPPALLEEEEEE!!

Al di la' del fatto che trattasi di scelte personalissime e magari a uno non viene neanche voglia di spiegare le sue scelte di vita
la frase "adesso tocca a te" e' una frase idiota e basta, da un'idea di un'omologazione agghiacciante per il destino di una donna che manco mi nonna aprite le finestre e prendete ariaaaaaaaa

a me le domande idiote non sono state fatte spesso (sara' perche' non sono sposata ) ho sempre oscillato tra lo sguardo vago del tipo "adesso aspetto un minuto che tu cambi domanda"oppure ho risposto "no, sono malthusiana" consapevole che l'interlocutore potesse prendermi per una forma di vita aliena o qualcosa del genere

beh, scusate ragazzi, ma qui si sta parlando di persone adulte, non di adolescenti che per la leggerezza della loro età magari fanno delle domande senza rendersi conto che possono toccare nervi scoperti di una persona!
Una cosa è la domanda fatta, 1 volta, da un amico "intimo", che magari lo fa anche per capire se c'è un problema e se può sostenerti, una cosa è un collega ovvero un semplice conoscente....la ricerca di un figlio secondo me è una cosa estremamente privata di una coppia, sia che ci siano problemi di salute in merito sia che non ce ne siano....secondo me una persona adulta con un po' di sale in zucca non dovrebbe metterci molto a capirlo...poi sorvolo su quelli che te lo chiedono una seconda, una terza e anche una quarta volta...secondo me oltre che imbecilli sono anche di molto stronxi

ripropongo qui la mia questione...

..sarò capace di capire quand è il momento giusto?!

vorrei certamente avere dei figli...ma ho paura...penso tra me e me che forse non sarò mai pronta!

riguardo all invadenza altrui sulla questione figli...qui iniziano il giorno dopo il matrimonio...
il bello è che so pure giovani...

una in particolare..